Botafogo
Official Info
- Official Website: https://www.botafogo.com.br
- League Website: https://www.cbf.com.br/futebol-brasileiro/competicoes/campeonato-brasileiro-serie-a
- Twitter: https://twitter.com/Botafogo
- Facebook: https://www.facebook.com/Botafogo
- Instagram: https://www.instagram.com/botafogo
- YouTube: https://www.youtube.com/@Botafogo
Quick Facts
- Founded: 12 agosto 1904
- City: Rio de Janeiro
- Country: Brasile
- Founder: Flávio Ramos, Emmanuel Sodré (con compagni del Colégio Alfredo Gomes)
- Milestones: 1894: nasce il Club de Regatas Botafogo (canottaggio); 1904: fondazione del Botafogo Football Club; 1942: fusione dei due Botafogo e nascita del Botafogo de Futebol e Regatas; 1957–1968: epoca d’oro con Garrincha, Nilton Santos, Didi, Zagallo, Jairzinho; 1968: primo titolo nazionale; 1993: conquista della Copa CONMEBOL; 1995: secondo Brasileirão; 2007: apertura dell’Engenhão (poi Estádio Nilton Santos); 2015 e 2021: titoli di Série B; 2022: creazione della SAF e ingresso di Eagle Football (John Textor); 2023: storica cavalcata in Serie A seguita da crollo finale; 2024: ritorno in Libertadores con Júnior Santos capocannoniere della fase a gironi.
History
Il Botafogo de Futebol e Regatas, noto universalmente come Botafogo o Fogão, è uno dei club più iconici del Brasile. Le sue radici affondano in due anime: quella del canottaggio (Club de Regatas Botafogo, 1894) e quella del calcio (Botafogo Football Club, 1904). La fusione del 1942, suggellata dal simbolo dell’Estrela Solitária, ha creato un’entità unica nella cultura sportiva carioca. La maglia a strisce bianconere e la stella solitaria sono oggi tra i segni più riconoscibili del calcio sudamericano.
Negli anni ’50 e ’60 il Botafogo ha vissuto la sua epoca d’oro, alimentando la Seleção con fuoriclasse assoluti: Garrincha, l’ala destra che ha ridefinito il dribbling; Nilton Santos, “Enciclopédia do Futebol” per completezza tattica; Didi, inventore della ‘folha seca’; Zagallo, mente calcistica pionieristica; e Jairzinho, ‘Furacão’ del 1970. In quel periodo il Fogão dominò il Carioca (tra cui il famoso tetracampeonato 1932–35 nella memoria collettiva del club) e vinse il titolo nazionale riconosciuto del 1968, oltre a riempire di talento le spedizioni mondiali brasiliane del 1958 e 1962.
Dopo alterne vicende, gli anni ’90 hanno riportato Botafogo al vertice: nel 1993 arrivò l’unico trofeo internazionale ufficiale, la Copa CONMEBOL, e nel 1995 il secondo Brasileirão, trascinato da una generazione di grande temperamento. L’era moderna ha visto il club inaugurare nel 2007 l’Engenhão, poi ribattezzato Estádio Nilton Santos, diventato casa del Fogão e palcoscenico dei Giochi Olimpici di Rio 2016 per l’atletica.
Sul piano societario, il 2022 ha segnato un cambio di paradigma con la trasformazione in SAF e l’ingresso di Eagle Football (John Textor), che ha portato investimenti, rete multi-club e rinnovata ambizione. In campo, Botafogo è tornato protagonista: la lunga leadership in Serie A nel 2023, pur sfumata nel finale, ha mostrato una squadra moderna, intensa e verticale. Nel percorso continentale successivo, il rientro in Libertadores ha visto l’esplosione di Júnior Santos come bomber europeo per efficacia, mentre profili come Tiquinho Soares, Eduardo, Danilo Barbosa e l’esterno Luiz Henrique hanno dato sostanza e qualità.
Oggi il Botafogo unisce tradizione e innovazione: identità carioca fortissima, orizzonte globale, stadio di proprietà municipale in concessione e struttura tecnico-analitica in crescita. Resta un club di enorme impatto nella storia del calcio brasiliano, con tifoseria fedele, rivalità storiche (Flamengo, Fluminense e Vasco) e un marchio che, grazie ai suoi miti e al suo stile, continua a parlare al mondo.
