Al Suqoor

Official Info

• League Website: https://saff.com.sa

Quick Facts

• Founded: 1965
• City: Tabuk
• Country: Arabia Saudita
• Founder: Unknown (aggiornato al 2025-08-23)
• Milestones: 1965: fondazione a Tabuk; anni 1980–1990: consolidamento nei campionati federali minori; anni 2000–2010: presenza ricorrente nella Second Division (terzo livello saudita); 2021 in poi: riforma dei campionati sauditi (introduzione della Third Division e ridefinizione dei format) con il club oscillante fra terzo e quarto livello; partecipazioni regolari alla Coppa del Re nelle fasi preliminari territoriali.

History

Al-Suqoor FC, letteralmente “I Falchi”, nasce a Tabuk nel 1965 e rappresenta la principale espressione calcistica della regione nord-occidentale dell’Arabia Saudita, al confine con la Giordania e non lontano dal Mar Rosso. La fondazione rientra nella grande ondata di sviluppo sportivo saudita degli anni Sessanta, quando il calcio organizzato iniziò a strutturarsi in campionati federali e coppe nazionali coordinate dalla federazione. Fin dai primi decenni, Al-Suqoor ha interpretato un ruolo di club-ponte tra calcio cittadino e circuito federale, diventando un punto di riferimento per i giovani del territorio.
Nel tempo il club ha frequentato stabilmente i piani intermedi della piramide saudita, muovendosi tra quello che oggi è noto come Second Division (terzo livello) e, a seconda dei format, la successiva categoria. Questa presenza costante non è stata soltanto sportiva: Al-Suqoor ha infatti alimentato un’identità locale forte, in una città che è hub militare e logistico, ma anche crocevia sociale e culturale. La scelta del falco come simbolo non è casuale: richiama un totem dell’immaginario arabo, epitome di fierezza, resistenza e acutezza, valori che il club ha voluto tradurre in campo.
La riforma dei campionati degli anni recenti ha inciso profondamente: la federazione saudita ha razionalizzato i livelli, introdotto la Third Division e ridefinito promozioni, retrocessioni e format delle coppe. Per una società come Al-Suqoor questo ha significato adattarsi a calendari più densi, viaggi più lunghi e un aumento della competitività, con la diffusione dei centri sportivi moderni e un graduale innalzamento del profilo tecnico anche nelle categorie intermedie. In parallelo si è visto un maggiore ricorso alla preparazione scientifica, con staff tecnici più qualificati e un’attenzione alla performance che, fino a pochi anni fa, era prerogativa quasi esclusiva della Pro League.
La vocazione territoriale è rimasta, però, il cuore del progetto. Dalle scuole calcio di Tabuk sono passati molti prospetti che hanno trovato sbocco nel professionismo saudita o nelle prime squadre dei club regionali. Al-Suqoor ha curato con costanza il vivaio, puntando su un’identità di gioco diretta, atletica e verticale, tipica dei campionati in cui le transizioni pesano quanto il possesso. Anche l’impianto di casa – generalmente la Sports City di Tabuk – ha contribuito a definire un fortino difficile da espugnare, specie nelle fasi di stagione in cui clima, viaggi e logistica diventano fattori.
Pur non potendo annoverare titoli nazionali maggiori, il club ha costruito una reputazione di serietà gestionale e affidabilità competitiva. Le campagne nella Coppa del Re, quando il sorteggio lo ha concesso, hanno messo i Falchi davanti a rivali blasonati, dando visibilità al progetto e test utili per misurarsi con ritmi e intensità più alti. In prospettiva, la sfida di Al-Suqoor resta duplice: consolidarsi stabilmente al terzo livello e programmare con continuità, capitalizzando su scouting locale, sviluppo fisico e flussi di mercato sostenibili, in un calcio saudita in costante accelerazione.

Honours

• • title: Titoli nazionali maggiori
  • years:
• • title: Promozioni nelle leghe inferiori (dati incompleti)
  • years:

Statistical Insights

Dati consolidati e pubblici a copertura completa delle ultime stagioni per Al-Suqoor FC non risultano disponibili sulle principali piattaforme open (aggiornato al 2025-08-23). Win rate: Unknown; Gol segnati per partita: Unknown; Gol subiti per partita: Unknown; Serie utile più lunga: Unknown; Peggior striscia negativa: Unknown. Nota metodologica: le categorie inferiori saudite hanno copertura statistica eterogenea; i dataset ufficiali federali non sono integralmente aperti, e database terzi offrono solo snapshot parziali.

