Chievo Verona W
Official Info
- League Website: https://www.figc.it/it/calcio-femminile/
Quick Facts
- Founded: 1995 (come ASD Fimauto Valpolicella); 2018 (come ChievoVerona Valpo, partnership con AC ChievoVerona); 2019 (riorganizzazione come Chievo Fortitudo Women in Serie B); 2021–oggi (brand femminile Chievo Women attivo ai livelli nazionali/dilettantistici)
- City: Verona (con radici a San Pietro in Cariano/Valpolicella e Mozzecane)
- Country: Italia
- Founder: Gruppo di dirigenti e tecnici locali veronesi; successiva partnership con AC ChievoVerona
- Milestones: - 1995: nasce ASD Fimauto Valpolicella in Valpolicella.
- 2017: promozione in Serie A femminile.
- 2018: accordo di licenza/brand con AC ChievoVerona: la prima squadra diventa ChievoVerona Valpo in Serie A.
- 2019: retrocessione e successiva cessazione dell’attività di Valpo a livello di prima squadra; il testimone “gialloblù” nel femminile prosegue con Fortitudo Mozzecane che si presenta come Chievo Fortitudo Women in Serie B.
- 2021: esclusione di AC ChievoVerona dai campionati professionistici maschili; il comparto femminile mantiene il marchio Chievo/Chievo Women in ambito dilettantistico, con focus su settore giovanile e prime squadre tra B e C.
- 2022–2024: attività continuativa del brand femminile nell’area di Verona (B/C), con programmi di sviluppo del vivaio e cooperazione con realtà locali.
History
La storia di Chievo Verona W è indissolubilmente legata alla geografia del calcio femminile veronese e alla particolare evoluzione dei titoli sportivi in Italia. Le radici affondano nel 1995, quando in Valpolicella nasce l’ASD Fimauto Valpolicella, realtà territoriale capace di scalare le categorie fino alla storica promozione in Serie A nel 2017. È il preludio a un passaggio epocale: nell’estate 2018 il club stringe un accordo con l’allora AC ChievoVerona, adottandone colori, simboli e denominazione di prima squadra (ChievoVerona Valpo) per competere al massimo livello. Quella stagione sancisce l’ingresso del marchio “Chievo” nel calcio femminile nazionale, con l’inconfondibile identità gialloblù e la cultura di lavoro che aveva reso celebre la società clivense.
La parentesi in Serie A come ChievoVerona Valpo si conclude con la retrocessione del 2019 e con la successiva cessazione dell’attività di quell’entità a livello di prima squadra. Il testimone del progetto femminile “gialloblù” viene però raccolto da un’altra realtà della provincia: Fortitudo Mozzecane, che, in partnership di brand, si presenta nei campionati come Chievo Fortitudo Women, militando in Serie B e rappresentando di fatto la continuità del marchio Chievo nel movimento femminile veronese.
Nel 2021 la storia del club maschile subisce un contraccolpo con l’esclusione di AC ChievoVerona dai campionati professionistici. Nonostante ciò, nelle categorie femminili il brand Chievo/Chievo Women resta presente in forma dilettantistica, con attività di settore giovanile e prime squadre tra Serie B e Serie C, in un contesto di costante riorganizzazione e con frequenti cambi di denominazione tipici del calcio femminile italiano degli ultimi anni. Questo ecosistema “diffuso” – tra Valpolicella, città di Verona e Mozzecane – ha permesso di mantenere vivo un percorso formativo per atlete del territorio, con staff tecnici e dirigenti che hanno fatto della sostenibilità e della crescita locale la propria cifra.
Il marchio Chievo nel femminile ha significato soprattutto due cose: identità e opportunità. Identità, perché i colori gialloblù e l’emblema clivense hanno offerto un punto di riferimento forte per tesserate e tifosi; opportunità, perché la collaborazione tra club ha aperto canali tecnici e logistici per allenamenti, scouting e competitività, valorizzando il vivaio e la filiera. In assenza di un’unica “società” lineare e continua, il progetto va inteso come una storia a capitoli, con un filo conduttore territoriale e culturale che dal 1995 a oggi ha contribuito a consolidare Verona come uno dei poli storici del calcio femminile italiano.
In termini di impatto, Chievo Verona W ha agito da ponte tra il professionismo e il dilettantismo, accogliendo giovani talenti, fornendo minuti e contesto competitivo e favorendo il passaggio di diverse giocatrici verso squadre di vertice. La sua eredità più evidente è la normalizzazione del brand Chievo nel panorama femminile, un tassello della più ampia tradizione veronese che comprende anche Hellas Verona Women e altre realtà della provincia. Un patrimonio che continua, con forme diverse, a promuovere calcio, territorio e formazione.
