Bologna W

Official Info

• Official Website: https://www.bolognafc.it
• League Website: https://www.figc.it/it/femminile/competizioni/serie-b/
• Twitter: https://twitter.com/BolognaFC1909
• Facebook: https://www.facebook.com/bolognafc
• Instagram: https://www.instagram.com/bolognafc1909/
• YouTube: https://www.youtube.com/@BolognaFC1909

Quick Facts

• Founded: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-22)
• City: Bologna
• Country: Italia
• Founder: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-22)
• Milestones: - Riattivazione stabile del settore femminile sotto l’egida del Bologna FC 1909; - Sviluppo della filiera giovanile (Under 17/Primavera) con base a Casteldebole; - Promozione dai campionati regionali ai nazionali; - Passaggio in Serie C nazionale e successivo salto in Serie B; - Prime partecipazioni strutturate alla Coppa Italia di categoria.

History

Il Bologna FC 1909 Femminile, comunemente indicato come Bologna W, rappresenta la declinazione in rosa della storica realtà rossoblù. La squadra trae identità, colori e infrastrutture dal club principale, ma ha costruito progressivamente un proprio percorso nel calcio italiano, in un contesto nazionale che negli ultimi anni ha visto una crescita rapida, un salto di qualità organizzativo e una maggiore visibilità mediatica. La sezione femminile del Bologna si è sviluppata a fasi, passando da iniziative pionieristiche a un progetto più maturo integrato nel Centro Tecnico di Casteldebole (intitolato a Niccolò Galli), con un’attenzione organica alla filiera: minibasket del calcio (Scuola Calcio), settori Under e Primavera fino alla prima squadra. Questa struttura ha permesso di stabilizzare il reclutamento sul territorio felsineo e in Emilia-Romagna, area ricca di tradizione calcistica.
Nel cammino competitivo, il Bologna W ha scalato gradualmente le categorie, transitando dai campionati regionali alla Serie C nazionale e, in seguito, alla Serie B, segno di una crescita metodica e di una governance sportiva allineata agli standard professionali promossi dalla FIGC. Gli step sono stati scanditi da consolidamento tecnico, ringiovanimento dell’organico e un uso più scientifico dei dati di performance (monitoraggio carichi, analisi video, scouting mirato in aree limitrofe).
L’imprinting identitario resta fortemente bolognese: senso di appartenenza, cultura del lavoro e una cifra stilistica equilibrata tra possesso e verticalità rapida, tipica di chi deve saper competere su campi e contesti diversi. La squadra ha isolato come driver di crescita la stabilità difensiva, l’efficienza sui piazzati e il contributo in termini di pressing collettivo, fattori determinanti nelle categorie intermedie italiane. Parallelamente, l’investimento sul vivaio femminile ha innalzato la qualità media, generando un bacino di talenti locali pronti a salire di livello.
Il rapporto con la città è simbiotico: la comunità rossoblù, abituata a sostenere i propri colori con passione, ha gradualmente allargato lo sguardo verso la squadra femminile, che rappresenta tanto un progetto sportivo quanto un presidio sociale sul territorio. Partite e iniziative hanno rafforzato l’engagement, spesso in collaborazione con scuole e realtà associative, consolidando un ecosistema virtuoso tra tifo, formazione e visibilità.
Sul piano nazionale, la collocazione del Bologna W nei campionati FIGC femminili restituisce un posizionamento competitivo in evoluzione. L’obiettivo, nel medio periodo, resta la stabilizzazione nelle categorie nazionali, con ambizioni misurate ma concrete di scalare ulteriormente la piramide quando risorse, roster e contesto lo permetteranno. In un panorama dove Roma, Juventus e altre big hanno accelerato la professionalizzazione, l’approccio del Bologna W è pragmatico: crescere ogni stagione di un gradino, riducendo gli scarti prestazionali con le pretendenti alla promozione e capitalizzando le finestre di mercato per aggiungere profili complementari alla struttura esistente.

Honours

• • title: Serie C Femminile (girone)
  • years: 2023

Statistical Insights

Win rate: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-22). Media gol segnati/subiti per partita: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-22). Miglior striscia utile / peggior striscia: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-22). Nota: dati analitici dettagliati non disponibili su fonti con soglia freschezza <30 giorni.

Key Players

Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-22). Nota: rosa, top performer e relative linee statistiche non reperibili con affidabilità entro la soglia di freschezza dati; il club integra frequentemente atlete del vivaio e profili emergenti a supporto dell’ossatura esperta.

