Hatayspor
Official Info
- Official Website: https://www.hatayspor.org.tr
- League Website: https://www.tff.org
Quick Facts
- Founded: 1967
- City: Antakya (Hatay)
- Country: Turchia
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-24)
- Milestones: - 1967: fondazione del club; - 2012–13: ritorno tra i professionisti nazionali; - 2017–18: vittoria della TFF 2. Lig e promozione in TFF 1. Lig; - 2019–20: titolo in TFF 1. Lig e prima storica promozione in Süper Lig; - 2020–21: 6º posto al debutto in Süper Lig, Aaron Boupendza capocannoniere del campionato; - Feb 2023: terremoti nel sud-est della Turchia, ritiro dal campionato; - Rientro in Süper Lig con gare interne disputate in sedi alternative mentre l’impianto cittadino veniva ripristinato.
History
Hatayspor nasce nel 1967 ad Antakya, capoluogo della provincia di Hatay, regione ponte tra Mediterraneo e Medio Oriente. La società, che nei decenni ha oscillato tra i livelli inferiori del calcio turco, ha costruito la propria identità su due elementi: una forte radice territoriale e una resilienza sportiva rara. Per lungo tempo il club ha militato tra terza e seconda serie, vivendo stagioni di transizione e ricostruzione. La svolta arriva nella seconda metà degli anni 2010: la vittoria della TFF 2. Lig nel 2017–18 apre la porta alla TFF 1. Lig e, due anni dopo, alla storica promozione in Süper Lig (2019–20), centrata con autorevolezza. Il debutto assoluto nella massima divisione, nel 2020–21, è memorabile: Hatayspor chiude al sesto posto, con un impianto di gioco propositivo e la firma del gabonese Aaron Boupendza, capocannoniere del torneo con 22 reti. L’ambiente tecnico si consolida nelle due stagioni successive, grazie al lavoro di allenatori come İlhan Palut e Ömer Erdoğan e agli innesti di profilo internazionale (Mame Biram Diouf, Ayoub El Kaabi, Saba Lobjanidze), che alzano l’asticella competitiva. Nel febbraio 2023 il club e la città vengono travolti dalla tragedia dei terremoti nel sud-est anatolico. L’impatto umano e infrastrutturale è enorme: la squadra si ritira dalla Süper Lig per il resto della stagione, mentre la comunità calcistica piange, tra gli altri, il calciatore ghanese Christian Atsu. La ripartenza è un percorso complesso ma determinato. Hatayspor rientra in Süper Lig disputando le gare interne in sedi alternative, in attesa del pieno ripristino funzionale del nuovo stadio cittadino. Sul campo l’obiettivo diventa la stabilità: riassestare la rosa, ricostruire automatismi e preservare la categoria in un campionato fisico e tatticamente esigente. La società mantiene un profilo sostenibile, attenta alla valorizzazione di profili emergenti e a un mercato intelligente, in linea con le risorse del territorio. L’identità resta quella delle origini: colori granata e bianco, tifo appassionato, un forte legame con la cultura di Antakya, cerniera di influenze storiche e gastronomiche uniche in Turchia. In prospettiva, Hatayspor ambisce a una permanenza serena in Süper Lig e a ritagliarsi ciclicamente spazi in zona medio-alta della classifica, replicando la brillantezza tattica vista al debutto. Non è un marchio globale nel senso commerciale del termine, ma il club ha conquistato una risonanza internazionale per il suo percorso sportivo e, soprattutto, per la tenacia mostrata dopo gli eventi del 2023: un racconto di calcio che trascende il risultato.
Honours
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- title: TFF 1. Lig (seconda serie)
- years: 2020
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- title: TFF 2. Lig (terza serie)
- years: 2018
Statistical Insights
Süper Lig (dal debutto 2020): miglior piazzamento 6º posto (2020–21). Capocannoniere del campionato 2020–21: Aaron Boupendza (22 gol). Tasso di vittorie complessivo: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-24). Media gol segnati per gara: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-24). Media gol subiti per gara: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-24). Miglior striscia utile: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-24). Peggior striscia negativa: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-24). Nota: dopo il ritiro 2023, la TFF ha assegnato risultati a tavolino per le gare rimanenti.
Key Players
Top performer storici in Süper Lig: - Aaron Boupendza (ATT): 22 gol nel 2020–21, capocannoniere del campionato; impatto straripante in profondità e attacco alla prima palla. - Mame Biram Diouf (ATT): doppia cifra in più stagioni; presenza dominante sul gioco aereo e nei movimenti sul primo palo. - Ayoub El Kaabi (ATT): stagione 2021–22 in doppia cifra; attaccante di ritmo con ottime letture in area. - Saba Lobjanidze (ALA): leader per assist nel biennio 2020–22; progressione palla al piede e rifinitura tra le linee. - Bertuğ Yıldırım (ATT): prodotto valorizzato dal club, capace di garantire lavoro spalle alla porta e attacchi in profondità. Nota: la rosa attuale è soggetta a variazioni; numeri aggiornati stagione per stagione su Transfermarkt/FBref.
Projection
Outlook analitico in chiave campionato: Hatayspor tende a muoversi nella metà destra della classifica quando l’efficienza difensiva (xGA contenuto) resta in linea con la media lega e almeno un finalizzatore supera la soglia delle 10 reti. Range probabilistico stile betting per una stagione tipo: salvezza tranquilla 40–50%, lotta salvezza fino all’ultima giornata 25–35%, metà classifica 20–30%, top-8 10–15%. Driver chiave: continuità tecnica in panchina, rendimento casalingo (anche in eventuali sedi alternative), conversione delle palle inattive. Il profilo rischio/rendimento è moderato: margini di upside se il reparto offensivo trova continuità e se la fase di non possesso riduce le concessioni centrali.
