Budapest Honved
Official Info
- Official Website: https://honvedfc.hu/
- League Website: https://www.nb1.hu/
- Twitter: https://twitter.com/honvedfc
- Facebook: https://www.facebook.com/BudapestHonved
- Instagram: https://www.instagram.com/budapesthonvedfc
- YouTube: https://www.youtube.com/c/BudapestHonved
Quick Facts
- Founded: 03-08-1909
- City: Budapest
- Country: Ungheria
- Founder: Municipalità di Kispest
- Milestones: 1909: fondazione come Kispesti AC; 1949: rinominato Honvéd; primi titoli nazionali negli anni ’50; 1958: semifinale Coppa dei Campioni; riconquista scudetto 1993–94; recente rinascita in OTP Bank Liga.
History
Il Budapest Honvéd FC ha radici che affondano nel distretto di Kispest, a Budapest, dove il club nasce il 3 agosto 1909 come Kispesti Atlétikai Club. Fin dal primo decennio del XX secolo, la polisportiva cittadina si distingue per il suo calcio combattivo. Dopo la Seconda Guerra mondiale, nel 1949 il regime comunista ungherese trasforma la società in Honvéd – termine che in ungherese significa “difensore della patria” – ponendola sotto l’egida dell’esercito. Sono gli anni d’oro: con Ferenc Puskás, Zoltán Czibor e Sándor Kocsis, il “Fekete Sasok” (la squadra dei Falchi Neri) accumula scudetti (1949–50, 1950, 1952, 1954…), dominando la scena nazionale e contendendo il titolo europeo ai giganti del Real Madrid. La fuga di molti campioni dopo la rivoluzione ungherese del 1956 segna una cesura dolorosa, ma il club resta competitivo in patria. Negli anni ’60 e ’70 si alternano fasi di alti e bassi: titoli mancati, ma anche successi in Coppe Mitropa. Un lungo declino porta il Honvéd fino a sfiorare la retrocessione nei primi anni Duemila, prima della rinascita culminata con la vittoria del campionato 1993–94, primo scudetto dopo 30 anni di astinenza. Il nuovo millennio vede il club oscillare tra momenti di consolidamento in massima serie e progetti di rilancio, grazie a un settore giovanile che sforna talenti e a investimenti infrastrutturali al Bozsik Stadion. Oggi il Budapest Honvéd è tornato a recitare un ruolo di protagonista nell’OTP Bank Liga, puntando su una miscela di esperienza e giovani promesse per riconquistare gloria nazionale e rivedere l’Europa, in linea con la sua tradizione gloriosa.
Honours
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- title: Nemzeti Bajnokság I
- years: 1950, 1952, 1954, 1955, 1958, 1960, 1994
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- title: Magyar Kupa
- years: 1926, 1933, 1950, 1958, 1964, 2007, 2009
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- title: Szuperkupa
- years: 2007, 2009
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- title: Coppa Mitropa
- years: 1959
Statistical Insights
Nella stagione più recente Honvéd ha registrato un win rate del 39%, con una media di 1,48 gol segnati e 1,58 subiti a partita. Migliore striscia: 7 gare senza sconfitta; peggiore: 6 KO consecutivi. Possesso palla medio: 48%, passaggi riusciti: 82%.
Key Players
Szabolcs Schön (Attaccante, 25 presenze, 10 gol/5 assist), Tomáš Tujvel (Portiere, 28 gare, 8 clean sheet), Bence Batik (Centrocampista, 30 presenze, 5 gol), Patrik Hidi (Mediano, 29 presenze, 3 gol/4 recuperi palla a gara), Norbert Németh (Difensore, 23 presenze, 2 assist).
Projection
Outlook 2025: OTP Bank Liga con ambizioni di medio-alta classifica. Probabilità Top 6: 60%, qualificazione europea: 25%, rischio retrocessione: 15%. Quote implicite: 2.50 per un piazzamento tra i primi 6, 6.00 per retrocessione.
Trivia
Il Budapest Honvéd FC è celebre per aver lanciato nel calcio mondiale Ferenc Puskás, capocannoniere storicamente intrecciato alle gesta del Real Madrid. Il soprannome “Fekete Sasok” deriva dalle maglie nere portate negli anni ’50 e dall’emblema con l’aquila stilizzata. Nel suo stadio originale di Kispest – il Bozsik Stadion, intitolato al grande József Bozsik – si disputerono anche partite internazionali di cartello e persino concerti rock. Nel 1956, durante la rivoluzione ungherese, molti giocatori rifiutarono di far ritorno in patria dopo una tournée in Spagna: Puskás, Czibor e Kocsis si legarono così alla storia del calcio europeo. Il club è stato uno dei protagonisti della prima edizione della Mitropa Cup (ivorata competizione centrale-europea) e vinse la Coppa Mitropa nel 1959, tributo a un periodo di grande internazionalizzazione. Tra gli aneddoti curiosi troviamo la maglia con il colletto “alla marinara”, scelta insolita per un club di terraferma. Negli anni 2000 la rinascita post-crisi lo ha visto stabilire un record ungherese di trasferimenti di giovani in accademie estere, da cui è uscito talento come Dominik Szoboszlai – che, pur non essendo prodotto diretto di Honvéd, ha ereditato l’eredità calcistica del distretto. Il club detiene un curioso primato in Coppa di Ungheria: è riuscito a battere tre volte consecutivamente avversari di categoria superiore – un caso unico nella storia della competizione tra il 2006 e il 2009. Inoltre, vanta il primato di spettatori per una partita interna in epoca socialista: oltre 40.000 presenze in un Honvéd–Ferencváros del 1957, quando il Bozsik Stadion fu temporaneamente ampliato. Nel 2019 il club ha celebrato i 110 anni con una serie di eventi che hanno incluso la proiezione di filmati d’epoca, mostre e amichevoli contro vecchie glorie. Infine, la tifoseria organizzata del Honvéd è famosa per il coro “Hajrá Honvéd!”, che echeggia in tutto lo stadio prima di ogni match, ed è spesso citata come una delle più calorose in Ungheria per la sua passione verace e i numerosi striscioni artigianali color rosso e nero.