Cherno More Varna

Città
Varna
Nazione
Sito Web
Fondata
1945
Stadio

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1913 (eredità storica dalle società Ticha e, dal 1945, fusione con Vladislav Varna)
  • City: Varna
  • Country: Bulgaria
  • Founder: Fondazione originaria attribuita a membri di SC Ticha Varna; successiva riorganizzazione statale (1944–45) con fusione in Cherno More
  • Milestones: 1925–1926–1934: titoli nazionali pre-bellici (Vladislav Varna, tradizione confluita in Cherno More). 1957: ritorno in massima serie stabile. 2007–2009: qualificazioni UEFA (Intertoto/UEFA Cup). 2015: prima Coppa di Bulgaria. 2015: Supercoppa di Bulgaria. Anni 2018–oggi: ciclo tecnico di Ilian Iliev, consolidamento e valorizzazione giovani.

History

Il PFC Cherno More Varna è una delle case storiche del calcio bulgaro. La sua genesi affonda nel 1913, anno tradizionalmente associato alla nascita del club attraverso l’attività della società Ticha Varna, in un contesto cittadino vivacissimo dove il calcio si sviluppa parallelamente alle realtà di Vladislav Varna (fondata nel 1916) e Shipchenski Sokol. Dopo la Seconda guerra mondiale, come in gran parte dell’Europa orientale, il movimento calcistico bulgaro fu riorganizzato: tra il 1944 e il 1945 nacque l’attuale denominazione Cherno More (“Mar Nero”), che incorporò eredità sportive e patrimonio umano dei club cittadini, in particolare Ticha e Vladislav. Il legame con Vladislav è cruciale: negli anni Venti e Trenta il club varnenese vinse tre campionati nazionali (1925, 1926, 1934), titoli che, pur appartenendo all’epoca pre-bellica e a un’entità giuridica diversa, sono parte integrante della tradizione calcistica di Varna.
Negli anni della Repubblica Popolare, Cherno More si stabilizzò come protagonista affidabile del massimo campionato, vivendo alternanze tra periodi di solidità difensiva e stagioni di costruzione. Il club forgiò una forte identità territoriale: Varna, importante porto sul Mar Nero, ha dato a Cherno More il suo soprannome – i “Marinai” – e una tifoseria calda, laboriosa, sempre al fianco della squadra allo stadio Ticha. La vocazione formativa è un altro tassello distintivo: il vivaio ha prodotto nel tempo profili tecnici e tattici di valore, spesso lanciati in prima squadra e poi esportati in patria e all’estero.
La modernità del club si è affermata tra gli anni Duemila e Dieci. Cherno More ha partecipato a più campagne europee – tra Intertoto, qualificazioni UEFA Cup/Europa League – misurandosi con realtà di Andorra, Israele e Germania, accumulando esperienza internazionale e visibilità. Il picco della bacheca recente è datato 2015: il successo nella Coppa di Bulgaria, coronato poi dalla vittoria della Supercoppa, ha cementato il club tra le forze rispettate del calcio bulgaro, premiando un lavoro tecnico a lungo raggio.
Negli ultimi anni, con Ilian Iliev alla guida tecnica, Cherno More ha ritrovato continuità di risultati, organizzazione e riconoscibilità tattica. Iliev ha valorizzato profili locali come il portiere Ivan Dyulgerov e il terzino Viktor Popov, oltre a innestare con equilibrio elementi d’esperienza e stranieri utili. Il club ha mantenuto un baricentro strategico pragmatico: sostenibilità economica, scouting attento nel mercato interno, profilo tattico compatto con rapido sviluppo verticale. L’obiettivo è restare nel gruppo di testa dell’efbet Liga, con puntate europee quando il contesto lo consente.
Sebbene non si tratti di un brand globale come i colossi europei, Cherno More è un simbolo identitario forte per Varna e un’istituzione del calcio bulgaro. La sua storia, fatta di fusioni, resilienza e una tifoseria fedele, racconta un club capace di rinnovarsi senza perdere il contatto con le proprie radici marinare.

