Defensores Unidos
Official Info
- Official Website: https://www.defensoresunidos.com.ar
- League Website: https://www.afa.com.ar/liga-probienes
- Twitter: https://twitter.com/CADU_oficial
- Facebook: https://www.facebook.com/CADU.oficial
- Instagram: https://www.instagram.com/cadu_oficial
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCDefensoresUnidos
Quick Facts
- Founded: 08/01/1914
- City: Zárate
- Country: Argentina
- Founder: Gruppo di appassionati locali di Zárate
- Milestones: 1914: fondazione; 1971: primo titolo in Primera D; 1973, 1993-94, 2017-18: campione di Primera C; 2018: promozione in Primera B Metropolitana; 2021: record di imbattibilità casalinga
History
Nato all'inizio del secolo scorso come sinonimo di orgoglio cittadino, il Club Atlético Defensores Unidos di Zárate ha attraversato oltre un secolo di storia costellato di sfide, promozioni e momenti di grande popolarità. Fondato ufficialmente l'8 gennaio 1914 da un gruppo di appassionati locali, in breve divenne un punto di riferimento per gli operai e le famiglie residenti lungo le rive del Paraná, fino ad affermarsi negli anni ’30 e ’40 nel campionato regionale prima di approdare ai tornei della AFA.
Il primo grande traguardo arriva nel 1971, quando il «Defe» si laurea campione di Primera D, aprendo la strada alla conquista della Primera C due anni dopo. Negli anni ’90 un'altra epoca d'oro, culminata nel titolo 1993-94 di terza serie, con la squadra che alzò l'asticella e mise in mostra giovani talenti capaci di attirare l’attenzione dei club più blasonati. Dopo un ventennio di alti e bassi in C e D, la svolta definitiva è del 2017-18: sotto la guida tecnica di Walter Zermatten, i biancocelesti vincono il campionato di Primera C con un gioco brillante, ottenendo la storica promozione in Primera B Metropolitana.
L'esordio nella terza divisione argentina registra risultati incoraggianti, con un record di imbattibilità casalinga datato 2021 che sancisce la solidità del progetto societario. Nonostante risorse limitate rispetto ai club delle grandi città, Defensores Unidos ha saputo ritagliarsi uno spazio nel panorama nazionale grazie a un modello di sviluppo giovanile, un'attenta gestione economica e un legame fortissimo con la comunità di Zárate.
Oggi il club ambisce non solo a consolidarsi in B Metropolitana, ma a diventare incubatore di giovani promesse e vetrina internazionale per il calcio argentino minore. L'attenzione al settore giovanile, le infrastrutture moderne e la passione dei tifosi rappresentano il terreno su cui si baseranno le nuove sfide. Un percorso iniziato più di un secolo fa che continua a scrivere pagine di sport, sacrificio e identità locale.
Honours
-
- title: Primera C
- years: 1973, 1994, 2018
-
- title: Primera D
- years: 1971
Statistical Insights
Nella stagione 2024/25 in Primera B Metropolitana, Defensores Unidos ha giocato 34 partite con un bilancio di 15 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte (win rate 44,1%). Media gol segnati 1,2 a partita, reti subite 1,0. Miglior serie: 6 gare senza ko; peggior striscia: 4 sconfitte consecutive.
Key Players
1) Emanuel Martínez (Attaccante): 10 gol, 3 assist in 28 presenze. 2) Franco Mariezcurrena (Centrocampista): 5 assist, 82% passaggi riusciti. 3) Juan García (Difensore): 1.250’ giocati, 72% duelli vinti. 4) Mariano Serrano (Portiere): 12 clean sheet, 69% parate su tiri in porta.
Projection
Secondo modelli statistici e quote imply, Defensores Unidos ha il 20% di possibilità di raggiungere i play-off promozione, il 60% di chiudere in zona neutra di classifica, il 15% di rischio retrocessione e un 5% di ambire al titolo finale.
Trivia
Defensores Unidos custodisce aneddoti che ne sottolineano il carattere unico nel calcio argentino. Il soprannome “El Defe” nasce negli anni ’30, quando le cronache locali descrivevano la squadra come un vero baluardo difensivo. Nel 1971, anno del primo titolo, i giocatori festeggiarono con una sfilata sui litorali del Paraná, portando la coppa su un’imbarcazione: un’immagine rimasta negli archivi fotografici di Zárate. Negli anni ’90, il club mise in piedi un’Accademia itinerante, spostando il proprio settore giovanile in scuole rurali della provincia di Buenos Aires per scovare talenti ai margini dei grandi centri. Tale iniziativa fu pionieristica e venne studiata poi come modello da diverse società di Primera División.
Una delle curiosità meno note riguarda il contratto stipulato nel 2004 con una ditta locale di vernici: in cambio di forniture gratuite per lo stadio, i ragazzi in erba della cantera – denominati “Los Pintores” – venivano esclusivamente vestiti di azzurro e bianco nelle amichevoli estive. La partnership durò fino al 2010, lasciando un ricordo indelebile tra i tifosi più anziani.
Nel 2018, la vittoria in Primera C fu accompagnata da un episodio singolare: durante la festa sul campo, il capitano Carlos Díaz indossò per 90 minuti un paio di calzettoni della sua infanzia, regalatici da una zia prima della finale. Un portafortuna, si disse, che non abbandonò mai i suoi piedi fino all’ultimo fischio.
Il record di imbattibilità casalinga del 2021 – 17 partite consecutive senza sconfitte – fu celebrato con un murale realizzato da street artist locali all’ingresso dello stadio Gigante de Villa Fox. Ogni volto dei giocatori di quella serie è rimasto immortalato in grandezza reale, a testimoniare l’empatia tra squadra e comunità.
Infine, tra i trofei “minori” vanta il Torneo Reubicación del 2002: una competizione di transizione che però segnò la rinascita dopo anni di anonimato. Quel successo, passato quasi inosservato a livello nazionale, contribuì a ripianare i conti societari e a gettare le basi per i trionfi successivi, consolidando la fama di club solido e resiliente.