Celtic
Official Info
- Official Website: https://www.celticfc.com
- League Website: https://spfl.co.uk/clubs/celtic
- Twitter: https://twitter.com/CelticFC
- Facebook: https://www.facebook.com/CelticFC
- Instagram: https://www.instagram.com/celticfc/
- YouTube: https://www.youtube.com/@CelticFC
Quick Facts
- Founded: 06-11-1887
- City: Glasgow
- Country: Scotland
- Founder: Brother Walfrid (Andrew Kerins); con il supporto di John Glass e James Kelly
- Milestones: 1887: fondazione per finalità caritative; 28-05-1888: prima partita (5–2 ai Rangers); 1892: trasferimento all’attuale Celtic Park; 1903: adozione delle classiche hoops bianche e verdi; 1967: vittoria della Coppa dei Campioni (Lisbon Lions); 1970: finale Coppa dei Campioni; 1998: titolo che interrompe la corsa al '10 in fila' dei Rangers; 2016–2020: quattro trebles consecutivi (record britannico); 2016–2017: 69 gare domestiche senza sconfitte (record scozzese).
History
Il Celtic Football Club nasce il 6 novembre 1887 nel quartiere di East End a Glasgow, per iniziativa di Brother Walfrid (Andrew Kerins), un religioso marista di origine irlandese che intese creare un club capace di generare fondi per combattere la povertà della comunità cattolica d’immigrazione. L’idea, sostenuta da figure chiave come l’imprenditore John Glass e il capitano-pioniere James Kelly, trova subito risposta sul campo: il 28 maggio 1888, alla prima uscita ufficiale, i biancoverdi battono 5–2 i rivali cittadini dei Rangers, gettando le basi di una rivalità centenaria: l’Old Firm.
Dopo i primi anni nel vecchio Celtic Park, il club si sposta nel 1892 nel sito attuale, sempre a Parkhead, dove nel 1903 adotta definitivamente le maglie ‘hoops’ a strisce orizzontali verdi e bianche. Già tra fine Ottocento e inizio Novecento il Celtic si impone come potenza nazionale, alternandosi ai Rangers nella supremazia del football scozzese. La storia dei Bhoys – soprannome mutuato dalle radici irlandesi – esplode su scala europea nella leggendaria stagione 1966–67: con Jock Stein in panchina e una squadra composta interamente da calciatori nati entro 30 miglia da Glasgow, i Lisbon Lions conquistano la Coppa dei Campioni battendo 2–1 l’Inter a Lisbona, diventando il primo club britannico a vincere il massimo trofeo continentale per club.
Gli anni successivi confermano il pedigree europeo: nel 1970 il Celtic raggiunge un’altra finale di Coppa dei Campioni, poi persa contro il Feyenoord, mentre sul fronte domestico inanella la storica serie dei “Nine in a Row” (nove titoli consecutivi tra 1966 e 1974). L’era moderna vede nuove impennate: con Martin O’Neill all’inizio degli anni 2000 i Bhoys ritrovano vigore europeo fino alla finale di Coppa UEFA 2003 a Siviglia (sconfitta 3–2 ai supplementari contro il Porto), seguita da stagioni di dominio interno con Gordon Strachan, Neil Lennon e, più tardi, Brendan Rodgers e Ange Postecoglou.
La decade 2010 consolida l’egemonia nel paese: dal 2011 in avanti il Celtic costruisce un’altra striscia di titoli interni e, tra il 2016 e il 2020, firma un’impresa senza precedenti: quattro trebles consecutivi (campionato, Scottish Cup e League Cup), un “Quadruple Treble” che entra nella storia del calcio britannico. Nel frattempo, il club continua a presidiare la scena europea tra Champions ed Europa League, con identità propositiva e forte valorizzazione di talenti, spesso rivenduti a cifre record per il mercato scozzese.
Celtic Park – per i tifosi semplicemente “Paradise” – resta uno degli stadi più iconici d’Europa per atmosfera e partecipazione, alimentata da un tifo globalizzato: grazie alle radici culturali e alla narrativa sportiva, il Celtic è seguito ben oltre la Scozia, con community robuste in Irlanda, Nord America, Australia e Asia. Tradizione, impatto sociale e risultati consolidano un marchio calcistico di risonanza mondiale, capace di coniugare storia e modernità con coerenza tecnica e progettuale.
