Aris Thessalonikis
Official Info
- Official Website: https://arisfc.com.gr
- League Website: https://www.slgr.gr/en
- Twitter: https://twitter.com/ARIS__FC
- Facebook: https://www.facebook.com/ARISFCOfficial
- Instagram: https://www.instagram.com/arisfc_official
- YouTube: https://www.youtube.com/@arisfctv
Quick Facts
- Founded: 25 marzo 1914
- City: Salonicco (Thessaloniki)
- Country: Grecia
- Founder: Gruppo di giovani studenti e commercianti di Salonicco (nomi specifici: Unknown, ultimo aggiornamento 2025-08-23)
- Milestones: 1914: fondazione; 1928: primo titolo nazionale; 1932: secondo titolo; 1946: terzo titolo; 1951: consolidamento allo stadio di Charilaou (oggi Kleanthis Vikelidis); 1970: prima Coppa di Grecia; anni 2000: ritorno stabile in Europa; 2014: centenario e retrocessione per problemi finanziari; 2018: ritorno in Super League; 2010: vittorie europee di prestigio vs Atlético Madrid; 2020: fine della storica imbattibilità europea casalinga.
History
L’Aris Thessaloniki FC, noto in Italia come Aris Salonicco, nasce il 25 marzo 1914 nel cuore della città macedone liberata da poco dall’Impero Ottomano. Il nome e l’emblema richiamano Ares (Aris in greco), il dio della guerra, mentre i colori giallo-nero rimandano alla tradizione bizantina di Salonicco. La società nasce dall’iniziativa di un gruppo di giovani studenti e commercianti, desiderosi di creare un club moderno, aperto, con un forte legame identitario al quartiere di Charilaou e alla città.
La crescita è rapidissima: nel 1928 l’Aris vince il suo primo campionato panellenico, imponendosi come potenza pionieristica del calcio greco insieme alle grandi di Atene. La squadra bissa il successo nel 1932 e, nel primo dopoguerra, centra il terzo titolo nel 1946, completando una triade di scudetti che resterà il vertice del suo albo d’oro nazionale. Nel frattempo, il club consolida la propria casa nel quartiere di Charilaou: lo stadio, oggi intitolato alla leggenda giallonera Kleanthis Vikelidis, diventa un catino caldo e temuto, simbolo tangibile del tifo organizzato e della passione locale.
Gli anni successivi oscillano tra alti e bassi: alcune annate d’élite e un lungo inseguimento al titolo senza mai centrarlo nell’era moderna dell’Alpha Ethniki/Super League. Il momento di gloria arriva nel 1970 con la Coppa di Grecia, unico trofeo nazionale di coppa esposto in bacheca, preludio a stagioni buone ma frammentate, tra piazzamenti europei e ripartenze.
Dai primi anni 2000 Aris torna con regolarità sulle scene UEFA, ritagliandosi reputazione internazionale grazie all’identità intensa del suo pubblico e a notti europee memorabili: nel 2010 le vittorie sull’Atlético Madrid riportano il nome di Salonicco sulle prime pagine. Per decenni l’Aris costruisce una leggendaria imbattibilità europea casalinga a Kleanthis Vikelidis, interrotta soltanto nel 2020.
Il decennio 2010 è anche quello delle difficoltà economiche: il club scivola nelle serie inferiori, quindi si riorganizza. La proprietà guidata da Theodoros Karipidis (presidente dal 2016) avvia una ricostruzione strutturale: risanamento, scouting più mirato, nuove energie in tifoseria e investimenti sull’impianto. Nel 2018 il ritorno in Super League segna una seconda nascita; da lì, l’Aris torna a competere stabilmente per piazzamenti europei, con particolare attenzione alla fase difensiva e alla valorizzazione di profili internazionali.
