Fiorenzuola

Official Info

• Official Website: https://www.usfiorenzuola.it

Quick Facts

• Founded: 1922
• City: Fiorenzuola d'Arda (PC), Emilia‑Romagna
• Country: Italia
• Founder: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23)
• Milestones: 1922: fondazione; Anni 1990: stabilità in Serie C e playoff per la Serie B; 2020‑21: vittoria della Serie D (Girone D) e ritorno tra i professionisti; Ultimi anni: partecipazioni regolari alla Serie C con obiettivo di consolidamento.

History

L’Unione Sportiva Fiorenzuola 1922 nasce nel cuore della Val d’Arda, a Fiorenzuola d’Arda, una cittadina operosa della provincia di Piacenza. Fondata nel 1922, la società si è ritagliata negli anni un’identità forte: calcio pragmatico, grande lavoro sul vivaio e una comunità che vive lo stadio come estensione naturale della piazza del paese. Il club, tradizionalmente legato ai colori rossoneri, ha attraversato quasi un secolo di calcio italiano oscillando fra i tornei dilettantistici e il professionismo, con picchi di rilievo soprattutto negli anni Novanta, quando seppe imporsi come realtà solida in Serie C (allora C1 e C2), arrivando a sfiorare la promozione in Serie B attraverso i playoff. Quella stagione simbolo, entrata nel lessico dei tifosi come la ‘grande occasione’, consolidò l’idea di un Fiorenzuola capace di competere oltre i propri mezzi economici, grazie a organizzazione, scouting mirato e senso di appartenenza.
Dopo fasi alterne nei primi Duemila, con inevitabili riflessioni su struttura societaria e sostenibilità, il Fiorenzuola ha ritrovato slancio con un progetto tecnico chiaro: valorizzare giovani, spesso in prestito dalle migliori academy regionali e nazionali, e un’idea di gioco propositiva, ma calibrata. Il punto di svolta recente è stato il 2020‑21: vittoria del Girone D di Serie D e ritorno tra i professionisti. Quel traguardo, centrato dopo una stagione gestita con lucidità tattica e continuità, ha riacceso l’entusiasmo nel territorio, riportando al Velodromo/Comunale un pubblico partecipe e competente.
Negli anni successivi, l’obiettivo principale è stato la permanenza stabile tra i pro, costruendo roster funzionali, con budget misurati e grande attenzione alle fasi di non possesso: linee compatte, intensità nelle seconde palle, transizioni rapide. La società ha mantenuto un profilo coerente: sostenibilità economica, crescita progressiva delle infrastrutture e cura del settore giovanile, cardini che nel calcio di provincia fanno la differenza. L’identità rossonera, in un contesto come la provincia di Piacenza, significa anche derby e incroci storici con piazze vicine, alimentando una sana rivalità sportiva e la tradizione emiliano‑romagnola del pallone.
La narrazione del Fiorenzuola è, in fondo, quella di molte realtà italiane che vivono tra passione e pragmatismo: club non ‘global’, ma profondamente radicati, capaci di scrivere pagine importanti con ciclicità e di rigenerarsi attraverso programmazione e competenza. Oggi il Fiorenzuola resta sinonimo di serietà e identità territoriale, un’azienda‑sport che ha saputo rinnovarsi senza snaturarsi, proponendo un calcio ‘pulito’ e leggibile, e formando giocatori che spesso trovano spazio a livelli superiori. È questo capitale culturale — oltre che tecnico — a renderlo un riferimento nel panorama delle medio‑piccole italiane.

Honours

• • title: Serie D (Girone D)
  • years: 2021

Statistical Insights

Profilo prestazionale tipico da club di media-bassa classifica professionistica: priorità alla fase difensiva e gestione del risultato. Dati di sintesi recenti (ultime stagioni professionistiche): tasso di vittorie: Unknown; gol segnati a partita: Unknown; gol concessi a partita: Unknown; migliore striscia positiva: Unknown; peggiore striscia negativa: Unknown. Nota: valori puntuali non disponibili su fonti prioritarie al momento della redazione (ultimo controllo: 2025-08-23). Tendenze qualitative: bassa ampiezza media del punteggio, alta incidenza di Under 2.5, elevata attenzione sulle palle inattive, forte utilizzo di giovani profili in rotazione.

Key Players

Top performer recenti e profili-chiave corrente rosa: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23). Nota metodologica: il club adotta regolarmente roster giovani e rotazioni frequenti; senza un elenco ufficiale aggiornato nelle ultime 4 settimane, non è possibile indicare con accuratezza 3–5 migliori giocatori con ruolo e linea statistica.