Honours

    • title: Campionato di Bulgaria (era pre-bellica, eredità Vladislav Varna)
    • years: 1925, 1926, 1934
    • title: Coppa di Bulgaria
    • years: 2015
    • title: Supercoppa di Bulgaria
    • years: 2015

Statistical Insights

Nota metodologica: dati di dettaglio variano per stagione; range stimati su serie recenti in efbet Liga. Win rate campionato: circa 38–48% in stagioni positive con piazzamenti top-6; pareggi ~25–30%, sconfitte ~25–32%. Media gol segnati: 1.2–1.4 a partita; gol concessi: 1.0–1.2 a partita, con differenziale tendenzialmente stretto. Migliori strisce: imbattibilità di 9–12 gare in annate di picco; peggiori: 3–4 sconfitte consecutive concentrate nei cicli di calendario più duri. Fattore campo Ticha: media punti più alta che in trasferta e minor xGA. Palle inattive: contributo rilevante di piazzati (corner e punizioni laterali) sul totale reti. Disciplina tattica: blocco medio-basso compatto e transizioni rapide verso la punta di riferimento.

Key Players

Ivan Dyulgerov (Portiere): portiere cresciuto in casa, affidabile tra i pali; doppia cifra stagionale di clean sheet nelle annate migliori; ottimo sui riflessi corti. Viktor Popov (Terzino destro): corsa e aggressività; ~2.0–2.5 intercetti+tackle/90; spinta costante e cross utili. Vasil Panayotov (Centrocampista): regista/mediano d’ordine; pass accuracy ~85–90%; leadership e letture preventive. Atanas Iliev (Attaccante): riferimento offensivo; doppia cifra potenziale di gol/anno; forte nel gioco aereo e nelle seconde palle. Ismail Isa (Attaccante): veterano, utile da subentrante; carisma, attacchi al primo palo e gestione del ritmo nei finali.

Projection

Outlook analitico stile betting: Top-3: 12–18% (quota implicita ~5.5–8.0). Qualificazione europea via campionato o playoff: 22–30% (3.3–4.5). Top-6: 55–70% (1.4–1.8). Metà classifica: 25–35%. Rischio playout/relegazione: basso, 3–8% (12.5–33.0). Driver positivi: fase difensiva strutturata, continuità tecnica con Ilian Iliev, rendimento in casa. Rischi: profondità rosa nei picchi di calendario, produzione offensiva contro blocchi bassi, dipendenza dai piazzati. Con gestione carichi e mercato mirato (ala creativa o mezzala di inserimento), Cherno More resta candidato credibile alla zona playoff e a insidiare le big nelle corse corte.

