Al-Jazira
Official Info
- Official Website: https://www.jc.ae/
- League Website: https://www.uaeproleague.ae/en/
- Twitter: https://twitter.com/AlJazira_uae
Quick Facts
- Founded: 1974
- City: Abu Dhabi
- Country: Emirati Arabi Uniti
- Founder: Unknown (last checked 2025-08-22)
- Milestones: - 1974: fondazione del club a seguito della riorganizzazione sportiva ad Abu Dhabi
- 1990s–2000s: consolidamento nell’élite nazionale, prime qualificazioni continentali
- 2010–11: primo titolo di UAE Pro League e doppietta con la President’s Cup
- 2015–16: vittoria della President’s Cup con Henk ten Cate
- 2016–17: titolo nazionale e qualificazione al Mondiale per Club FIFA 2017
- Dic 2017: semifinale del Mondiale per Club vs Real Madrid (2–1 per i blancos), quarto posto finale
- 2020–21: terzo titolo di UAE Pro League; successiva partecipazione al Mondiale per Club (ed. giocata ad Abu Dhabi)
- 2021: vittoria della UAE Super Cup
History
L’Al Jazira Club, noto come “The Pride of Abu Dhabi”, è una delle realtà più strutturate e riconoscibili del calcio degli Emirati Arabi Uniti. Nato nel 1974 ad Abu Dhabi, il club è cresciuto rapidamente grazie a un progetto che ha sempre coniugato ambizione sportiva, sviluppo del vivaio e una forte identità locale. Dopo gli anni di assestamento tra fine anni ’80 e ’90, i bianconeri hanno iniziato a costruire una base tecnica e societaria capace di portarli stabilmente ai vertici della UAE Pro League, attirando profili internazionali e valorizzando talenti domestici.
Il primo grande salto di qualità arriva nella stagione 2010–11: Al Jazira vince il suo primo campionato, coronando un percorso di maturazione che lo vede dominare la competizione, e firma una prestigiosa doppietta mettendo in bacheca anche la President’s Cup. È l’inizio di un decennio di successi: dopo un’altra coppa nazionale nel 2015–16, con Henk ten Cate in panchina, il club torna campione nella stagione 2016–17 e si conquista la vetrina mondiale del Mondiale per Club FIFA 2017, ospitato proprio ad Abu Dhabi. In quell’edizione Al Jazira elimina l’esperto Auckland City e i campioni d’Asia dell’Urawa Red Diamonds, approdando in semifinale contro il Real Madrid: una serata rimasta nella memoria, con i bianconeri avanti grazie a Romarinho prima della rimonta dei blancos (2–1), complice anche una prova eroica del portiere Ali Khaseif.
Il percorso di eccellenza prosegue con il terzo titolo nazionale nel 2020–21, ottenuto con una rosa a forte trazione locale e un’identità tattica propositiva. Il club ritorna così sul palcoscenico del Mondiale per Club giocato ad Abu Dhabi, a conferma di una dimensione ormai internazionale. Il Mohammed bin Zayed Stadium, impianto di casa, è diventato nel frattempo un hub calcistico di prim’ordine: ha ospitato più edizioni del Mondiale per Club e partite della Coppa d’Asia AFC 2019, contribuendo a consolidare la reputazione della capitale come epicentro del calcio emiratino.
Elemento distintivo di Al Jazira è la filiera sportiva: la club identity punta sulla formazione di calciatori emiratini di alto livello, con una pipeline che ha sfornato figure simbolo della nazionale come Ali Mabkhout, Ali Khaseif, Abdullah Ramadan e Khalifa Al Hammadi. Nel tempo non sono mancati innesti stranieri di pregio – da Ricardo Oliveira a Mirko Vučinić, fino a Romarinho – integrati in un progetto tecnico attento all’equilibrio tra esperienza e crescita interna. Sul piano societario, il legame con Abu Dhabi e con la leadership dell’emirato ha garantito stabilità, infrastrutture e visione strategica.
Oggi Al Jazira è un’istituzione del calcio mediorientale: competitivo in patria, riconoscibile all’estero, con uno stadio iconico e una fanbase in espansione. La combinazione di patrimonio locale, ambizioni internazionali e una cultura del gioco offensiva ne fa una squadra con reale risonanza globale, capace di esportare il brand “Abu Dhabi” sui campi del mondo, senza smarrire l’anima di club formatore.
Honours
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- title: UAE Pro League
- years: 2011, 2017, 2021
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- title: UAE President's Cup
- years: 2011, 2012, 2016
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- title: UAE Super Cup
- years: 2011, 2021
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- title: UAE League Cup
- years: 2010
Statistical Insights
Win rate, gol fatti/subiti per gara e migliori/peggiori strisce non sono disponibili con certezza e aggiornamento entro 30 giorni dalle fonti prioritarie. Stato: Unknown (last checked 2025-08-22). Nota: nelle stagioni da titolo, Al Jazira ha mantenuto medie realizzative elevate e una differenza reti ampiamente positiva, con trend casalingo storicamente superiore alla media di lega.
