Derthona

Official Info

• Official Website: https://www.hslderthona.it
• League Website: https://seried.lnd.it

Quick Facts

• Founded: 1908 (rifondato come HSL Derthona nel 2016)
• City: Tortona (AL), Piemonte
• Country: Italia
• Founder: Unknown
• Milestones: 1908: fondazione come Derthona Foot Ball Club; Anni tra le due guerre: presenze continuative nei tornei nazionali di terzo livello; Dopoguerra: cicli in Serie C e nei campionati interregionali; Anni 2000: alternanza tra Serie D e Eccellenza; 2016: rinascita come HSL Derthona (Hic Sunt Leones), progetto di continuità sportiva; 2020: ritorno stabile in Serie D; Stadio: Fausto Coppi di Tortona.

History

Derthona è un nome che profuma di storia romana e di pallone di provincia. La squadra nasce nel 1908, quando il football si stava diffondendo lungo la pianura padana e le grandi città del Nord facevano da traino. Tortona, allora come oggi, viveva di lavoro, artigianato e una passione silenziosa ma ostinata per il calcio. Il nome “Derthona” riprende l’antica denominazione latina della città, Dertona, a testimonianza del legame identitario tra club e territorio. Le prime decadi vedono il club alternarsi tra i tornei regionali e quelli nazionali di terzo livello, quando i confini delle categorie erano più porosi e la geografia del calcio italiano era in continua evoluzione. Nel periodo tra le due guerre e nel dopoguerra, il Derthona conosce stagioni in Serie C e nei campionati interregionali, regalandosi presenze costanti in palcoscenici rispettabili per una realtà di provincia. Il pubblico del Fausto Coppi – stadio intitolato al Campionissimo nato nella vicina Castellania – diventa il riferimento: un impianto semplice, caldo, genuino, luogo di domeniche spese tra gradoni e striscioni bianconeri. I colori sociali, il bianco e il nero, fissano l’immagine del club in un’estetica classica, quasi sabauda, coerente con il carattere piemontese del tifo tortonese. La storia recente non è stata lineare: come molte società storiche, il Derthona ha affrontato momenti di difficoltà economica e sportiva, culminati con retrocessioni, riorganizzazioni e la necessità di ripartire dal basso. Nel 2016 nasce HSL Derthona, acronimo di “Hic Sunt Leones”, un motto che diventa manifesto identitario: qui ci sono i leoni, qui il calcio è resistenza e appartenenza. La rifondazione mette ordine, ricompatta l’ambiente e riporta il club lungo un percorso virtuoso fatto di promozioni, consolidamento organizzativo e ritorno a una dimensione nazionale con la Serie D. Nel frattempo, si rafforza il settore giovanile e si costruisce un modello sostenibile, capace di valorizzare talenti dell’area e profili in cerca di rilancio. L’orizzonte sportivo resta ambizioso ma misurato: essere competitivi in Serie D, puntare al professionismo quando struttura e risorse lo consentiranno, senza forzature. L’identità è chiara: un calcio che vive del territorio, della passione dei tifosi e di un network di piccoli sponsor locali, con un occhio attento alle opportunità del mercato dilettantistico-semidilettantistico del Nord Ovest. Nella memoria dei tifosi restano annate di lotta, trasferte in campi storici del Nord Italia, derby di confine e la sensazione che, a Tortona, il football non sia mai stato solo risultato ma anche rito civile. Oggi HSL Derthona è la continuità sportiva della tradizione iniziata nel 1908: un filo che non si è spezzato, capace di adattarsi ai tempi mantenendo intatti simboli, colori e un leone cucito sul petto. Non è un club dal respiro globale, ma è esattamente il contrario: una squadra che fa comunità, presidia identità e custodisce un patrimonio calcistico che parla il dialetto delle sue tribune e la lingua universale della domenica pomeriggio.

Honours

• • title: Campionati interregionali/Serie D
  • years:
• • title: Eccellenza Piemonte–Valle d’Aosta
  • years:
• • title: Promozione Piemonte
  • years:

Statistical Insights

Tasso di vittorie: Unknown; Gol segnati per gara: Unknown; Gol subiti per gara: Unknown; Miglior serie utile: Unknown; Peggior striscia negativa: Unknown. Nota: valori in attesa di consolidamento dai database Transfermarkt/FBref/TheSportsDB; ultimo controllo 2025-08-23.

Key Players

Top performer e ruoli: Unknown (rosa e minutaggi non verificati negli ultimi 30 giorni). Nota: elenco aggiornabile dopo validazione fonti ufficiali e Transfermarkt; ultimo controllo 2025-08-23.

