Atlas
Official Info
- Official Website: https://www.atlasfc.com.mx/
- League Website: https://ligamx.net/
- Twitter: https://twitter.com/AtlasFC
- Facebook: https://www.facebook.com/AtlasFC
- Instagram: https://www.instagram.com/atlasfc/
- YouTube: https://www.youtube.com/@AtlasFC
Quick Facts
- Founded: 15 agosto 1916
- City: Guadalajara, Jalisco
- Country: Messico
- Founder: Gruppo di studenti tapatíos rientrati dall’Europa guidati dai fratelli Cortina
- Milestones: - 1916: fondazione a Guadalajara.
- 1950-51: primo titolo nazionale (Primera División).
- Anni ’90: nasce “La Academia”, cantera che lancia Márquez, Guardado, Osorno, Pardo; finale Verano 1999 persa ai rigori con il Toluca.
- 2000 e 2008: partecipazioni di rilievo in Copa Libertadores.
- 2019: acquisizione da parte di Orlegi Sports.
- Apertura 2021: titolo e fine del digiuno di 70 anni.
- Clausura 2022: bicampeonato storico; assegnato il Campeón de Campeones 2022.
- 2022: finalista Campeones Cup (vs NYCFC).
History
Nato il 15 agosto 1916, l’Atlas Fútbol Club è uno dei simboli calcistici di Guadalajara e del Messico. La sua genesi è legata a un gruppo di studenti tapatíos rientrati dall’Europa – guidati dai fratelli Cortina – che importarono idee e metodi allora pionieristici. Il club adottò fin da subito i colori rossoneri e un’identità elegante, formativa: da qui l’epiteto “La Academia”, che diventerà marchio di fabbrica nella crescita dei giovani.
Negli anni del calcio amatoriale e poi professionistico, l’Atlas costruì una reputazione di squadra tecnica e identitaria. L’apice iniziale arrivò nel 1950-51, con il primo e a lungo unico titolo nazionale: una squadra solida e brillante, legata a doppio filo all’Estadio Jalisco, impianto iconico che i Zorros condividono storicamente con altre realtà cittadine e che ha ospitato anche Mondiali FIFA. Dopo quel trionfo, il club visse decenni di alti e bassi: stagioni di calcio raffinato e cantera prolifica, alternate a periodi difficili e a salvezze sofferte.
La vocazione formativa esplose tra fine anni ’90 e primi 2000. Sotto la guida di Ricardo La Volpe, l’Atlas del Verano 1999 incantò il Paese con un calcio propositivo e moderno: emersero talenti come Rafael Márquez, Andrés Guardado, Pavel Pardo, Daniel Osorno, Juan Pablo Rodríguez, Miguel Zepeda. Quella squadra, arrivata a un passo dal titolo cedendo solo ai rigori al Toluca, lasciò una traccia profonda nell’immaginario collettivo, alimentando la fama della “Academia” come una delle migliori fucine del Messico.
Sul piano internazionale, l’Atlas registrò apparizioni dignitose in Copa Libertadores (2000, 2008) e partecipazioni nella massima competizione CONCACAF, mostrando competitività e stile senza però centrare il grande colpo continentale. La rivalità cittadina con il Club Deportivo Guadalajara (Chivas) ha scandito la storia del club: il Clásico Tapatío è il derby più antico del Messico e una delle partite più sentite del calendario nazionale.
Un cambio di passo societario arrivò nel 2019 con l’acquisizione da parte di Orlegi Sports, che ha introdotto una gestione più industriale su scouting, performance e ricavi. I frutti si sono visti rapidamente: con Diego Cocca in panchina, l’Atlas ha costruito la miglior difesa dell’Apertura 2021, rompendo un digiuno di 70 anni con un titolo memorabile e, pochi mesi dopo, completando un rarissimo bicampeonato con il Clausura 2022. Per effetto del doppio trionfo, al club fu assegnato anche il Campeón de Campeones 2022. Quella versione dei Zorros – guidata in campo da un’ossatura difensiva granitica e dalle parate del colombiano Camilo Vargas – ha fissato un nuovo standard competitivo.
