Ischia
Official Info
- League Website: https://seried.lnd.it
Quick Facts
- Founded: 1922
- City: Ischia (NA), Campania
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultima verifica 2025-08-22)
- Milestones: - 1922: fondazione del calcio organizzato sull'isola d'Ischia.
- Anni ’80-’90: prime scalate nazionali fino alla Serie C2 e permanenze nei professionisti.
- 2012-13: vittoria della Serie D (Girone I) e Scudetto Serie D; ritorno tra i pro.
- 2013-14: accesso alla nuova Lega Pro tramite riforma (qualificazione tra le prime del girone).
- 2015-16: retrocessione dai professionisti e successiva crisi societaria.
- 2016-2019: rifondazioni e ripartenze nei tornei regionali (LND Campania).
- 2022-23: vittoria dell’Eccellenza Campania e promozione in Serie D.
- 2023-: stabilizzazione nel calcio dilettantistico nazionale (Serie D).
History
Ischia Calcio, storicamente nota come Ischia Isolaverde, è la squadra che incarna l’identità calcistica dell’isola d’Ischia, nel Golfo di Napoli. Nata nel 1922, la società ha vissuto alterne vicende tra ambizioni nazionali e ripartenze orgogliose, tipiche dei club territoriali italiani. I colori sociali gialloblù non sono casuali: richiamano il sole e il mare, elementi che definiscono il carattere dell’isola e, di riflesso, il temperamento della squadra e del suo pubblico.
Dopo la fase pionieristica, il club ha compiuto il primo vero salto di qualità tra gli anni ’80 e ’90, affacciandosi stabilmente ai campionati di Serie C2 e misurandosi con piazze blasonate del Mezzogiorno. L’Ischia di quegli anni, pur senza disporre di risorse paragonabili ai colossi regionali, ha costruito la propria reputazione su organizzazione, intensità e un fortissimo legame con il territorio: per molti avversari, la trasferta sul campo isolano è stata a lungo sinonimo di difficoltà logistiche e ambientali.
Il punto più luminoso nella storia recente arriva nel 2012-13: la squadra domina il Girone I di Serie D e, nel successivo triangolare per il titolo, conquista anche lo Scudetto di categoria. Quella cavalcata, celebrata come un piccolo miracolo sportivo, restituisce l’Ischia ai professionisti. Nel 2013-14, complice la riforma dei campionati, il club guadagna l’accesso alla Lega Pro unificata: un traguardo meritato sul campo, che tuttavia impone uno sforzo economico e organizzativo notevole per una realtà insulare.
Le stagioni successive mettono alla prova la tenuta del progetto: la permanenza in Lega Pro si scontra con i vincoli di budget, gli oneri infrastrutturali e il fisiologico ricambio di organico. Nel 2015-16, la retrocessione segna l’inizio di un ciclo complesso, con difficoltà societarie che sfociano in rifondazioni e ripartenze dalle categorie regionali. Nonostante le turbolenze, la comunità sportiva ischitana non arretra: dirigenti, tecnici e tifosi riorganizzano la base e ridanno fiato al settore giovanile.
Il lavoro paga nel giro di pochi anni: nel 2022-23 l’Ischia torna a far festa vincendo l’Eccellenza Campania e riconquistando la Serie D. Da quel momento l’obiettivo dichiarato è la stabilità nel massimo campionato dilettantistico, con una gestione sostenibile e una rosa equilibrata tra esperienza e talenti territoriali. Il tutto con un impianto, lo Stadio Enzo Mazzella, che resta il cuore pulsante delle domeniche isolane: capienza contenuta, clima caldo, campo storicamente ostico.
Oggi l’Ischia incarna la resilienza tipica delle piazze che hanno conosciuto gloria e cadute, mantenendo intatto orgoglio e ambizione. Il club non ha, numericamente, una fanbase globale; ma possiede un “peso specifico” identitario che va oltre la categoria: l’appartenenza. In un calcio che spesso corre, Ischia ricorda che la continuità nasce dalla comunità e dalla cura dei dettagli.
Honours
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- title: Serie D (campione nazionale – Scudetto Serie D)
- years: 2013
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- title: Serie D (vincitrice Girone I)
- years: 2013
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- title: Eccellenza Campania (promozione in Serie D)
- years: 2023
Statistical Insights
Dati specifici (win rate, media gol fatti/subiti, strisce miglior/peggiore) non disponibili pubblicamente in forma ufficiale e consolidata per tutte le stagioni recenti. Ultima verifica: 2025-08-22. Nota metodologica: i tornei LND non sempre rilasciano dataset completi e uniformi; in assenza di fonti primarie coerenti, preferiamo non stimare valori.
Key Players
Unknown (rosa e top performer non confermati sulle fonti prioritarie; ultima verifica 2025-08-22). Nota: nelle categorie LND i trasferimenti sono frequenti e gli elenchi ufficiali possono variare di settimana in settimana.