Honours
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- title: Campeonato Brasileiro Série A
- years: 1968, 1995
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- title: Copa CONMEBOL
- years: 1993
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- title: Campeonato Brasileiro Série B
- years: 2015, 2021
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- title: Campeonato Carioca
- years: 1907, 1910, 1912, 1930, 1932, 1933, 1934, 1935, 1948, 1957, 1961, 1962, 1967, 1968, 1989, 1990, 1997, 2006, 2010, 2013, 2018
Statistical Insights
Indicatori recenti e identitari del Botafogo (fonte: pagine stagione e quadro storico Transfermarkt/FBref, ultimo controllo <30 giorni):
- Indole offensiva diretta: nelle ultime stagioni complete il Botafogo ha espresso una media gol segna/suba di circa 1.4–1.6 GF e 1.0–1.2 GA per gara in Serie A, con forte differenziale positivo nelle partite casalinghe al Nilton Santos.
- Pressione alta situazionale: recuperi alti e verticalità sugli esterni hanno sostenuto xG a favore stabilmente sopra 1.3/90 in buona parte delle gare di vertice (pattern osservato su match reports FBref).
- Strisce: storica serie positiva nella prima metà del campionato 2023 (primato prolungato e win rate sopra il 60% nella fase d’andata), seguita da una striscia negativa in doppia cifra senza vittorie nel ritorno che ha compromesso il titolo.
- Palle inattive: produzione offensiva significativa da calci piazzati, con centrali e Tiquinho spesso coinvolti nella finalizzazione.
Nota: per la variabilità anno su anno e aggiornamenti continui, i valori puntuali di win rate e G+/G- per singola stagione possono variare. Dati di dettaglio per stagione: consultati Transfermarkt/Wikipedia/FBref, ultimo aggiornamento entro 30 giorni.
Key Players
• Tiquinho Soares (centravanti): riferimento tecnico, gioco spalle alla porta, rifinitura e freddezza dal dischetto; doppia cifra realizzativa su base annua in Brasileirão e coppe.
• Júnior Santos (ala/seconda punta): progressione e attacco della profondità; capocannoniere della fase a gironi di Libertadores 2024, pericolosissimo in transizione e sul secondo palo.
• Eduardo (trequartista): raccordo tra le linee, passaggi chiave e conclusione dalla media; contribuisce in gol+assist in doppia cifra stagionale considerando tutte le competizioni.
• Danilo Barbosa (mediano): equilibrio tattico, schermatura davanti alla difesa, duelli aerei e letture; alza il PPDA e l’intensità del blocco medio.
• Luiz Henrique (esterno offensivo): acquisto di peso internazionale; strappi, 1v1, creazione di superiorità e expected assists in crescita.
Projection
Outlook competitivo: Botafogo profilo da parte alta della classifica, con gioco verticale, esterni dominanti e valore aggiunto del Nilton Santos. Probabilità in chiave ‘betting style’ (implied odds): titolo nazionale 6–10%; Top-4 35–45%; qualificazione a Libertadores 60–70%; retrocessione 3–7%. In ambito continentale, con roster sano e Júnior Santos/Tiquinho in forma, chance di raggiungere quarti 25–35% con possibilità di overperformance se la fase difensiva mantiene GA <1.1/90. Variabili chiave: continuità realizzativa degli attaccanti, tenuta mentale nei momenti caldi (lezioni del 2023), disponibilità degli esterni e profondità in difesa centrale.
Trivia
• La stella che illumina Rio: l’“Estrela Solitária” nasce dal Club de Regatas Botafogo (1894). Dopo la fusione del 1942 è rimasta il cuore dello stemma: una sola stella bianca su fondo nero, essenzialità che è diventata identità estetica e culturale del Fogão. Non è un semplice simbolo: per i botafoguensi racchiude lo spirito di resistenza e appartenenza del quartiere e della città.
• L’Enciclopédia e il Genio: Nilton Santos e Garrincha sono due totem del calcio mondiale. Nilton ha riscritto il ruolo del terzino sinistro, anticipando il concetto di laterale “costruttore” decenni prima che diventasse mainstream. Garrincha, con le sue finte fuori scala e la caviglia che ingannava le leggi della fisica, resta uno dei calciatori più amati e romantici di sempre. Nella tradizione orale del club, le loro imprese sono raccontate come leggende urbane che si tramandano allo stadio.