Oggi l’Atlas resta fedele alla propria natura: club identitario, cantera centrale nel progetto, ambizione misurata e un pubblico – “La Fiel” – dalla passione instancabile. Non è un brand globale alla pari di colossi europei o dei giganti nazionali América e Chivas, ma la sua storia, i titoli recenti e la capacità di formare campioni ne fanno una realtà rispettata e riconoscibile ben oltre i confini di Guadalajara.
Honours
-
- title: Liga MX (Primera División)
- years: 1951, 2021, 2022
-
- title: Copa MX
- years: 1946, 1950, 1962, 1968
-
- title: Campeón de Campeones
- years: 1946, 1951, 1962, 2022
Statistical Insights
Win rate complessivo: Unknown (varia per torneo; dato consolidato non univoco). Gol segnati/conc. per gara: Unknown (varia per stagione). Insight verificabili: nell’Apertura 2021 l’Atlas ha chiuso con la miglior difesa della Liga MX (10 gol subiti in 17 partite di regular season, ~0,59/gara); nel biennio del bicampeonato la squadra ha mantenuto una media inferiore a un gol concesso a partita nelle regular season. Streaks: digiuno-scudetto più lungo tra i grandi club messicani (1951–2021, 70 anni); miglior striscia recente, due titoli consecutivi (Apertura 2021 + Clausura 2022). Nota: le metriche aggregate dipendono dal formato split-season e dalla Liguilla; per confronti accurati occorre separare regular season e playoff.
Key Players
Aggiornamento redazionale: agosto 2025. Camilo Vargas (POR) – leader tecnico, riflessi élite, specialista nel gioco aereo; pluripremiato in Liga MX. Aldo Rocha (MED) – capitano, equilibrio e primo costruttore; altissima influenza nelle transizioni. Anderson Santamaría (DC) – duelli aerei e posizionamento, riferimento della linea difensiva. Luis Reyes (TS) – spinta costante sulla corsia mancina, cross e piazzati. Brian Lozano (ALA) – creatività tra le linee e pericolosità da palla inattiva. Nota: statistiche puntuali stagione per stagione non incluse qui; consultare le fonti elencate.
Projection
Identità chiara: blocco difensivo solido, transizioni verticali, fortezza Jalisco. Con rosa integra e xGA contenuto, proiezione prudente ma positiva: qualificazione alla Liguilla 55–65% (implied odds 1.54–1.82), top-4 18–25% (4.0–5.6), corsa al titolo 6–10% (10.0–16.7). Variabili chiave: disponibilità di Vargas e Rocha, conversione delle palle inattive, profondità offensiva contro blocchi bassi. In termini di betting, il valore si concentra su mercati under/asiatici nelle gare interne e sulle doppie chance contro pari livello.
Trivia
• La Academia: Il soprannome non è casuale. L’Atlas ha costruito parte della propria identità sul settore giovanile, capace di sfornare talenti che hanno segnato la storia del calcio messicano. Rafael Márquez, simbolo della Nazionale e vincitore in Europa con il Barcellona, è forse l’alfiere più noto. Con lui, generazioni di accademici come Andrés Guardado, Pavel Pardo, Oswaldo Sánchez, Daniel Osorno, Miguel Zepeda e Juan Pablo Rodríguez hanno elevato il marchio rojinegro. Non tutti hanno vinto in maglia Atlas, ma quasi tutti portano la firma della sua scuola.
• Il Verano ’99: Per molti tifosi quello fu “il” campionato. La squadra di Ricardo La Volpe giocava un calcio aggressivo e verticale, esteticamente coinvolgente. Arrivata in finale contro il Toluca, l’Atlas inseguì un titolo che sarebbe stato meritato per proposta e qualità. Finì ai rigori, con amarezza. Ma quel gruppo è rimasto un punto di riferimento tattico per il movimento messicano: pressing coordinato, ampiezza codificata, giovani responsabilizzati.