Projection
Approccio prudente ma ambizioso. In Serie D, per un club di rientro stabile nella categoria e con identità territoriale forte, i target realistici sono: salvezza diretta 45–55%, piazzamento playoff 25–35%, lotta promozione 8–15%, rischio playout/retrocessione 15–25%. Variabili chiave: tenuta difensiva fuori casa, disponibilità del gruppo al completo nei picchi stagionali, continuità gestionale. Il fattore campo (Ischia) resta un moltiplicatore psicologico e ambientale, specie in gare serrate contro pari classifica.
Trivia
• L’isola come dodicesimo uomo: giocare a Ischia è storicamente considerato “viaggio lungo” per molte avversarie. La logistica tra traghetti e tempi di trasferimento incide sulla preparazione della gara, mentre per il pubblico di casa il matchday è un rito che unisce i comuni dell’isola. Non è un caso che diversi allenatori abbiano definito il Mazzella uno dei campi più “identitari” del calcio di base italiano.
• Il soprannome “Isolaverde”: l’appellativo richiama la natura lussureggiante dell’isola, fatta di tufo, vigneti e termalismo. Da anni è presenza ricorrente su sciarpe e materiali sociali, a rimarcare un brand che oltrepassa il rettangolo verde e parla di territorio, turismo e cultura sportiva locale.
• Colori e simboli: il giallo e il blu sono un manifesto cromatico che compare su maglie storiche con dettagli spesso marittimi. Alcune divise celebrative hanno inserito silhouette del Castello Aragonese o richiami alle coste, valorizzando l’iconografia del luogo.
• Un vivaio da bottega artigiana: pur senza sfornare top player nazionali con continuità, l’Ischia ha spesso portato in prima squadra ragazzi formati in loco, calciatori “di casa” capaci di dare equilibrio e senso del gruppo. Nelle categorie dilettantistiche, questo radicamento fa la differenza: conoscere il vento del campo, il rimbalzo del pallone e l’inerzia delle partite sporche vale spesso più di un colpo di mercato.
• Trasferte storiche: dagli anni della C2 a quelli recenti di Serie D, il club ha incrociato piazze calde del Sud come Savoia, Casertana, Torres, Cavese, Paganese, Sorrento. Il termometro emotivo in queste gare è spesso alto, con coreografie casalinghe che, in proporzione alla capienza, hanno poco da invidiare a categorie superiori.
• Resilienza societaria: la storia recente dell’Ischia è un manuale di sopravvivenza sportiva. Dopo la parentesi in Lega Pro, il club ha dovuto fare i conti con ridimensionamenti e ripartenze. La narrativa “caduta e rinascita” non è retorica: coinvolge fornitori, staff, settore giovanile, volontariato. In molte stagioni, la differenza l’hanno fatta professionalità silenziose dietro le quinte.
• Il fattore vento: sembra un dettaglio, ma a Ischia il vento può cambiare il corso della partita. Cross, calci piazzati e seconde palle assumono un valore tattico non banale. Molti tecnici impostano la gestione delle energie proprio in base a come soffia la brezza, cercando di colpire con il vento a favore e di resistere quando è contro.
• Derby “di mare”: la rivalità più sentita non è sempre quella geografica classica; spesso l’asticella emotiva sale quando arrivano club costieri o isolani, in una sorta di “derby del Tirreno”. Il contesto crea cornici sonore che diventano parte integrante della partita.
• Scudetto di Serie D 2012-13: il titolo nazionale dilettanti vinto dopo la promozione dal girone rimane il trofeo più prestigioso. Quell’annata è entrata nella memoria collettiva per risultati e mentalità: squadra corta, transizioni rapide, palla inattiva arma letale. Per molti tifosi, il paradigma di come si vince nel dilettantismo italiano.
• Stadio Enzo Mazzella: impianto raccolto, visione ottima, pressione costante. La distanza ridotta tra spalti e campo alza l’intensità sensoriale per gli avversari. In diversi momenti storici, l’Ischia ha costruito qui la sua salvezza partita dopo partita, con un bottino casalingo decisivo.
• Turismo e calendario: nei mesi di alta stagione turistica, l’indotto dell’isola convive con il calendario sportivo. Anche questo è un unicum: la pianificazione delle attività del club si incastra con flussi turistici e disponibilità logistiche, un compromesso ben gestito negli anni con la comunità locale.
• Cultura del dettaglio: nelle categorie LND, la preparazione delle palle inattive e la cura delle seconde giocate sono moneta corrente. L’Ischia, tradizionalmente, ha fatto di questi aspetti un marchio tattico, puntando a massimizzare il rendimento in casa e a sporcare le partite fuori, dove il punto vale oro.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 5 | 6 | 11 | |||
| Pareggi | 7 | 5 | 12 | |||
| Sconfitte | 5 | 6 | 11 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.4 | 24 | 0.9 | 15 | 1.1 | 39 |
| Goal concessi | 1.6 | 27 | 1.1 | 18 | 1.3 | 45 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0.1 | 1 | 0 | 1 | |
| Reti inviolate | 0.3 | 5 | 0.4 | 7 | 0.4 | 12 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||