IF Elfsborg
Official Info
- Official Website: https://elfsborg.se/
- League Website: https://www.allsvenskan.se/
- Twitter: https://twitter.com/IFElfsborg
- Facebook: https://www.facebook.com/IFElfsborg/
- Instagram: https://www.instagram.com/ifelfsborg/
- YouTube: https://www.youtube.com/user/IFElfsborg
Quick Facts
- Founded: 26 giugno 1904
- City: Borås
- Country: Svezia
- Founder: Unknown (ultimo controllo 2025-08-24)
- Milestones: - 1904: fondazione a Borås; - 1936: primo titolo Allsvenskan; - 1939 e 1940: bis e tris scudetto; - 1961: quarto titolo nazionale; - 2005: inaugurazione del Borås Arena (manto artificiale); - 2006: ritorno allo scudetto dopo 45 anni; - 2012: sesto titolo Allsvenskan; - 2014: vittoria in Svenska Cupen; - Presenze ricorrenti in UEFA Europa League/qualificazioni UCL
History
IF Elfsborg è uno dei nomi classici del calcio svedese, nato il 26 giugno 1904 nella città tessile di Borås, nel Västra Götaland. La società, fin dagli albori, ha rappresentato l’identità giallonera della regione: lavoro, compattezza, pragmatismo. Nel primo dopoguerra Elfsborg ha costruito pazientemente il proprio profilo, fino all’esplosione negli anni Trenta con una generazione che ha lasciato un segno profondo nell’Allsvenskan. Emblema di quell’epoca d’oro è Sven Jonasson, simbolo del club e recordman storico del campionato svedese per gol segnati e presenze consecutive: il suo impatto ha trascinato la squadra ai titoli del 1935-36, 1938-39 e 1939-40, sancendo il primo ciclo vincente giallonero e mettendo Borås sulla mappa calcistica scandinava.
Negli anni successivi, tra alti e bassi, Elfsborg ha mantenuto uno zoccolo duro competitivo, fino al 1961, quando arrivò il quarto titolo nazionale: uno scudetto che chiuse un’era, prima di un lungo periodo di transizione e di ristrutturazione sportiva. La casa del club, per decenni, è stata il Ryavallen, impianto storico dove si sono sedimentate memorie e rivalità, a cominciare da quella con IFK Göteborg, uno dei derby più sentiti della Svezia occidentale.
Il XXI secolo ha rappresentato la modernizzazione definitiva. Il passaggio al Borås Arena nel 2005 — uno dei primi stadi moderni in Svezia con manto artificiale — ha segnato un turning point: maggiori entrate, migliore esperienza per i tifosi e una superficie che ha favorito un calcio tecnico, veloce, propositivo. Un anno dopo, nel 2006, la svolta sportiva: Elfsborg ha conquistato lo scudetto spezzando un digiuno di 45 anni. Quella squadra, equilibrata e intensa, ha rilanciato le ambizioni del club anche in Europa, con partecipazioni regolari alle qualificazioni di Champions ed Europa League.
Nel 2012 è arrivato un altro titolo Allsvenskan, confermando la capacità del club di rigenerarsi ciclicamente. In parallelo, la politica giovanile — spesso citata come “Elfsborgsandan”, lo spirito Elfsborg — ha prodotto talenti e una pipeline sostenibile, integrata da mirati innesti nordici e africani. Figure come Anders Svensson, metronomo della nazionale svedese e bandiera assoluta del club, hanno personificato la cultura giallonera: appartenenza, qualità, leadership.
Nel frattempo, Elfsborg ha consolidato la propria presenza nelle coppe domestiche, con la vittoria della Svenska Cupen 2013-14 e diversi piazzamenti di vertice in campionato. La squadra ha costruito una chiara identità tattica: pressione organizzata, ampiezza sfruttata sulle corsie, velocità di esecuzione, capacità di capitalizzare le palle inattive. Sul piano extra-campo, il sostegno del gruppo organizzato “Guliganerna” ha contribuito a fare del Borås Arena un ambiente caldo e partecipe.
Oggi IF Elfsborg rappresenta una delle realtà più solide dell’Allsvenskan: non un gigante continentale, ma un club con identità forte, radici locali e uno sguardo europeo. In un contesto competitivo dinamico, la continuità di progetto, la valorizzazione dei giovani e la disciplina finanziaria mantengono i gialloneri stabilmente nella fascia alta della classifica, pronti a cogliere il varco giusto per tornare al titolo.
Honours
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- title: Allsvenskan (Campione di Svezia)
- years: 1936, 1939, 1940, 1961, 2006, 2012
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- title: Svenska Cupen
- years: 2001, 2003, 2014
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- title: Svenska Supercupen
- years: 2007
Statistical Insights
Profilo prestazionale (Allsvenskan, ultime stagioni complete; stima DirettaSport24 su dati Transfermarkt/Soccerway, agg. 2025-08-24): win rate ~50–55%; pareggi ~25%; sconfitte ~20–25%. Media gol fatti ~1.6–1.7 a partita, subiti ~1.0–1.2; clean sheet ~35–38%. Migliori serie: imbattibilità 10–12 gare, vittorie consecutive 5–6; peggiori serie: senza vittorie 5–6. Produzione offensiva tipica: alto volume di cross e xA dagli esterni, pericolosità su calcio piazzato. Fattore campo Borås Arena positivo (Pti/gar in casa > in trasferta).
Key Players
- Johan Larsson (TD): capitano, terzino destro di spinta; oltre 300 presenze in giallonero, tra i migliori per chance create e cross riusciti nelle ultime stagioni.
- Michael Baidoo (CC/Mezzala): box-to-box con gol; doppia cifra complessiva tra reti+assist nell’ultima stagione piena, ottimo volume di pressioni e recuperi.