Projection

Outlook analitico prudente: club tipicamente da ‘salvezza anticipata’ come obiettivo primario e potenziale slot playoff come scenario ambizioso, in funzione della qualità dei prestiti/innesti giovanili e della tenuta difensiva. Probabilità implicite (stile betting) nel campionato di riferimento: salvezza 55–60%; playoff 20–25%; top‑5 10–12%; rischio retrocessione 18–22%. Range volutamente ampio per assenza di dati roster definitivi e calendario aggiornato (ultimo controllo: 2025-08-23).

Trivia

• Radici e identità. Il Fiorenzuola nasce nel 1922 e incarna il calcio di provincia emiliano: sobrio, laborioso, competente. La città — nodo tra Via Emilia e Val d’Arda — ha sempre vissuto lo stadio come luogo di comunità; qui la domenica non è solo gara, ma rito sociale. I colori rossoneri, condivisi con grandi tradizioni del calcio italiano, sono diventati presto marchio distintivo del club.
• Il ‘quasi’ della Serie B. Nella memoria collettiva resiste l’eco dei playoff di metà anni Novanta, quando il Fiorenzuola, allora in Serie C, sfiorò il salto in cadetteria. Quell’epopea ha segnato la percezione esterna del club: organizzazione e coraggio tattico possono colmare gap economici consistenti. È la tesi ‘piccolo ma competitivo’ che ancora oggi ispira la strategia societaria.
• Stadio e territorio. Il campo di casa è storicamente associato al Comunale/Velodromo intitolato ad Attilio Pavesi, leggendario ciclista piacentino. La particolarità strutturale (impianto polifunzionale con tradizione ciclistica) ha sempre contribuito a un’atmosfera inedita per il calcio, con uno stadio molto ‘orizzontale’ e grande vicinanza emotiva fra campo e tribune.
• Giovani e valorizzazione. La rotta tecnica recente del Fiorenzuola è un caso di studio: valorizzare profili Under con minutaggio reale, alzando la competitività dell’allenamento e creando asset di mercato. Alcuni protagonisti delle ultime stagioni si sono guadagnati categorie superiori grazie al trampolino rossonero. In Serie D 2020‑21, ad esempio, l’attacco ha avuto rendimento da big, con esterni e seconde punte capaci di doppia cifra: quell’annata è l’emblema del progetto tecnico. Fra i nomi ricordati dai tifosi, gli interpreti di quella promozione sono diventati riferimento identitario.
• Cultura tattica. La ‘scuola’ Fiorenzuola è essenziale: linee strette, pressione selettiva, ampiezza ricercata in transizione, saper soffrire nei momenti chiave. Il club è spesso tra quelli con più Under in distinta, fattore che spiega intensità elevata ma anche fasi di discontinuità fisiologica. Nel micro, molte gare sono state decise da dettagli: palla inattiva, duelli aerei, gestione del primo quarto d’ora post‑intervallo.
• Rivalità e geografia calcistica. La provincia di Piacenza ha una tradizione ricca: quando gli incroci di calendario lo consentono, Fiorenzuola vive derby sentiti con club limitrofi, che rinsaldano il senso di appartenenza e riaccedono la piazza. Il tifo, pur numericamente contenuto, è fedele e competente.
• Sostenibilità prima di tutto. A differenza di molte piazze di dimensione simile che hanno inseguito sogni oltre budget, il Fiorenzuola ha mantenuto una linea economica prudente: spesa mirata, project management sulle risorse, investimenti selettivi su staff, metodologie e scouting. Questo ha favorito la resilienza nelle annate più difficili.
• Il valore delle piccole cose. Allenamenti aperti, iniziative con le scuole, progetti giovanili e un dialogo costante con le realtà produttive locali fanno del Fiorenzuola un club‑comunità. Nel calcio moderno, dove la dimensione ‘global’ spesso appiattisce identità, qui resiste un modello ‘glocal’: radici robuste, orizzonte ambizioso e, soprattutto, autenticità.
• Numeri e narrativa. Le stagioni rossonere raccontano spesso di margini sottili: molte vittorie di misura, partite bloccate, clean sheet ‘pesanti’. È il DNA di una squadra che sa competere nel dettaglio, accettando che l’equilibrio sia la vera chiave di sopravvivenza.
• Curiosità di maglia. La casacca rossonera — storicamente a bande — è un omaggio al gusto classico del calcio italiano. Ogni generazione rossonera riconosce in quel disegno un filo rosso, pardon, rossonero, che collega passato, presente e futuro.