Honours
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- title: Coppa dei Campioni/UEFA Champions League - Vincitori
- years: 1967
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- title: Coppa dei Campioni/UEFA Champions League - Finalisti
- years: 1970
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- title: Scottish League Championship/Premiership - Titoli (conteggio aggiornato: 54+)
- years: 1966, 1967, 1968, 1969, 1970, 1971, 1972, 1973, 1974, 1977, 1979, 1981, 1982, 1986, 1988, 1998, 2001, 2002, 2004, 2006, 2007, 2008, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2022, 2023, 2024
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- title: Scottish Cup - Vittorie (40+)
- years: 1892, 1907, 1908, 1911, 1912, 1914, 1923, 1925, 1927, 1931, 1933, 1937, 1951, 1954, 1965, 1967, 1969, 1971, 1972, 1974, 1975, 1980, 1985, 1988, 1989, 1995, 2001, 2004, 2005, 2007, 2011, 2013, 2017, 2018, 2019, 2020, 2023, 2024
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- title: Scottish League Cup - Vittorie (20+)
- years: 1956, 1957, 1958, 1965, 1966, 1967, 1968, 1969, 1970, 1974, 1975, 1982, 1997, 1998, 2000, 2006, 2009, 2015, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022, 2023
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- title: Domestic Treble (Campionato+Scottish Cup+League Cup) - Stagioni
- years: 1967, 1969, 2001, 2017, 2018, 2019, 2020
Statistical Insights
Periodo di riferimento: ultime stagioni complete a cavallo dell’era Rodgers/Postecoglou (fonte: FBref/Transfermarkt, aggiornamento 2025-08-24).
- Tasso di vittorie in Premiership (ultimi 5 campionati): ~74–78%.
- Media gol segnati/partita in campionato: ~2.2–2.5; gol concessi/partita: ~0.6–0.8.
- Differenziale medio reti: +1.5/+1.8 per gara.
- Possesso medio: ~62–66%; precisione passaggi squadra: ~85–88%.
- Miglior striscia domestica: 69 partite scozzesi senza sconfitte (maggio 2016–dicembre 2017), record nazionale.
- Rendimento casalingo: quota punti in casa tipicamente >75% del totale stagione; clean sheets in casa ~50% gare.
- Calci piazzati: quota gol da palla inattiva ~20–25% del totale segnato.
Nota: gli intervalli sintetizzano le oscillazioni tra stagioni; consultare le fonti per i valori annuali precisi.
Key Players
Profili chiave (trend prestativi ricavati da FBref/Transfermarkt, aggiornamento 2025-08-24):
- Callum McGregor (CM): regista e capitano; alta accuratezza passaggi (~90%), volumi elevati di tocchi, leadership posizionale; contributo stabile in xGChain e progressive passes.
- Kyogo Furuhashi (ST): finalizzatore di movimento; 20+ reti stagionali in più annate, attacchi profondi, conversione in area e pressing avanzato.
- Cameron Carter-Vickers (CB): pilastro difensivo; duelli aerei vinti >65%, pochi falli, ottima gestione dell’uscita palla.
- Reo Hatate (CM/AM): mezzala tecnica; progressioni palla al piede, passaggi chiave e capacità di rifinitura tra le linee.
- Daizen Maeda (LW/CF): esterno ad alta intensità; pressing e recuperi, corse in profondità, contributo in gol/assist e nei duelli in transizione.
Projection
Modello DS24 (valutazione qualitativa/quantitativa, quote implicite):
- Titolo Premiership: 55–65% probabilità.
- Top-2 in campionato: ~95–98%.
- Scottish Cup: 30–40%; League Cup: 25–35% (tornei a varianza elevata).
- Competizioni UEFA: superamento fase a gironi (UCL/UEL, a seconda del tabellone): 35–45%.
Driver: superiorità territoriale in Scozia, rosa profonda, continuità di principi di gioco; rischio: calendario europeo, mercato in uscita sui top performer.
Trivia
• Origini caritative: il Celtic fu fondato da Brother Walfrid per sostenere i poveri dell’East End di Glasgow. Il club resta legato a progetti di comunità tramite la Celtic FC Foundation, erede di quello spirito mutualistico.
• Lisbon Lions: la squadra che il 25 maggio 1967 vinse la Coppa dei Campioni contro l’Inter è entrata nel mito non solo per il trofeo (primo club britannico a riuscirci) ma perché tutti i giocatori erano nati entro un raggio di circa 30 miglia da Glasgow. Jock Stein, manager visionario, fu artefice di un calcio proattivo e moderno.
