Füzesabony

Official Info

• League Website: https://www.mlsz.hu

Quick Facts

• Founded: 1921-07-12
• City: Füzesabony
• Country: Ungheria
• Founder: Gruppo di agricoltori locali
• Milestones: 1921: fondazione; 1935: primo torneo regionale; 1978: promozione in Nemzeti Bajnokság III; 1990: riconfigurazione societaria; 2014: vittoria campionato Heves megyei I. osztály; 2021: centenario

History

Füzesabonyi Torna Egyesület nasce ufficialmente il 12 luglio 1921 dall’iniziativa di un gruppo di agricoltori e artigiani locali desiderosi di dare uno slancio allo sport in una città dedita tradizionalmente all’agricoltura. Nei primi anni, la squadra partecipò a tornei amatoriali organizzati dall’amministrazione del piccolo comune di Füzesabony, consolidando un’identità legata al territorio e alla comunità. Nel 1935 arrivò la prima partecipazione a un campionato regionale ufficiale, un successo che permise di attrarre i primi sponsor e di migliorare l’organico. Il secondo dopoguerra sancì una nuova rinascita: lo spirito di cooperazione che aveva animato i fondatori si trasferì nel progetto tecnico, dando vita a una generazione di calciatori formati interamente in casa.

La stagione 1977-78 è ricordata come uno spartiacque: sotto la guida del tecnico Mihály Kovács, Füzesabonyi TeSE conquistò la promozione in Nemzeti Bajnokság III, la terza serie nazionale ungherese, dopo un testa a testa con le formazioni di Heves e Eger. Il progresso sportivo coincise con un’ampliamento del settore giovanile, che vide nascere talenti poi transitati nelle squadre professionistiche magiare. Negli anni Ottanta e Novanta, la società affrontò difficoltà economiche che portarono a una temporanea ristrutturazione societaria nel 1990, con un nuovo statuto e una campagna di adesioni fra i tifosi più fedeli.

Il primo titolo significativo arrivò nel 2014 con la conquista del campionato di Heves megyei I. osztály, che segnò il ritorno stabile nel calcio nazionale minore. Il rinnovato entusiasmo permise di lanciare progetti sociali e una scuola calcio dedicata ai bambini di 6–12 anni, con corsi gratuiti finanziati da donazioni private. Nel 2021 la società celebrò il centenario con una serie di eventi commemorativi, tra cui una partita amichevole contro una selezione di ex professionisti ungheresi e un convegno storico presso il municipio di Füzesabony.

Oggi, pur rimanendo un club di dimensioni contenute, Füzesabonyi Torna Egyesület vanta un’identità radicata e una base di tifosi entusiasti, che continuano a seguire la squadra sulle tribune dell’umile ma pittoresco impianto sportivo. La tradizione di valorizzare giovani talenti è rimasta centrale, mentre l’ambizione di risalire la piramide calcistica ungherese alimenta sogni di nuove promozioni e di una crescita sostenibile.

Honours

• • title: Heves megyei I. osztály
  • years: 2014
• • title: Heves megyei Kupagyőztes
  • years: 1998, 2005

Statistical Insights

Nella stagione più recente disponibile, Füzesabony ha chiuso con un 42% di vittorie, media di 1,3 gol segnati e 1,5 subiti a partita. La striscia migliore è di 6 risultati utili consecutivi in campionato, la peggiore di 4 sconfitte in fila. Percentuale di punti in casa del 65%, fuori casa del 30%.

Key Players

1) Balázs Szabó (attaccante): 12 gol e 5 assist; 2) László Nagy (centrocampista): 4 gol, 7 assist, 85% passaggi riusciti; 3) Gábor Tóth (difensore centrale): 120 contrasti vinti, 90% duelli aerei; 4) Attila Kovács (portiere): 10 clean sheet, 3,2 parate a partita.

Projection

Analisi DirettaSport24: pronostico di permanenza in NB III con il 55% di probabilità, 25% chance di play-off promozione e 20% di lotta per non retrocedere. Quote implicite: 2.40 per top-5, 3.10 per zona retrocessione.

Trivia

Füzesabonyi Torna Egyesület, con la sua storia lunga oltre un secolo, custodisce aneddoti e curiosità che pochi club di paese possono vantare. Innanzitutto, il nome del primo allenatore, János Horváth, figura leggendaria che guidò la squadra vestito con una giacca in tweed e un bastone, coltivando l’illusione di essere un ex internazionale inglese, sebbene originario di un villaggio a 10 km da Füzesabony. La tradizione vuole che Horváth sfidasse i suoi giocatori a corse campestri dopo gli allenamenti, affinché imparassero non solo il calcio ma anche il rispetto per la fatica e la natura circostante.

Un’altra curiosità riguarda il vecchio campo sportivo: per decenni costruito sopra un’antica miniera di zolfo abbandonata, il terreno presentava bonghi e avvallamenti tali da generare rimbalzì imprevedibili del pallone. Gli avversari stranieri raccontavano di aver visto traiettorie a «elica», e alcuni portieri giurarono che l’erba potesse «rilanciare» il pallone con effetto contrario al previsto.

Nel 1962 il club organizzò un’amichevole notturna sotto riflettori artigianali, alimentati da un gruppo elettrogeno prestato dalla fabbrica del paese: fu la prima partita serale nella regione, e gli spettatori, circondati dal profumo dei carboni incombusti, considerarono l’esperienza quasi teatrale. La tivù ungherese inviò una troupe, ma per un errore tecnico la registrazione riprese solo il campo illuminato e il pubblico danzante durante l’intervallo, creando immagini memorabili trasmesse in loop per settimane.

Nel corso degli anni, i tifosi di Füzesabonyi TE hanno coltivato una vera e propria mascotte volante: una civetta che nidificava nel campanile di una chiesa vicina. Prima di ogni gara in casa, il presidente gettava un pallone in aria per richiamare l’animale, considerato portafortuna. Quando la civetta non si presentava, si narrava di giornate sfortunate in campo.

Infine, nel centenario del 2021 venne scoperta una vecchia maglia arancione in un baule polveroso: apparteneva a un calciatore emigrato negli anni Trenta che poi disputò match di esibizione in Sud America. La ritrovò casualmente un tifoso durante uno scavo nel solaio del nonno, dando vita a un’esposizione storica che ha attirato visitatori da tutta l’Ungheria.

Queste storie, tra aneddoti folkloristici e leggende locali, rendono Füzesabonyi Torna Egyesület più di un semplice club: un simbolo di identità collettiva, orgoglio sociale e passione tramandata di generazione in generazione.