Guadalajara Chivas
Official Info
- Official Website: https://www.chivasdecorazon.com.mx/
- League Website: https://www.ligabbva.mx/
- Twitter: https://twitter.com/Chivas
- Facebook: https://www.facebook.com/chivas
- Instagram: https://www.instagram.com/chivas/
- YouTube: https://www.youtube.com/user/Chivas
Quick Facts
- Founded: 08-05-1906
- City: Guadalajara (Jalisco)
- Country: Messico
- Founder: Édgar Everaert, Calixto Gas e un gruppo di amici
- Milestones: 1906: fondazione come Club Unión; 1908: adotta il nome Guadalajara; 1957–1965: era del 'Campeonísimo' con 7 titoli di Liga; 1962: prima Coppa dei Campioni CONCACAF; 1987: titolo di Liga; Verano 1997: titolo di Liga; Apertura 2006: titolo di Liga; 2010: finale di Copa Libertadores; 2010: inaugurazione nuovo stadio (poi Estadio Akron); Clausura 2017: doblete Liga+Copa; 2018: CONCACAF Champions League; 2019: transizione proprietà a Amaury Vergara.
History
Il Club Deportivo Guadalajara, universalmente conosciuto come Chivas o Rebaño Sagrado, è la squadra identitaria di Guadalajara e uno dei due colossi del calcio messicano insieme al Club América. Nasce l’8 maggio 1906 dall’intuizione del belga Édgar Everaert, con Calixto Gas e altri giovani locali, inizialmente come Club Unión. Nel 1908 arriva il cambio di nome in Guadalajara e si consolidano i colori a strisce biancorosse con inserti blu, un riferimento allo stemma cittadino e alle radici europee del fondatore. La politica sportiva più celebre – schierare esclusivamente calciatori messicani – diventerà marchio di fabbrica e potente asset identitario, trasformando Chivas in un simbolo popolare e patriottico.
Tra la fine degli anni Cinquanta e i primi Sessanta si consuma l’epopea del Campeonísimo: una sequenza di trionfi che consegna al club sette titoli di Liga in meno di un decennio, oltre a coppe nazionali e il primato continentale nella Coppa dei Campioni CONCACAF 1962. È l’era di leggende come Salvador “Chava” Reyes e Guillermo “Tigre” Sepúlveda, di una squadra tecnica, aggressiva e feroce nelle transizioni, capace di definire gli standard d’eccellenza del calcio messicano.
Dopo una fase di alternanza, con un titolo nel 1986-87 e un nuovo apice nel Verano 1997, l’Apertura 2006 riporta Chivas sul trono. La modernità si afferma definitivamente con l’apertura del nuovo stadio (2010), oggi Estadio Akron a Zapopan, un’architettura iconica a cratere che sostituisce l’amato Estadio Jalisco. Nel 2010 il club tocca una vetrina internazionale di altissimo profilo: la finale di Copa Libertadores, persa contro l’Internacional, ma dal valore storico per un club messicano.
Con l’arrivo di Matías Almeyda si vive un ciclo intenso: doblete nel Clausura 2017 (Liga e Copa MX) e trionfo nella CONCACAF Champions League 2018, con apice mediatico e tecnico. La scomparsa di Jorge Vergara nel 2019 e il passaggio a Amaury Vergara segnano una nuova stagione societaria, più manageriale. Il vivaio di Verde Valle continua a sfornare talenti per la Selección, mentre giocatori come Omar Bravo (capocannoniere storico) e Javier “Chicharito” Hernández restano icone globali.
Oggi Chivas è un brand planetario: massiva base di tifosi in Messico e nella diaspora nordamericana, rivalità totale nel Súper Clásico con l’América, orgoglio identitario e ambizione costante. Tra tradizione e innovazione, il club cerca continuità competitiva nelle Liguillas, sostenuto da uno scouting capillare domestico, da un impianto moderno e da un marchio che trascende il campo. È una storia di appartenenza, tecnica e resilienza: Chivas come idea, oltre che squadra.
Honours
-
- title: Liga MX (massima serie)
- years: 1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1964, 1965, 1970, 1987, 1997, 2006, 2017
-
- title: Copa MX
- years: 1963, 1970, 2015, 2017
-
- title: CONCACAF Champions' Cup/League
- years: 1962, 2018
-
- title: Supercopa MX
- years: 2016
Statistical Insights
Nota di accuratezza: alcune metriche richiedono aggiornamento <30 giorni. Ultima verifica fonti: 2024-10 (oltre soglia). Win rate (ultime stagioni complessive): Unknown (agg. 2024-10). Gol segnati per partita (liga+Liguilla): Unknown (agg. 2024-10). Gol concessi per partita: Unknown (agg. 2024-10). Serie utile più lunga (Liga MX era corta): Unknown (agg. 2024-10). Capocannoniere storico club: Omar Bravo (record assoluto di reti ufficiali). Miglior piazzamento internazionale: finale Copa Libertadores 2010; campione CONCACAF 1962 e 2018. Identità tattica ricorrente: blocco medio-compatto, sviluppo sulle corsie (RB/LB spinta), enfasi su transizione e ampiezza; forte contributo del vivaio nei minuti giocati.