Trivia
• Radici e simboli: i colori sociali granata e bianco sono ormai iconici per la tifoseria di Antakya. Lo stemma, con fronde d’alloro e l’anno 1967, racconta l’ambizione di un territorio che ha sempre cercato il riconoscimento sportivo nazionale. Antakya è città di frontiera, culla di culture e cucine diverse: un’identità che traspare nelle domeniche allo stadio, tra cori e sapori locali che rendono unica l’atmosfera di Hatayspor. • L’ascesa recente: la scalata 2017–20 è un case study di programmazione nella piramide turca. Prima la TFF 2. Lig, poi la TFF 1. Lig e infine la Süper Lig: tre anni che hanno cambiato la storia. In massima serie, la squadra ha portato un calcio verticale e diretto, costruendo risultati di peso contro club più blasonati. • Il debutto da ricordare: nella stagione d’esordio in Süper Lig, Hatayspor ha chiuso in zona europea ‘virtuale’, con una differenza reti prossima alla parità e un attacco brillante. Aaron Boupendza firma 22 gol e diventa capocannoniere, un evento raro per un club neopromosso: pochi esempi analoghi nella storia recente del campionato. • Effetto ‘under the radar’: il club si è specializzato nell’individuare profili con alto potenziale di rivendibilità. Esempi come Boupendza, El Kaabi e Lobjanidze mostrano una pipeline che pesca in mercati meno inflazionati, offrendo minuti, centralità e un contesto per esplodere. • Il nuovo stadio: il Hatay Yeni Stadyumu ha segnato un salto di qualità infrastrutturale, adeguando l’esperienza di gara agli standard moderni. L’impianto è diventato un simbolo della rinascita sportiva della città, con un impatto anche sulla percezione del club a livello nazionale. • La tragedia del 2023: i terremoti nel sud-est anatolico hanno colpito duramente Hatay. Il ritiro dalla Süper Lig è stata una decisione di responsabilità e umanità. Il mondo del calcio ricorda in particolare Christian Atsu: il ghanese segnò un gol decisivo nella sua ultima partita e perse la vita nel crollo del suo edificio. La comunità di Hatayspor ha trasformato il dolore in impegno, promuovendo iniziative di sostegno per la ricostruzione e ricordando le vittime in ogni ricorrenza. • Ripartenza logistica: disputare ‘in casa’ lontano da Antakya non è semplice. Viaggi, abitudini alterate e mancanza di familiarità col terreno di gioco pesano sulle performance. Nonostante ciò, la squadra ha saputo costruire un rendimento sufficiente a difendere la categoria, segno di una struttura tecnica resiliente. • Identità tattica: storicamente Hatayspor rende al meglio con un 4-2-3-1/4-4-2 elastico, transizioni rapide e sfruttamento delle catene laterali. La palla inattiva è un asset: nelle annate migliori, corner e punizioni hanno inciso in doppia cifra sul totale reti. • Tifoseria: la passione locale riempie e colora gli spalti. La cultura del tifo ad Antakya, intrisa di cori Mediterranei e bandiere granata, ha un tono inclusivo e comunitario, spesso impegnato nel sociale. • Rivalità e geografia: la collocazione di Hatay crea derby e partite ‘calde’ con club della macro-area mediterranea. L’intreccio con altre realtà storiche della provincia, come Iskenderun, alimenta una narrativa sportiva tutta locale. • Mercato e plusvalenze: Hatayspor ha costruito negli anni un modello sostenibile fatto di scouting e valorizzazione. Acquisti mirati e cessioni ben programmate hanno permesso di finanziare la crescita, evitando strappi di bilancio. • Impatto nazionale: sebbene il palmarès sia essenziale, l’esempio di Hatayspor – crescere con idee, superare una crisi sistemica e restare competitivo – è spesso citato come paradigma di ‘buon governo’ sportivo. È una storia di calcio che parla anche a chi non tifa granata: la prova che, con competenza e coesione, si può resistere alle avversità e tornare a raccontare il gioco per ciò che è: una comunità in movimento.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 18 | 18 | 36 | |||
| Vinte | 4 | 2 | 6 | |||
| Pareggi | 5 | 3 | 8 | |||
| Sconfitte | 9 | 13 | 22 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.3 | 24 | 1.3 | 23 | 1.3 | 47 |
| Goal concessi | 1.7 | 31 | 2.4 | 43 | 2.1 | 74 |
| Cartellini gialli | 2.8 | 51 | 2.7 | 49 | 2.8 | 100 |
| Cartellini rossi | 0.1 | 2 | 0.2 | 3 | 0.1 | 5 |
| Reti inviolate | 0.1 | 1 | 0.1 | 2 | 0.1 | 3 |
| Calci d'angolo | 4.4 | 80 | 4.9 | 88 | 4.7 | 168 |
| Falli | 11.7 | 211 | 12.3 | 222 | 12 | 433 |
| Fuori gioco | 1.8 | 33 | 1.5 | 27 | 1.7 | 60 |
| Tiri | 12.2 | 219 | 10.9 | 197 | 11.6 | 416 |
| Tiri in porta | 4.4 | 80 | 3.9 | 70 | 4.2 | 150 |