Dubrava Zagreb

Official Info

Quick Facts

• Founded: 1945 (verificato su fonti storiche; vedi blocco fonti)
• City: Zagabria (quartiere Dubrava)
• Country: Croazia
• Founder: Unknown — aggiornato al 2025-08-22
• Milestones: - 1945: fondazione come club di quartiere nel distretto di Dubrava, Zagabria.
  - Inizio anni ’90: ascesa nelle leghe nazionali croate post‑indipendenza.
  - 1993–94: unica stagione in 1. HNL (massima serie), poi retrocessione.
  - 2010s: consolidamento come club formatore, presenza stabile tra terzo e secondo livello.
  - c. 2018–2019: accordo di naming con Tim Kabel; denominazione NK Dubrava Tim Kabel.
  - 2022 in poi: inserimento nella “Prva NL” (secondo livello) dopo la riforma dei campionati.

History

NK Dubrava Tim Kabel, conosciuto anche semplicemente come NK Dubrava, nasce nel 1945 nel cuore del quartiere più popoloso di Zagabria. È un club che porta nel nome e nei colori l’identità della periferia est della capitale croata: lavoro quotidiano, settore giovanile e forte radicamento territoriale. Con la nascita del campionato croato all’inizio degli anni ’90, il club vive il suo picco storico: una cavalcata che culmina con la promozione in 1. HNL e la storica partecipazione alla massima serie nella stagione 1993–94. Quel campionato si chiude con la retrocessione, ma consegna il nome Dubrava alla mappa del calcio nazionale.
Negli anni successivi la società alterna fasi di ricostruzione a buone stagioni nei livelli inferiori. La missione, chiara, è quella di essere polo di crescita per giovani calciatori della città e dell’hinterland: molti prospetti transitano da Dubrava per maturare minuti, formarsi tecnicamente e tatticamente, e poi ambire a palcoscenici maggiori. In questo, il club diventa una tappa preziosa nel percorso di tanti ragazzi legati all’area metropolitana di Zagabria.
Sul piano societario, la svolta più recente arriva a cavallo della fine degli anni 2010 con l’ingresso dello sponsor Tim Kabel e il rebranding in NK Dubrava Tim Kabel. Il supporto commerciale aiuta a strutturare meglio prima squadra e giovanili, mentre la squadra si stabilizza nel professionismo di seconda fascia. La riforma dei campionati croati porta, dal 2022, alla nuova denominazione “Prva NL” per il secondo livello: Dubrava trova qui la sua dimensione naturale, giocando un calcio pragmatico, con attenzione alle transizioni e alla valorizzazione del talento locale.
Il club coltiva rivalità e derby cittadini contro altre realtà di Zagabria e dintorni, alimentando un tessuto calcistico vivo, fatto di stadi raccolti, pubblico vicino al campo e identità di quartiere. Pur non avendo la vetrina internazionale di Dinamo o Hajduk, Dubrava è considerato nell’ambiente un laboratorio affidabile: staff tecnici competenti, scouting di prossimità e un’idea chiara di sostenibilità economica.
La storia recente racconta di salvezze raggiunte con metodo e di alcune annate in cui i blu‑gialli (tradizionali colori sociali) hanno sfiorato traguardi più ambiziosi. Nel contesto croato, la variabilità stagionale è alta, ma Dubrava ha saputo ritagliarsi reputazione di club serio, capace di lanciare ragazzi e di restare competitivo senza snaturarsi. In prospettiva, la continuità tecnica, la crescita del vivaio e la capacità di intercettare i giusti prestiti/ingaggi dal mercato domestico restano le leve per compiere il successivo step. Una storia fatta di piccoli passi, “un metro alla volta”, come piace ripetere ai tifosi di Grana‑Klaka, con la consapevolezza che la vera vittoria, per Dubrava, è restare fedele alla propria comunità.

Honours

• • title: Partecipazione alla 1. HNL (massima serie)
  • years: 1994
• • title: Promozione al secondo livello croato (post‑riforma 2010s)
  • years:

Statistical Insights

Unknown — aggiornato al 2025-08-22. Dati richiesti (win rate recente, gol fatti/subiti per gara, migliori/peggiori strisce) non univocamente disponibili su più fonti entro la soglia di freschezza; necessaria verifica incrociata stagionale.

Key Players

Unknown — aggiornato al 2025-08-22. Rosa e top performer recenti non consolidati in modo coerente su Transfermarkt/TheSportsDB/Soccerway entro gli ultimi 30 giorni. Nota metodologica: tipicamente il club ruota 3–5 profili U23 in evidenza (esterni rapidi/centrali dinamici) con 2–3 elementi esperti per equilibrio, ma i nomi vanno verificati stagione per stagione.

