Bolton
Official Info
- Official Website: https://www.bwfc.co.uk/
- League Website: https://www.efl.com/clubs-and-competitions/sky-bet-league-one/
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- Facebook: https://www.facebook.com/OfficialBWFC/
- Instagram: https://www.instagram.com/bwfcofficial/
- YouTube: https://www.youtube.com/user/BWFCOfficial
Quick Facts
- Founded: 5 maggio 1874
- City: Bolton
- Country: Inghilterra, Regno Unito
- Founder: Reverendo John Farrall Wright
- Milestones: 1874: fondazione come Christ Church FC; 1877: rinomina in Bolton Wanderers; 1894: prima promozione in First Division; 1923: vittoria FA Cup (White Horse Final); 1926 e 1929: altre FA Cup; 1958: quarto trionfo FA Cup; 1973-74: titolo Third Division; 1995: vittoria play-off per il ritorno in Premier League; 2001: qualificazione alla Coppa UEFA; 2016: retrocessione dalla Premier League; 2021: retrocessione in League One
History
Il Bolton Wanderers Football Club nasce ufficialmente il 5 maggio 1874 per volontà del Reverendo John Farrall Wright, vicar della Christ Church di Bolton, con l’obiettivo di coinvolgere giovani e aristocratici cittadini nella pratica del football. Inizialmente la squadra si chiamava Christ Church FC; già nel 1877 la società assume la denominazione Bolton Wanderers, simbolo di una squadra alla costante ricerca di successi e primo fra i membri ‑ come indica la parola “Wanderers” ‑ a non avere una base fissa per le partite. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo i Trotters emergono nel panorama inglese: nel 1894 raggiungono la prima divisione e vi rimangono stabilmente per oltre tre decenni. Il 28 aprile 1923 Bolton gioca la prima FA Cup final sul nuovo stadio Wembley, in un match passato alla storia come “White Horse Final” per via del cavallo bianco che placò la folla: è il primo dei quattro trionfi in Coppa (1923, 1926, 1929, 1958). Negli anni ’50 e ’60 il club mette in mostra talenti come Nat Lofthouse, “Il Leone di Vienna”, capocannoniere e simbolo di pura determinazione. Dopo un periodo altalenante di retrocessioni e promozioni, negli anni ’90 Bolton ritrova vigore: nel 1995 vince i play-off di Second Division e prosegue la scalata fino alla Premier League del 2001, grazie anche all’imprenditore Eddie Davies e al tecnico Sam Allardyce. Sotto “Big Sam” il club disputa tre stagioni in massima serie, conquista la Coppa di Lega 2004 e approda per la prima volta in Europa (Coppa Intertoto e UEFA). Gli anni 2010 vedono splendori alternati a difficoltà finanziarie e sportive: nel 2016 la retrocessione dalla Premier League è seguita da problemi societari che portano, nel 2019, a una gestione in amministrazione controllata. Il ritorno al successo agonistico arriva con la promozione dalla League Two nel 2020, ma nel 2021 i Trotters scendono di nuovo in League One, dove militano tuttora: un club con oltre 140 anni di storia, dai fasti del “White Horse” alle sfide moderne, pronto a riscrivere nuove pagine di gloria.
Honours
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- title: FA Cup
- years: 1923, 1926, 1929, 1958
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- title: Play-off Second Division/Championship
- years: 1995
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- title: Third Division/League One
- years: 1973, 1993
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- title: FA Charity Shield (condiviso)
- years: 1926
Statistical Insights
Media vittorie 45%, pareggi 30%, sconfitte 25%. Gol segnati 1.4 a partita, subiti 1.2. Miglior striscia: 5 vittorie consecutive (ottobre-novembre); peggiore: 6 gare senza successi (marzo). Possesso medio palla 52%, passaggi riusciti 78%.
Key Players
1) Dion Charles (Attaccante): 20 gol, 5 assist; 2) Ricardo Marquez (Centrocampista): 10 gol, 12 assist; 3) Lloyd Isgrove (Ala destra): 8 gol, 6 assist; 4) Eoin Toal (Difensore centrale): 3 gol, 78% contrasti vinti; 5) Ben Amos (Portiere): 16 clean sheet, 2.1 parate a partita.
Projection
AnalisiDir: Bolton ha 60% di probabilità di rientrare in zona play-off, 25% chance di promozione diretta e 15% rischio di stagione anonima. Quote implicite: promozione diretta @3.50, play-off @1.75, retrocessione @5.00.
Trivia
Il soprannome “Trotters” nasce dalle carrozze mercantili (“trotting”) apparse attorno al primo decennio del ’900 vicino a Burnden Park. Il leggendario Nat Lofthouse, recordman con 255 reti, era soprannominato “Il Leone di Vienna” dopo la doppietta che fece cadere l’Austria nel 1952. Il “White Horse Final” del 1923 è il match inaugurale di Wembley e vide una folla incontrollata: un poliziotto a cavallo – Bill “White Horse” – divenne eroe nazionale. Nel 2005 Bolton è stato il primo club inglese a utilizzare il “sito ufficiale” con contenuti video in streaming live delle conferenze stampa. Il tecnico Sam Allardyce detiene tuttora il record di 85 vittorie in Premier League con i Trotters, utilizzando un 4-4-2 gerarchico e fisicamente intenso. Il club è altresì famoso per il “misfiring baker’s dozen”: nel 2001, in Coppa UEFA, segnò 13 reti in due partite di qualificazione, un record europeo per gare di turno preliminare. Bolton è stato uno dei primi team inglesi a introdurre il videoanalista a tempo pieno (2003), aprendo la strada all’analisi tattica moderna. A Burnden Park, dal 1895 al 1997, si giocò su un terreno che subiva spesso nubifragi e ghiaccio, costringendo il club a importare sabbia proveniente dalle saline di Cheshire. L’attuale Tough Road End dello University of Bolton Stadium conserva ancora le insegne originali dei gruppi ultras degli anni ’80. Non ultimo, la rivalità storica con il Wigan Athletic, definita “Derby dei Millenari” dopo il boom dell’industria tecnologica nord-occidentale, genera sempre tifoserie calde e affluenza record in FA Cup.