Al-Hazm

Official Info

Quick Facts

• Founded: 1957
• City: Ar Rass (Al-Qassim)
• Country: Arabia Saudita
• Founder: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23)
• Milestones: - Fondazione nel 1957 nella città di Ar Rass, regione di Al-Qassim.
  - Prime affermazioni a livello regionale e consolidamento nei campionati nazionali minori.
  - Promozioni storiche alla massima serie (Saudi Pro League) a metà anni 2000 e nel decennio 2020.
  - Titolo del campionato di seconda divisione (First Division League) nelle stagioni recenti, con ritorno in top flight.
  - Alternanza tra salvezze difficili e retrocessioni, con forte identità locale e attenzione al vivaio.
  - Ammodernamento dell’impianto di Ar Rass e crescita delle strutture giovanili negli anni 2010-2020.

History

L’Al-Hazm Club nasce ad Ar Rass, nel cuore dell’oasi di Al-Qassim, nella penisola arabica, nel 1957. Il nome “Al-Hazm” evoca l’idea di fermezza e risolutezza, una dichiarazione d’intenti che ben rappresenta l’identità del club: una realtà orgogliosamente locale, temprata da battaglie sportive condotte spesso contro avversari più blasonati. Nei primi decenni il club si afferma a livello regionale, facendo della disciplina tattica e della formazione dei giovani i propri tratti distintivi. Con il progressivo sviluppo del calcio saudita, Al-Hazm scala la piramide competitiva, trovando nelle divisioni nazionali un banco di prova per strutturarsi a livello dirigenziale e tecnico.
Il salto di qualità arriva con le promozioni alla massima serie saudita, traguardi che scandiscono la modernità del club e ne accrescono visibilità e ambizione. Le permanenze in Saudi Pro League non sono sempre state agevoli: budget contenuti, bacino d’utenza più ridotto rispetto alle metropoli e un contesto competitivo in rapido sviluppo hanno spesso imposto una lotta serrata per la salvezza. Tuttavia, proprio nei momenti di maggiore difficoltà, Al-Hazm ha saputo esibire il suo DNA combattivo, facendo leva su una base tifosi fedele e su una rete tecnica orientata alla valorizzazione di profili funzionali.
Il club investe in modo mirato nelle strutture e nel settore giovanile, consapevole che l’autosostenibilità passi dalla crescita interna. Nel corso degli anni, giocatori locali sono emersi dalla cantera, integrati da innesti stranieri scelti con attenzione al rapporto qualità-prezzo e all’adattamento al contesto tattico della squadra. Alcuni di questi profili hanno lasciato segni tangibili in termini di leadership e rendimento, contribuendo a cicli virtuosi culminati in promozioni dalla First Division League e in buone performance nei tornei nazionali.
La dimensione territoriale di Al-Hazm è centrale: Ar Rass, meno mediatica dei grandi centri come Riyad o Gedda, si stringe attorno al club in una relazione identitaria che travalica il risultato del weekend. Le giornate di gara trasformano lo stadio in un punto di riferimento cittadino: cori, colori, e l’orgoglio di rappresentare Al-Qassim alimentano un senso di appartenenza palpabile.
Nel quadro più ampio del calcio saudita, in forte espansione e proiezione internazionale, Al-Hazm interpreta il ruolo di società-ponte: ambiziosa ma pragmatica, capace di oscillare tra consolidamento in seconda serie e affacciate in top flight. Gli obiettivi tecnici sono chiari: stabilità difensiva, efficienza sulle palle inattive, transizioni rapide e massimizzazione delle risorse. La storia recente, con promozioni e periodi di adattamento nelle categorie superiori, racconta di un club che non smette di crescere, cercando continuità di progetto, sostenibilità economica e una precisa identità tattica. In breve: meno riflettori, più sostanza. E una determinazione, “al-hazm”, che fa sempre la differenza.

Honours

• • title: Saudi First Division League (campione)
  • years: 2021

Statistical Insights

Nota: i dati quantitativi recenti non sono pienamente disponibili nelle fonti prioritarie entro la soglia di freschezza. Indicatori chiave (ultimo aggiornamento 2025-08-23):
- Tasso di vittoria: Unknown
- Gol segnati a partita: Unknown
- Gol concessi a partita: Unknown
- Miglior serie utile: Unknown
- Peggior striscia negativa: Unknown
Analisi qualitativa: Al-Hazm tende a strutturarsi con blocco medio-basso, priorità alla compattezza centrale e sfruttamento delle corsie per innescare transizioni. L’efficacia sulle palle inattive è spesso leva fondamentale, così come la capacità del portiere di giocare “alto” alle spalle della linea. La variabilità di rendimento nei finali di partita è un tema ricorrente, con focus su gestione dei momenti e profondità della rosa.

Key Players

Profili recenti di riferimento (selezione, ruoli e note, ultimo aggiornamento 2025-08-23):
- Aymen Dahmen (POR): reattività tra i pali e buon gioco coi piedi; incide sul dato di prevenzione xGA grazie al posizionamento e alla lettura delle uscite.
- Tozé (CC/trequartista): qualità sulle palle inattive, ultimo passaggio e capacità di rifinire tra le linee; contributo in doppia cifra tra gol+assist nelle sue migliori annate in area MENA.
- Faïz Selemani (ALA): progressioni palla al piede, dribbling e produzione di expected threat da cross bassi; attaccante esterno di volume.
- Bruno Viana (DC): struttura e duelli aerei, guida della linea; utile sui piazzati offensivi.
- Mohammed Al-Saiari (ATT): riferimento centrale, attacco della profondità e lavoro spalle alla porta; target per traversoni dal lato debole.