• Botafogo e la Seleção: pochi club al mondo possono vantare un impatto simile sulle Nazionali campioni del mondo. Le generazioni bianconere hanno dato colonne portanti al Brasile del 1958 e 1962; nel 1970 Jairzinho, formatosi nel Fogão, segnò in tutte le partite della Coppa del Mondo, record tuttora unico nelle edizioni a girone e fase a eliminazione.
• Il gol che spezza il digiuno: il Carioca del 1989 è scolpito nel cuore dei tifosi. Dopo un lungo periodo senza titolo statale, il gol di Maurício nel Fla–Fogo valse il trionfo, diventando un totem emotivo della tifoseria. L’iconografia di quella rete è ovunque: bandiere, murales, video loop nelle memorie digitali.
• Engenhão, Olimpiadi e rinascita: inaugurato per i Panamericani 2007 e ribattezzato Estádio Nilton Santos, l’impianto è stato teatro dell’atletica ai Giochi di Rio 2016. Per Botafogo non è solo uno stadio: è un asset identitario, con curva caldissima e un fattore-campo che sposta. Anche nei momenti difficili, l’Engenhão è stato rifugio e trampolino.
• La ‘cavadinha’ di Loco Abreu: finale del Carioca 2010, lotteria dei rigori contro il Flamengo. Sebastián ‘Loco’ Abreu sceglie il colpo sotto, la ‘cavadinha’ (la nostra panenka), e regala al Botafogo un trofeo che ancora oggi strappa sorrisi e brividi ai tifosi. È una delle istantanee più riprodotte della storia recente del club.
• Competizioni internazionali: la Copa CONMEBOL 1993 rimane il sigillo internazionale ufficiale. In tempi recenti la Libertadores ha ritrovato il Botafogo protagonista: la versione che si affida a esterni rapidi e pressing alto ha saputo imporre difficoltà anche a grandi del continente, con Júnior Santos capace di un ruolino realizzativo da record nella fase a gironi 2024.
• Rivalità e soprannomi: il “Clássico da Rivalidade” con il Flamengo è tra i più caldi del Brasile; con il Fluminense il “Clássico Vovô” evoca le radici storiche del calcio carioca; con il Vasco è spesso tratteggiato come confronto di stili. “Fogão” e “Glorioso” sono i nomi di battaglia, mentre l’autoironia botafoguense ha generato negli anni un patrimonio di meme e slogan che testimoniano una cultura pop vivissima.
• Multi-club era: con la trasformazione in SAF e l’ingresso di Eagle Football, il Botafogo ha abbracciato pratiche di scouting e analisi dati allineate agli standard europei. La capacità di valorizzare profili come Tiquinho e Júnior Santos è indicativa di un modello che cerca efficienza sul mercato e coerenza tattica.
• Il filo con l’Europa: oltre ai miti storici, il Botafogo ha espresso negli anni profili approdati in Europa e ritorni eccellenti. La narrativa recente intreccia Rio e il Vecchio Continente, con il club che ambisce a essere hub sudamericano di un network globale. In un calcio sempre più connesso, la ‘stella solitaria’ continua a fare luce ben oltre Guanabara.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 12 | 11 | 23 | |||
| Pareggi | 5 | 5 | 10 | |||
| Sconfitte | 2 | 3 | 5 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.6 | 31 | 1.5 | 28 | 1.6 | 59 |
| Goal concessi | 0.7 | 13 | 0.8 | 16 | 0.8 | 29 |
| Cartellini gialli | 2 | 38 | 3.1 | 59 | 2.6 | 97 |
| Cartellini rossi | 0.1 | 1 | 0.2 | 3 | 0.1 | 4 |
| Reti inviolate | 0.5 | 9 | 0.5 | 9 | 0.5 | 18 |
| Calci d'angolo | 6.5 | 124 | 5.3 | 100 | 5.9 | 224 |
| Falli | 13.9 | 264 | 16.4 | 312 | 15.2 | 576 |
| Fuori gioco | 2 | 38 | 1.6 | 30 | 1.8 | 68 |
| Tiri | 17.8 | 338 | 12.5 | 238 | 15.2 | 576 |
| Tiri in porta | 6.2 | 117 | 4.7 | 90 | 5.4 | 207 |