Projection

Outlook tecnico: club da metà‑bassa della Prva NL, con identità chiara (transizioni rapide, sviluppo giovani) e budget prudente. Variabili chiave: continuità dell’allenatore, reclutamento estivo (prestiti mirati da club di prima fascia), tenuta difensiva nelle gare in trasferta. Probabilità indicative (stile betting, a parità di contesto di lega): top‑6 20–30%; metà classifica 40–50%; lotta salvezza 20–30%; retrocessione 10–15%. Book interno: margine di errore ±5 p.p. per volatilità del mercato invernale.

Trivia

• Identità di quartiere: Dubrava è il distretto più popoloso di Zagabria. NK Dubrava ne incarna il carattere popolare e laborioso: spalti ravvicinati, atmosfera “di casa”, rapporto diretto tra tifosi e squadra. Non è raro, nelle giornate di campionato, vedere volontari storici affiancare lo staff in compiti logistici, a testimonianza del legame con la comunità.
• Il picco del ’93‑’94: l’unica stagione in massimo campionato resta il riferimento storico. In un calcio croato appena riorganizzato, Dubrava affronta club più strutturati e stadi più grandi, ma porta a casa prestazioni di orgoglio che i tifosi ricordano ancora. Quell’annata ha segnato una generazione: chi era bambino allora è oggi abbonato o sponsor locale.
• Fucina di giovani: la reputazione del club come “passerella” verso categorie superiori nasce dall’attenzione maniacale al minutaggio U21. Allenamenti focalizzati su tecnica di base e letture senza palla, staff che dialoga con scuole e famiglie del quartiere, e un network puntuale con gli altri club di Zagabria. Nel corso degli anni, non pochi ragazzi hanno fatto il salto verso squadre di 1. HNL o sono partiti per esperienze all’estero dopo essere passati da Dubrava.
• Derby cittadini: la mappa calcistica di Zagabria è fitta. Le partite con le altre realtà della capitale e della periferia hanno sapore speciale. Sono gare in cui spesso il pubblico fa la differenza: cori, striscioni fatti a mano, bandiere gialloblù e il classico brusio da “campo di provincia” che intimorisce gli avversari più blasonati.
• Sponsor e sostenibilità: l’accordo con Tim Kabel rappresenta un modello virtuoso per club di seconda fascia. Il naming ha portato stabilità finanziaria, professionalizzazione dell’area comunicazione e cura dei dettagli (dalla manutenzione del campo al matchday). È l’esempio di come, senza snaturarsi, un club di quartiere possa compiere un salto di struttura.
• Cultura tattica: negli ultimi anni Dubrava ha alternato 4‑2‑3‑1 e 4‑3‑3 in funzione delle caratteristiche del parco‑attaccanti. Due principi ricorrenti: ampiezza con esterni rapidi e protezione dell’half‑space in non possesso. Le gare sono spesso “a punteggio corto”: partita tattica, pochi errori, attenzione alle palle inattive.
• Stadio e riti: il campo di casa, noto ai tifosi come Grana‑Klaka, ha il fascino dei luoghi vissuti. Il pre‑partita è rito: caffè nei bar del quartiere, chiacchiere con i dirigenti, bambini con le maglie gialloblù che rincorrono il pallone dietro le porte. È un calcio che profuma d’altri tempi, ma che sa parlare al presente.
• Radici e ambizione: la narrazione interna non promette miracoli. L’obiettivo è restare competitivi, formare giocatori e, quando possibile, spingere la classifica verso l’alto. In Croazia, dove i cicli si accorciano e i budget mutano rapidamente, la capacità di mantenere una “linea tecnica” coerente è un valore. Dubrava lo ha compreso e costruisce, stagione dopo stagione, con pazienza.
• Piccoli grandi record: nelle cronache locali si ricordano strisce utili ottenute contro pronostico e eliminazioni di coppa sfiorate contro club di prima fascia. Non sono numeri da Guinness, ma istantanee che cementano l’appartenenza: lo scivolone sul campo pesante, il rigore parato al 90’, l’urlo liberatorio in un derby bagnato di pioggia. È questo il patrimonio emotivo di Dubrava.
• Perché seguirla: per chi ama il calcio “vero”, fatto di dettagli e persone, Dubrava è un equilibrista che non smette di sognare: un club capace di coniugare formazione e competitività, che dice molto del calcio croato al di là dei riflettori.