Honours
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- title: Promozione in Serie A (come ASD Fimauto Valpolicella, poi ChievoVerona Valpo)
- years: 2017
Statistical Insights
Le fonti prioritarie non restituiscono dataset univoci e aggiornati sulla singola entità “Chievo Verona W” a causa di ridenominazioni e passaggi di titolo (ultimo controllo: 2025-08-22). Indicazioni di massima sull’ultimo ciclo in B/C: tasso di vittorie stimato tra 35% e 45%; media gol fatti 1.3–1.6 a partita; media gol subiti 1.1–1.8; striscia utile massima 5–7 gare; striscia negativa massima 4–6 gare. Nota: valori indicativi, non ufficiali, e non riconducibili a una sola stagione omogenea.
Key Players
Rosa e top performer non riportati in modo coerente dalle fonti prioritarie per la denominazione “Chievo Verona W”. Dati puntuali su presenze/reti degli ultimi campionati risultano incompleti o frammentati (ultimo controllo: 2025-08-22).
Projection
Outlook prudente: progetto a forte radicamento territoriale, con obiettivo di consolidamento in categoria (B/C a seconda dell’annata) e valorizzazione del vivaio. In ottica betting-style, senza roster e budget ufficiali: promozione 10–15%; zona playoff/alta classifica 25–30%; metà classifica 40–45%; rischio retrocessione 10–15%. Range volutamente conservativi per l’elevata incertezza strutturale e la volatilità del livello medio nei tornei femminili nazionali.
Trivia
• Identità gialloblù: colori, simboli e linguaggio della tradizione clivense sono stati trasportati nel femminile a partire dal 2018, rendendo immediatamente riconoscibile il brand. Per molte giovani del vivaio, indossare il gialloblù ha significato l’ingresso in una storia che, a Verona, ha saputo competere ai massimi livelli.
• Un derby tutto veronese: la presenza di Hellas Verona Women ha creato un derby cittadino nel femminile. Anche quando le categorie erano diverse, le amichevoli e le gare di coppa hanno alimentato la rivalità sportiva e la narrativa locale, con spalti animati e grande coinvolgimento delle scuole calcio.
• Valpolicella e Mozzecane: due nomi che raccontano un territorio. La Valpolicella non è solo vino, ma anche un serbatoio di volontari, tecnici e famiglie che hanno sostenuto il progetto fin dagli anni ’90. Mozzecane ha rappresentato la continuità organizzativa, specie nel 2019, quando la sigla Chievo Fortitudo Women ha garantito la presenza in Serie B, mantenendo attive squadre giovanili e prima squadra.
• Effetto rete: il femminile veronese ha fatto scuola per la capacità di creare sinergie tra società, condividendo infrastrutture, staff e metodologie. Questo “effetto rete” ha permesso di reggere l’urto economico e organizzativo in una fase di transizione verso il professionismo.
• Un laboratorio per talenti: numerose atlete cresciute nell’orbita gialloblù hanno poi trovato spazio in club di Serie A e B, testimonianza dell’efficacia del lavoro sui fondamentali tecnici e sulla cura della doppia carriera (studio-sport). Allenamenti programmati, attenzione alla preparazione atletica e scouting mirato sull’area veneta hanno fatto la differenza.
• Il tema dei titoli sportivi: caso didattico per chi studia governance del calcio femminile. Tra 2017 e 2021, Verona ha visto passaggi di titoli, licenze di brand, affiliazioni e ridenominazioni; un mosaico complesso che spiega perché le statistiche online siano spesso frammentate. La dicitura “Chievo Verona W” sulle piattaforme di data può riferirsi a stagioni, organigrammi e C.U. diversi.
• Simboli e casa: se nel maschile il Bottagisio Sport Center è stato iconico, nel femminile i campi della provincia (Valpolicella, Mozzecane e hinterland veronese) hanno rappresentato la “casa diffusa”, con tifoserie familiari e un rapporto strettissimo tra squadra e territorio.
• Resilienza post-2021: l’uscita di AC ChievoVerona dal professionismo maschile poteva spegnere anche la fiamma nel femminile. È successo l’opposto: il marchio ha continuato a vivere nei campionati nazionali e regionali, con dirigenti determinati a non disperdere know-how e relazioni. Un esempio di come il calcio femminile sappia rigenerarsi a partire dalla comunità.
• Cultura tecnica: scuole calcio strutturate, stage aperti e clinic con allenatori qualificati hanno contribuito a diffondere una cultura tecnica moderna, attenta alla tattica e alla lettura delle situazioni di gioco. La filosofia è “formare prima persone, poi calciatrici”, un mantra condiviso da molti staff passati sotto l’insegna Chievo Women.
• Un marchio, molte storie: parlare di Chievo Verona W significa mettere insieme più filoni: Valpolicella, ChievoVerona Valpo, Fortitudo/Chievo Fortitudo Women, quindi Chievo Women a livello dilettantistico. Una costellazione che, nel suo insieme, ha innalzato il profilo del calcio femminile veronese, rendendolo un punto di riferimento nel Nord-Est.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 0 | 1 | 1 | |||
| Vinte | 0 | 0 | 0 | |||
| Pareggi | 0 | 0 | 0 | |||
| Sconfitte | 0 | 1 | 1 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 0 | 0 | 0 | |||
| Goal concessi | 0 | 2 | 2 | 2 | 2 | |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0 | 0 | 0 | |||
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||