CA Bizertin
Official Info
- Official Website: https://www.cab-officiel.com
- League Website: https://www.ftf.org.tn/ligue-1
- Twitter: https://twitter.com/CABizertin
- Facebook: https://www.facebook.com/CABizertin
- Instagram: https://www.instagram.com/cabizertin_officiel
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCABizertin
Quick Facts
- Founded: 1928-09-21
- City: Bizerta
- Country: Tunisia
- Founder: Un gruppo di patrioti e appassionati di calcio bizerte
- Milestones: 1928: fondazione; 1963: prima Coppa di Tunisia; 1984: primo scudetto; 1998: finale Coppa delle Coppe Africane; 2013: terza Coppa di Tunisia
History
Fondato il 21 settembre 1928 a Bizerta, città portuale sulla costa nord della Tunisia, il Club Athlétique Bizertin nacque dall’iniziativa di un gruppo di patrioti e studenti appassionati di calcio che volevano rivendicare l’identità locale in un periodo segnato dal protettorato francese. Il bianco e il nero, colori sociali scelti fin dall’inizio, divennero presto simbolo di orgoglio per la popolazione bizerte, mai sazia di emozioni sugli spalti del piccolo e suggestivo stadio 15 Ottobre, oggi noto come “Stade Municipal 15-Octobre".
Nei primi decenni di vita il CAB militò nelle serie regionali, alternando promozioni e retrocessioni, ma guadagnando una solida reputazione grazie al tifo caloroso e alle rivalità nei derby contro l’Union Sportive de Bizerte. La vera svolta si ebbe negli anni Cinquanta, quando il club si stabilizzò fra le prime divisioni nazionali e conquistò la sua prima Coppa di Tunisia nel 1963, superando in finale lo Stade Tunisien per 2-1. Fu il trampolino per l’affermazione su scala nazionale.
Il momento d’oro arrivò negli anni Ottanta: nel 1983–84 il CAB ottenne lo storico titolo di campione di Tunisia, chiudendo il campionato con un margine rassicurante sugli inseguitori. La rosa di quel periodo, guidata dall’allenatore Abdelmajid Salhi e animata da giocatori di talento come Hammouda Sbai e Naceur Chouchane, divenne leggenda negli annali. Nel 1987 arrivò la seconda Coppa di Tunisia, a conferma di un progetto sportivo solido e ambizioso.
Negli anni Novanta il Club Athlétique Bizertin si tolse la soddisfazione di raggiungere la finale di Coppa delle Coppe Africane 1998, perdendo per un soffio contro gli egiziani dell’Al-Masry: un doppio confronto epico, deciso ai calci di rigore, che consacrò il CAB come formazione di rilievo nel continente. Tuttavia, dopo quel picco internazionale, il club subì un lento declino fra alti e bassi, con campagne di mercato limitate e difficoltà economiche.
Il rilancio arrivò nella prima metà degli anni Dieci: nel 2013 il CAB conquistò la terza Coppa di Tunisia battendo il CS Sfaxien in finale e riconquistando un posto nelle competizioni continentalì. Fu la rinascita di una piazza che non ha mai smesso di respirare calcio: l’ambiente restò sempre vivace, grazie a tifoserie organizzate come i «Les Cabistes», spesso protagoniste di coreografie e iniziative sociali a sostegno del territorio. Oggi il Club Athlétique Bizertin compete regolarmente in Ligue Professionnelle 1, con l’obiettivo di ritrovare stabilità e, perché no, tornare a lottare per i titoli.
Honours
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- title: Tunisian Ligue Professionnelle 1
- years: 1984
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- title: Tunisian Cup
- years: 1963, 1987, 2013
Statistical Insights
Nella stagione 2023–24 il CA Bizertin ha chiuso con un win rate del 35,5%, segnando in media 1,1 gol a match e subendone 1,4. Migliore striscia positiva: 5 successi consecutivi tra gennaio e febbraio; peggior crollo: 7 sconfitte di fila in primavera.
Key Players
• Mahloul Bilel (28 anni, attaccante): 12 gol e 4 assist in campionato.• Yassine Bridi (24 anni, mezzala): 6 assist, 2 dribbling vincenti a gara.• Ousama Cheïkh (22 anni, difensore centrale): 2,1 contrasti vinti/gara, 1,8 intercetti.• Zakaria Aouadhi (30 anni, portiere): 3,5 parate/gara, 70% di clean sheet.
Projection
Analisi per la stagione: 70% di probabilità di piazzamento a centro classifica, 10% di sognare un posto nelle coppe africane grazie a un calendario favorevole, 20% di lotta salvezza nel caso di infortuni chiave.
Trivia
Il Club Athlétique Bizertin vanta oltre novant’anni di storia ricchi di curiosità e aneddoti destinati a rendere il CAB unico nel panorama africano:
1. Il soprannome “Les Cabistes” nacque negli anni Cinquanta, coniato dai giornalisti locali per descrivere i tifosi che, mascherati con il bianco e nero sociale, formavano onde di coreografie in curva. Ancora oggi, ogni partita in casa è un tributo a quelle radici popolari e artigianali.
2. Nel 1967 il CAB fu il primo club tunisino a battere una squadra francese in amichevole ufficiale: 2-1 contro il Red Star FC, gara organizzata per celebrare lo sbarco dei ferrovieri tunisini a Parigi.
3. Lo stadio 15 Ottobre, inaugurato nel 1939, prende il nome dalla data in cui le truppe francesi occuparono Bizerta nel 1881: un monito storico trasformato in simbolo di rinascita e resistenza, con capienza ridotta a 10.000 spettatori per garantire modernità e sicurezza.
4. Il CAB ha partecipato tre volte alle competizioni CAF: nel 1993 (Coppa dei Campioni Africani), nel 1998 (Coppa delle Coppe Africane, finale persa ai rigori) e nel 2014 (Confederation Cup), senza però mai centrare l’obiettivo del trofeo.
5. Tra i suoi giocatori più iconici figura Hammouda Sbai, capocannoniere nel campionato 1983–84 con 18 reti, e il portiere Naceur Chouchane, che disputò 430 partite di campionato fra il 1979 e il 1995, record tuttora imbattuto.
6. Nel 2015 il club istituì una scuola calcio dedicata ai quartieri più disagiati di Bizerta: ogni anno oltre 200 ragazzi seguono gratuitamente allenamenti e corsi di formazione, un fiore all’occhiello per il legame sociale della società.
7. Nel 2018 il CAB festeggiò il suo novantesimo anniversario con un torneo internazionale Under 21, ospitando squadre da Marocco, Egitto e Arabia Saudita, segnale dell’interesse crescente verso il vivaio.
8. Curiosità cromatica: la divisa casalinga, bianca con banda nera, è stata eletta fra le cinque più eleganti della regione nordafricana da una votazione online della Confederation of African Football.
9. La rivalità più accesa è quella con l’Union Sportive de Bizerte (US Bizerte): il derby cittadino è definito “La Battaglia dei Portuali” per le origini operaie delle due tifoserie.
10. Nel 2021, durante la pandemia, il CAB fu l’unico club tunisino a portare in campo giocatori vaccinati con una campagna di sensibilizzazione: un gesto che ripeté poi sulle reti social per promuovere la salute pubblica.