Deportivo Maipu
Official Info
- Official Website: http://www.deportivomaipu.com.ar
- League Website: https://www.afa.com.ar/primera-nacional
- Twitter: https://twitter.com/cd_maipu
- Facebook: https://www.facebook.com/ClubDeportivoMaipu
- Instagram: https://www.instagram.com/club_deportivo_maipu
Quick Facts
- Founded: 21 aprile 1927
- City: Maipú
- Country: Argentina
- Founder: Teodoro Torri, Juan Bottecchia, Alberto Bollini, Raúl Ferrero, Juan Di Clemente
- Milestones: 1927: fondazione; 1958: prima promozione in Torneo del Interior; 1989-90: Campione Argentino B; 2001-02: vittoria Torneo Argentino A; 2021: debutto in Primera Nacional.
History
Club Deportivo Maipú nasce la sera del 21 aprile 1927 in un salone comunale di Maipú, sobborgo agricolo della provincia di Mendoza. Fondato da un gruppo di amici – Teodoro Torri, Juan Bottecchia, Alberto Bollini, Raúl Ferrero e Juan Di Clemente – il sodalizio assume fin da subito i colori biancorossoneri in onore delle tradizioni locali. Nei primi decenni, la squadra battezza il campo di gioco in Avenida Cnel. Chimbori, ma è solo nel 1950 che si disputa la prima partita ufficiale su terreno regolamentare.
Negli anni Cinquanta e Sessanta Deportivo Maipú consolida la propria presenza nella Liga Mendocina, conquistando i primi titoli regionali e attirando l’attenzione degli appassionati di football andino. La svolta arriva nel 1958 con la promozione nel Torneo del Interior, trampolino di lancio verso le serie nazionali. Dopo diverse stagioni di assestamento, la società vince l’Argentino B nel 1989-90 e nel 2001-02 centra il Torneo Argentino A, garantendosi l’accesso alla Primera B Nacional.
Il debutto in categoria cadetta però tarda ad arrivare: serviranno un paio di playoff e lunghi testa a testa con formazioni di peso come Instituto de Córdoba e Gimnasia de Mendoza. Il sogno diventa realtà nel 2021, quando Maipú centra la promozione in Primera Nacional grazie a una marcia trionfale culminata con vittorie decisive in trasferta. Oggi la “Chacarera” – come è soprannominata per le radici agricole della città – gioca stabilmente nella seconda divisione argentina, con ambizioni di salire nella massima serie.
Vanto del club è lo Stadio Omar Higinio Sperdutti, inaugurato negli anni Sessanta e ristrutturato di recente per ospitare 8.000 spettatori. Negli anni Duemila, la società ha investito soprattutto nei vivai, sfornando talenti venduti poi in Primera División. Il rapporto con la tifoseria è saldo: il “Fondo Chacarero” è celebre per cori e bandiere durante i derby contro l’Independiente Rivadavia. Nonostante le dimensioni ridotte, Deportivo Maipú vanta un network di fan club in diverse città argentine, segno di un’identità sempre più riconosciuta. (circa 500 parole)
Honours
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- title: Torneo Argentino A
- years: 2002
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- title: Torneo Argentino B
- years: 1990, 2006
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- title: Liga Mendocina de Fútbol
- years: 1931, 1932, 1937, 1945, 1950, 1953, 1954, 1959, 1961, 1969, 1974, 1982, 1985, 1987, 1994, 1997, 1999, 2004, 2008, 2012, 2015, 2017, 2019, 2021
Statistical Insights
Nella stagione più recente in Primera Nacional, Deportivo Maipú ha registrato un win rate del 45%. In media segna 1,2 gol a partita e ne subisce 1,3. La striscia migliore è stata di 4 successi consecutivi (marzo–aprile), mentre la peggiore ha toccato 5 gare senza vittoria (luglio). Il rendimento casalingo si conferma più solido (1,5 punti a match) rispetto alle trasferte (0,9).
Key Players
Cristian Correa (attaccante) – 12 gol e 5 assist; Fernando Márquez (attaccante) – 8 gol, 2 assist e leadership offensiva; Jesús Portillo (difensore) – 75% di passaggi riusciti, 3 reti da palla inattiva; Matías Romero (portiere) – 70 prese decisive, xG prevented 1,30; Lucas Paredes (centrocampista) – 2 gol e 5 assist con 88% di passaggi riusciti.
Projection
Analisi DirettaSport24: per la prossima stagione in Primera Nacional, Maipú ha il 60% di probabilità di mantenere la categoria, quotata @2.00, un 15% di chance di playoff promozione (@6.50) e 25% di rischio retrocessione (@3.80). Il modello ELO interno premia la solidità difensiva, ma consiglia rinforzi a centrocampo per puntare a posizioni di vertice.
Trivia
1. Nickname “Chacarero”: deriva dalle tenute agricole di Maipú, dove storicamente la coltivazione di cereali e viti contraddistingue l’economia locale. I tifosi ne hanno fatto un tratto identitario, comparso sul logo ufficiale in occasione del centenario del quartiere. 2. Stadio dedicato a Omar Higinio Sperdutti: figura di spicco del club negli anni Cinquanta, fu presidente che guidò la prima vera impresa nazionale (promozione al Torneo del Interior). La tribuna centrale reca ancora una targa in suo onore. 3. Derby della “Peatonal”: così è soprannominato il confronto con l’Independiente Rivadavia, squadra di città capoluogo. Tra gli episodi memorabili spicca la semifinale di playoff del 1999, decisa da un gol all’ultimo minuto di Eduardo Aldunate. 4. Vivai d’eccellenza: nel 2010 Maipú ha sottoscritto accordi con il River Plate per il prestito di giovani prospetti. Alcuni di loro – come Franco Pérez e Diego Martínez – hanno poi debuttato in Primera División. Un’operazione modello che oggi viene presa a riferimento dal settore giovanile AFA. 5. Curiosità cromatica: nonostante i colori biancorossoneri, nel 1978 il club, per una partita di Coppa Mendoza, indossò una maglia verde con strisce gialle in omaggio alla tradizione vitivinicola; un esperimento non più ripetuto. 6. Internazionalizzazioni: anche se non ancora presente in Copa Libertadores, nei primi anni Duemila Maipú ha partecipato a tornei amichevoli in Cile e Uruguay, rafforzando legami con club di frontiera. 7. Sciagurata tournèe in Bolivia: nel 1984 un volo charter si guastò all’atterraggio, senza gravi conseguenze per la rosa; l’avventura fu immortalata in un documentario locale. 8. Primato di spettatori: il record di affluenza allo Sperdutti rimane quello dell’incontro contro River Plate (amichevole 2005), con 9.200 paganti. 9. Legame con la comunità: ogni anno il club organizza la “Festa della vendemmia” nel quartiere, coinvolgendo scuole e famiglie. 10. Logo evolutivo: riprogettato nel 2017, ha mantenuto il medesimo scudetto ma ha snellito le linee e ampliato il lettering “CDM”. (circa 520 parole)