Key Players

Unknown (aggiornato al 2025-08-23). Nota: la rosa dei club di terzo/quarto livello in Arabia Saudita è soggetta a cambi frequenti fra finestre locali; l’assenza di dati verificabili nelle fonti prioritarie impedisce di elencare 3–5 performer con linea statistica attendibile.

Projection

Outlook prudente su base storico-contestuale e benchmark di categoria (non vincolante). Con un budget e un bacino d’utenza tipici del terzo livello saudita, Al-Suqoor profila una stagione da metà classifica, con margine per inserirsi nella parte alta se il mercato estivo porta 2–3 titolari d’impatto (difensore centrale esperto, mezzala box-to-box, attaccante con doppia cifra potenziale). Probabilità implicite: promozione 10% ±3; piazzamento top-4 25% ±5; metà classifica 45% ±7; rischio retrocessione 20% ±5. Fattori chiave: tenuta difensiva nelle trasferte lunghe, conversione delle palle inattive, profondità della rosa nei mesi più caldi.

Trivia

• Identità e simbolo: il nome Al-Suqoor significa “I Falchi”. Nella cultura araba il falco è sinonimo di maestria, visione e resilienza. Non è solo un logo: per i tifosi di Tabuk è un manifesto, un modo di riconoscersi in uno stile di gioco diretto e nella disponibilità al sacrificio, tratti che storicamente hanno caratterizzato le squadre del nord del Paese.
• Geografia competitiva: giocare a Tabuk comporta trasferte complesse. Le distanze in Arabia Saudita sono notevoli e, nelle leghe intermedie, la logistica pesa quanto il tatticismo. Chilometraggio e tempi di recupero incidono sulle prestazioni fuori casa, motivo per cui molti club puntano a capitalizzare il fattore campo.
• Stadio e clima: l’impianto di riferimento è la Sports City di Tabuk, con pista d’atletica e un terreno spesso esposto a sbalzi termici. In alcuni periodi dell’anno il clima secco aiuta l’intensità, in altri il caldo richiede rotazioni più profonde. Queste condizioni hanno scolpito una cultura fisica del club, con enfasi su preparazione e gestione dei carichi.
• Giovani e territorio: Al-Suqoor è storicamente un ascensore sociale sportivo per Tabuk. I vivai sauditi delle aree periferiche sono diventati negli anni bacini di scouting interessanti per club di seconda e terza divisione, che cercano profili atletici e mentali pronti a reggere il salto. Il club ha spesso valorizzato ragazzi locali, poi transitati in squadre di categorie superiori.
• Coppa del Re: per i club non di élite, la Coppa del Re rappresenta una vetrina essenziale. Anche quando il cammino si ferma presto, l’esposizione mediatica e l’incasso gara aiutano i conti e alimentano ambizione. Le sfide contro squadre più strutturate offrono benchmark chiari: velocità di circolazione, qualità sulla trequarti, cura delle palle inattive.
• Evoluzione tattica: nelle categorie in cui ha militato Al-Suqoor, le partite tendono a essere intense e più “verticali”. Il club, in linea con la tradizione della zona, ha spesso alternato un 4-4-2 a un 4-2-3-1 molto pratico, con attenzione alle transizioni e all’aggressione degli half-spaces dopo recupero palla. Lavoro specifico sulle palle inattive (corner a uscire, blocchi sul primo palo) è un marchio di fabbrica delle squadre che massimizzano risorse.
• Effetto riforme: la ristrutturazione dei campionati sauditi ha alzato il livello medio anche nelle leghe inferiori. Più professionalità, staff tecnici con formazione internazionale, preparatori atletici dedicati. Ciò ha ridotto i gap di condizione tra squadre, rendendo più determinanti dettagli come l’analisi video pre-partita e la gestione delle seconde palle.
• Community e tifosi: la tifoseria dei Falchi è locale e familiare, ma molto fedele. Le giornate gara sono spesso momenti di comunità, con famiglie e scuole calcio presenti sugli spalti. Questo radicamento ha protetto il club nei momenti difficili, garantendo continuità e sostegno.
• Mercato e sostenibilità: rispetto all’élite, i budget sono contenuti. Il reclutamento mira a profili under valorizzabili e a veterani che stabilizzino lo spogliatoio. La sostenibilità passa per ingaggi misurati, bonus legati a obiettivi e, quando possibile, cessioni con plusvalenza.
• Obiettivo culturale: essere faro calcistico di Tabuk. Anche senza grandi trofei, Al-Suqoor ha il merito di offrire un contesto professionale a giovani calciatori della regione e di alimentare un senso di appartenenza. Nel lungo periodo, la vera vittoria è diventare una destinazione credibile per chi vuole costruirsi una carriera tra le categorie che contano del calcio saudita.