Key Players
Nota dati: rosa e stats soggette ad aggiornamento <30 giorni. Ultima verifica 2024-10. Roberto Alvarado (Ala/trequartista): creatività tra le linee, capacità di rifinitura e inserimento. Víctor 'Pocho' Guzmán (Centrocampista offensivo): leadership, tempi di inserimento, pericoloso sui piazzati. Fernando Beltrán (Centrocampista): regia a corto raggio, volume di gioco e pressione. Alan Mozo (Terzino destro): progressioni, cross e alto impatto in PPDA. Cade Cowell (Ala/attaccante): profondità, duelli in campo aperto, contribuito crescente in xT. Stat line recente (gol+assist, 90’): Unknown (agg. 2024-10).
Projection
Outlook qualitativo basato su storico competitivo, valore rosa e contesto Liga MX con Liguilla. Con un’identità chiara (solo giocatori messicani) e una base di talento domestico, Chivas profila regolarmente un posto in Liguilla. Probabilità indicative a lungo periodo (non stagionali): qualificazione Liguilla 65–75%; semifinale 35–45%; finale 20–28%; titolo Liga MX 12–18%. In ambito CONCACAF: quarti 40–55%; semifinale 22–32%; titolo 10–16%. Fattori chiave: solidità difensiva in trasferta, efficienza sui piazzati e conversione delle big chance. Rischi: dipendenza dalle ali creative e profondità nel ruolo di 9. Margine di valore scommessa: medio quando la quota qualificazione Liguilla supera 2.00 e l’indice di forma (ultimi 5) è positivo.
Trivia
• Rebaño Sagrado e il soprannome Chivas: la denominazione Chivas nacque da uno sfottò negli anni Quaranta-Cinquanta (“parecen chivas”), poi trasformato con autoironia in identità ufficiale, fino a diventare brand globale.
• Politica dei soli giocatori messicani: scelta identitaria storica e rarissima nell’élite mondiale; ha rafforzato il radicamento nazionale e la pipeline verso la Selección. È anche una sfida competitiva: limita il mercato estero, costringendo a eccellere su scouting interno e sviluppo giovanile.
• Il Campeonísimo: tra 1957 e 1965 Chivas dominò come pochi nella storia della Liga messicana, fissando paradigma tecnico e culturale. Quella squadra, guidata da simboli come Salvador Reyes, incarnava pressing, velocità e carattere.
• Rivalità totali: il Súper Clásico con il Club América è l’evento calcistico del Paese, oltre il calcio: audience televisive record, narrazione epica e dialettica capitale vs provincia. Sentite anche le rivalità regionali con Atlas (Clásico Tapatío) e, più in generale, con Cruz Azul e Pumas.
• Libertadores 2010: percorso memorabile culminato nella finale contro l’Internacional. Il cammino ebbe radici nell’anomalia del 2009 (emergenza AH1N1 e ripescaggio all’edizione successiva), e certificò lo status internazionale di Chivas.
• Doppietta 2017: con Matías Almeyda in panchina, Chivas firmò uno storico doblete Liga+Copa, suggellando un ciclo di forte identità e coesione.
• CONCACAF 2018: trionfo sul Toronto FC ai rigori, con mentalità da torneo corto e pragmatico. Ha rilanciato l’immagine continentale del club.
• Estadio Akron: inaugurato nel 2010 (all’epoca Omnilife), è un’icona architettonica con profilo a cratere; ospita grandi eventi e crea un vantaggio casalingo tangibile grazie all’acustica.
• Verde Valle: il centro sportivo e accademia sono il cuore della produzione di talenti. Dalla cantera sono emersi, tra gli altri, Javier “Chicharito” Hernández, Carlos Vela (formato a Guadalajara prima del salto europeo), Carlos Salcido e Omar Bravo.
• Record e primati: Omar Bravo è il miglior marcatore di sempre del club. Chivas è tra i due club con più titoli di Liga nel Paese e ha una delle tifoserie più vaste delle Americhe, con grande diaspora negli Stati Uniti.
• Media e innovazione: nel 2016 il club lanciò Chivas TV, piattaforma OTT pionieristica per i diritti casalinghi; progetto controverso ma anticipatore di modelli direct-to-consumer.
• Identità tattica nel tempo: corsie forti, densità centrale e la ricerca del talento interno hanno modellato un calcio spesso verticale e coraggioso.
• Dimensione sociale: la scelta di schierare solo messicani alimenta orgoglio e senso di appartenenza – un unicum che rende ogni successo narrativamente amplificato.
• Donne: Chivas Femenil ha conquistato la prima Liga MX Femenil (Apertura 2017) e ha ribadito la tradizione vincente al femminile, aumentando il peso del marchio ‘Chivas’ nell’ecosistema calcistico messicano.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 1 | 3 | 4 | |||
| Vinte | 1 | 0 | 1 | |||
| Pareggi | 0 | 1 | 1 | |||
| Sconfitte | 0 | 2 | 2 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 4 | 4 | 1 | 3 | 1.8 | 7 |
| Goal concessi | 3 | 3 | 1.7 | 5 | 2 | 8 |
| Cartellini gialli | 3 | 3 | 1.7 | 5 | 2 | 8 |
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0 | 0 | 0 | |||
| Calci d'angolo | 9 | 9 | 7.7 | 23 | 8 | 32 |
| Falli | 10 | 10 | 16.3 | 49 | 14.8 | 59 |
| Fuori gioco | 1 | 1 | 3 | 9 | 2.5 | 10 |
| Tiri | 12 | 12 | 17 | 51 | 15.8 | 63 |
| Tiri in porta | 7 | 7 | 3.7 | 11 | 4.5 | 18 |