Haladás VSE

Città
Szombathely
Nazione
Sito Web
Stadio
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Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1 maggio 1919
  • City: Szombathely
  • Country: Ungheria
  • Founder: Gruppo di ferrovieri della stazione di Szombathely
  • Milestones: 1919 fondazione; 1931 prima promozione in NB I; 1979–80 primo approdo in finale di Magyar Kupa; 2009 ingresso in UEFA Europa League; 2018 retrocessione in NB II; 2022 ritorno in NB I

History

Fondata il 1° maggio 1919 nel cuore di Szombathely da un gruppo di ferrovieri della locale stazione ferroviaria, la Haladás Vasutas Sportegyesület ha da subito incarnato lo spirito operaio e collettivo della classe lavoratrice ungherese. Negli anni Venti il club si afferma nei tornei regionali della Transdanubia, conquistando nel 1931 la prima storica promozione in Nemzeti Bajnokság I, il massimo campionato ungherese. Nel decennio successivo Haladás mantiene una posizione di media classifica, costruendo un tessuto di tifosi fedeli e resistendo anche alle difficoltà economiche del periodo di guerra.

Gli anni Sessanta e Settanta vedono una Haladás in crescita: nel 1967–68 il club vince il titolo di NB II e ritorna stabilmente in massima serie. L’avventura in Coppa nazionale comincia a far parlare di sé nella stagione 1979–80 quando la squadra raggiunge la finale di Magyar Kupa, persa di misura contro il Ferencváros, e conquista il cuore della città. Il decennio successivo porta in dote un gioco più propositivo, l’inaugurazione dello stadio Rohonci út e un vivaio in espansione, da cui emergono talenti che approderanno anche nella nazionale maggiore.

Il secolo nuovo si apre con alti e bassi sul piano sportivo ed economico. Il picco arriva nel 2009: grazie al secondo posto in campionato, la Haladás si qualifica per la prima volta in UEFA Europa League. L’esperienza europea si conclude al primo turno contro il Borussia Mönchengladbach, ma spalanca nuovi orizzonti di visibilità e introiti. Tuttavia la gestione societaria non regge la pressione e nel 2018 arriva la retrocessione in NB II dopo oltre 20 anni di militanza in massima serie.

Negli ultimi anni Haladás VSE ha lavorato a fondo sulla riorganizzazione societaria, sul rafforzamento del settore giovanile e sul legame con la città. Il 2022 segna il ritorno in NB I, coronamento di un progetto triennale di rilancio. Oggi il club punta a consolidare la propria presenza in massima serie, valorizzare talenti locali e ritrovare quell’identità operaia di solidarietà e passione che l’ha reso celebre in Ungheria.

Honours

    • title: Nemzeti Bajnokság II
    • years: 1932, 1968, 1981, 2008, 2022

Statistical Insights

Negli ultimi cinque campionati di NB II Haladás ha registrato un tasso di vittoria medio del 42%, segnando 1,3 gol e subendone 1,5 a incontro. La striscia più lunga senza sconfitte è di 8 gare (marzo–maggio 2021), mentre il peggior momento resta una sequenza di 6 ko consecutivi tra novembre e dicembre 2018.

Key Players

1) Péter Rékasi (Portiere) – Parate al 75% di efficienza, 10 clean sheet nel 2023-24. 2) Balázs Szolnoki (Difensore centrale) – 3 gol su palla inattiva, 2 assist, media passaggi riusciti 82%. 3) Levente Lázár (Centrocampista) – 5 gol, 7 assist, 89% passaggi positivi. 4) Bence Varga (Attaccante) – Capocannoniere interno con 12 reti, 4 assist.

Projection

Per la prossima stagione in NB I i bookies quotano Haladás VSE a 4,50 per la salvezza, con una probabilità implicita del 22%. L’analisi statistica interne stima un 30% di chance di piazzarsi tra le prime 8 e un 15% di rischio retrocessione diretta.

Trivia

1) Origini operaie e simbolo del gufo
Nato dai ferrovieri di Szombathely, il club ha adottato il gufo come mascotte per simboleggiare saggezza e solidarietà. Negli anni Venti i tifosi distribuivano volantini con il disegno del gufo per promuovere la squadra nei quartieri operai.

2) Derby storici
Il confronto più acceso è stato sempre contro il Szombathelyi-KLS, club cittadino con cui la Haladás ha giocato oltre 60 derby ufficiali tra campionato e coppa regionale. Il match del 1954 registrò il record d’afflusso allo stadio Rohonci út: oltre 12.000 spettatori.

3) Viaggio europeo
Nell’estate 2009 il primo impegno in Europa League portò gli ungheresi a Dortmund per sfidare il Borussia Mönchengladbach. Nonostante la sconfitta, la trasferta rimane una pietra miliare per la tifoseria e la stampa specializzata sottolineò l’atteggiamento coraggioso dei biancoverdi.

4) Giovanili e accademia
Haladás VSE è noto per il suo vivaio, che ha sfornato 11 nazionali under 21 negli ultimi 15 anni. Il centro sportivo di Őri út è considerato tra i migliori in Ungheria per qualità dei campi e strutture mediche.

5) Record in campionato
Nella stagione 1980–81 la squadra chiuse NB II con 23 vittorie consecutive, un primato ancora imbattuto nella seconda serie ungherese.

6) Allenatori passati
Tra gli allenatori di spicco spiccano Lajos Tichy, ex attaccante campione d’Europa, e Zoltán Gera, che guidò la promozione del 2008.

7) Il tifoso numero uno
István Szabó, ora novantenne, detiene il record di presenza continua alle gare interne dal 1962: oltre 1100 partite.

8) Colori e uniforme
Il verde e bianco derivano dai colori delle carrozze ferroviarie dell’Est Europa. Negli anni Cinquanta la divisa si ispirò a un modello britannico, con colletto a V e righe verticali.

9) Coinvolgimento sociale
La società organizza ogni anno il FooTrain Festival, un torneo amatoriale di calcio per ex ferrovieri, devolvendo i proventi in beneficenza.

10) Numeri in cifre
Oltre 10.000 soci tesserati, 15 formazioni giovanili, 1 settore femminile e 5 scuole affiliate nella regione della Vas.

Questi aneddoti raccontano uno dei club piu radicati nella storia del calcio ungherese, capace di coniugare tradizione e modernita pur mantenendo lidentita operaia che lo contraddistingue da oltre un secolo.

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