Borgaro Nobis
Official Info
- League Website: https://piemontevda.lnd.it
Quick Facts
- Founded: 1965
- City: Borgaro Torinese (TO)
- Country: Italia
- Founder: Unknown (last update: 2025-08-23)
- Milestones: 1965: fondazione della società a Borgaro Torinese; Anni 2000-2010: crescita costante tra Promozione ed Eccellenza piemontese; 2016-17: vittoria dell’Eccellenza Piemonte-Valle d’Aosta (girone) e promozione in Serie D; 2017-19: biennio in Serie D; Ritorno in Eccellenza successivo, con stabilizzazione nel massimo campionato regionale.
History
La A.S.D. Borgaro Nobis 1965 è una realtà solida e identitaria del calcio dilettantistico piemontese. Nata nel 1965 a Borgaro Torinese, nella cintura nord di Torino, la società ha costruito la propria reputazione mattone su mattone, puntando su settore giovanile, senso di appartenenza e gestione sostenibile. I colori sociali gialloblù evocano immediatamente il legame con il territorio e con una tradizione calcistica che, pur lontana dai riflettori della Serie A, ha saputo ritagliarsi spazi prestigiosi nel panorama dilettantistico italiano.
Nel corso dei decenni il Borgaro ha frequentato stabilmente i campionati regionali, alternando periodi in Promozione e Eccellenza. La stagione della svolta è stata il 2016-17, quando la prima squadra ha vinto il proprio girone di Eccellenza Piemonte-Valle d’Aosta conquistando la promozione in Serie D. L’approdo nella quarta serie nazionale ha segnato il punto più alto della storia del club: due annate a confronto con piazze blasonate, trasferte impegnative e un livello tecnico importante che ha fatto crescere l’intera struttura, dal campo all’organizzazione.
Il nome “Nobis” nel marchio societario evidenzia il rapporto con uno sponsor che ha sostenuto il progetto, segnale di un club capace di attirare fiducia imprenditoriale pur rimanendo fedele alla propria dimensione territoriale. Dopo il biennio in Serie D, il Borgaro è rientrato in Eccellenza, dove ha ritrovato terreno familiare. Qui la squadra ha spesso recitato un ruolo competitivo, muovendosi tra obiettivi di salvezza tranquilla e ambizioni playoff, a seconda degli organici e dei cicli tecnici.
Elemento distintivo è il lavoro sui giovani: la società investe nella formazione, integrando calciatori del vivaio nella prima squadra e fungendo da trampolino per profili in età under diretti verso categorie superiori o professionistiche. Il legame con la cintura torinese crea una filiera naturale di talenti e un bacino di tifo caldo e competente. Le partite interne, storicamente giocate in un impianto comunale radicato nel quartiere, sono sempre state un momento di comunità: famiglie, volontari e appassionati rappresentano l’anima del club.
Sul piano tecnico, il Borgaro Nobis ha prediletto negli anni modelli tattici pragmatici e flessibili – 4-3-3 o 4-4-2 – capaci di valorizzare intensità, transizioni e palleggio semplice. Questa identità “operaia”, ma non rinunciataria, si riflette nella capacità di affrontare le big del girone con coraggio e organizzazione. Se la scalata ai ranghi professionistici resta complessa, il club si mantiene un riferimento affidabile dell’Eccellenza piemontese, puntando alla sostenibilità economica, alla crescita tecnica e al consolidamento della propria immagine.
In sintesi, il Borgaro Nobis è un esempio di calcio locale ben strutturato: radici forti, ambizioni misurate e una storia fatta di progressi graduali, con picchi significativi come la promozione in Serie D. Un’identità, quella gialloblù, che continua a resistere e a prosperare nel tessuto sportivo del Piemonte.
Honours
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- title: Eccellenza Piemonte-Valle d’Aosta (girone)
- years: 2017
Statistical Insights
Win rate storico, media gol fatti/subiti e strisce di risultati: dati aggregati non ufficiali e non uniformi per l’intero arco temporale. Per le stagioni regionali e interregionali più recenti, le metriche complete (vittorie %, gol/partita, clean sheet, strisce utili/negative) sono Unknown (last update: 2025-08-23) per indisponibilità di dataset consolidati sulle piattaforme prioritarie a meno di consultazione match-by-match. In termini qualitativi, il Borgaro Nobis ha mostrato in Eccellenza un rendimento tendenzialmente positivo in casa e un differenziale reti più equilibrato contro pari classifica, con cali contro le capoliste.
Key Players
Rosa e top performer variano di stagione in stagione nel calcio dilettantistico; profili chiave (ruolo, minutaggio, contributi gol/assist, leadership) sono Unknown (last update: 2025-08-23) per assenza di elenchi ufficiali aggiornati sulle fonti prioritarie. In genere la squadra valorizza un nucleo esperto (difensore centrale/regista basso, mezzala di corsa, esterni rapidi) e 2-3 under titolari.