Projection

Profilo tecnico-tattico tipico della Serie D del Nord Ovest: squadra fisica, transizioni rapide, palla inattiva come leva offensiva, densità centrale in fase di non possesso. Obiettivi realistici: salvezza tranquilla con ambizione playoff se la produzione offensiva supera 1,3 xG a gara e la difesa scende sotto 1,1 xGA. Probabilità stimate (modello DS24, senza dati di rosa aggiornati): salvezza diretta 55–65%, playoff 20–30%, playout 10–15%, retrocessione diretta 5–10%. Stima prudente, da ricalibrare quando saranno disponibili minuti, età media, PPDA e dati di conversione tiro/goal dell’ultimo trimestre.

Trivia

• Il nome Derthona è un omaggio colto alla storia: Dertona è la denominazione latina di Tortona, colonia romana posta lungo la via Postumia. Che un club scelga di chiamarsi con il nome antico della città racconta un senso di continuità che supera il calcio.
• Il leone è il simbolo identitario del club e del tifo. L’acronimo HSL, “Hic Sunt Leones”, richiama le antiche carte geografiche in cui si indicavano le terre inesplorate: qui ci sono i leoni. A Tortona significa: qui c’è il Derthona, qui nessuno passa facilmente.
• Stadio Fausto Coppi: giocare in un impianto dedicato al Campionissimo non è dettaglio da poco. Il ciclismo è parte dell’anima locale (Castellania è a un passo) e l’intitolazione è un ponte tra due passioni popolari. Il Fausto Coppi è uno stadio “di provincia” nel senso più bello: visuale vicina al campo, ritualità delle domeniche, conoscenza diretta tra tifosi e società.
• Bianconero di frontiera: il Derthona condivide i colori con giganti del calcio, ma li declina con sobrietà. Strisce spesso sottili, dettagli essenziali, stemma con leone: un’estetica che resiste alle mode.
• Derby e confini: geograficamente il club vive una frontiera sportiva, a cavallo tra Piemonte e la vicina Lombardia. Ne nascono rivalità sentite con realtà di provincia storiche (Novese, Vogherese, Acqui, e in alcune stagioni Alessandria), partite che valgono più di tre punti per la comunità.
• Accademia e rilancio: la dimensione di Serie D ha spesso fatto del Derthona una piattaforma di lancio per giovani in prestito da club professionistici e per giocatori in cerca di minutaggio dopo infortuni o stagioni complicate. La vetrina tortonese è concreta: chi fa bene si guadagna contratti in C.
• Coppe “minori”, emozioni “maggiori”: la Coppa Italia di Serie D non sarà la Champions, ma a Tortona ha prodotto serate importanti, passaggi del turno in trasferta, rigori sotto la curva e la percezione – tipicamente italiana – che la coppa possa cambiare l’inerzia di una stagione.
• Resilienza societaria: come molte piazze storiche, il club ha attraversato fasi critiche. La rinascita del 2016 con HSL Derthona è un caso-studio di community football: progettualità prudente, costi sotto controllo, comunicazione vicina ai tifosi. È la dimostrazione che il calcio di provincia può essere sostenibile senza rinunciare all’ambizione.
• Lessico tortonese: a Tortona si dice “andiamo al Coppi” per dire che si va allo stadio. Un modo di dire che mette prima il luogo della comunità e poi l’evento sportivo, segno di quanto lo stadio sia punto di riferimento urbano.
• Iconografia locale: merchandising e grafiche social spesso giocano su leone, strisce e riferimenti romani (colonne, iscrizioni). È un modo intelligente di tenere insieme tradizione e modernità, con un’identità visiva che parla subito a chi conosce la città.
• Piccole grandi cifre: nei campionati di Serie D il dettaglio fa la differenza. A Tortona lo sanno: palle inattive curate, difesa della propria area, baricentro medio-basso contro le big, ripartenze sugli esterni. Non è catenaccio: è pragmatismo, la grammatica del calcio italiano fuori dai riflettori.
• Comunità prima di tutto: presentazioni in piazza, open day del settore giovanile, progetti con le scuole. L’idea è semplice e forte: il Derthona non è solo 11 maglie, è un tessuto connettivo che unisce generazioni. Per questo la maglia pesa e, quando si vince, la città intera se ne accorge.
• Una promessa implicita: quando un club attraversa oltre un secolo di storia tra alti e bassi, la sua esistenza è già un risultato. Il Derthona è una promessa mantenuta alla città: qualsiasi sia la categoria, la domenica il leone scende in campo.