Fiorentina W

Official Info

• Official Website: https://acffiorentina.com/it/teams/femminile
• League Website: https://www.figc.it/it/femminile/competizioni/serie-a-femminile/
• Twitter: https://twitter.com/ACFFiorentina
• Facebook: https://www.facebook.com/ACFFiorentina
• Instagram: https://www.instagram.com/acffiorentina
• YouTube: https://www.youtube.com/acffiorentina

Quick Facts

• Founded: 2015 (data esatta: Unknown; ultimo aggiornamento 2025-08-23)
• City: Firenze
• Country: Italia
• Founder: ACF Fiorentina S.p.A. (tramite acquisizione del titolo sportivo di A.C.F. Firenze)
• Milestones: - 2015: nasce la sezione femminile di ACF Fiorentina, prima integrazione strutturale donna-uomo in un club di Serie A maschile in Italia.
  - 2016–17: storica “doppietta” Scudetto + Coppa Italia.
  - 2017–18: seconda Coppa Italia consecutiva.
  - 2018: vittoria in Supercoppa Italiana.
  - 2019: cambio di proprietà del club principale (Rocco Commisso), continuità d’investimento anche nel femminile.
  - 2022: in Italia arriva lo status professionistico per il calcio femminile; Fiorentina tra i club più strutturati.
  - 2023: apertura di Viola Park, hub che ospita anche la prima squadra femminile.
  - 2020s: presenza stabile nella parte alta della Serie A Femminile e partecipazioni alla UEFA Women’s Champions League.

History

La ACF Fiorentina Women nasce nel 2015 quando ACF Fiorentina decide di investire in modo organico nel calcio femminile, acquisendo il titolo sportivo di A.C.F. Firenze. È una svolta culturale: per la prima volta in Italia un club di Serie A maschile integra pienamente una squadra femminile sotto lo stesso tetto societario, con strutture, staff e identità condivise. La scelta paga subito. Nel 2016–17 la squadra, allora allenata dal tandem Sauro Fattori–Antonio Cincotta, gioca un calcio intenso, tecnico e verticale, siglando una stagione memorabile: Scudetto conquistato con autorità e Coppa Italia sollevata pochi mesi dopo. È la doppietta che proietta la Viola femminile nell’élite nazionale e apre le porte della UEFA Women’s Champions League.
La base del gruppo comprende calciatrici simbolo come Alia Guagni, Alice Tortelli, Tatiana Bonetti, Ilaria Mauro ed Elena Linari, oltre alla guardiana svedese Stephanie Öhrström: un nucleo che incarna lo spirito competitivo viola. Nel 2017–18 arriva un’altra Coppa Italia, seguita dalla Supercoppa Italiana 2018. Nel frattempo cresce l’interesse attorno alla squadra e a tutto il movimento: la Fiorentina è protagonista di uno dei match più iconici del nostro calcio femminile, Juventus–Fiorentina del marzo 2019 all’Allianz Stadium, gara-record per affluenza.
Nel 2019 la proprietà del club principale passa a Rocco Commisso, che mantiene la rotta: investimenti nelle infrastrutture, consolidamento dello staff e una visione industriale capace di guardare al lungo periodo. Il varo del professionismo nel 2022 trova Fiorentina tra le realtà meglio attrezzate: staff ampliati, performance department e un percorso di crescita per il settore giovanile. Con l’apertura di Viola Park, la prima squadra femminile beneficia di campi, palestre e aree mediche di livello top europeo, un salto di qualità decisivo per l’alta competizione.
Sportivamente, dopo il picco della doppietta, la Viola si assesta stabilmente nelle posizioni nobili della Serie A Femminile, alle spalle di realtà come Roma e Juventus ma sempre con l’obiettivo dichiarato di accorciare il gap. Le campagne europee hanno regalato notti importanti e un confronto costante con gli standard internazionali. Il progetto tecnico ruota su un’identità precisa: organizzazione senza palla, catene laterali forti e un mix tra colpi esperti e giovani in crescita, con particolare attenzione alle italiane di prospettiva.
Oggi la Fiorentina Femminile è un riferimento del movimento in Italia: tradizione, identità viola e una struttura moderna a sostegno delle ambizioni. La missione è chiara: tornare a competere per i trofei nazionali e ritagliarsi spazio in Europa, sostenute da una città che vive di calcio e da una tifoseria che ha adottato con orgoglio la sua squadra femminile.

Honours

• • title: Serie A Femminile
  • years: 2017
• • title: Coppa Italia Femminile
  • years: 2017, 2018
• • title: Supercoppa Italiana Femminile
  • years: 2018

Statistical Insights

Win rate complessivo ultime stagioni: Unknown (fonti pubbliche non allineate; ultimo controllo 2025-08-23). Media gol segnati/subiti in Serie A (ultime 3 stagioni): Unknown. Miglior striscia di vittorie in campionato (post 2015): Unknown. Peggior striscia senza vittorie: Unknown. Nota metodologica: i dati ufficiali disaggregati per stagione/squadra variano tra Transfermarkt, Soccerway e FBref; in assenza di convergenza tra fonti prioritarie, riportiamo come Unknown per aderenza alla nostra policy.

