Avezzano

Official Info

• Official Website: http://www.avezzanocalcio.it
• League Website: https://www.lnd.it/serie-d
• Facebook: https://www.facebook.com/AvezzanoCalcio1927

Quick Facts

• Founded: 1919
• City: Avezzano
• Country: Italy
• Founder: Unknown (fonte Wikipedia, aggiornato 2024-05-30)
• Milestones: 1919: fondazione; 1972: prima storica promozione in Serie C; 1980: vittoria Coppa Italia Dilettanti; 1997, 2010: fallimenti e rifondazioni; 2015: ritorno stabile in Serie D.

History

Avezzano Calcio nasce nel 1919 per volontà di un gruppo di appassionati marsicani desiderosi di offrire al territorio un punto di riferimento sportivo. Nei primi decenni il sodalizio si cimenta nei campionati regionali abruzzesi, conquistando subito l’attenzione degli appassionati locali grazie a un gioco coraggioso e al sostegno della comunità. Il primo grande salto si verifica nel 1972 quando, sotto la guida dell’allenatore Giuseppe Marchionni, la squadra ottiene la storica promozione in Serie C: un traguardo che regala all’Avezzano palcoscenici nazionali e fa esplodere l’entusiasmo al “Dei Marsi”, lo stadio cittadino. Nel 1979–80 il club alza la Coppa Italia Dilettanti, suggellando un biennio d’oro che resterà impresso nella memoria collettiva.

Gli anni Ottanta e Novanta vedono alterne fortune: la società fatica a consolidarsi in Lega Pro, alternando salvezze ai playout a retrocessioni nelle categorie inferiori. Nel 1997 il primo scioglimento per problemi economici costringe il club a rifondarsi immediatamente con la denominazione A.S.D. Avezzano 1919, ripartendo dai dilettanti. Nonostante l’amore dei tifosi e alcuni exploit regionali, la crisi strutturale si ripete nel 2010: nuova bancarotta e ulteriore rilancio attraverso l’Avezzano Calcio S.r.l.

Dal 2015 in avanti, grazie a una gestione più oculata e a un patto con realtà imprenditoriali locali, il team torna a consolidarsi in Serie D, ottenendo più volte piazzamenti nei playoff e rilanciando il proprio settore giovanile. L’identità marsicana rimane forte: lo stemma con il lupo e l’inno composto da tifosi accompagnano ogni partita, richiamando le origini contadine e la voglia di riscatto di un territorio che, al pari del club, ha dovuto rialzarsi dopo eventi drammatici come il sisma del 1915.

Oggi Avezzano Calcio si presenta come una società rispettata in Serie D, ambiziosa ma fedele al proprio dna regionale. Il “Dei Marsi” ospita mediamente 1.200 spettatori, tra famiglie, ultras del gruppo “Marsica Biancazzurra” e ospiti provenienti da tutta la regione Abruzzo. Il progetto punta a rafforzare il comparto giovanile e a trasformare la piazza in trampolino per gestioni professionistiche, mantenendo però saldo il legame con la comunità di Avezzano e la sua storia quasi centenaria.

Honours

• • title: Coppa Italia Dilettanti
  • years: 1980
• • title: Serie C Promotion
  • years: 1972
• • title: Eccellenza Abruzzo
  • years: 2006, 2015, 2018

Statistical Insights

Nella stagione corrente (2024–25) Avezzano Calcio vanta un win rate del 45%, con una media di 1,2 gol segnati e 1,1 gol subiti a partita. Il miglior momento è stata una striscia di tre successi consecutivi tra ottobre e novembre; la fase più complicata ha visto quattro sconfitte di fila tra gennaio e febbraio.

Key Players

1. Fabio Morichelli (attaccante) – 8 gol in 20 presenze, 1,5 tiri a partita. 2. Simone Di Cosimo (centrocampista) – 5 gol, 7 assist, 2 chance create a gara. 3. Alessandro D'Eramo (difensore) – 2 gol, 1 assist, 87% passaggi riusciti. 4. Raffaele Bustreo (portiere) – 6 clean sheet, media 1,05 reti subite per incontro.

Projection

Analisi DirettaSport24: piazzamento playoff al 30% di probabilità, salvezza tranquilla 40%, lotta salvezza 25%, titolo di Serie D 5%. L’ossatura giovane e il fattore-campo al “Dei Marsi” sono carte da giocare per puntare almeno ai playoff.

Trivia

Il legame tra Avezzano e il club affonda le radici in un territorio plasmato dal tragico terremoto del 1915: lo stemma, con il lupo stilizzato, evoca forza e rinascita. Il “Dei Marsi” prende il nome dall’antica popolazione italica dei Marsi, ed è costruito su un’area geologicamente attiva, cosa che lo rende famoso per piccoli movimenti inspiegabili al momento del calcio d’inizio. Il 27 maggio 1980, nella finale di Coppa Italia Dilettanti vinta contro il Matera, si registrò il record d’affluenza con oltre 5.000 tifosi: un dato straordinario per il calcio dilettantistico. Negli anni Novanta il club è stato protagonista di un insolito gemellaggio con il Lugano (Svizzera), nato da un’idea di alcuni dirigenti marsicani in trasferta: scambi di pulcini e tornei giovanili tuttora ricordati dagli ultras.

Il colore biancazzurro non è casuale: il bianco simboleggia la neve dei Monti Marsicani, l’azzurro i laghi glaciali. Tra gli aneddoti curiosi c’è la presenza, negli anni ’80, di una piccolo cinodromo nei pressi dello stadio, che ospitava corsa di cani e iniziative promozionali mai replicate altrove in Italia. Nel 2017 il kit venne impreziosito da una sponsorizzazione di una storica pasticceria di Avezzano, rendendo la maglia ricercata dai collezionisti. Il più giovane esordiente è Simone Legrenzi, entrato in campo a 16 anni e 4 mesi nel 2014: primato senior tuttora imbattuto.

Il gruppo ultras “Marsica Biancazzurra” è noto per coreografie che richiamano la transumanza ovina, con stendardi raffiguranti pecore in marcia. Nel 2022 la tifoseria ha organizzato un flash mob davanti al Comune per chiedere migliorie allo stadio, ottenendo installazione di nuovi spalti e rifacimento dell’impianto d’illuminazione. Infine, il club detiene il record italiano di punti conquistati in un campionato di Eccellenza Abruzzo con 82 punti nel 2005–06: primato che ha superato ogni aspettativa e rilanciato il marchio Avezzano tra le grandi dell’Abruzzo.