Audace Cerignola

Official Info

• League Website: https://www.legapro.it/
• Twitter: https://twitter.com/AudaceCerignola
• Instagram: https://www.instagram.com/audacecerignola/

Quick Facts

• Founded: 1912 (rifondazioni: 1937; 2013)
• City: Cerignola (FG), Puglia
• Country: Italia
• Founder: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23)
• Milestones: - 1912: nascita della società calcistica cittadina, embrione dell’Audace Cerignola; - 1937: riorganizzazione come U.S. Audace Cerignola; - Anni postbellici: partecipazioni nei campionati regionali e interregionali; - 2013: rinascita del club dopo vicissitudini societarie; - 2016–2017: salto di categoria dai dilettanti regionali alla Serie D; - 2021–2022: vittoria del Girone H di Serie D; - 2022: prima storica ammissione in Serie C (professionismo), dopo ricorso accolto dal Collegio di Garanzia del CONI; - Debutto in C con immediato accesso ai playoff promozione.

History

L’Audace Cerignola è la bandiera calcistica di Cerignola, città dell’Alto Tavoliere in provincia di Foggia, nel cuore della Puglia agricola. Le radici del calcio cittadino risalgono al 1912, in un periodo in cui il pallone si diffondeva a macchia d’olio nel Mezzogiorno. Da allora, con rifondazioni e riorganizzazioni (formalizzate nel 1937 e in epoca recente nel 2013), il club ha incarnato l’identità gialloblù della comunità, restando un punto di riferimento per generazioni di tifosi.
Dopo decenni oscillando tra campionati regionali ed interregionali, la società ha inaugurato una risalita paziente e ambiziosa nella seconda metà degli anni 2010. Il percorso dagli Eccellenza pugliesi alla Serie D ha consolidato una base tecnica e strutturale, culminata nella stagione 2021–2022 con la vittoria del Girone H. Quel trionfo ha rappresentato la porta d’ingresso al professionismo, anche se il via libera è arrivato solo dopo un caso amministrativo: inizialmente frenato da questioni infrastrutturali legate all’impianto, il club ha ottenuto l’ammissione in Serie C a seguito di appello al Collegio di Garanzia del CONI. Una pagina di diritto sportivo che ha fatto scuola.
Il battesimo in Serie C è stato subito convincente: l’Audace ha mostrato organizzazione, intensità e un’identità tattica coraggiosa, centrando i playoff alla prima partecipazione. In panchina si sono alternati tecnici con idee moderne, spesso impostando moduli propositivi (dalla difesa a tre con esterni alti a un 4-3-3 aggressivo), valorizzando una rosa costruita con mix tra esperienza e fame di categoria.
Casa gialloblù è lo Stadio Domenico Monterisi, simbolo di un progetto che non si è limitato al terreno di gioco: adeguamenti, migliorie e una spinta verso standard professionali hanno reso l’impianto un piccolo fortino, con il tifo organizzato capace di trascinare la squadra nelle sfide calde dei derby pugliesi (Foggia, Andria, Barletta, Taranto, Monopoli). L’Audace si è ritagliata una precisa identità territoriale, ma con una visione che guarda oltre: scouting attento, valorizzazione dei giovani, sostenibilità dei conti.
Sul piano sportivo, l’Audace Cerignola è diventata in breve tempo una presenza scomoda nel Girone C, ostica per intensità, calci piazzati e capacità di colpire in transizione. Il club ha anche consolidato una struttura dirigenziale più matura, imparando a muoversi tra regolamenti, licenze e infrastrutture—una dimensione indispensabile nel calcio di oggi. Se il palmarès nazionale resta ancora snello, il peso specifico costruito sul campo e nell’ambiente è cresciuto in modo costante, alimentando ambizioni ragionevoli: stabilità in C, lotta ai playoff come obiettivo naturale, e la prospettiva—prima o poi—di un ulteriore salto in avanti.
A coronamento, il marchio gialloblù—con colori vivaci e un legame stretto alla città delle olive “Bella di Cerignola”—rappresenta oggi una delle storie più interessanti del calcio meridionale recente: resilienza, radici popolari e modernità gestionale. L’Audace, nomen omen, ha scelto di essere audace per davvero.

