Fehérvár FC
Official Info
- Official Website: https://www.fehervarfc.hu/
- League Website: https://www.mlsz.hu/nb1/
- Twitter: https://twitter.com/molfehervarfc
- Facebook: https://www.facebook.com/molfehervarfc
- Instagram: https://www.instagram.com/molfehervarfc
- YouTube: https://www.youtube.com/c/molfehervarfc
Quick Facts
- Founded: 19 marzo 1941
- City: Székesfehérvár
- Country: Ungheria
- Founder: Dipendenti della fabbrica statale di munizioni di Székesfehérvár
- Milestones: - 1968: prima finale di Magyar Kupa
- 1984–85: primo titolo di Nemzeti Bajnokság I
- 1985–86: quarti di finale di Coppa UEFA
- 2011, 2015: vittorie in Supercoppa d’Ungheria
- 2012–13: prima partecipazione alla fase a gironi di Europa League
- 2018: accordo decennale di naming con MOL
History
Fehérvár FC nasce il 19 marzo 1941 a Székesfehérvár grazie ai dipendenti della locale fabbrica di munizioni, da sempre fulcro industriale della città. Nei primi anni cambia spesso denominazione (tra Székesfehérvári Vadásztölténygyár SK e Videoton SC) fino al 1968, quando raggiunge la sua prima storica finale di Magyar Kupa. La promozione in Nemzeti Bajnokság I arriva alla fine degli anni Sessanta e apre il decennio d’oro per il club: nella stagione 1984–85 Fehérvár conquista il suo primo scudetto, affermandosi come outsider del calcio magiaro. Nella stagione successiva la squadra scrive un altro capitolo indimenticabile raggiungendo i quarti di finale di Coppa UEFA e fermandosi solo di fronte al Bordeaux, evento che colloca Videoton sul panorama europeo.
Il declino degli anni Novanta è mitigato dai successi in coppa nazionale (1990, 2006) e dai continui piazzamenti europei. Dopo la rifondazione societaria del 2004 e l’ingresso dello sponsor MOL nel 2018, il club assume il nome MOL Fehérvár FC: investimenti mirati, un nuovo stadio all’avanguardia e un settore giovanile potenziato lo riportano ai vertici nazionali, con un altro titolo nel 2014–15 e la partecipazione alla fase a gironi di Europa League 2012–13. Dal 2023, conclusa la partnership con MOL, la società torna a chiamarsi ufficialmente Fehérvár FC pur mantenendo stabilità finanziaria e ambizioni europee. Oggi il club è un punto di riferimento in Ungheria per infrastrutture, scouting e formazione, con uno stadio da oltre 14.000 posti e un progetto sportivo pluriennale mirato al ritorno stabile nelle competizioni UEFA.
Honours
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- title: Nemzeti Bajnokság I (Campionato Ungheria)
- years: 1984–85, 2014–15
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- title: Magyar Kupa (Coppa d'Ungheria)
- years: 1976–77, 1984–85, 2005–06
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- title: Magyar Szuperkupa (Supercoppa d'Ungheria)
- years: 2011, 2015
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- title: UEFA Europa League – Quarti di finale
- years: 1985–86
Statistical Insights
Nella stagione corrente Fehérvár FC ha disputato 32 partite in NB I con 14 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte (win rate 43,8%). Media gol segnati 1,53 a match, subiti 0,97. Miglior striscia: 5 successi consecutivi (settimane 6–10); peggior momento: 4 ko di fila (giornate 20–23). Possesso palla medio 52%, passaggi riusciti 81%. In trasferta il rendimento cala al 35% di vittorie, in casa sale al 55%.
Key Players
1. Krisztián Géresi (ATT) – 29 presenze, 10 gol, 3 assist; 2. András Radó (MED) – 27 presenze, 8 gol, 7 assist; 3. Attila Fiola (DIF) – 31 presenze, 3 gol, 4 assist, 1,9 tackle/match; 4. Martin László (POR) – 33 presenze, 12 clean sheets, 72% parate; 5. Botond Balogh (MED) – 30 presenze, passaggi riusciti 85%, 2,1 intercetti/match.
Projection
Sul titolo NB I Fehérvár viaggia con quote indicative @5.50 (18% implied probability). Top 3: @2.80 (35%). Europa Conference League: @1.90 (53%). Basandosi su xG (1,20) vs xGA (1,00), il trend stagionale proietta un piazzamento 4°–5° con chance elevate di qualificazione europea ma rimane un outsider per lo scudetto.
Trivia
Fehérvár FC vanta una serie di aneddoti e curiosità che ne hanno plasmato l’identità nel corso dei decenni. Uno dei soprannomi più celebri del club è “Vidi”, abbreviazione del vecchio nome Videoton, che ancora oggi i tifosi usano con orgoglio per richiamare l'epoca d'oro degli anni Ottanta. La storica cavalcata fino ai quarti di finale di Coppa UEFA 1985–86 rimane il miglior risultato internazionale di una squadra ungherese dopo la Juventus negli anni Sessanta, e venne celebrata in patria come un’impresa epica: le immagini della rete di István Dombi al Bordeaux sono ancora proiettate nei club di tifosi sparsi in tutto il Paese.
Curiosamente, i colori sociali rosso e bianco derivano da un’antica confraternita cittadina che dal XIV secolo organizzava feste popolari a Székesfehérvár: una scelta voluta dal primo presidente del club per rafforzare il legame con la comunità locale. Nel 1990, durante un derby con il Ferencváros, il portiere Martin László compì una parata acrobatica in tuffo su una conclusione ravvicinata che venne ribattezzata “il volo dell’Angelo di Fehérvár” ed è diventata iconica nei filmati storici della Federcalcio ungherese.
Tra i record curiosi figura quello del ribaltone più veloce: nel 2006, in una gara di Magyar Kupa, il Fehérvár recuperò dal 0–2 al 3–2 in appena 11 minuti, con tre marcature di fila tra il 78’ e l’89’. La stagione successiva vide invece un’altra impresa: il club vinse il campionato giovanile U19 senza subire gol in casa per 12 mesi consecutivi, stabilendo un primato nazionale mai battuto.
Il rapporto tra squadra e tifoseria si è sempre contraddistinto per l’atmosfera familiare: negli anni Novanta il capo tifoseria organizzò una “marcia dei fiori” allo stadio per protestare contro una ristrutturazione e, sorprendendo tutti, il club accolse la proposta di dedicare un settore apposito alla loro coreografia. Da allora ogni 19 marzo, anniversario della fondazione, i tifosi regalano al club una corona di rose rosse, simbolo di fedeltà.
Una curiosità infine riguarda la mascotte: il “Fehérvári Csikó”, un cavallino bianco, omaggio al toponimo “Fehérvár” (città bianca). Il piccolo puledro compare sui poster ufficiali dal 2008 e ha ispirato un fumetto comico distribuito nelle scuole locali per avvicinare i più giovani al calcio. Questi piccoli dettagli, uniti alle imprese sportive, hanno contribuito a fare di Fehérvár FC un club amato in patria e rispettato oltre confine.