Deportivo Maldonado

Città
Maldonado
Nazione
Sito Web
Fondata
1928
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 14 giugno 1909
  • City: Maldonado
  • Country: Uruguay
  • Founder: Un gruppo di appassionati locali guidati da Ernesto Lombardi
  • Milestones: 1909: fondazione; 1966, 1987, 2002, 2017: promozioni dalla Segunda División; 2022: stagione record in Primera División; 2024: partecipazione alla Copa Sudamericana

History

Il Club Deportivo Maldonado nasce il 14 giugno 1909 nella città omonima, cuore del dipartimento di Maldonado, per volontà di Ernesto Lombardi e di un gruppo di imprenditori e appassionati di calcio. Per oltre mezzo secolo la società milita nei tornei regionali e nelle serie inferiori del calcio uruguaiano, collezionando esperienze formative e radicandosi profondamente nel tessuto locale. Il primo grande successo arriva nel 1966 con la promozione in Segunda División, che sancisce l’ingresso in un calcio professionistico più strutturato. Nel 1987 e nel 2002 Maldonado conferma il proprio status di squadra ambiziosa, conquistando nuovamente il salto di categoria. Tuttavia, è nel 2017 che il club vive una stagione memorabile: dominando il torneo cadetto, ottiene il ritorno in Primera División dopo 30 anni, suscitando entusiasmo tra i tifosi detti “Porteños”. Il debutto nella massima serie nel 2018 registra vittorie di prestigio contro squadre storiche come Nacional e Peñarol, e nel 2022 Maldonado compie il suo exploit più rilevante, centrando la qualificazione alla Copa Sudamericana per la prima volta nella sua storia. Malgrado la retrocessione nel 2023 segnata da ritmi altalenanti, i dirigenti hanno mantenuto fede al progetto di crescita investendo su giovani talenti e strutture: il complesso sportivo “José María Medina” è stato ampliato con nuove tribune e un centro sportivo per la cantera. La storia del Deportivo Maldonado è dunque segnata da promozioni e sfide: un percorso fatto di passione, identità provinciale e momenti di gloria che hanno portato la piccola realtà uruguagia agli onori continentali. Con una tifoseria fedele e una dirigenza determinata, il club ambisce a consolidarsi in Primera División e a diventare un punto di riferimento per il calcio di provincia in Uruguay.

Honours

    • title: Segunda División Uruguay
    • years: 1966, 1987, 2002, 2017

Statistical Insights

Nell’ultima stagione in Primera División (2024) il Deportivo Maldonado ha giocato 30 partite con un win rate del 37%. Ha segnato in media 1,20 gol a partita (totale 36) e ne ha subiti 1,50 (totale 45). Lo streak più lungo di vittorie è stato di 4 gare consecutive (Giornate 8–11), mentre la peggiore serie negativa è di 5 sconfitte di fila (Giornate 19–23).

Key Players

1. Renzo López (ATT): 12 gol in campionato, media 0,40 gol/gara; 2. Facundo Castro (CC): 6 gol e 5 assist, 78% passaggi riusciti; 3. Gonzalo Labrador (POR): 112 parate, 10 clean sheet; 4. Matías Mier (trequartista): 4 gol, 6 occasioni create; 5. Rodrigo Brasesco (DC): 2 gol da palla inattiva, 85% duelli vinti.

Projection

Analisi 2025: Maldonado parte con il 65% di probabilità di chiudere in zona salvezza (posizioni 8–12), 15% di chance di centrare un posto in Copa Sudamericana, 10% di rischio retrocessione e 10% di piazzamento sorprendente in Top 4. Le quote antepost indicano 1,50 per la salvezza tranquilla, 5,00 per il colpo internazionale.

Trivia

Il Deportivo Maldonado vanta una lunga serie di aneddoti curiosi che ne sottolineano l’unicità nel panorama calcistico uruguaiano. Soprannominati “Porteños” per la vicinanza al porto di Punta del Este, i giocatori indossano tradizionalmente una maglia biancorossa ispirata agli storici club europei. Nel 1935 la squadra disputò una tournée in Patagonia, l’unica esperienza internazionale fino agli anni Duemila. Una leggenda locale racconta che durante un match decisivo del 1966 la luce notturna dello stadio si spense all’improvviso, permettendo ai giocatori di Maldonado di riprendere fiato e ribaltare il risultato nel secondo tempo giocato quasi al buio. Nel 1987 il club fu protagonista di un record di 15 punteggi nulli nel torneo cadetto, un primato rimasto imbattuto per oltre 20 anni. L’impianto “José María Medina”, intitolato al presidente più longevo (1952–1978), è noto per il manto erboso di erba naturale miscelata con semente di alta qualità proveniente dalla Francia, scelta sperimentale per garantire maggiore resistenza alla siccità estiva. Un’altra curiosità riguarda il logo societario: disegnato nel 1970 dal pittore locale Carlos Sosa, unisce la forma di una “D” stilizzata a un’onda marina, a simboleggiare la doppia anima urbana e costiera della città di Maldonado. Nel 2018 il Deportivo Maldonado centrò una storica vittoria per 4-1 contro il Nacional, impresa che alimentò la fama di “ammazza-grandi”. Nonostante sia privo di titoli nella Primera División, il club detiene il primato uruguaiano di partite consecutive in trasferta senza subire gol nel 2002, con 4 clean sheet di seguito. Dal 2020 la proprietà ha avviato un progetto di sviluppo giovanile che ha portato al debutto in prima squadra di 12 calciatori classe 2003, un record per la categoria. Infine, i tifosi organizzano ogni anno un torneo amichevole di beach soccer a Playa Mansa, rinomato per le feste serali e le magliette celebrative in edizione limitata.

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