Projection

Outlook analitico: il profilo prestazionale di Al-Hazm resta quello di una squadra da “margine sottile”, che massimizza l’equilibrio difensivo e cerca di convertire un numero limitato di occasioni. In chiave campionato, obiettivi realistici sono consolidamento di metà classifica in seconda serie o, in caso di stagione particolarmente efficiente nelle aree, corsa playoff/promozione. Probabilità orientative (implied odds, non vincolate a un singolo anno): promozione diretta 15–25%, playoff/contesa promozione 20–30%, metà classifica 35–45%, lotta salvezza 15–25%. Driver chiave: disponibilità della rosa (infortuni/squalifiche), conversione palle inattive, regressione/overperformance del portiere sugli xG on target, impatto degli stranieri su produzione e rifinitura.

Trivia

• Identità del nome: “Al-Hazm” in arabo evoca il concetto di decisione, fermezza, disciplina. Un marchio di fabbrica che si riflette nella cultura del club: cori essenziali, impegno totale, pochi fronzoli e massima concentrazione sulla fase tattica.
• Città e territorio: Ar Rass è una città dell’oasi di Al-Qassim, regione fertile e commerciale nel centro dell’Arabia Saudita. Rispetto alle metropoli della costa o della capitale, Ar Rass conserva un’identità più raccolta e coesa: lo stadio diventa polo civico il giorno della partita, con famiglie e giovani del vivaio che animano gradinata e bordocampo.
• Derby e rivalità: Al-Hazm condivide la regione con club come Al-Taawoun e Al-Raed (entrambi di Buraidah). Le sfide con loro hanno un sapore speciale: non sempre sono derby “classici” di città, ma sono partite a forte connotazione territoriale, importanti per il primato nell’Al-Qassim. La posta in palio emotiva spesso trascende la classifica, e la cornice di pubblico è tra le più appassionate del calendario.
• Filosofia tecnica: storicamente, Al-Hazm punta su organizzazione e compattezza prima di tutto. Linea difensiva coordinata, densità in zona palla, transizioni verticali. In molti cicli sportivi, il club ha costruito i risultati sulla prevenzione delle occasioni avversarie e sulla capacità di colpire in ripartenza o su palla inattiva. L’assetto 4-2-3-1 o 4-4-2 “scorrevole” è ricorrente, modulato in 4-1-4-1 in fase di non possesso.
• Stranieri mirati: negli ultimi anni, i profili esteri più efficaci sono stati scelti per impatto immediato su metriche chiave: creatività da fermo, progressioni palla al piede, duelli aerei, leadership e gestione del ritmo. È la logica del “fit” prima del nome: chi sa reggere le richieste ambientali (clima, viaggi interni, fisicità del torneo) tende a funzionare meglio.
• Giovani e scouting: la pipeline giovanile è una necessità e un vanto. Al-Hazm ha spesso lanciato talenti locali, poi integrati in una struttura mista con veterani affidabili. Gli sforzi su scouting interno e regionale sono rilevanti: osservazione dei campionati minori sauditi, valorizzazione di skill-set specifici (uno contro uno, tempi d’inserimento, lettura del corpo a corpo).
• Stadio e tifo: l’impianto di Ar Rass è compatto; la sensazione “calda” del pubblico si avverte soprattutto nelle fasi di pressione difensiva. Le bandiere sociali della curva sono legate a simboli e colori del club, con coreografie semplici ma di forte impatto emotivo. L’acustica, nelle giornate piene, aiuta la squadra a reggere gli assalti negli ultimi minuti, tradizionalmente una fase critica nelle partite ad alta intensità.
• Gestione delle transizioni: contro avversari tecnicamente superiori, Al-Hazm lavora su “trigger” difensivi per rubare palla e trasformarla in attacco in 2-3 passaggi: allargamento rapido sugli esterni, attacco del mezzo spazio e arrivo sul secondo palo. L’occupazione dell’area sui traversoni bassi è un dettaglio in cui il club crede molto.
• Palle inattive: un pilastro della strategia. Blocchi, corse incrociate sul primo palo, seconde palle attaccate con la mezzala forte fisicamente; difensivamente, marcature miste con attenzione all’uomo di disturbo sul portiere. Non è raro che Al-Hazm maturi punti pesanti proprio da corner e punizioni laterali.
• Cultura della resilienza: promozioni, retrocessioni, salvezze in volata – l’alternanza delle stagioni ha cementato una mentalità pragmatico-resiliente. Il club è abituato a ricostruire cicli con pazienza, mantenendo coerenza di principi tecnici e rivedendo solo gli interpreti. Per questo, anche nei momenti duri, Al-Hazm resta un avversario spigoloso, difficile da piegare sul piano dell’intensità.
• Impatto del contesto saudita: la crescita del calcio nazionale, con investimenti e visibilità globale, ha alzato l’asticella per tutti. Per Al-Hazm significa coniugare sostenibilità economica e competitività, mirando a nicchie tattiche e a margini di miglioramento nei dettagli (recuperi bassi, conversione in area, gestione del tempo di gioco). È una sfida quotidiana, ma anche un’opportunità per affermare un modello virtuoso: poco rumore, molta sostanza.