Al-Faisaly FC
Official Info
- League Website: https://fdl.sa/
Quick Facts
- Founded: 1954
- City: Harmah / Al Majma'ah
- Country: Arabia Saudita
- Founder: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23)
- Milestones: 1954: fondazione del club a Harmah. 2005–06: prima promozione storica nella massima serie saudita. 2009–10: nuova promozione in Saudi Pro League con titolo di First Division. 2017–18: prima finale assoluta di coppa nazionale (perse). 2020–21: vittoria della Coppa del Re (prima grande affermazione). 2022: debutto e avanzamento alla fase a eliminazione diretta in AFC Champions League; retrocessione dalla Saudi Pro League al termine della stagione nazionale 2021–22.
History
Nato nel 1954 nella cittadina di Harmah, nel governatorato di Al Majma'ah (Regione di Riyadh), l’Al-Faisaly FC è uno dei club simbolo del calcio saudita di provincia: identità forte, risorse misurate, capacità di costruire progetti tecnici competitivi. Il nome omaggia la dinastia regnante e i colori granata (Annabi) sono divenuti nel tempo un marchio riconoscibile nel panorama nazionale. Per decenni la squadra si è mossa tra seconda e terza serie, lavorando sulla valorizzazione del talento locale e su una rete di reclutamento attenta ai mercati esteri, in particolare quello brasiliano e quello francofono.
La prima vera svolta arriva a metà anni 2000: la promozione in massima serie nel 2006 sancisce l’ingresso tra l’élite, seppur con una permanenza inizialmente breve. Più strutturato, il club torna poi in Saudi Pro League nel 2010, siglando la stagione della consacrazione in First Division e avviando un ciclo di consolidamento fatto di salvezze solide e piazzamenti da metà classifica. In quegli anni l’Al-Faisaly mette in vetrina profili tattici moderni (difesa organizzata, transizioni veloci) e alcuni giocatori che diventeranno riferimenti della storia recente, tra cui il difensore brasiliano Igor Rossi e, più avanti, l’attaccante capoverdiano Júlio Tavares.
Il 2018 segna l’ingresso del club nel salotto delle grandi occasioni: la prima finale di coppa nazionale, persa ai supplementari contro l’Al-Ittihad, certifica la crescita tecnica e mentale del gruppo. Tre anni più tardi arriva l’istante che riscrive la storia: guidati dall’allenatore brasiliano Péricles Chamusca, i granata conquistano la Coppa del Re 2020–21 superando l’Al-Taawoun in una finale elettrica, griffata da una prestazione monstre di Tavares. È il primo trofeo maggiore del club, che spalanca le porte all’esordio continentale.
Nel 2022 l’Al-Faisaly debutta in AFC Champions League e centra un traguardo straordinario: vince il proprio girone davanti a piazze di grande tradizione, raggiungendo gli ottavi di finale nella sua primissima campagna asiatica. Un risultato da underdog, frutto di una fase difensiva attenta e di una grande solidità sulle palle inattive. Paradossalmente, la stagione domestica si chiude con l’amarezza della retrocessione dalla Saudi Pro League, a testimoniare le oscillazioni tipiche dei progetti che lottano su più fronti con risorse limitate.
Dalla caduta l’Al-Faisaly riparte con pragmatismo nel campionato di First Division (FDL), puntando su sostenibilità, scouting mirato e la tradizionale capacità di rendere al di sopra delle aspettative. L’imprinting rimane quello di un club territoriale, radicatissimo nell’area di Al Majma'ah e protagonista del derby con l’Al-Fayha, ma con un profilo ormai noto a livello regionale grazie all’impresa in coppa e al passo europeo della sua Champions asiatica. Non una società di “portata mondiale” in senso stretto, ma un progetto riconosciuto per serietà, continuità e attenzione al dettaglio tattico.
Honours
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- title: Coppa del Re (Arabia Saudita)
- years: 2021
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- title: Saudi First Division League
- years: 2010
Statistical Insights
Dati completi e convergenti (win rate, gol segnati/subiti per gara, migliori/peggiori strisce) non disponibili in modo univoco sulle fonti prioritarie al 2025-08-23. Nota: la campagna vincente in Coppa del Re 2020–21 è stata perfetta (percorso a eliminazione diretta fino al titolo); in AFC Champions League 2022 il club ha chiuso primo nel girone all’esordio assoluto, qualificandosi agli ottavi.
Key Players
Riferimenti recenti e protagonisti del ciclo vincente: 1) Júlio Tavares (ATT): doppietta decisiva nella finale di Coppa del Re 2021; terminale aereo e rigori affidabili. 2) Igor Rossi (DC): leader difensivo del ciclo 2017–2023, perno nelle partite chiave di coppa e in AFC Champions League. 3) Romain Amalfitano (CC): mezzala/box-to-box di equilibrio nella stagione della Coppa del Re e nella campagna asiatica. 4) Hicham Faik (CC): regista con qualità sulle palle inattive, contributo importante nella fase di consolidamento in massima serie. Nota: la rosa 2024–2025 può aver subito variazioni; assenze/cessioni recenti non sono uniformemente riportate sulle fonti al 2025-08-23.