• Nine in a Row x2: i Bhoys hanno centrato due cicli da nove campionati consecutivi: 1966–1974 (epopea Stein) e 2012–2020 (era moderna), eguagliando e superando record di longevità competitiva nel calcio scozzese.
• Quadruple Treble: tra 2016 e 2020 il Celtic ha vinto quattro volte di fila campionato, Scottish Cup e League Cup. Nel contesto britannico nessuno aveva mai completato un filotto del genere: una fotografia della supremazia domestica del club nel decennio.
• Paradise: Celtic Park, noto come “Paradise”, è uno degli stadi più caldi d’Europa. L’all-seater di Parkhead supera i 60.000 posti e, nelle grandi notti europee, l’ingresso della squadra sulle note di “You’ll Never Walk Alone” crea un colpo d’occhio spettacolare.
• Rivalità Old Firm: Celtic-Rangers è rivalità sportiva e sociale, con radici storiche e culturali. Le sfide hanno spesso deciso titoli e accessi europei. La prima partita del Celtic fu proprio contro i Rangers (5–2 nel 1888).
• Record individuali: Jimmy McGrory è il miglior marcatore di sempre del club (oltre 470 gol ufficiali con il Celtic), mentre Billy McNeill – capitano dei Lisbon Lions – detiene il primato di presenze e ha sollevato a Lisbona la Coppa dei Campioni. Henrik Larsson, icona degli anni 90–2000, ha superato quota 200 reti, diventando simbolo globale del club.
• Storia europea recente: nel 2003 il Celtic raggiunse la finale di Coppa UEFA a Siviglia contro il Porto di José Mourinho. Pur sconfitte, le decine di migliaia di tifosi scozzesi in Andalusia valsero alla tifoseria elogi e riconoscimenti per il fair play.
• Estetica identitaria: le hoops verdi e bianche, adottate stabilmente dal 1903, sono tra le divise più riconoscibili al mondo. Lo stemma con il quadrifoglio richiama l’heritage irlandese e la fortuna, cifra iconografica del brand.
• Mercato e plusvalenze: il Celtic è maestro nel valorizzare profili e rivenderli su mercati maggiori. Casi emblematici: Kieran Tierney all’Arsenal (record per la Scozia all’epoca) e la cessione di Jota in Arabia Saudita, testimonianza di un modello sostenibile basato su scouting e formazione.
• Striscia imbattuta: tra 2016 e 2017 la squadra firmò 69 gare domestiche senza sconfitte, record nazionale, chiuso da una sconfitta a Hearts. La run ha ridefinito gli standard di continuità in Scozia.
• Cultura globale: grazie alle diaspore e alla forte identità, il Celtic ha fan club in Irlanda, Nord America, Australia e Asia. Tour estivi e legami con comunità locali alimentano la percezione del club come realtà ‘globale’ oltre i confini della Premiership.
• Curiosità musicali: “You’ll Never Walk Alone” è cantata anche dai tifosi del Celtic sin dagli anni 60, parallelamente a Liverpool, e scandisce l’ingresso della squadra nelle serate più attese.
• Impatto sociale: la Celtic FC Foundation promuove iniziative su istruzione, inclusione e salute. La dimensione civica resta parte integrante dell’identità del club, in coerenza con la missione originaria di Brother Walfrid.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 24 | 24 | 48 | |||
| Vinte | 19 | 13 | 32 | |||
| Pareggi | 3 | 6 | 9 | |||
| Sconfitte | 2 | 5 | 7 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 3 | 73 | 2.3 | 54 | 2.6 | 127 |
| Goal concessi | 0.6 | 14 | 1.2 | 29 | 0.9 | 43 |
| Cartellini gialli | 0.7 | 17 | 1.1 | 26 | 0.9 | 43 |
| Cartellini rossi | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | |
| Reti inviolate | 0.6 | 14 | 0.4 | 10 | 0.5 | 24 |
| Calci d'angolo | 9.3 | 224 | 7 | 167 | 8.1 | 391 |
| Falli | 9.5 | 228 | 9.2 | 221 | 9.4 | 449 |
| Fuori gioco | 2 | 49 | 1.6 | 39 | 1.8 | 88 |
| Tiri | 18.7 | 448 | 15 | 361 | 16.9 | 809 |
| Tiri in porta | 6.9 | 166 | 6.2 | 149 | 6.6 | 315 |