Gimnasia M.

Città
La Plata
Nazione
Sito Web
www.gimnasia.org.ar
Fondata
1908
Stadio
Estadio Víctor Antonio Legrotaglie
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 3 giugno 1887
  • City: La Plata
  • Country: Argentina
  • Founder: Emilio Caamaño (e studenti universitari)
  • Milestones: Primo titolo professionistico AFA 1929; finalista Copa Conmebol 1995; più antico club di calcio professionistico argentino.

History

Fondato il 3 giugno 1887 da Emilio Caamaño e un gruppo di studenti dell’Università di La Plata, il Club de Gimnasia y Esgrima La Plata vanta la primogenitura tra i club professionistici del calcio argentino. Nei primi anni dedicati principalmente a scherma e atletica, la sezione calcio visse un’evoluzione rapida: già nel 1905 la società si affiliò alla Federación Argentina de Football, partecipando ai primi campionati organizzati. Il vero salto di qualità avvenne nel 1929, quando i Biancazzurri conquistarono il loro primo titolo di Primera División, sotto la guida del tecnico Juan José Tramutola. Negli anni ’30 e ’40 Gimnasia rimase stabilmente ai vertici regionali, pur alternando buone e mediocri stagioni: la retrocessione del 1940 fu solo temporanea e la squadra tornò in massima serie nel 1942. Il secondo dopoguerra vide la compagine di La Plata consolidarsi come realtà solida, anche se il palmarès non registrò ulteriori scudetti.

L’epoca moderna ha riservato momenti di tensione e gloria. Nel 1993 arriva la conquista della Copa Centenario de la AFA, torneo di celebrazione del centenario dell’associazione calcistica. Due anni dopo, sotto la presidenza di Eduardo Deluca, Gimnasia raggiunge la finale di Copa Conmebol 1995, battuta però dal Rosario Central. Nonostante pochi titoli maggiori, la società si è distinta per la produzione di giovani talenti: Claudio Borghi e Diego Maradona, che nella primavera del 1980 tenne a battesimo la sua carriera da allenatore proprio sulle panchine del Bosque, tra il 2019 e il 2020.

Il rapporto con l’ambiente cittadino è sempre stato profondo. Lo stadio Juan Carmelo Zerillo, noto come “El Bosque”, è un simbolo per i tifosi: inaugurato nel 1924, ha ospitato oltre 3.000 partite ufficiali. Il legame con l’Università di La Plata ha garantito un impatto culturale e identitario unico: numerosi accademici e intellettuali hanno tifato Gimnasia, contribuendo alla diffusione di un’immagine di club “colto” e popolare al tempo stesso. Negli anni 2000, l’arrivo di allenatori argentini iconici e di calciatori stranieri di buon livello ha alimentato la competitività. Le difficoltà economiche e societarie vissute tra il 2015 e il 2020 hanno inciso sui risultati, ma la partecipazione in Copa Sudamericana e la salvezza spesso sofferta hanno confermato l’attaccamento dei fan al progetto.

Oggi il club prova a tornare a lottare stabilmente per le posizioni di vertice della Primera División, investendo in infrastrutture e settore giovanile. Il cinquantennale della conquista del suo unico titolo di prima categoria rimane un punto di riflessione: con ambizioni moderate ma chiare, Gimnasia continua a coltivare il sogno che, un giorno, l’eredità di Tramutola, Borghi e Maradona possa tradursi in un nuovo trionfo di campionato.

Honours

    • title: Primera División
    • years: 1929
    • title: Copa Centenario de la AFA
    • years: 1993
    • title: Segunda División Argentina
    • years: 1942, 1944

Statistical Insights

Nell’ultima stagione completata Gimnasia ha collezionato un win rate del 32%, segnando in media 0,85 gol a match e subendone 1,25. La miglior striscia di vittorie consecutive è di 3 (marzo 2024), mentre il periodo più critico ha visto 6 gare senza successi (luglio-agosto 2024). In casa il rendimento è stato più solido (38% vittorie) rispetto alle trasferte (25%).

Key Players

1) Rodrigo Rey (Portiere) – 65% di clean sheet, 3,8 parate a gara. 2) Brian Mansilla (Attaccante) – 10 gol, 0,29 gol a partita e 2 assist. 3) José Paradela (Centrocampista) – 4 assist, 0,11 a gara, precisione passaggi 82%. 4) Miguel Torrén (Difensore) – 1 gol, 1,9 contrasti vinti/gara. 5) Lucas Licht (Terzino, capitano) – 2 gol, 3,2 cross riusciti/gara.

Projection

Analisi DirettaSport24: per la prossima stagione Gimnasia viaggia su probabilità del 25% di piazzarsi in top half, 15% di rischio retrocessione e 60% di lotta salvezza medio-bassa. Quote indicative: 3.50 per top 8, 1.25 sulla retrocessione diretta, 2.20 per salvezza ai playout.

Trivia

Gimnasia y Esgrima La Plata vanta uno dei palmarès di curiosità più ricchi del calcio argentino. È il club professionistico più antico del Paese, nato oltre un decennio prima che fosse istituita la Primera División. Il soprannome “Triperos” risale ai primi anni Venti: la squadra all’epoca si riforniva di interiora bovine da una macelleria adiacente allo stadio, da cui derivò un vezzeggiativo prima dispregiativo, poi orgoglioso.

Il Bosque, casa dei Biancazzurri, è uno stadio senza barriere laterali, unico in Sudamerica per la sua vicinanza al campo: i tifosi siedono a meno di due metri dal rettangolo di gioco, creando un’atmosfera da teatro. Negli anni Cinquanta fu teatro di un micidiale bombardamento di banane da parte dei supporter per festeggiare un gol contro Boca Juniors, episodio reso celebre dalle cronache epiche degli anni d’oro della radiofonia sportiva.

Tra i personaggi legati al club spicca Diego Maradona, che nel 1980, appena ritiratosi dal Boca Juniors, scelse La Plata per debuttare come tecnico: nove vittorie in undici gare, una delle percentuali più alte nella storia del club, ma il progetto terminò bruscamente per divergenze con la dirigenza. Nel 1995, in Copa Conmebol, uno dei match più memorabili vide il “Lobo” battere in rimonta i brasiliani del Portuguesa a La Plata, grazie a una doppietta di José Perdomo, futuro allenatore ad interim della nazionale argentina.

Gimnasia ha inoltre il curioso primato di aver disputato più finali internazionali (3) senza mai vincerle: due in Conmebol e una in Copa Centenario. Nel 2006, l’inaugurazione del palco d’onore fu affidata al calciatore che aveva collezionato più presenze nella storia della società: Pedro Troglio, devenuto poi allenatore e artefice di uno dei record difensivi più solidi del campionato 2010. Infine, tra le aneddotiche tifoserie rivali, spiccano i derby con Estudiantes: conosciuto come “Clásico Platense”, è uno dei più accesi del Sudamerica, ma mai sfociato in incidenti gravi grazie al rispetto reciproco che lega le famiglie di entrambe le curve.

Ancora oggi i biancazzurri coltivano la speranza di un nuovo scudetto, dopo quasi un secolo, mantenendo vive tradizioni, miti e la passione di un’intera città che si identifica con le radici culturali e universitarie di Gimnasia y Esgrima La Plata.

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