Projection
Outlook tecnico in chiave FDL: identità tattica solida, linea difensiva compatta e capacità di colpire su palla inattiva rendono l’Al-Faisaly avversario scomodo per chi mira alla promozione. In ottica betting, stima implicita: promozione diretta 10–18%, playoff/promozione indiretta 20–30%, metà classifica 40–50%, rischio retrocessione 8–12%. Driver principali: profondità della rosa, continuità in panchina, tenuta difensiva (xGA) fuori casa. Margini di upswing se il reparto offensivo trova un doppio-digit scorer e aumenta l’efficienza sui set-piece.
Trivia
• Il club di Harmah è uno dei simboli del calcio “di provincia” saudita: budget inferiori rispetto ai giganti di Riyadh e Jeddah, ma una cultura tecnica riconoscibile che punta su organizzazione, scouting mirato e grande cura dei dettagli in gara. Questa cifra identitaria ha reso l’Al-Faisaly un habitué delle sorprese nelle coppe.
• Il colore sociale granata (Annabi) è un tratto distintivo forte: nella cromia della Saudi Pro League ha a lungo rappresentato un unicum, guadagnando al club il soprannome informale di “i granata di Harmah”.
• Stadio: la casa è l’Al Majma'ah Sports City (ex King Salman Sport City Stadium), impianto raccolto (circa 7.000 posti) che l’Al-Faisaly ha condiviso in diverse fasi con altri club dell’area. L’atmosfera è calda e, complice la dimensione ridotta, la spinta del pubblico si fa sentire nelle gare punto a punto.
• Derby: il confronto con l’Al-Fayha è il piatto forte della zona. L’Al Majma'ah Derby, quando si gioca per promozioni o salvezze, accende un’area che vive il calcio con passione sincera e senza eccessi.
• La prima vera vetrina nazionale arriva con la finale di coppa del 2018, persa ai supplementari contro l’Al-Ittihad: un match che segna uno “scatto psicologico”, perché dimostra che l’Al-Faisaly può arrivare fino in fondo.
• L’impresa vera, però, è il 2021: Coppa del Re vinta contro l’Al-Taawoun. Partita vibrante, ribaltamenti, e la serata di Júlio Tavares che entra nella memoria collettiva del club. Quel trofeo vale anche l’esordio continentale: il biglietto per l’AFC Champions League.
• Champions asiatica 2022: all’esordio, l’Al-Faisaly affronta un girone tosto con club esperti del continente. E lo vince. Per una realtà nata e cresciuta lontano dalle metropoli, chiudere da prima della classe è la consacrazione di un metodo: difesa bassa ma non passiva, linee corte, qualità nelle uscite, sfruttamento chirurgico dei piazzati. Agli ottavi arriverà lo stop, ma il segnale è chiaro: l’Al-Faisaly sa stare al tavolo dei grandi quando la partita è a scacchi.
• Profilo tecnico: l’impronta moderna passa dalla fase di non possesso. Le migliori versioni dell’Al-Faisaly negli ultimi anni hanno concesso poco tra le linee e si sono affidate a interpreti fisici e intelligenti per ribaltare il campo. Il contributo degli esterni e dei centrali difensivi (letture, aggressività sulle seconde palle) è spesso stato il fattore.
• Mercato: il club si è spesso mosso con competenza sui mercati con buon value, attingendo a profili brasiliani o a giocatori provenienti da Ligue 1/Ligue 2, dove rapporto qualità/prezzo e adattabilità tattica sono favorevoli. L’innesto di giocatori con struttura fisica e timing aereo ha aumentato la pericolosità sui calci piazzati.
• Cultura: nonostante non sia una “worldwide brand”, la vittoria in coppa e la Champions hanno dato eco regionale al marchio Al-Faisaly, con una crescita social e mediatica tangibile negli anni del picco. La comunità locale resta il cuore pulsante: Harmah e Al Majma'ah vivono il club come un bene comune.
• Curiosità simbolica: lo stemma ha richiamato in più versioni i tratti della tradizione equestre del Najd, a sottolineare il legame con il territorio. Il risultato è un’identità visiva immediatamente riconoscibile.
• Equilibrio numeri/ambizione: la parabola recente (coppa vinta, retrocessione, percorso continentale) è la fotografia perfetta di quanto sia sottile, per club medio-piccoli, la linea tra gloria e difficoltà quando si gioca ogni tre giorni. Mantenere sostenibilità e profondità resta la chiave per nuove salite.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 9 | 8 | 17 | |||
| Vinte | 3 | 2 | 5 | |||
| Pareggi | 2 | 1 | 3 | |||
| Sconfitte | 4 | 5 | 9 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.1 | 10 | 1 | 8 | 1.1 | 18 |
| Goal concessi | 1 | 9 | 1.6 | 13 | 1.3 | 22 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0.1 | 1 | 0.1 | 1 | 0.1 | 2 |
| Reti inviolate | 0.3 | 3 | 0.1 | 1 | 0.2 | 4 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||