Campodarsego
Official Info
- League Website: https://seried.lnd.it
Quick Facts
- Founded: 1974
- City: Campodarsego (Padova)
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-22)
- Milestones: 1974: nascita del club; 2014–15: vittoria Eccellenza Veneto e promozione in Serie D; 2019–20: titolo Serie D Girone C; 2020: rinuncia alla promozione in Serie C per ragioni economico-organizzative; consolidamento in Serie D negli anni successivi.
History
Il Campodarsego Calcio 1974 è una realtà identitaria dell’Alta Padovana, espressione calcistica di un comune dinamico a nord di Padova. Nasce nel 1974 dalla passione sportiva locale, compiendo per decenni il classico percorso del calcio dilettantistico veneto tra Terza, Seconda, Prima Categoria e Promozione, con una crescita graduale, sorretta da volontariato, imprenditoria territoriale e un vivaio attento. La svolta arriva nel decennio 2010, quando il club struttura ambizione e organizzazione: la stagione 2014–15 è il vero punto di rottura, con la conquista dell’Eccellenza Veneto e il salto in Serie D. L’impatto tra i “semiprofessionisti” è immediato: la squadra si misura stabilmente ai vertici del Girone C, costruendo una reputazione di club solido, capace di scouting intelligente e valorizzazione dei giovani della zona padovana. L’apice sportivo si registra nel 2019–20: in un campionato condizionato dall’interruzione pandemica, il Campodarsego viene proclamato campione del Girone C di Serie D in base alla media punti, strappando sul campo l’accesso alla Serie C. È un traguardo storico per una comunità che vive il calcio come rito civico. Tuttavia, nel pieno delle incertezze post‑Covid, la società sceglie la via della prudenza: rinuncia alla promozione per ragioni economiche e organizzative, preferendo preservare equilibrio finanziario e sostenibilità. Una decisione che all’epoca fece discutere ma che, col senno di poi, ha permesso al club di restare competitivo senza snaturarsi. Nel prosieguo, il Campodarsego continua a presidiare la Serie D con dignità: annate di medio‑alta classifica, attenzione alla fase difensiva e una cultura tattica tipicamente veneta, fatta di compattezza, lavoro sui dettagli e sfruttamento delle palle inattive. Le rivalità sportive sono soprattutto territoriali, con le padovane e le venete storiche del girone (Este, Adriese, Luparense), duelli che danno sapore a un calcio di provincia ma tutt’altro che minore. Identità cromatica biancorossa, forte radicamento sociale e un bacino giovanile fertile: questi i tratti distintivi. A bordo campo, negli anni, tecnici esperti della categoria hanno alternato pragmatismo a spunti propositivi, senza mai perdere di vista la sostenibilità. La parabola del Campodarsego racconta un calcio italiano che resiste lontano dai riflettori della A e della B: un modello di club che punta su governance sobria, programmazione e senso di appartenenza, scegliendo, quando necessario, la strada più responsabile rispetto al “salto nel buio”.
Honours
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- title: Serie D (Girone C)
- years: 2020
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- title: Eccellenza Veneto
- years: 2015
Statistical Insights
Unknown: metriche di win rate, media gol fatti/subiti e strisce di risultati non sono disponibili in modo affidabile dalle fonti prioritarie al 22-08-2025. Nota: club storicamente con rendimento medio-alto in Serie D e fasi difensive solide.
Key Players
Unknown: rosa e top performer soggetti a variazioni frequenti in Serie D; dati individuali aggiornati non verificabili al 22-08-2025.
Projection
Outlook prudente ma ambizioso da alta Serie D. Con una struttura societaria attenta ai conti e un’identità tattica collaudata, il Campodarsego può competere per playoff di girone. Probabilità implicite (stima di lungo periodo, senza vincolo stagionale): playoff di Serie D 28–35%, top‑5 38–45%, metà classifica stabile 35–45%, rischio play‑out 12–18%. La forbice riflette variabilità di girone e turnover di rosa tipico della categoria. Fattori chiave: tenuta difensiva, piazzati, rendimento interno.