Key Players

Top performer (agg. 2025-08-23):
- Alice Tortelli (Difensore centrale): capitana, leader della linea, forte nel gioco aereo e nella lettura preventiva. Presenze/goal 2024–25: Unknown.
- Alia Guagni (Terzino/esterno destro): simbolo viola, spinta costante sulla corsia e personalità. Presenze/assist 2024–25: Unknown.
- Michela Catena (Centrocampista): regia e progressioni, tempi di inserimento. Presenze/gol 2024–25: Unknown.
- Martina Zanoli (Terzino sinistro/destro): duttilità, 1v1 difensivo e spinta. Presenze 2024–25: Unknown.
- Greta Adami (Centrocampista): equilibrio, schermatura e primo passaggio. Presenze 2024–25: Unknown.

Projection

Outlook competitivo (quote implicite stile betting, stime interne):
- Scudetto Serie A Femminile: 12–18% (favorite Roma/Juventus; Viola prima outsider).
- Qualificazione UWCL: 55–65% (campionato a due velocità, margine su mid-table ma attenzione alle sorprese).
- Coppa Italia: 18–25% (format a eliminazione diretta favorisce roster organizzati; Fiorentina pericolosa).
Key drivers: solidità della linea difensiva guidata da Tortelli, crescita di Catena in costruzione, contributo degli esterni (Guagni/Zanoli) e profondità dalla panchina. Rischi: gestione infortuni, efficienza offensiva contro blocchi bassi, calendario compresso.

Trivia

• Pioniere italiano: la Fiorentina è il primo club di Serie A maschile ad aver integrato stabilmente una squadra femminile sotto la stessa ragione sociale (2015). Non un semplice “affiliazione”, ma una scelta strutturale che ha accelerato la modernizzazione del movimento.
• Doppietta storica: lo Scudetto 2016–17, unito alla Coppa Italia della stessa stagione, ha installato la Viola nel gotha. Quel gruppo aveva un’identità chiara: aggressività organizzata, baricentro medio e tanto lavoro sulle catene esterne, marchio di fabbrica delle squadre viola dell’epoca.
• Notti europee: le campagne di UEFA Women’s Champions League, pur con risultati altalenanti, hanno dato a Firenze un assaggio di élite. Le partite contro potenze consolidate hanno aiutato a tarare il livello e a far crescere lo standard interno.
• Record di pubblico… con la Viola protagonista: il 24 marzo 2019 Juventus–Fiorentina a Torino registrò un’affluenza record per il calcio femminile italiano dell’epoca, segno della spinta mediatica innescata anche dalle sfide al vertice con la squadra gigliata.
• Allenatori-architetti: Antonio Cincotta, figura chiave nello sviluppo post-fondazione, ha guidato la squadra in alcuni dei suoi picchi prestazionali, lavorando su principi moderni (ampiezza, rotazioni tra mezzali ed esterni, cura delle palle inattive). Prima con Sauro Fattori formò un binomio efficace.
• Bandiera e capitale umano: Alia Guagni è tra i simboli più riconoscibili, per longevità, attaccamento e impatto sui due lati del campo. Insieme ad Alice Tortelli rappresenta la spina dorsale “identitaria” della squadra, ponte tra generazioni.
• Portieri e leadership: la svedese Stephanie Öhrström, a lungo tra i pali, ha lasciato un solco nella cultura del ruolo a Firenze: comunicazione, gestione dell’area, partite in cui la Viola è rimasta in equilibrio grazie a interventi da fuoriclasse.
• Dal Franchi al Viola Park: negli anni la Fiorentina Femminile ha giocato in diversi impianti dell’area fiorentina, ma la svolta infrastrutturale è Viola Park: campi d’allenamento d’élite, aree mediche avanzate, performance lab e un ambiente integrato con il settore maschile. È un asset competitivo che impatta su prevenzione infortuni e qualità del lavoro.
• Derby e rivalità: fortissima la contrapposizione sportiva con la Juventus Women, diventata la storyline dominante degli ultimi anni. In Toscana, storicamente, sfide accese con Empoli Ladies hanno animato il territorio.
• Identità visiva: il viola e il giglio sono patrimonio estetico del calcio italiano. Nelle maglie della squadra femminile è sempre rimasto il richiamo alla tradizione, con inserti che nel tempo hanno omaggiato la città e la curva.
• Spinta al settore giovanile: la Fiorentina ha investito in scouting e sviluppo locale. Il focus è su profili tecnici con QI calcistico elevato, in grado di adattarsi a un calcio posizionale ma verticale nei momenti chiave. Obiettivo: pipeline sostenibile che alimenti la prima squadra.
• Cultura della performance: negli ultimi anni lo staff ha integrato strumenti di analisi (tracking, carico interno/esterno, analisi di expected goals e shot quality). La squadra tende a costruire le sue gare su volumi di cross qualificati e densità in zona palla, evitando partite “rotte”.
• Impatto mediatico: la Viola femminile ha avuto un ruolo chiave nel far crescere audience e sponsor del calcio in rosa in Italia. Le sfide al vertice e la capacità di raccontarsi con toni moderni hanno attirato un nuovo pubblico, spesso giovane e family-friendly.
• Ambizione realistica: in un ecosistema dominato da Roma e Juventus, la Fiorentina ha scelto la via della sostenibilità: consolidare il podio, migliorare i dettagli (transizioni e rifinitura) e colpire nelle coppe. È la strategia del “colpo giusto al momento giusto”, molto italiana, che il pubblico viola ha imparato ad apprezzare.