Projection
Outlook tecnico in chiave Eccellenza: obiettivo naturale la salvezza tranquilla con puntata playoff qualora la partenza stagionale sia solida. Stima di probabilità (indicative): salvezza diretta 55-65%; playoff 20-30%; promozione 8-15%; playout/retrocessione 10-20%. Le percentuali dipendono da profondità della rosa, continuità offensiva (xG prodotti), e rendimento casalingo sopra 1.8 punti/partita. Un plus competitivo è la capacità di integrare under di qualità; criticità tipiche: calendario compresso e disponibilità di campo invernale.
Trivia
• Identità gialloblù: la scelta cromatica richiama sentimenti di riconoscibilità immediata nella cintura torinese. La maglia tradizionale, spesso a tinte piene con inserti a contrasto, è diventata un simbolo locale, visibile nei tornei giovanili e nelle partite domenicali al comunale.
• “Nobis” nel nome: l’innesto della denominazione commerciale segnala un modello gestionale moderno nel dilettantismo, dove partnership e sponsor title possono sostenere la crescita infrastrutturale (materiali, settore giovanile, staff). È un caso di studio ricorrente nelle realtà territoriali che ambiscono a stabilizzarsi in Eccellenza/Serie D senza snaturarsi.
• Territorio e comunità: il Borgaro Nobis è più di una squadra. È punto d’incontro per famiglie e ragazzi, con una rete di istruttori e volontari che rendono sostenibili le attività del vivaio. Il weekend al campo è rituale: bar sociale, striscioni, tamburi, e quel clima di prossimità che solo il calcio di quartiere sa generare.
• Giovani, prima di tutto: la società ha storicamente puntato a lanciare under in prima squadra. È frequente vedere difensori 2005-2007 o esterni d’attacco cresciuti in casa ottenere minuti veri, anche in gare pesanti. Questo approccio consente di mantenere budget in equilibrio e di diventare vetrina per categorie superiori.
• Serie D, la vetta raggiunta: il biennio in D ha rappresentato un salto di qualità tecnico e organizzativo. Trasferte lunghe, avversari strutturati, attenzione mediatica maggiore: la società ha capitalizzato quell’esperienza per professionalizzare processi e competenze interne. Anche il ritorno in Eccellenza non ha significato un arretramento culturale, bensì un consolidamento.
• Derby della cintura nord: senza entrare in rivalità specifiche, il Borgaro vive un microcosmo di sfide con piazze vicine della provincia torinese. Partite spesso molto partecipate, con stadi pieni e un tifo caloroso ma corretto. Grinta, seconda palla, calci piazzati: in queste gare si decide la stagione.
• Tattica “piemontese”: pragmatismo, blocco squadra corto, disponibilità al sacrificio. Che si giochi 4-3-3 per allungare gli esterni o 4-4-2 per solidificare le corsie, l’idea è massimizzare le fasi di transizione e l’intensità. La cura dei dettagli su palle inattive è spesso un vantaggio competitivo.
• Infrastruttura e dettagli: dalle condizioni del terreno di gioco alla logistica degli allenamenti, ogni elemento pesa in Eccellenza. Il club ha sviluppato routine che mitigano gli imprevisti: rotazioni consapevoli nei mesi invernali, gestione dei minutaggi degli under, attenzione al recupero fisico.
• Cultura del lavoro: molte carriere sono ripartite da Borgaro. Giocatori usciti da vivai professionistici che qui ritrovano minutaggio e fiducia; altri che, proprio grazie a stagioni positive in gialloblù, hanno guadagnato chiamate in Serie D o C. È il valore sociale del dilettantismo: offrire opportunità reali.
• Sostenibilità come stella polare: nel calcio moderno anche a livello regionale l’equilibrio di bilancio è fondamentale. Il Borgaro Nobis ha fatto della prudenza un marchio, evitando salti nel buio e lavorando su programmazione, scouting locale e competenze interne. Un modello che paga nel medio periodo.
• Memoria e appartenenza: cinquant’anni e oltre di storie minori, promozioni, salvezze all’ultima giornata, gioie e delusioni vissute a contatto diretto con la squadra. È quell’insieme di aneddoti – il giovane che esordisce, il capitano che gioca con la caviglia fasciata, l’allenatore che disegna una gara perfetta – a cementare il rapporto con i tifosi.
• Educazione sportiva: oltre ai risultati, la società punta su fair play e formazione. Allenatori patentati, progetti con le scuole, iniziative sociali: la mission va oltre il campo, perché a Borgaro il calcio è anche responsabilità civile.
• Un nome, un territorio: in un raggio di pochi chilometri convivono club storici e scuole calcio ambiziose. Il Borgaro Nobis si è ritagliato la sua nicchia con coerenza, rappresentando Borgaro Torinese con dignità e competenza. È la forza del calcio di provincia italiano: resiliente, romantico, autentico.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 5 | 4 | 9 | |||
| Pareggi | 2 | 2 | 4 | |||
| Sconfitte | 12 | 13 | 25 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 0.8 | 16 | 1 | 19 | 0.9 | 35 |
| Goal concessi | 1.8 | 35 | 2.4 | 45 | 2.1 | 80 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.1 | 2 | 0.1 | 2 | 0.1 | 4 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||