• Estadio Jalisco, cattedrale del fútbol: Inaugurato nel 1960, ha ospitato partite dei Mondiali 1970 e 1986, incluse gare del Brasile di Pelé e dell’Argentina di Maradona. Non è solo la casa dell’Atlas: è un pezzo di storia del calcio mondiale, con una curva capace di generare un clima incandescente. Il soprannome della tifoseria, “La Fiel”, racconta la costanza di sostegno anche nei decenni di magre.
• Clásico Tapatío: Il derby con il Chivas è il più antico del Paese. Oltre il risultato, è una questione di identità cittadina: popolare e massivo l’universo Chivas, estetico e formativo quello Atlas. Le settimane del Clásico accendono Guadalajara: coreografie, aneddoti, rivalità tra generazioni. Per i tifosi Zorros, vincere quel giorno può salvare un’intera stagione.
• I 70 anni di sete: Dal 1951 all’Apertura 2021, l’Atlas ha vissuto uno dei digiuni più lunghi tra i grandi club messicani. Il ritorno al titolo, con Diego Cocca in panchina e Camilo Vargas monumentale tra i pali, è stato un riscatto emotivo prima ancora che sportivo. La squadra ha costruito il successo sulla fase difensiva: blocco compatto, coperture preventive, palla inattiva curata nei dettagli. Il bis nel Clausura 2022 ha chiuso il cerchio.
• Orlegi e il cambio di paradigma: L’arrivo di Orlegi Sports nel 2019 ha portato metodologie data-driven e una gestione più integrata (scouting, performance, commerciale). Non un budget illimitato, ma scelte mirate: profili adatti al contesto, sviluppo interno, sostenibilità. Un case study per il calcio messicano su come la governance possa incidere direttamente sui risultati.
• Palette e simboli: Rosso e nero a metà, lo scudo con la A gotica, la volpe come mascotte: l’Atlas è tra i club più riconoscibili del Paese. La maglia “medía” rossonera è stata nel tempo reinterpretata da diversi sponsor tecnici, ma resta un’icona dell’estetica Liga MX.
• Libertadores e viaggi: Le campagne in Copa Libertadores (2000, 2008) hanno regalato scalpi prestigiosi e partite memorabili in ambienti storici del Sudamerica. Pur senza arrivare in fondo, l’Atlas ha mostrato di sapersi misurare con ritmi e contesti differenti, arricchendo il proprio bagaglio internazionale.
• Dettagli curiosi: Il club è spesso associato alla parola “paciencia”. Per decenni i tifosi hanno atteso: la loro narrazione è fatta di fedeltà, tifo trasmesso in famiglia, abbonamenti rinnovati al Jalisco a prescindere. Proprio questa cultura ha reso il trionfo del 2021-22 ancora più potente. Nel lessico tifoso, “essere Atlas” significa credere in un progetto oltre il risultato immediato.
• Identità tattica recente: L’Atlas vincente ha esaltato un concetto: il Messico non è solo toque y toque. Con ordine, compattezza e transizioni pulite si può primeggiare anche in formati playoff. Un promemoria per gli allenatori: la sostenibilità difensiva paga, soprattutto quando le serie si decidono su dettagli come i calci piazzati e la gestione degli ultimi 20 minuti.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 3 | 1 | 4 | |||
| Vinte | 0 | 0 | 0 | |||
| Pareggi | 1 | 0 | 1 | |||
| Sconfitte | 2 | 1 | 3 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.7 | 5 | 1 | 1 | 1.5 | 6 |
| Goal concessi | 3.3 | 10 | 3 | 3 | 3.3 | 13 |
| Cartellini gialli | 2 | 6 | 2 | 2 | 2 | 8 |
| Cartellini rossi | 0.3 | 1 | 1 | 1 | 0.5 | 2 |
| Reti inviolate | 0 | 0 | 0 | |||
| Calci d'angolo | 3.3 | 10 | 4 | 4 | 3.5 | 14 |
| Falli | 11.7 | 35 | 12 | 12 | 11.8 | 47 |
| Fuori gioco | 1 | 3 | 0 | 0.8 | 3 | |
| Tiri | 10 | 30 | 7 | 7 | 9.3 | 37 |
| Tiri in porta | 3.7 | 11 | 1 | 1 | 3 | 12 |