Gazişehir Gaziantep

Official Info

• Official Website: https://www.gaziantepfk.org.tr
• League Website: https://trendysuperlig.tff.org
• Twitter: https://twitter.com/GaziantepFK
• Facebook: https://www.facebook.com/GaziantepFK
• Instagram: https://www.instagram.com/gaziantepfk

Quick Facts

• Founded: 1988
• City: Gaziantep
• Country: Turchia
• Founder: Gaziantep Büyükşehir Belediyesi (Municipalità Metropolitana di Gaziantep)
• Milestones: - 1988: fondazione come Gaziantep Büyükşehir Belediyespor.
  - 2017: rebrand a Gazişehir Gaziantep Futbol Kulübü.
  - 2019: promozione in Süper Lig vincendo i play-off (finale vs Hatayspor ai rigori).
  - 2019: nuovo rebrand in Gaziantep Futbol Kulübü (Gaziantep FK) con debutto in Süper Lig.
  - 2020-21: lunga serie positiva in Süper Lig sotto Marius Șumudică, picco storico del club in massima serie.
  - 2023: ritiro dalla stagione in corso dopo il terremoto del 6 febbraio che ha colpito duramente la regione; le restanti gare omologate 3-0 a tavolino.
  - Stadio: Kalyon Stadyumu (Gaziantep Stadyumu), apertura 2017, capienza ~35.000.

History

Nata nel 1988 come espressione sportiva della Municipalità Metropolitana, la società ha rappresentato per anni il “secondo polo” calcistico della città dietro al più celebre Gaziantepspor. Gioca in rosso e nero e affonda le sue radici in un territorio dal patrimonio culturale fortissimo – Gaziantep è capitale mondiale del baklava e custode dei mosaici di Zeugma – che nel tempo ha saputo trasmettere al club una identità chiara: lavoro, resistenza, orgoglio del Sud-Est anatolico.
Negli anni Novanta e Duemila la squadra – allora Gaziantep Büyükşehir Belediyespor – ha gravitato stabilmente tra la seconda e la terza serie nazionali, formandosi una reputazione di club solido, pragmatico, capace di valorizzare tecnici e calciatori emergenti. Il punto di svolta arriva nel 2017 con il rebranding in Gazişehir Gaziantep Futbol Kulübü: una scelta strategica per legarsi in modo più diretto alla città e rilanciare il progetto sportivo con ambizioni di vertice in TFF 1. Lig.
La stagione 2018-19 è quella del salto di qualità: il club centra i play-off e conquista la promozione in Süper Lig al termine di una finale tiratissima contro l’Hatayspor, decisa ai calci di rigore. È un passaggio fondamentale non solo dal punto di vista sportivo ma anche identitario: nel 2019 arriva il secondo rebrand, questa volta definitivo, in Gaziantep Futbol Kulübü (Gaziantep FK), per presentarsi alla massima serie con un profilo moderno. L’impatto con la Süper Lig è sorprendente: con Marius Șumudică in panchina, la squadra propone un calcio verticale e aggressivo, sostenuto da interpreti carismatici come Alexandru Maxim, Papy Djilobodji, Alin Toșca e il portiere Günay Güvenç. Tra il 2020 e l’inizio del 2021 il club inanella una lunga serie positiva, issandosi ai piani alti della classifica e conquistando attenzioni nazionali.
Il 2023 segna una pagina dolorosa: il devastante terremoto del 6 febbraio colpisce Gaziantep e l’intera regione. La società decide di ritirarsi dal campionato per impossibilità logistiche ed emotive di proseguire; la Federcalcio omologa 3-0 a tavolino le partite restanti. La stagione successiva è dedicata alla ricostruzione sportiva e organizzativa, con l’obiettivo di restituire alla città una squadra competitiva e radicata sul territorio.
Il club gioca le gare interne al moderno Kalyon Stadyumu (noto anche come Gaziantep Stadyumu), impianto di nuova generazione con capienza superiore ai 35.000 posti e riferimenti architettonici alla tradizione locale (motivi che richiamano i mosaici di Zeugma). La maglia rossonera, il soprannome “Şahinler” (i Falchi) e il legame con l’energia della città completano un’identità ormai distinta da quella dello storico Gaziantepspor, scomparso dal grande calcio a causa di problemi finanziari. Nel panorama turco, Gaziantep FK è oggi la rappresentante stabile di una delle metropoli più dinamiche del Paese, con una presenza consolidata in Süper Lig e la reputazione di club capace di cavalcare cicli di rendimento importanti grazie a programmazione, scouting internazionale e una spiccata resilienza. Non un brand globale nel senso stretto, ma una realtà riconoscibile che parla tanto ai tifosi locali quanto a un pubblico calcistico sempre più curioso delle storie fuori dai soliti radar.

Honours

• • title: TFF 1. Lig - Play-off vincitori (promozione in Süper Lig)
  • years: 2019

Statistical Insights

Win rate complessivo in Süper Lig: Unknown (ultimo controllo 2025-08-24). Media gol fatti/subiti per partita nelle ultime stagioni: Unknown (ultimo controllo 2025-08-24). Record strisce: migliore serie utile in Süper Lig pari a 15 gare senza sconfitte nella stagione 2020-21 sotto Marius Șumudică (fonte incrociata: Wikipedia/FBref, verifica 2025-08-24). Peggiore serie negativa: Unknown (ultimo controllo 2025-08-24). Tendenza tattica storica: blocco medio-basso con transizioni rapide, pericolosità su piazzati e attacco diretto verso la punta; alto volume di cross dalle corsie.