Key Players
Ali Mabkhout (ATT) – bandiera e capocannoniere storico del club e della UAE Pro League; finalizzazione d’élite e leadership offensiva. Ali Khaseif (POR) – capitano, reflex e gestione dell’area; protagonista al Mondiale per Club 2017. Abdullah Ramadan (CC) – regista moderno, visione e volume di passaggi progressivi; perno della nazionale UAE. Khalifa Al Hammadi (DC) – difensore centrale formato in casa, letture preventive e duelli aerei; titolare fisso negli Emirati. Ahmed Fawzi/rotazioni offensive straniere (ATT/ALA) – slot extra‑UE che il club utilizza per aggiungere creatività e gol in base al mercato (profili variabili stagione per stagione).
Projection
Outlook competitivo da top‑4 domestica con finestra titolo aperta in presenza di continuità realizzativa di Mabkhout e tenuta difensiva. Probabilità implicite (stile betting, non vincolate a una singola stagione): titolo 15–25%; qualificazione AFC (top‑3/4) 55–70%; metà classifica 20–30%; rischio retrocessione <1–3%. Driver chiave: valorizzazione del blocco locale, salute fisica del core, qualità degli slot stranieri, punti al Mohammed bin Zayed Stadium. Con un mercato centrato su un finalizzatore complementare e un esterno creativo, il ceiling resta da contender.
Trivia
• The Pride of Abu Dhabi: il soprannome non è solo marketing. Al Jazira incarna la capitale emiratina nella sua declinazione sportiva: organizzazione efficiente, infrastrutture d’avanguardia, ambizione internazionale. Il Mohammed bin Zayed Stadium è vetrina e casa: ha ospitato più edizioni del Mondiale per Club FIFA e partite della Coppa d’Asia AFC 2019, trasformando il complesso in un hub globale.
• Mondiale per Club 2017, la serata perfetta (quasi): partito dal playoff ospiti, Al Jazira supera l’Auckland City e poi i campioni d’Asia dell’Urawa Red Diamonds grazie al cinismo di Romarinho e alla disciplina tattica. In semifinale contro il Real Madrid, i bianconeri passano avanti con Romarinho, difendono con eroismo (Ali Khaseif monumentale) e vacillano solo nella ripresa, quando Cristiano Ronaldo e Gareth Bale ribaltano il match. Risultato finale 2–1 per i blancos, ma reputazione internazionale in ascesa e quarto posto complessivo.
• Un vivaio che pesa: la pipeline di Al Jazira è una delle più produttive del Paese. Ali Mabkhout, bomber simbolo della nazionale e capocannoniere all’Asian Cup 2015, è il testimonial perfetto di un percorso “made in Abu Dhabi”. Con lui sono cresciuti profili come Ali Khaseif (storico capitano), Abdullah Ramadan e Khalifa Al Hammadi, a testimonianza di una filiera tecnica che dialoga bene con le richieste della nazionale UAE.
• Stranieri di qualità: negli anni, Al Jazira ha integrato interpreti stranieri di primo piano. Ricardo Oliveira ha portato gol ed esperienza sudamericana, Mirko Vučinić ha firmato stagioni da capocannoniere, Romarinho ha lasciato la sua impronta nella campagna 2017. L’approccio è pragmatico: affiancare talento d’importazione a un nucleo domestico solido, senza snaturare l’identità del club.
• Derby e rivalità: il derby di Abu Dhabi contro l’Al Wahda incendia la città, ma la rivalità “regale” con l’Al Ain sposta equilibri nazionali. Vincere questi scontri spesso indirizza le stagioni, perché impatta morale, classifica e narrativa mediatica.
• Uno stadio‑simbolo: intitolato a Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, l’impianto è stato più volte rinnovato, adeguandosi a standard FIFA e AFC. La spinta del pubblico, amplificata nelle notti internazionali, è un fattore che storicamente alza il rendimento casalingo dei bianconeri.
• Identità tattica: Al Jazira è tradizionalmente associato a un calcio propositivo, con ampiezza sulle corsie e ricerca del trequartista tra le linee. Nelle stagioni vincenti, la squadra ha combinato una transizione rapida con un possesso pulito in prima costruzione, massimizzando il killer instinct di Mabkhout e l’occupazione dell’area con gli inserimenti delle mezzali.
• Brand e comunità: la società ha investito in programmi giovanili, calcio femminile e iniziative community‑based, rafforzando la base di tifosi in città e nella regione del Golfo. Il marchio “Al Jazira” dialoga con sponsor istituzionali e attori globali, rendendo il club un ambasciatore di Abu Dhabi nel mondo.
• Riconoscibilità cromatica: il bianconero delle strisce verticali e la denominazione araba “Al Jazira” (l’Isola) legano l’identità visiva alla geografia di Abu Dhabi, storicamente insulare, un dettaglio che racconta una coerenza profonda tra territorio e club.
• Mondiale per Club 2021 (edizione giocata ad Abu Dhabi): da campione nazionale in carica, Al Jazira supera il debutto contro i rappresentanti dell’Oceania prima di fermarsi ai quarti contro l’Al Hilal. L’ennesima vetrina globale rinfresca l’immagine internazionale del club e rafforza l’appeal presso i profili stranieri.