Trivia

• Identità e soprannome: Cherno More significa “Mar Nero” in bulgaro; non a caso il club è soprannominato i “Marinai” (Moryatsite). L’immaginario marittimo pervade cori, bandiere e grafiche del tifo varnenese.
• Le radici multiple di Varna: la storia del calcio cittadino è un mosaico di club come Ticha, Vladislav e Shipchenski Sokol. Le riorganizzazioni post-belliche portarono alla creazione di Cherno More, che eredita tradizione, colori e rivalità locali. Le tre corone di Vladislav (1925, 1926, 1934) sono motivo d’orgoglio per la città e cornice storica del movimento calcistico varnenese.
• Stadio Ticha: impianto iconico di Varna, noto per l’atmosfera compatta e il vento che spesso condiziona traiettorie e intensità del match. Le gradinate vicine al campo creano pressione costante sugli avversari; il pubblico, competente e caldo, rappresenta un fattore. Negli anni si è parlato di lavori di ammodernamento per elevare standard e capienza.
• La via del vivaio: Varna è tradizionalmente un bacino importante per talenti difensivi e portieri. Il percorso academy → prima squadra è tra i più virtuosi del paese. Esempi recenti includono il portiere Ivan Dyulgerov e il terzino Viktor Popov, entrambi cresciuti nel club e punti fermi nello scacchiere tattico.
• Campagne europee memorabili: tra metà anni 2000 e fine anni 2010, Cherno More ha vissuto serate europee intense, spesso partendo dai turni preliminari. Il club ha affrontato rivali provenienti da Andorra, Israele e Germania, accumulando ranking e know-how internazionale. In alcune eliminatorie la squadra ha mostrato una tenuta difensiva notevole, strappando risultati di prestigio fuori casa prima di arrendersi a club di maggiore budget.
• 2015, l’anno d’oro: la conquista della Coppa di Bulgaria, seguita dalla Supercoppa, ha rappresentato un cambio di passo reputazionale. La finale di coppa vinta ai supplementari contro una big di Sofia è entrata nel folklore dei tifosi, con immagini di festa rimaste nella memoria collettiva. Quel gruppo, forgiato da disciplina e blocco squadra, è ancora oggi un riferimento identitario.
• Allenatori e continuità: Ilian Iliev è uno dei tecnici più riconoscibili del campionato bulgaro. Con Cherno More ha costruito un’identità basata su organizzazione, densità centrale e ripartenze codificate. Il suo lavoro di valorizzazione dei giovani e di manutenzione della fase difensiva è spesso citato come best practice nel contesto locale.
• Estetica tattica: a Varna si apprezza il calcio “efficiente”, più che estetizzante. Il baricentro medio-basso, con catene laterali pronte a risalire campo e una punta capace di lavorare spalle alla porta, è una costante. Le palle inattive sono una miniera: le traiettorie tagliate dalla destra e i blocchi centrali sono schemi ricorrenti che generano xG significativi.
• Rivalità e rispetto: sebbene le grandi rivalità bulgare si concentrino su Sofia o Razgrad, Cherno More ha un conto aperto con le big della capitale e un derby regionale storico con realtà del litorale. Varna vive il calcio con orgoglio civico: battere una big allo stadio Ticha ha un sapore speciale, capace di accendere la città per giorni.
• Cultura e città: Varna è porto, spiagge, turismo e industria; questo mix si riflette nella tifoseria, trasversale per età e ceto. Nelle giornate di sole lo stadio si riempie di famiglie e giovani, mentre nelle serate ventose d’autunno i cori dei settori più caldi diventano più aggressivi. La resilienza del pubblico varnenese è proverbiale: anche nelle stagioni difficili, il sostegno non è mai venuto meno.
• Aneddoti: diverse volte Cherno More ha lanciato la propria stagione con strisce positive sorprendenti, difese con pragmatismo e gestione dei momenti. Curiosamente, in alcune annate la squadra ha segnato più negli ultimi 15 minuti che nella prima mezz’ora, indice di una condizione atletica curata e di una mentalità paziente. In casa, la direzione del vento proveniente dal mare è tema ricorrente tra portieri e tiratori: chi conosce il Ticha sa quando crossare teso o cercare il secondo palo.
• Valori: oltre al risultato, il club si è fatto apprezzare per progetti sociali sul territorio e per la capacità di mantenere i conti in ordine, scelta non banale in un contesto competitivo complesso. Questa disciplina gestionale è parte del motivo per cui Cherno More rimane, stagione dopo stagione, una presenza solida nella massima serie bulgara.

Calendari
Ultime partite
Nessun giocatore nella rosa
Trasferimenti
Finestra di metà stagione
Arrivi
Giocatore
Dalla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Dalla squadra / Data trasferimento / Cartellino
Nessun dato
Partenze
Giocatore
Alla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Alla squadra / Data trasferimento / Cartellino
player photo
Dudu
-
Aris Thessalonikis
Gen 30, 2025
Aris Thessalonikis
Gen 30, 2025
Finestra pre-stagione
Arrivi
Giocatore
Dalla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Dalla squadra / Data trasferimento / Cartellino
Nessun dato
Partenze
Giocatore
Alla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Alla squadra / Data trasferimento / Cartellino
player photo
Pablo Alvarez
-
Karpaty
Lug 1, 2024
Free
Karpaty
Lug 1, 2024 Free