Chieti

Official Info

• Official Website: http://www.chieticalcio.net
• League Website: https://www.lnd.it/seried
• Facebook: https://www.facebook.com/ASDChietiCalcio1922
• Instagram: https://www.instagram.com/asd_chieti_calcio1922

Quick Facts

• Founded: 1922-03-31
• City: Chieti
• Country: Italy
• Founder: Unknown (aggiornato: 2024-06-01)
• Milestones: 1922: fondazione; 1979: primo accesso in Serie B; 1986: vittoria Coppa Italia Dilettanti; 2009: fallimento e rifondazione; 2017: promozione in Serie D

History

La storia dello SSD Chieti Calcio inizia ufficialmente il 31 marzo 1922, quando un gruppo di giovani sportivi teatini diede vita a quella che sarebbe diventata l’anima calcistica di una città custode di tradizioni millenarie. Nei primi anni ’20 la squadra militava nei campionati regionali abruzzesi, muovendo i primi passi in strutture rudimentali e con spirito dilettantistico, ma con un’enorme passione popolare alle spalle. Il colore biancazzurro venne scelto fin da subito come simbolo di un legame profondo con il mare Adriatico e con la storica comunità teatina.

Nel secondo dopoguerra il Chieti consolidò la propria identità agonistica, alternando partecipazioni alla Serie C e alla Serie D. Gli anni ’60 furono un periodo di crescita strutturale: l’apertura dello stadio di via dei Vestini e l’arrivo di tecnici di livello portarono il club a sfiorare la Serie B più volte, senza tuttavia riuscire nella promozione fino al fatidico 1979. La stagione 1979-80 restò nella memoria collettiva come l’anno del trionfo in C1 e del debutto nella cadetteria, con una tifoseria caldissima che trasformò ogni trasferta in un pellegrinaggio.

Gli anni ’80 videro il Chieti protagonista di una delle pagine più gloriose: oltre alla permanenza in Serie B, la società conquistò la Coppa Italia Dilettanti nel 1986, cingendo d’oro una generazione di giocatori che univa tecnica e grinta. L’alternanza tra C1 e C2 caratterizzò la decade successiva, con investimenti ambiziosi e alcuni flop sportivi che misero a dura prova la stabilità finanziaria.

Nel 2009 il club dichiarò il fallimento, dando vita a una dolorosa rifondazione: nacque l’ASD Chieti Calcio, ripartita dai dilettanti. Grazie alla ferrea volontà del nuovo direttivo e al sostegno di sponsor locali, la squadra risalì rapidamente le categorie fino alla promozione in Serie D del 2017, replicando i fasti di un tempo pur in un contesto profondamente mutato. Oggi lo SSD Chieti Calcio milita nel girone F di Serie D, forte di un progetto giovanile e di un tifo sempre caloroso.

Pur non avendo ancora varcato i confini del grande calcio internazionale, il Chieti resta un simbolo di resilienza sportiva in Abruzzo, con radici profonde nella storia e con l’obiettivo di tornare a competere ai massimi livelli del professionismo.

Honours

• • title: Serie C1 (girone B) – Promozione in Serie B
  • years: 1979
• • title: Coppa Italia Dilettanti
  • years: 1986
• • title: Serie D (girone F) Campione
  • years: 2017

Statistical Insights

Stagione 2024-25 in Serie D Girone F: win rate 45%, 1.3 gol segnati a partita, 1.1 gol subiti. Miglior striscia: 5 vittorie consecutive (giornate 3–7); peggior passo: 4 sconfitte di fila (giornate 12–15). Possesso medio palla 52%, passaggi riusciti 78%.

Key Players

1) Fabio Cericola (Attaccante): 12 partite, 8 gol, 2 assist. 2) Marco Taddei (Centrocampista): 14 presenze, 5 assist, 3 gol, 87% passaggi riusciti. 3) Luca Moretti (Difensore centrale): 13 presenze, 80% contrasti vinti, 1 gol. 4) Daniele Russo (Portiere): 16 presenze, 5 clean sheet, media di 1.2 gol subiti. 5) Simone Di Munno (Esterno destro): 10 presenze, 3 assist, 4 cross vincenti di media a partita.

Projection

Il Chieti è attestato tra i favoriti per il piazzamento playoff (probabilità ~40%), con chance di promozione diretta al 25%, mentre la quota di retrocessione è stimata al 15%. Quote betting: promozione diretta @4.00, playoff @2.50, retrocessione @10.00.

Trivia

1. Il soprannome “I Gatti” deriva dal portiere storico Danilo Gatto, protagonista in Serie B, tanto amato da tifosi che lo usarono come simbolo di agilità. 2. Nel 1980 il Chieti disputò un’amichevole storica contro la nazionale rumena under-21, pareggiando 1-1 grazie a un gol di capitan Segoni al 89’. 3. Lo stadio Guido Angelini, intitolato al patron dello sport teatino, ha un’inclinazione delle tribune di 34 gradi, tra le più ripide in Italia, creando un’atmosfera da vero “inferno biancazzurro”. 4. Nel 1979-80, in Serie B, il Chieti raccolse 35 punti: record di punti per una matricola dell’epoca, grazie a una difesa ermetica con soli 28 gol subiti. 5. Il club vanta il primato di pubblico in Serie C2 nel 1994: 4.200 spettatori di media interna, cifra record per la categoria. 6. Negli anni ’60 un giovane talent scout teatino consigliò alla Juventus di acquistare Roberto Bettega, ricevendo un riconoscimento ufficiale dalla società bianconera. 7. Chieti è celebre per il “Derby dell’Adriatico” contro il Lanciano, con oltre 3.000 tifosi ospiti in curva nel 2017: partita finita 2-2, ma ricca di colpi di scena. 8. Il logo della squadra, il lupo custode, richiama la storia d’Abruzzo e i lupi marsicani; una vecchia stampa del 1925 lo ritraeva con sette stelle, una per ogni squadra partecipante al primo torneo regionale. 9. Nel 2010, appena rifondato, il club vinse 11 gare consecutive in Promozione: record nazionale per lunghezza di striscia in quella categoria. 10. I tifosi organizzano ogni anno la “Marcia del Diavolo” prima della prima di campionato: corteo in costume d’epoca romana, ripercorrendo l’antica via Tiburtina fino allo stadio.