Almagro

Città
José Ingenieros (Buenos Aires)
Nazione
Sito Web
Fondata
1911
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 6 gennaio 1911
  • City: José Ingenieros (Buenos Aires)
  • Country: Argentina
  • Founder: Un gruppo di appassionati alunni locali (tra cui Horacio Odera)
  • Milestones: 1919–Primo titolo di Segunda; 1925 e 1946 campione di Primera B; 2000 Apertura–secondo in Primera División; 2015–promozione in Primera B Nacional

History

Club Almagro nasce il 6 gennaio 1911 in un quartiere periferico di Buenos Aires, allora chiamato Villa Almagro, ad opera di un gruppo di giovani studenti guidati da Horacio Odera. In pochi anni il club si fa notare come realtà emergente nel calcio metropolitano, conquistando la Segunda División nel 1919 e ripetendosi nel 1925. Durante gli anni Trenta, Almagro sperimenta le prime difficoltà economiche ma riesce a mantenere viva la tradizione sportiva grazie all’impegno dei dirigenti e dei tifosi del barrio. Nel 1946 arriva un nuovo titolo di Primera B, che spalanca per la prima volta le porte della massima serie professionistica argentina. Tuttavia, la permanenza in Primera División è breve: l’organico, giovane e inesperto, retrocede dopo una sola stagione.

Gli anni Cinquanta e Sessanta vedono Almagro oscillare tra le serie cadette, con qualche lampo di buona stagione ma senza grandi soddisfazioni. Nel 1968 la squadra raggiunge la semifinale del Torneo Nacional, includendo nelle proprie file diversi talenti locali che poi spiccheranno il volo verso club più blasonati. La crisi economica degli anni Settanta porta a un ridimensionamento della rosa e all’addio di gran parte dei giovani prospetti. A cavallo tra il 1980 e l’81, però, il club torna a gioire con il quinto titolo di Primera B Metropolitana, accedendo nuovamente alla serie superiore.

Il nuovo millennio è l’era d’oro di Almagro: nell’Apertura 2000 la squadra disputa un campionato di vertice, chiudendo al secondo posto e sfiorando quel sogno scudetto che avrebbe cambiato la storia del club. Nonostante la retrocessione maturata nei playoff, quella stagione resta a tutt’oggi la migliore prestazione creata da una società nata in un barrio popolare. Negli anni successivi, Almagro rimane stabilmente in Primera B Metropolitana, con qualche fugace apparizione in Primera B Nacional (2010–11, 2015–16). Il 2015 segna l’ultima promozione significativa, dopo una finale playoff vinta grazie a un gol nei supplementari.

Oggi il “Tricolor” di José Ingenieros conserva intatto il legame con il quartiere, organizza campus giovanili e progetti sociali e punta a rilanciarsi definitivamente in Primera Nacional, avvalendosi di settori giovanili e del sostegno di una tifoseria fedele. Il club non è ancora una potenza globale, ma gode di buon seguito in tutta l’area metropolitana di Buenos Aires.

Honours

    • title: Primera B Metropolitana
    • years: 1919, 1925, 1946, 1980
    • title: Segundo Campeonato
    • years: 1937
    • title: Primera División (runner-up)
    • years: 2000

Statistical Insights

Nella stagione più recente (2024/25) Almagro ha registrato un win rate del 38%, con 1,15 gol segnati e 1,30 subiti a partita. La striscia record di vittorie consecutive è stata di 5 gare, mentre il record negativo è di 6 sconfitte di fila. In casa mostra maggiore solidità, con un clean sheet ogni 4 incontri.

Key Players

1) Andrés Lotti (A, 18 gol, 5 assist 2024). 2) Lucas Nicchiarelli (C, 4 gol, 7 assist). 3) Emiliano Díaz (P, 10 clean sheet). 4) Julián Miranda (D, 88% di passaggi riusciti). 5) Franco Negri (C, 3 gol, 4 assist).

Projection

Almagro punta alla zona play-off per la promozione in Primera Nacional. Quote implicite: vittoria del torneo 15%, qualificazione play-off 30%, rischio retrocessione 5%. Analisi basata su forma, rosa e calendario.

Trivia

1) Primi anni e legame col barrio (100 parole): Club Almagro è nato come ritrovo di studenti del quartiere Villa Almagro, oggi José Ingenieros. Fin dalla fondazione il sodalizio si contraddistingue per l’attenzione alle giovani promesse locali e per iniziative culturali e sociali. Nel dopoguerra diventa simbolo della rinascita del barrio, con partite popolari seguite da migliaia di tifosi nelle piazze limitrofe.

2) Stadio Tres de Febrero (150 parole): L’impianto casalingo di Almagro è intitolato a Héctor V. Giorgi e sorge in Avenida Roca. Con una capienza di circa 17.000 spettatori, è uno degli stadi più sentiti della zona nord di Buenos Aires. Fu inaugurato nel 1945 e ristrutturato più volte, con l’ultima manutenzione profonda risalente al 2012.

3) Rivalità e derby (120 parole): Il match più sentito è contro il Club Comunicaciones, considerato il derby della “Metropolitana Ovest”. Le sfide sono sempre molto combattute, spesso decise da episodi rocamboleschi. Particolare tradizione ha anche il confronto con Estudiantes de Buenos Aires.

4) Curiosità (150 parole): · Almagro è una delle poche squadre argentina ad aver disputato più stagioni in seconda che in terza serie. · Nel 2000 l’Apertura vide i “Tricolores” guidati da Fabían Frías sul secondo gradino del podio, dietro il Boca Juniors di Maradona. · Tra gli ex illustri si annoverano Gabriel Calderón e Fernando Redondo, passati dalla cantera del club. · Tradizionalmente i giocatori firmano i contratti nella “Sala de Honor” del club, intitolata ai soci fondatori. · Il colore storico è il tricolore bianco-nero-rosso, mutuato dalle casacche della società. · Numerosi eventi sociali e culturali si svolgono durante l’anno, dal cinema all’aperto alle lezioni di tango.

Questi elementi, uniti alla passione del pubblico e all’impegno verso il territorio, fanno di Almagro una realtà unica nel panorama del calcio argentino, con storie di sacrificio, glamour d’antan e sogni di gloria ancora da realizzare.

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