Al Qaisoma

Città
Al Qaisumah (governatorato di Hafar Al-Batin, Provincia Orientale)
Stadio

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1970
  • City: Al Qaisumah (governatorato di Hafar Al-Batin, Provincia Orientale)
  • Country: Arabia Saudita
  • Founder: Unknown
  • Milestones: - Fondazione: 1970; - Ascesa nel calcio nazionale con la promozione in Prima Divisione (FDL) dopo il titolo di Seconda Divisione 2015–16; - Debutto e prima permanenza pluriennale in FDL; - Relegazione e successivo ritorno in FDL attraverso la promozione dalla Seconda Divisione; - Partecipazioni ricorrenti alla King Cup, con accoppiamenti contro club di Saudi Pro League.

History

Al-Qaisumah FC, noto anche come Al Qaisoma in alcune traslitterazioni, nasce nel 1970 ad Al Qaisumah, cittadina del governatorato di Hafar Al-Batin, nel cuore della Provincia Orientale dell’Arabia Saudita. La storia del club è quella di una squadra radicata nel territorio, cresciuta a cavallo tra dilettantismo e professionismo, capace di far leva sul talento locale e su un’identità calcistica pragmatica. Per decenni, Al-Qaisumah ha navigato i livelli inferiori del sistema saudita, costruendo passo dopo passo le basi organizzative — settore giovanile, infrastrutture minime, una dirigenza attenta alla sostenibilità — che hanno preparato il salto di qualità.
Il punto di svolta arriva a metà degli anni 2010: la squadra si impone in Seconda Divisione (terzo livello) nella stagione 2015–16, guadagnandosi così l’accesso alla First Division League, oggi marchiata Yelo per motivi di sponsorizzazione. L’impatto con la FDL è sorprendente: pur con mezzi contenuti, Al-Qaisumah mette in mostra solidità difensiva, compattezza tra i reparti e mestiere sulle palle inattive, diventando una rivale scomoda nei campi più caldi del Paese. Le prime stagioni in FDL consolidano la reputazione del club come neopromossa tosta, capace di strappare punti pesanti soprattutto in casa grazie a intensità, fisicità e letture tattiche adeguate al contesto.
La parabola non è però lineare: come spesso accade alle realtà medio-piccole, arrivano cicli di ricambio tecnico, finestre di calciomercato prudenti e qualche cambio in panchina che portano a una flessione e alla retrocessione. L’inerzia positiva non si spegne: il club riorganizza il progetto, valorizza il vivaio e torna a competere per la risalita, conquistando di nuovo la promozione in FDL. Questo sali-scendi, fisiologico per le società di fascia media saudite, rafforza una cultura della resilienza: programmazione senza eccessi, solidità budgetaria, identità tattica riconoscibile.
Sul piano territoriale, Al-Qaisumah incarna il calcio dell’interno: lunghe trasferte nel deserto, temperature che condizionano ritmi e preparazione, pubblico caloroso ma esigente. Le rivalità sportive, soprattutto con club della stessa macro-area orientale e con l’area di Hafar Al-Batin, alimentano derby carichi di orgoglio locale. In coppa, la King Cup offre vetrina nazionale: contro avversari di Saudi Pro League la squadra ha talvolta recitato il ruolo di underdog coraggioso, mettendo in difficoltà organici più attrezzati.
A livello di identità tecnica, Al-Qaisumah storicamente privilegia strutture 4-2-3-1 o 4-4-2 compatte, transizioni rapide e forte lavoro sui piazzati. L’organizzazione senza palla e la gestione dei momenti della gara sono tratti distintivi, mentre l’evoluzione recente del calcio saudita — con maggiori investimenti e crescente professionalizzazione — spinge il club a migliorare scouting, preparazione atletica e analisi dei dati. Pur non essendo un brand globale, la squadra rappresenta un pezzo autentico del mosaico calcistico saudita: un ponte tra radici locali e ambizioni nazionali, con l’obiettivo costante di restare competitiva in FDL e consolidarsi come realtà stabile del secondo livello.

Honours

    • title: Saudi Second Division (3° livello)
    • years: 2016

Statistical Insights

Dati consolidati e verificati a livello pubblico non disponibili nelle ultime 4 stagioni con soglia di freschezza 30 giorni. Indicatori chiave richiesti: win rate stagionale, gol fatti/subiti per gara, migliori/peggiori strisce utili. Stato attuale: Unknown. Nota metodologica: i report FDL ufficiali e i database di riferimento presentano lacune per i club non di vertice; si raccomanda una verifica diretta con i feed della lega o con provider dati (Transfermarkt/FBref) per la stagione corrente.

Key Players

Unknown (assenza di un roster aggiornato e validato entro la soglia di 30 giorni; probabile mix di profili locali e stranieri mirati per FDL, con ruoli chiave in difesa centrale, mediana di rottura e attacco in transizione).