Oggi il club è un’istituzione di Salonicco, sostenuto da una tifoseria calda e riconoscibile, con rivalità storiche cittadine (soprattutto con il PAOK) e un’identità tecnica pragmatica. Non è una superpotenza economica, ma ha consolidato una dimensione da club europeo medio, capace di alzare l’asticella a cicli, soprattutto quando riesce a unire solidità difensiva, intensità casalinga e fiuto sul mercato. In un calcio greco tornato competitivo, l’Aris incarna l’outsider strutturata: non sempre favorito, quasi mai scontato.
Honours
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- title: Campionato di Grecia (Panhellenic Championship/Alpha Ethniki)
- years: 1928, 1932, 1946
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- title: Coppa di Grecia
- years: 1970
Statistical Insights
Win rate (ultime 3 stagioni Super League): Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-23). Gol segnati a partita: Unknown. Gol subiti a partita: Unknown. Differenziale reti medio: Unknown. Miglior striscia utile recente in campionato: Unknown. Peggior striscia senza vittorie: Unknown. Europa: imbattuto in casa nelle competizioni UEFA per 51 anni (1968–2020) prima della sconfitta con Kolos Kovalivka; notti iconiche con successi sull’Atlético Madrid nel 2010. Identikit tecnico recente: forte intensità casalinga al Kleanthis Vikelidis, blocco difensivo compatto e transizioni rapide; tendenza a partite a punteggio basso contro le big, maggiore produzione offensiva con avversari diretti per l’Europa.
Key Players
Top performer recenti/attuali: 1) Julián Cuesta (POR) – portiere di struttura, specialista tra i pali; presenze/clean sheet stagione corrente: Unknown. 2) Fabiano Leismann (DC) – leader difensivo, duelli aerei e marcatura; intercetti/contrasti vinti: Unknown. 3) Mateo García (ALA) – esterno tecnico, progressioni e xA; gol+assist: Unknown. 4) Loren Morón (ATT) – riferimento offensivo, finalizzazione in area; gol non‑rigori: Unknown. 5) Dinos Kouis (storico, C) – bandiera assoluta, 142 gol in campionato per l’Aris (recordman di club; fonte Wikipedia). Nota: alcune metriche puntuali sono Unknown per indisponibilità dati in tempo reale (aggiornamento 2025-08-23).
Projection
Outlook analitico: Aris profilo da alta metà classifica con ambizione europea, trainato dalla spinta del Kleanthis Vikelidis e da una fase difensiva tradizionalmente solida. Margini: conversione offensiva e gestione delle transizioni contro le big di Atene/Salonicco. Probabilità implicite (stile betting, non vincolate a una singola stagione): Titolo: 3–7% (media 5%). Top‑4: 30–40% (media 35%). Qualificazione europea (via campionato o coppa): 50–60% (media 55%). Vittoria Coppa di Grecia: 8–15% (media 12%). Fattori chiave: continuità tecnica, tenuta difensiva, efficienza sui piazzati e rendimento esterno. Rischi: calo realizzativo dell’attacco e dipendenza da pochi terminali.
Trivia
• Il nome Aris richiama Ares, il dio della guerra: l’iconografia del club utilizza spesso il celebre Ares Ludovisi, statua romana di epoca imperiale, come riferimento estetico. Giallo e nero sono colori identitari della Salonicco bizantina, un ponte tra classicità e modernità.
• Lo stadio Kleanthis Vikelidis, nel quartiere di Charilaou, è un catino da oltre ventimila posti: l’atmosfera è elettrica, con coreografie e cori che hanno reso l’impianto un fattore competitivo. È intitolato a Kleanthis Vikelidis, grande attaccante dell’Aris e della nazionale greca, simbolo del dopoguerra.
• I tifosi dell’Aris sono tra i più appassionati della Grecia. Il gruppo ultras più noto è “Super 3”, protagonista di tifo organizzato, coreografie massicce e trasferte in tutta Europa. Il tifo dell’Aris è storicamente associato a valori di orgoglio cittadino e identità di quartiere.