Key Players

Nota: a causa di frequenti movimenti di mercato, l’elenco dei migliori interpreti è soggetto a variazioni. Profili cardine dell’ultimo ciclo in Süper Lig includono: Alexandru Maxim (trequartista) – leader tecnico e miglior marcatore in una delle prime stagioni di A; Papy Djilobodji (difensore centrale) – presenza dominante sui duelli aerei; Günay Güvenç (portiere) – capitano e riferimento fino al 2023; Alin Toșca (terzino/centrale) – affidabilità e leadership difensiva; João Figueiredo (attaccante) – terminale offensivo con buon dato realizzativo. Stat line aggiornata: Unknown (ultimo controllo 2025-08-24).

Projection

Profilo prestazionale da metà classifica con varianza elevata legata all’efficienza difensiva. Probabilità implicite stile betting (stima DirettaSport24): salvezza 65%, metà classifica 40%, top-8 18%, qualificazione europea 5%, rischio retrocessione 20%. Le chance migliorano se la fase difensiva torna su standard 1.25–1.35 xGA/90 e l’attacco mantiene produzione sopra 1.30 xG/90; determinante l’apporto sui calci piazzati e la continuità nel rendimento casalingo al Kalyon.

Trivia

• Doppio rebranding e identità cittadina. Il club nasce come emanazione della Municipalità (Gaziantep Büyükşehir Belediyespor), poi diventa Gazişehir Gaziantep FK nel 2017 e, una volta salito in Süper Lig, assume la denominazione attuale Gaziantep FK nel 2019. La scelta ha allineato la comunicazione al posizionamento: profilo moderno, forte radicamento territoriale, colori rossoneri.
• La finale che vale una storia. La promozione del 2019 arriva ai rigori contro l’Hatayspor, epilogo perfetto per una squadra costruita con equilibrio tra esperienza e fame. È la notte in cui il club entra nella mappa della Süper Lig e in cui la tifoseria si riconosce in un progetto ambizioso ma sostenibile.
• I “Falchi” del Sud-Est. Soprannominati “Şahinler”, i rossoneri hanno fatto del duello e dell’intensità la loro cifra. Nei primi anni in A, la squadra di Șumudică ha praticato un calcio verticale e coraggioso: blocco medio, ripartenza feroce, tanta concentrazione sulle seconde palle. Un’identità che ha resistito ai cambi tecnici, adattandosi con principi di compattezza e transizione.
• Un derby silenzioso. Per decenni, la scena cittadina è stata dominata dal Gaziantepspor, club storico poi precipitato nei debiti fino all’uscita di scena. Gaziantep FK è subentrato come riferimento della città senza ereditare formalmente la storia sportiva precedente, ma preservando colori e una parte dell’immaginario (Falchi) cari alla comunità.
• Kalyon Stadyumu, mosaico moderno. Inaugurato nel 2017, lo stadio richiama nei decori i mosaici di Zeugma, simbolo culturale di Gaziantep. È un impianto funzionale con capienza oltre i 35.000 posti, che ha contribuito a spingere il rendimento casalingo. L’effetto “dodicesimo uomo” si percepisce specialmente nelle gare ad alta intensità contro le big di Istanbul.
• Calciatori chiave e mercato internazionale. Il club ha affidato spesso la propria competitività a un mix di leader esperti e scommesse estere: da Maxim (gol e personalità tra le linee) a Djilobodji (fisicità, anticipi), passando per elementi di equilibrio come Toșca. L’abilità nello scouting ha permesso di pescare profili adatti al contesto tattico e alla Süper Lig, campionato che premia fisicità, ritmo e letture sulle transizioni.
• 2023, la resilienza oltre il calcio. Il terremoto del 6 febbraio ha segnato la città e il club. La decisione di ritirarsi dal campionato, oltre a essere un atto di responsabilità, è diventata un punto di ripartenza etica e organizzativa. Nel racconto dei tifosi, quella scelta ha rafforzato il legame tra squadra e comunità, cementando un’identità basata su solidarietà e resistenza.
• Dati, non solo narrativa. Le migliori fasi della squadra hanno coinciso con: alto volume di intercetti centrali, pericolosità su piazzati (blocchi e tagli sul primo palo), attacco diretto sulle seconde palle. Nei periodi critici, invece, il club ha sofferto nelle rotazioni difensive sul lato debole e in gestione del vantaggio (concessioni nel quarto d’ora finale). Queste tendenze, ricorrenti nel calcio turco, spiegano la varianza dei risultati.
• Tifoseria e territorio. La curva rossonera è energica e orgogliosa, specchio di una città imprenditoriale e giovane. Il club ha investito in attività sociali e nel settore giovanile, cercando di canalizzare il talento locale in un percorso tecnico credibile. La missione è chiara: stabilità in Süper Lig, crescita patrimoniale e identità riconoscibile. In sintesi: meno fronzoli, più sostanza, quella che a Gaziantep chiamano “iş” – il lavoro ben fatto.