Projection

Outlook prudente ma ambizioso. Il Bologna W punta a consolidarsi stabilmente nei campionati nazionali FIGC femminili, con priorità a: solidità difensiva, transizioni rapide e valorizzazione delle palle inattive. Stima probabilistica orientativa (non vincolante): salvezza/centro classifica 55–65%; corsa playoff/promozione 10–20%; rischio zona calda 20–30%. Variabili chiave: continuità del progetto tecnico, disponibilità dell’organico completo, impatto degli scontri diretti e mercato invernale.

Trivia

• Identità rossoblù: la maglia del Bologna W riprende integralmente i colori e l’estetica del club, con la tradizionale combinazione a strisce verticali rosso e blu. Un segno di continuità che alimenta il senso di appartenenza tra le giovani calciatrici del vivaio e le prime tifose, costruendo un ponte culturale con la storia del Bologna.
• Il fattore Casteldebole: il Centro Tecnico Niccolò Galli è la casa operativa della sezione femminile. Qui si concentrano metodologie di lavoro condivise, tra preparazione fisica, riatletizzazione e analisi video. La coabitazione con altre anime del club favorisce contaminazioni positive e accesso a know-how di alto livello.
• Percorso graduale: il Bologna W è un case study di progressione step-by-step. Senza forzare i tempi, ha fatto leva su coesione di spogliatoio e reclutamento territoriale. Nei campionati di C e B, l’efficienza sui dettagli – marcature in area, letture delle seconde palle, gestione dei ritmi – spesso decide i punti. Questo approccio “da officina” emiliana, concreto e misurato, ha permesso alla squadra di guadagnare rispetto e risultati.
• Derby e geografia competitiva: l’Emilia-Romagna è un habitat vivo per il calcio femminile. Rivalità sportive e prossimità territoriale con club come Sassuolo, Parma, Cesena e Ravenna alimentano match dal sapore speciale. Le trasferte ravvicinate, oltre a ridurre i carichi logistici, intensificano la dimensione emotiva delle partite e contribuiscono all’allargamento della fanbase locale.
• Giovani e pathway: il Bologna W ha investito nella costruzione di un percorso chiaro dalla base alla prima squadra. Le categorie Under e la Primavera lavorano con obiettivi convergenti rispetto alla prima squadra, in modo da ridurre il salto competitivo e accelerare i tempi di adattamento delle atlete più pronte. Lanciare giovani in contesti reali di partita ha prodotto benefici misurabili in dinamismo, aggressività in riaggressione e qualità nelle corse senza palla.
• Cultura della performance: l’adozione di strumenti di monitoraggio dei carichi e di piattaforme video ha reso più “scientifico” il lavoro settimanale. L’attenzione ai dati non è fine a sé stessa ma serve a guadagnare stabilità nelle fasi-chiave: uscite palla contro pressing alto, riassetto difensivo immediato dopo palla persa, sfruttamento dei piazzati laterali.
• Community e impatto sociale: iniziative con scuole e associazioni del territorio hanno aumentato la riconoscibilità del progetto femminile. Le giornate aperte, gli open day e i clinic dedicati alle bambine creano un circolo virtuoso: più partecipazione alla base, più talento potenziale in ingresso e, nel medio termine, più concorrenza interna per alzare il livello.
• Resilienza competitiva: passaggi di categoria comportano inevitabili prove di maturità. Il Bologna W ha affrontato momenti complessi – flessioni di risultati, infortuni nelle rotazioni, partite chiave decise da episodi – senza perdere la bussola. Questo capitale psicologico è spesso la differenza tra una stagione di transizione e una di slancio.
• Obiettivo sostenibilità: in un sistema in evoluzione verso il professionismo, il club cura l’equilibrio economico-sportivo. Scelte di mercato mirate, staff tecnici verticali e infrastrutture condivise consentono di mantenere efficienza senza sacrificare l’ambizione.
• Visione: il Bologna W guarda al futuro con una roadmap realistica: consolidamento della categoria, incremento della qualità media in 2–3 ruoli cardine (difensore centrale di leadership, mezzala di gamba, attaccante mobile) e progressivo aumento della pericolosità su palla inattiva. Il tutto con l’orgoglio di rappresentare Bologna, città che vive lo sport come comunità e tradizione.