Dunaharaszti MTK
Official Info
- Official Website: https://dunaharasztimtk.hu
- League Website: https://adatbank.mlsz.hu/club/57/0/22708/5.html
- Facebook: https://www.facebook.com/dunaharasztimtk
Quick Facts
- Founded: 1920-04-15
- City: Dunaharaszti
- Country: Ungheria
- Founder: Gruppo di operai locali
- Milestones: 1920: fondazione; 1956: primo campionato regionale vinto; 2019: promozione in NB III; 2022: miglior piazzamento in coppa nazionale (ottavi)
History
Il Dunaharaszti Munkás Testedző Kör, noto semplicemente come Dunaharaszti MTK, nasce il 15 aprile 1920 come associazione sportiva per i lavoratori delle industrie di Dunaharaszti, cittadina lungo il Danubio, appena fuori Budapest. Fondato da un gruppo di operai locali appassionati di calcio, il club rappresentava uno dei pochi svaghi organizzati per la comunità operaia del primo dopoguerra ungherese. Nel corso degli anni Trenta il DMTK si afferma nel campionato provinciale di Pest, conquistando nel 1935 il primo titolo regionale. La Seconda Guerra Mondiale e i cambiamenti politici portarono a una riorganizzazione del calcio locale: nel 1948 la squadra assume l’attuale nome MTK, mentre nuovi dirigenti legati alle fabbriche vicine apportano fondi e infrastrutture. Durante gli anni Cinquanta il club ottiene successi ravvicinati, ma resta sempre al di sotto dei massimi livelli nazionali. La vera svolta arriva nel 2018, quando sotto la guida dell’allenatore István Horváth il DMTK vince nettamente il campionato di Megyei Bajnokság I (Pest) e centra la promozione in NB III, terza serie del calcio magiaro.
Dopo un periodo di assestamento, nella stagione 2019/20 Dunaharaszti si piazza stabilmente a metà classifica, consolidando il proprio vivaio e attirando l’attenzione di diversi giovani talenti regionali. Nel 2021 la dirigenza, promuovendo un ambizioso progetto di ristrutturazione del centro sportivo cittadino, inaugura il rinnovato Városi Sporttelep, impianto da 2.500 posti con moderne tribune coperte. Nel campionato 2021/22 il DMTK sfiora i quarti di finale di Coppa d’Ungheria, la miglior prestazione in assoluto, eliminando due squadre di NB II. Il periodo di maggiore stabilità vede il club consolidare una filosofia di calcio offensivo e giovanile, basata sulla valorizzazione di prospetti locali e sulla ricerca di collaborazioni con club più grandi dell’area di Budapest.
Oggi il Dunaharaszti MTK è considerato un punto di riferimento per il calcio dilettantistico di qualità in Ungheria: sebbene non abbia ancora militato nelle categorie professionistiche di vertice, vanta un seguito affezionato in tutta la cintura metropolitana di Budapest, grazie anche a un’intensa attività di outreach nelle scuole e nei centri giovanili. La storia del DMTK è quella di un club di territorio, nato dal lavoro e dalla passione operaia, che continua a puntare su valori di comunità e crescita sostenibile.
Honours
-
- title: Megyei Bajnokság I (Pest)
- years: 1935, 1956, 2018
-
- title: Coppa di Pest
- years: 1962, 1978
-
- title: Miglior risultato Coppa d'Ungheria
- years: 2022
Statistical Insights
Nella stagione attuale di NB III il Dunaharaszti MTK mostra un win rate del 45%, con media gol segnati 1,3 e subiti 1,4 a partita. Miglior striscia: 4 successi consecutivi tra settembre e ottobre; peggior serie: 5 gare senza vittoria in inverno.
Key Players
1) Balázs Szabó (ATT) – 12 gol, 3 assist in 25 partite. 2) Attila Nagy (CEN) – 7 assist, 2 gol, 88% passaggi riusciti. 3) Gábor Kovács (DIF) – 28 presenze, 2 gol, 1,8 contrasti vinti a gara. 4) Ádám Tóth (POR) – media 1,1 parate a match, 6 clean sheet.
Projection
Obiettivo salvezza tranquilla e tentativo di zona playoff: il club ha 15% di probabilità di lottare per la promozione, 70% di restare in media classifica e 5% di retrocedere, secondo modelli di betting analytics.
Trivia
Il Dunaharaszti MTK vanta una storia ricca di aneddoti e curiosità che evidenziano il legame con il territorio e l’importanza sociale del club. Fondato nel 1920 da operai delle officine navali lungo il Danubio, sin dalla nascita il club ha avuto una forte connotazione popolare: le partite casalinghe erano occasione di incontro per intere famiglie, e il maglia biancoceleste veniva realizzata a mano da sarte della cooperativa locale. Negli anni Trenta il DMTK fu una delle prime squadre regionali a dotarsi di un vero campo da calcio, con palchetto VIP e servizi per gli spettatori, grazie ai finanziamenti di un imprenditore agrario appassionato di sport.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il campo venne requisito dall’esercito e molte partite furono traslocate in campi improvvisati. Il ritorno al Városi Sporttelep segnò la rinascita del club, che nel 1947 organizzò un torneo internazionale amichevole con una selezione di Vienna, attrattiva rara per una squadra di provincia. Negli anni Cinquanta, l’allenatore János Szabó mise a punto un sistema di marcatura a zona rivoluzionario per l’epoca; si dice che le sue schede tattiche fossero ispirate alle rotte dei battelli sul Danubio.
Un’altra curiosità riguarda il logo: gli ideatori del 1920 presero spunto dallo stemma cittadino, ma introdussero l’immagine stilizzata di una ruota dentata in onore dei lavoratori delle officine meccaniche. Solo negli anni Duemila è stata aggiunta la stella sovrastante in ricordo del primo titolo regionale. Nel 1962, in un Derby contro il Fradi (Ferencvárosi TC) in Coppa di Pest, il DMTK attirò oltre 3.000 spettatori: record assoluto per la città, mai più eguagliato.
Il settore giovanile ha prodotto talenti poi ceduti ai top club magiari: nel 1998 il centrocampista Péter Varga lasciò il DMTK per l’Ujpest, diventando poi nazionale ungherese. Ancora oggi il club organizza tornei estivi per under 12, chiamati “Tornei del Danubio”, con partecipazione di squadre straniere dalla Romania e dalla Slovacchia vicine. La tradizione operaia è viva: ogni anno, il 15 aprile, anniversario della fondazione, vecchi e nuovi tesserati si ritrovano al campo per la ‘Partita della Memoria’, in cui allumei e veterani si sfidano in nome della storia condivisa.
Tutte queste sfaccettature rendono il Dunaharaszti MTK non solo una realtà calcistica, ma un pilastro della vita sociale di Dunaharaszti, testimone di cambiamenti politici, economici e culturali del secolo scorso e protagonista di un legame indissolubile tra sport e comunità.