Honours

• • title: Serie D (Girone H)
  • years: 2022
• • title: Eccellenza Puglia
  • years: 2017

Statistical Insights

Indicatori chiave in ambito professionistico (Serie C):
- Win rate complessivo: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23); tendenza positiva nelle gare casalinghe al Monterisi.
- Media gol segnati/subiti: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23); profilo generalmente equilibrato, leggero vantaggio offensivo nelle stagioni più recenti.
- Best streak: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23); la squadra ha registrato lunghe serie utili in C, in particolare nella prima annata dopo la promozione.
- Worst streak: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23); flessioni limitate, tipicamente in sequenze brevi nei periodi di calendario fitto.
Lettura tattica: blocco medio-aggressivo, efficacia sulle palle inattive, transizioni veloci; roster costruito per profondità e rotazioni.

Key Players

Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23). Nota: tra i profili più rappresentativi recenti in maglia gialloblù figura l’attaccante Giancarlo Malcore, spesso riferimento offensivo del progetto.

Projection

Outlook competitivo da squadra da playoff nel panorama della Serie C: struttura societaria in crescita, stadio “caldo” e un’identità di gioco riconoscibile. Probabilità in stile betting (range indicativi):
- Qualificazione playoff: 45–65%
- Lotta per i primi 3 posti: 10–20%
- Promozione diretta: 2–8%
- Zona playout/retrocessione: 10–20%
Le percentuali riflettono il profilo storico-recente e la competitività del Girone C. Key driver: solidità difensiva, continuità realizzativa del terminale offensivo, impatto dei derby pugliesi.

Trivia

• Identità gialloblù e “Ofantini”: il soprannome richiama il fiume Ofanto, che attraversa il territorio. In Puglia, i riferimenti al Tavoliere e all’Ofanto sono parte dell’immaginario collettivo; il tifo cerignolano li ha fatti propri in cori e striscioni.
• Stadio Domenico Monterisi: impianto simbolo del percorso di crescita. Gli adeguamenti strutturali e l’innalzamento degli standard (sicurezza, illuminazione, capienza) sono stati centrali per lo sbarco in C. Il Monterisi, per atmosfera e vicinanza del pubblico, è spesso definito “fortino” dai rivali di girone.
• La pagina di diritto sportivo: l’ammissione in Serie C dopo il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI è una vicenda che ha acceso il dibattito nelle estati di calcio: equilibrio tra merito sportivo, requisiti infrastrutturali e procedure federali. L’Audace ha saputo muoversi con competenza in un terreno complesso, fissando un precedente significativo.
• Scalette tecniche e moduli: negli anni recenti la squadra ha alternato retroguardia a tre (con quinti propositivi) a linee a quattro, privilegiando intensità, recupero palla alto e verticalità. Questo approccio ha valorizzato attaccanti rapidi e mezzali di inserimento, oltre a specialisti sulle palle inattive.
• Derby e geografia delle rivalità: Foggia resta la rivalità più sentita per prossimità e storia provinciale; seguono scontri caldi con Taranto, Barletta, Fidelis Andria, Monopoli. Queste partite muovono numeri e colori, con coreografie che hanno reso il Monterisi un palcoscenico pittoresco della C meridionale.
• Radici sociali: Cerignola è città di agricoltura d’eccellenza (olive “Bella di Cerignola”), artigianato e imprenditoria. Il club ha incarnato un’idea di riscatto territoriale, offrendo una piattaforma di visibilità nazionale a un’area storicamente ricca di talento ma spesso poco raccontata.
• Filiera e valorizzazione: l’Audace ha puntato su profili emergenti e su giocatori reduci da esperienze “di frontiera” (C-D) con margini di sviluppo. La capacità di rigenerare carriere e di trasformare scommesse in certezze è diventata una cifra del progetto.
• Cultura del dettaglio: la cura dei calci piazzati, la gestione dei momenti della partita (primi e ultimi 15’), la lettura delle seconde palle hanno più volte fatto la differenza in match chiusi del Girone C, dove l’equilibrio è spesso sottilissimo.
• Tifoseria e narrativa: il racconto dell’Audace è quello di un calcio “a misura di comunità” che non rinuncia all’ambizione. Le storie di trasferte in massa, delle coreografie gialloblù e di slogan intrisi di identità locale sono diventate materiale narrativo per il calcio pugliese, testimonianza di un club che sa connettersi con la propria gente.
• Tra tradizione e futuro: la storia centenaria—con rifondazioni e ripartenze—non è un freno ma un propulsore. La lezione imparata è duplice: solidità extra-campo e competenza sportiva. È su questo binomio che l’Audace ha costruito il salto nei pro e l’aspirazione a consolidarsi stabilmente nel panorama nazionale.