- Jeppe Okkels (ALA): esterno mancino, forte nell’1v1; alta produzione di xA e passaggi chiave su corsia sinistra.
- Per Frick (ATT): riferimento centrale, lavoro spalle alla porta; oltre 60 gol con l’Elfsborg in carriera senior, affidabile nel gioco aereo.
- Niklas Hult (TS): esperienza internazionale, progressioni palla al piede e qualità nel cross dalla fascia sinistra.
Projection
Outlook tecnico-analitico: rosa equilibrata, corsie produttive e fase difensiva ordinata rendono IF Elfsborg una contender stabile per l’Europa. Probabilità (stile betting, stime DS24): titolo 12–18%; Top-3 40–50%; qualificazione europea 55–65%; metà classifica 25–30%; rischio retrocessione 1–3%. Le leve chiave: conversione delle occasioni (9–12% shot conversion come target), gestione delle palle inattive e profondità della panchina nei picchi di calendario.
Trivia
• Il recordman assoluto dell’Allsvenskan, Sven Jonasson, è un’icona Elfsborg: 252 reti in campionato e una striscia ineguagliata di 344 presenze consecutive. È tra i pochi giocatori ad aver ridefinito i parametri di longevità e continuità in un massimo campionato europeo, diventando un riferimento della cultura sportiva svedese.
• Il club è soprannominato “Di Gule” o “Gulsvart” per i colori sociali, giallo e nero. La scelta cromatica è diventata parte dell’immaginario cittadino: la curva giallonera al Borås Arena è un colpo d’occhio riconoscibile in tutta la Svezia.
• “Guliganerna”, il principale gruppo organizzato di tifosi, è attivo dal 1991. Nonostante il nome d’impatto, è noto per iniziative sociali, trasferte organizzate e un supporto coreografico che ha contribuito alla reputazione del Borås Arena come campo ostico.
• Il passaggio dallo storico Ryavallen al Borås Arena nel 2005 ha segnato un’innovazione infrastrutturale: tra i primi stadi moderni nel Paese con manto artificiale, ha garantito standard di comfort elevati e una superficie coerente con il calcio tecnico di Elfsborg. L’impianto è stato condiviso anche con Norrby IF, rafforzando l’ecosistema calcistico della città.
• Anders Svensson è la bandiera moderna del club: regista della nazionale svedese, ha solcato le competizioni internazionali (Mondiali ed Europei) rimanendo però visceralmente legato a Borås. La sua seconda lunga parentesi all’Elfsborg ha cementato l’idea di un club capace di coniugare ambizione e appartenenza.
• La scuola calcistica giallonera, spesso descritta come “Elfsborgsandan”, è un progetto culturale oltre che tecnico: valorizzazione del talento locale, codici comportamentali chiari e integrazione dei giovani in prima squadra. Negli anni il club ha confermato una pipeline di giocatori pronti per il calcio nordico di alto livello e, talvolta, per il salto nei maggiori campionati europei.
• Rivalità: quella con IFK Göteborg è la più accesa e storica; il cosiddetto “Västderby” rappresenta uno spartiacque emotivo ogni stagione. Altre rivalità sentite includono quelle con Häcken e con le tradizionali potenze Malmö FF e AIK, spesso incrociate nei momenti chiave della stagione.
• Identità tattica: Elfsborg ha costruito negli anni un brand di calcio verticale e rapido, con esterni propositivi e terzini alti. La scelta del sintetico — non sempre amata dagli avversari — ha contribuito a modellare un contesto di gioco ad alta intensità e di precisione tecnica nei controlli orientati.
• La vittoria del 2006, arrivata 45 anni dopo il precedente titolo, è ricordata come una rinascita: la città si colorò di giallo e nero per giorni interi. Quel trionfo ha innescato una nuova epoca di stabilità economica e ambizione sportiva, rendendo Elfsborg una presenza assidua nelle zone nobili della classifica.
• Europa: il club vanta partecipazioni frequenti alle qualificazioni UEFA, con serate memorabili al Borås Arena contro club di tradizione. La dimensione europea, pur non essendo quella di un top club, ha allargato il raggio d’azione del marchio Elfsborg nel Nord Europa.
• Dettaglio curioso: nonostante l’attenzione al gioco di fascia, Elfsborg storicamente cura molto le palle inattive, spesso decisive nel campionato svedese. Nel tempo i gialloneri si sono distinti per efficacia sui calci d’angolo corti e sulle “second balls”, un marchio di fabbrica che fa scuola nel contesto scandinavo.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 8 | 8 | 16 | |||
| Vinte | 6 | 3 | 9 | |||
| Pareggi | 1 | 1 | 2 | |||
| Sconfitte | 1 | 4 | 5 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.4 | 11 | 1.6 | 13 | 1.5 | 24 |
| Goal concessi | 0.3 | 2 | 2 | 16 | 1.1 | 18 |
| Cartellini gialli | 2.4 | 19 | 2.1 | 17 | 2.3 | 36 |
| Cartellini rossi | 0 | 0.3 | 2 | 0.1 | 2 | |
| Reti inviolate | 0.8 | 6 | 0.3 | 2 | 0.5 | 8 |
| Calci d'angolo | 2.9 | 23 | 1.8 | 14 | 2.3 | 37 |
| Falli | 7.6 | 61 | 8.1 | 65 | 7.9 | 126 |
| Fuori gioco | 1.5 | 12 | 1.1 | 9 | 1.3 | 21 |
| Tiri | 5.8 | 46 | 5.3 | 42 | 5.5 | 88 |
| Tiri in porta | 2.5 | 20 | 2.6 | 21 | 2.6 | 41 |