• Aris vanta una delle serie casalinghe più leggendarie d’Europa: per decenni non ha conosciuto sconfitta nelle competizioni UEFA a Salonicco. La striscia è durata oltre mezzo secolo ed è stata interrotta soltanto nel 2020. In quel lungo periodo, il Kleanthis Vikelidis è stato una “fortezza”, con avversarie di blasone spesso costrette a inchinarsi o a ripartire con un pari.
• Nel 2010, durante una fase a gironi di Europa League, l’Aris sconfisse l’Atlético Madrid, allora campione in carica dell’Europa League: un’impresa che ha acceso i riflettori internazionali sul club. Quella stagione resta tra le più ricordate dai tifosi per intensità, organizzazione di gioco e spirito competitivo.
• Il derby cittadino con il PAOK è uno dei più caldi della Grecia: identità, rivalità storica e confini cittadini rendono ogni incrocio ad alta tensione. Esiste rivalità anche con l’Iraklis, l’altro club storico di Salonicco.
• La Coppa di Grecia 1970 rappresenta l’unico trofeo di coppa nazionale dell’Aris: un successo che ha dato sostanza a un palmarès altrimenti costruito in gran parte nella prima metà del Novecento con tre titoli nazionali.
• Dinos Kouis, centrocampista totale tra anni ’70 e ’80, è il primatista di gol nella storia del club (142 reti in campionato): leader tecnico e carismatico, ha incarnato la costanza e la dedizione giallonera.
• Momenti difficili non sono mancati: problemi finanziari hanno trascinato il club fuori dall’élite nella metà degli anni 2010. La risalita, culminata nel ritorno in Super League nel 2018, è passata da una ristrutturazione societaria, da un mercato più scientifico e da una rinnovata connessione con il territorio.
• L’Aris ha spesso scelto profili internazionali per aumentare il tasso tecnico e la competitività, puntando su portieri e difensori sudamericani, esterni tecnici e punte con esperienza nei top campionati. Questa vocazione “glocal” – radici forti e apertura al mondo – è diventata tratto distintivo del club contemporaneo.
• Le coreografie del Kleanthis Vikelidis sono tra le più fotografate in Grecia: bandiere, fumogeni giallo-neri, cori prolungati. In Europa, molti ricordano l’aria irreale delle notti internazionali a Salonicco, con tunnel sonori e pressioni che incidono sulla performance avversaria.
• Identità tattica: storicamente, quando l’Aris ha performato meglio ha combinato difesa corta, transizioni verticali, esterni rapidi e cinismo sui piazzati. Anche per questo, molti allenatori hanno puntato su strutture 4-2-3-1/4-3-3 con blocco medio-basso e aggressività sulle seconde palle.
• Il club investe anche sul settore giovanile locale, con l’obiettivo di integrare in prima squadra talenti di Salonicco e dintorni, mantenendo un equilibrio tra sviluppo interno e innesti mirati dall’estero.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 13 | 13 | 26 | |||
| Vinte | 8 | 4 | 12 | |||
| Pareggi | 3 | 3 | 6 | |||
| Sconfitte | 2 | 6 | 8 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.3 | 17 | 1.1 | 14 | 1.2 | 31 |
| Goal concessi | 0.6 | 8 | 1.5 | 20 | 1.1 | 28 |
| Cartellini gialli | 2.5 | 33 | 2.7 | 35 | 2.6 | 68 |
| Cartellini rossi | 0.2 | 3 | 0.2 | 2 | 0.2 | 5 |
| Reti inviolate | 0.5 | 6 | 0.3 | 4 | 0.4 | 10 |
| Calci d'angolo | 4.7 | 61 | 3.5 | 45 | 4.1 | 106 |
| Falli | 14.1 | 183 | 15.2 | 197 | 14.6 | 380 |
| Fuori gioco | 2.3 | 30 | 1.8 | 24 | 2.1 | 54 |
| Tiri | 13 | 169 | 10.2 | 133 | 11.6 | 302 |
| Tiri in porta | 4.4 | 57 | 3.5 | 45 | 3.9 | 102 |