Trivia
• Biancorosso, ma con stile veneto: il Campodarsego ha costruito una propria etica di gioco che rispecchia l’approccio “operaio” del Nordest calcistico: ordine, intensità, lettura tattica. Non è un caso che, negli anni migliori, la squadra abbia spesso primeggiato per gol su palla inattiva, una specialità curata nei dettagli nello staff tecnico. • Il titolo che fa discutere: nel 2019–20 la proclamazione a campione del Girone C di Serie D avviene con la formula della media punti a causa della sospensione pandemica. La scelta, corretta in termini regolamentari, viene accolta con orgoglio in città: meritata per il percorso mostrato fino allo stop. La successiva rinuncia alla promozione in C, dettata da criteri di sostenibilità, resta un unicum emblematico nel calcio italiano recente: mettere i conti prima del sogno. • Identità territoriale: Campodarsego è un comune dell’Alta Padovana caratterizzato da un tessuto industriale e artigiano vivace. Il club ne riflette la mentalità: passo dopo passo, nessuna forzatura, grandi ambizioni solo quando supportate dai numeri. Da qui la presenza costante di sponsor locali e l’attenzione a iniziative sociali con scuole e associazioni. • Derby e tradizioni: le gare con Este, Adriese e la vicina Luparense accendono il calendario. Si tratta di sfide dal sapore antico, fatte di tanti ex in campo e spalti caldi ma corretti, dove spesso a decidere sono dettagli e strategia. • Giovani al centro: la filiera del vivaio è stata più volte citata come asset del club. In Serie D, riuscire a integrare under di qualità è differenziale competitivo, non solo per regole di impiego ma soprattutto per energia e sostenibilità. Molti ragazzi padovani hanno trovato minuti importanti proprio a Campodarsego, trampolino verso categorie superiori o carriere solide nei Dilettanti. • Stadio e comunità: il “comunale” di Campodarsego (denominazione che cambia negli anni in base alla gestione) è un luogo di aggregazione autentico, dove la domenica si ritrovano famiglie e appassionati. Qui il calcio mantiene un contatto diretto col territorio, in un’atmosfera che altrove si è persa. • Governance come valore: nel panorama dei Dilettanti, la differenza la fa spesso la capacità di pianificare. Il caso Campodarsego è citato proprio per la gestione prudente: meglio consolidare infrastrutture e settore giovanile, che rincorrere salti di categoria non sostenibili. • Marchio riconoscibile: lo stemma biancorosso, essenziale e pulito, è diventato negli anni un segno distintivo allo stadio e sui social. La comunicazione del club, pur senza fuochi d’artificio, si è fatta più moderna, puntando su contenuti locali, foto matchday e valorizzazione dei partner. • Il DNA tattico: il Campodarsego ha alternato moduli come 4-3-3 e 4-2-3-1, talvolta un 3-5-2 in trasferta per maggiore protezione delle mezze ali. Filosofia: fase di non possesso curata (linee corte, raddoppi sulle fasce), transizioni rapide e sfruttamento del gioco aereo dei centrali. • Una storia “di scelte”: forse il tratto più affascinante del Campodarsego è il coraggio di andare controcorrente quando serve. In un calcio spesso ingordo, il club ha messo al centro la sostenibilità. Questo non significa rinunciare al sogno, ma volerci arrivare con basi solide. Un messaggio non solo sportivo, ma culturale, che spiega perché il legame con la città resti forte e perché, anno dopo anno, questa maglia biancorossa continui a essere rispettata in tutto il Nordest.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 9 | 6 | 15 | |||
| Pareggi | 5 | 12 | 17 | |||
| Sconfitte | 5 | 1 | 6 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.9 | 36 | 0.8 | 16 | 1.4 | 52 |
| Goal concessi | 1.4 | 27 | 0.5 | 9 | 0.9 | 36 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.2 | 3 | 0.6 | 11 | 0.4 | 14 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||