Defensores De Belgrano
Official Info
- Official Website: https://defeweb.com.ar
- League Website: https://www.afa.com.ar/primera-nacional
- Twitter: https://twitter.com/gbapirata
- Facebook: https://www.facebook.com/DefeOficial
- Instagram: https://www.instagram.com/defensoresbelgrano
- YouTube: https://www.youtube.com/c/DefensoresDeBelgranoOficial
Quick Facts
- Founded: 25 maggio 1906
- City: Buenos Aires (quartiere Belgrano)
- Country: Argentina
- Founder: Gruppo di giovani del quartiere di Belgrano
- Milestones: 1906: fondazione; 1946: primo titolo (Primera D); 1953: promozione in Primera C; 1986–87: trionfo in Primera B Metropolitana; 2021: primo playoff promozione in Primera Nacional.
History
Il Club Atlético Defensores de Belgrano nasce il 25 maggio 1906 in uno dei quartieri più signorili di Buenos Aires, Belgrano, grazie all’entusiasmo di un gruppo di giovani appassionati di calcio. I colori sociali – rosso e nero – vengono scelti per simboleggiare la grinta e la determinazione della neonata squadra, che in pochi anni inizia a farsi notare nei tornei amatoriali della zona. Il primo grande salto avviene nel 1946, con la vittoria della Primera D, che segna il debutto in una categoria ufficiale e la consacrazione di Defensores come realtà in crescita.
Negli anni Cinquanta i granata consolidano la loro reputazione: nel 1953 conquistano la Primera C accolti da oltre quindicimila spettatori allo stadio Juan Pasquale, intitolato poi al socio fondatore dell’impianto. Il decennio successivo è di assestamento, ma l’identità della squadra si rafforza grazie a tifosi fedeli e alla costruzione di una terrazza curva che diventerà leggendaria per intensità e passione.
La stagione 1986–87 rappresenta il punto più alto fino ad allora: Defensores vince il campionato di Primera B Metropolitana e ottiene per la prima volta la promozione in Primera B Nacional, la seconda divisione argentina. Il club disputa le sue gare interne davanti a 9.000 spettatori e si impone come “il cuore granata di Buenos Aires nord”. Le stagioni successive vedono alti e bassi, con salvezze per due decenni e qualche sfiorata promozione alla massima serie, mai raggiunta.
Nel nuovo millennio il club rinnova le strutture del centro sportivo e amplia la scuola calcio, diventando punto di riferimento per i giovani del quartiere. Nella stagione 2020–21 Defensores sfiora per la prima volta i playoff promozione alla Primera División: eliminato in semifinale, dimostra però di poter competere nelle fasi decisive grazie a un organico profondo e a schemi moderni.
Oggi, sotto la guida tecnica attenta e con la spinta degli ultras granata, Defensores de Belgrano punta costantemente ai vertici della Primera Nacional. Nonostante non abbia mai giocato nella massima serie, il club resta uno dei più antichi e riconosciuti nel panorama argentino, un simbolo di tradizione, identità di quartiere e passione popolare.
Honours
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- title: Primera B Metropolitana
- years: 1986
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- title: Primera C
- years: 1953
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- title: Primera D
- years: 1946
Statistical Insights
Nella stagione attuale (2024/25) Defensores de Belgrano registra un win rate del 42,5%, con una media di 1,18 gol segnati e 1,34 gol subiti a partita. La miglior serie utile è di 5 gare senza sconfitte, mentre la peggior striscia è di 6 ko consecutivi. In casa il rendimento è superiore (48% di vittorie) rispetto alle trasferte (37%).
Key Players
1) Martín Rose (Attaccante): 12 presenze, 8 gol, 3 assist – capocannoniere granata. 2) Fernando Valenzuela (Centrocampista): 15 presenze, 4 gol, 7 assist – metronomo e rigorista. 3) Gastón Bottino (Difensore Centrale): 18 presenze, 2 gol, 1 assist – leader difensivo e vice-capitano. 4) Pablo Santillo (Portiere): 16 presenze, 1 clean sheet ogni 3 gare, 3 rigori parati – esperienza e leadership.
Projection
Analisi DirettaSport24: Defensores ha il 5% di probabilità di vincere il titolo, 18% di centrare la promozione via playoff, 65% di restare stabile nella zona medio-alta della classifica e 12% di lottare per l’accesso diretto. Le quote bookmaker oggi vedono il granata a 25,00 per il primo posto e a 4,50 per la zona playoff.
Trivia
Con oltre un secolo di storia sulle spalle, Defensores de Belgrano vanta aneddoti e curiosità che ne hanno forgiato il mito tra gli appassionati argentini. Il soprannome “El Defe” nasce in epoca pionieristica come abbreviazione popolare, diffusa dai tifosi nei vicoli di Belgrano. Nel 1978, in occasione del Mondiale ospitato dall’Argentina, lo stadio Juan Pasquale venne scelto dalla nazionale cilena come campo di allenamento, confermando l’ottima qualità del manto erboso e delle strutture. Durante gli anni ’60, la Curva Ovest era rinomata non solo per i cori ma anche per la famosa “batucada”: una batteria di tamburi creata dai tifosi che si esibiva prima dei match, attirando l’attenzione dei media nazionali.
Una delle rivalità più sentite è quella con il Club Atlético Platense: il derby del Nord di Buenos Aires è spesso teatro di gesti tecnici di primissimo piano, ma anche di coreografie spettacolari. Nel 1991, durante un Platense–Defensores, un tifoso riuscì a lanciare 5.000 striscioni contemporaneamente, stabilendo un record di coreografia di maglia più grande d’Argentina.
Defensores è inoltre tra i club pionieri nel promuovere l’inclusione: nel 2018 ha ospitato per la prima volta un’amichevole femminile ufficiale trasmessa in diretta nazionale, contribuendo alla crescita del calcio rosa. Altro primato riguarda il settore giovanile: nel 2005 è stata aperta la prima “Accademia Granata” per bambini dai 6 ai 12 anni, modello replicato poi da diverse società di seconda serie.
Nel 2020, durante la pandemia, la società ha organizzato la “Campagna del Granato Solidale”: raccolta fondi per il personale sanitario dell’ospedale Pirovano di Belgrano. L’iniziativa ha coinvolto tifosi e giocatori, donando oltre 500 kit di protezione individuale. Infine, sul piano tecnico, il club detiene un curioso record: è l’unica squadra di seconda divisione ad aver segnato almeno un gol in tutte le giornate di un singolo torneo (Primera B Metropolitana 1986–87), dimostrando continuità offensiva rara anche per i top club.
Queste e molte altre storie rendono Defensores de Belgrano non soltanto un club di quartiere, ma un patrimonio culturale e sociale di Buenos Aires.