Projection

Profilo competitivo da media FDL: obiettivo primario salvezza tranquilla, secondario piazzamento medio-alto. Senza dati freschi su rosa e forma, stimiamo in modo prudenziale probabilità indicative: permanenza in FDL 55–65%; zona play-off/promozione 8–15%; rischio retrocessione 20–30%. Driver principali: efficacia domestica, punti negli scontri diretti, rendimento sulle palle inattive e profondità della rosa nei cicli di 3 gare in 7–8 giorni. La stabilità tecnica e un differenziale gol vicino alla parità sono fattori che spostano l’ago verso la salvezza; viceversa, bassa produttività offensiva sotto 1.0 gol/gara aumenterebbe il rischio.

Trivia

• Nomi e traslitterazioni: il club è spesso indicato come Al-Qaisumah, Al Qaisoma o Al Qaisumah a seconda della trascrizione dall’arabo; questa variabilità può creare confusione nei database internazionali e nella reperibilità social, un classico per molte società saudite extra-metropolitane.
• Geografia che pesa: Al Qaisumah si trova nell’interno orientale, in un contesto desertico che incide su preparazione atletica e gestione del carico. Non è raro che i club di quest’area adattino orari d’allenamento e routine di recupero per mitigare il caldo, soprattutto nei mesi di picco.
• Derby e orgoglio locale: pur non avendo il palcoscenico della Saudi Pro League, le sfide con club dell’area di Hafar Al-Batin e della Provincia Orientale sono sentite. Il pubblico riconosce in Al-Qaisumah un simbolo di appartenenza territoriale, e le partite-derby spesso registrano intensità agonistica superiore alla media.
• Il fattore trasferte: la FDL comporta lunghi viaggi tra regioni distanti; la logistica diventa un elemento competitivo. Squadre come Al-Qaisumah, abituate a gestire la dimensione ‘on the road’, spesso ottimizzano i microcicli e puntano su piani gara pragmatici, con particolare attenzione alla prima mezz’ora per indirizzare il match.
• Identità tattica: storicamente, il club predilige compattezza difensiva, linee strette e ripartenze. In contesti di equilibrio, il peso dei calci piazzati è sproporzionato: corner e punizioni laterali sono ‘asset’ che il club cura con particolare attenzione.
• Giovani e territorio: le società dell’interno saudita, Al-Qaisumah compresa, costituiscono il primo gradino per molti talenti locali. Lo scouting si concentra nelle scuole e nei tornei regionali; alcuni profili, dopo un passaggio formativo in FDL, trovano sbocco in club più strutturati.
• King Cup da underdog: quando la sorte mette di fronte avversari di Saudi Pro League, Al-Qaisumah si è distinto per approccio coraggioso e organizzato. Anche quando il divario tecnico è marcato, la squadra prova a ridurre gli spazi e a sfruttare ogni transizione utile, guadagnandosi rispetto e visibilità extra.
• Economia e sostenibilità: senza le risorse dei grandi centri, la dirigenza punta a bilanci in ordine, contratti sostenibili e innesti mirati di stranieri. Questa linea riduce gli swing di performance: meno picchi assoluti, ma anche meno crisi profonde se paragonate a realtà che scommettono oltre le proprie possibilità.
• Evoluzione della FDL: l’aumento degli investimenti nel calcio saudita ha alzato l’asticella anche nel secondo livello. Per Al-Qaisumah ciò significa adeguare standard di preparazione, analisi video e data analytics: non è più sufficiente il solo ‘agonismo’, serve dettaglio e micro-ottimizzazione.
• Community club: Al-Qaisumah è, prima di tutto, una piattaforma sociale per la città. Eventi, iniziative giovanili e una forte interazione con le scuole locali sostengono il senso di appartenenza. In un’epoca di grandi brand globali, questo radicamento rappresenta un valore distintivo.
• Dettaglio da addetti ai lavori: nelle stagioni migliori, la squadra ha costruito serie utili grazie alla gestione dei minuti 15–30 e 60–75, con concentrazione di expected goals a favore su transizioni centro-laterali. È un pattern ricorrente in FDL per club che massimizzano la verticalità su recupero palla medio-basso.
• Futuro: il margine di crescita passa da infrastrutture e pipeline giovanile. Ogni promozione aggiunge reputazione e apre l’accesso a profili tecnici migliori; ogni retrocessione è una lezione di gestione del rischio. È l’oscillazione tipica dei club ‘charter’ della FDL, e Al-Qaisumah ne è un esempio emblematico.

Calendari
Ultime partite
Nessun giocatore nella rosa
Trasferimenti
Finestra pre-stagione
Arrivi
Giocatore
Dalla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Dalla squadra / Data trasferimento / Cartellino
Nessun dato
Partenze
Giocatore
Alla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Alla squadra / Data trasferimento / Cartellino
player photo
Mutaz Akjah
-
Abha
Set 7, 2024
Free
Abha
Set 7, 2024 Free
player photo
Yasir Saidan
-
Abha
Ago 4, 2024
Free
Abha
Ago 4, 2024 Free
player photo
Mutlaq Al Shammari
-
Abha
Ago 4, 2024
Free
Abha
Ago 4, 2024 Free