Kastrioti Krujë
Official Info
- League Website: https://fshf.org/garat/
Quick Facts
- Founded: 1926 (fonte incrociata)
- City: Krujë
- Country: Albania
- Founder: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23)
- Milestones: • Fondazione nel periodo interbellico come club cittadino legato al nome e all’eredità dei Kastrioti. • Alternanza ricorrente tra Kategoria Superiore (massima serie) e Kategoria e Parë (seconda serie). • Ritorni in massima serie nel nuovo millennio e successive retrocessioni nei cicli di rifondazione sportiva. • Ristrutturazioni dell’impianto di Krujë e potenziamento del vivaio locale. • Consolidamento come “yo-yo club” albanese, con frequente ricorso a prestiti da club maggiori di Tirana e dintorni.
History
Il KF Kastrioti Krujë nasce e cresce all’ombra della fortezza di Krujë, simbolo dell’eroismo albanese. Il nome stesso del club rimanda alla famiglia Kastrioti e, idealmente, al mito di Gjergj Kastrioti Skënderbeu, figura identitaria che dà al club un’aura di orgoglio locale e resistenza. La fondazione risale al 1926, negli anni in cui il calcio in Albania prendeva forma tra società cittadine e associazioni polisportive. Fin da subito, Kastrioti rappresenta la città e un territorio scosceso e fiero, portando sul campo un’identità di appartenenza fortissima.
Nel corso dei decenni, la squadra ha vissuto cicli di slancio e ricostruzione: periodi in cui l’entusiasmo e la spinta del vivaio hanno trainato verso la massima serie, seguiti da fasi di assestamento in seconda divisione. È una traiettoria tipica dei club con risorse limitate ma grande radicamento territoriale: l’andare e venire tra Kategoria Superiore e Kategoria e Parë riflette la continua ricerca di equilibrio tra ambizione sportiva e sostenibilità economica.
Il profilo tecnico del Kastrioti, nel tempo, ha privilegiato pragmatismo e intensità: blocco basso o medio, linee compatte, duelli fisici, gioco diretto per attaccanti capaci di attaccare la profondità. Quando la qualità media della rosa lo ha permesso, si sono visti 4-2-3-1 o 4-3-3 più propositivi, con esterni rapidi e un mediano di rottura a schermare. Spesso la differenza l’hanno fatta i dettagli: la capacità di capitalizzare palle inattive, la gestione dei momenti chiave nelle gare casalinghe, e la tenuta mentale nei finali di stagione.
La casa del Kastrioti è l’impianto di Krujë, tradizionalmente un campo “ostico” per conformazione e condizioni climatiche: vento, freddo invernale e anfiteatro naturale ai piedi della collina creano un contesto unico, dove il fattore campo è storicamente un alleato. La tifoseria, calorosa e orgogliosa, non ha mai numeri oceanici ma si distingue per tifo continuo, con una dimensione comunitaria molto forte: la partita della domenica è rito civile oltre che sport.
Sul piano strutturale, il club ha fatto affidamento su energie locali, su scouting mirato in categorie inferiori e sul mercato dei prestiti, spesso attingendo a vivai e seconde linee dei grandi club della capitale. La crescita del vivaio cittadino è diventata priorità per stabilizzare la permanenza tra i professionisti: promuovere due o tre prodotti locali a stagione può fare la differenza nei budget contenuti del calcio albanese.
Kastrioti non ha nel suo palmarès i grandi trofei nazionali, ma custodisce stagioni memorabili di permanenza in massima serie e promozioni che hanno acceso la città. L’obiettivo storico è chiaro: consolidarsi come presenza stabile nell’élite albanese, riducendo il “yo-yo” tra le categorie. La strada passa da sostenibilità finanziaria, infrastrutture e continuità tecnica: principi semplici, ma imprescindibili per trasformare la tradizione in progetto.
Honours
-
- title: Kategoria Superiore (Campionato d’Albania)
- years:
-
- title: Kategoria e Parë (Seconda serie)
- years:
-
- title: Kupa e Shqipërisë (Coppa d’Albania)
- years:
Statistical Insights
Win rate complessivo: Unknown (dati recenti non verificabili entro 30 giorni). Gol segnati per gara: Unknown. Gol concessi per gara: Unknown. Miglior striscia utile: Unknown. Peggior striscia senza vittorie: Unknown. Lettura qualitativa: Kastrioti tende a ottenere percentuali punti più alte in casa, con gare a punteggio basso e impatto significativo delle palle inattive. L’oscillazione tra la massima e la seconda serie suggerisce stagioni con margini sottili: differenza reti spesso contenuta, molte partite risolte da episodi nei minuti finali. Nota metodologica: gli archivi pubblici per le serie albanesi presentano lacune e incongruenze; aggiorneremo i numeri alla prossima finestra di verifica.
Key Players
Rosa soggetta a variazioni frequenti e mercato dei prestiti; impossibile confermare 3–5 top performer con dati affidabili entro la soglia di freschezza (ultimo controllo: 2025-08-23). Profilo tipico dei giocatori chiave: 1) centravanti di riferimento capace di attaccare la profondità e reggere duelli aerei; 2) mediano schermante con alto volume di contrasti; 3) esterno rapido per transizioni; 4) centrale difensivo esperto per guidare la linea.
Projection
Outlook in chiave betting (condizionale, senza vincolare una specifica stagione): se in Kategoria e Parë, il profilo storico suggerisce chance di promozione diretta intorno al 15–25%, playoff/promozione indiretta 10–15%, salvezza tranquilla 45–55%, rischio playout/retrocessione 15–25%. Se in Kategoria Superiore, l’obiettivo primario resta la salvezza: permanenza 35–50%, playout 20–30%, retrocessione diretta 20–30%. Fattori chiave che spostano le quote: rendimento interno, salute del centravanti titolare, tenuta difensiva sui piazzati, profondità della rosa nei mesi invernali.
Trivia
• Un nome, un’identità: “Kastrioti” rimanda alla famiglia nobiliare di Gjergj Kastrioti Skënderbeu, eroe nazionale albanese. A Krujë, la fortezza e il museo dedicato a Skënderbeu sono il cuore simbolico della città: portare quel nome sul petto incarna una responsabilità che i tifosi sentono profondamente. Non è un semplice club di provincia: è un’estensione del racconto civile di Krujë.
• Il campo come alleato: giocare a Krujë significa misurarsi con un microclima spesso rigido e ventilato, che rende la palla “pesante” e le partite sui dettagli. Non di rado il Kastrioti ha costruito salvezze e promozioni grazie a una serie di vittorie interne di misura, facendo valere familiarità con erba, rimbalzi e correnti d’aria.
• Yo-yo club… con stile: nel lessico calcistico, un “yo-yo club” alterna categorie. Kastrioti rientra nella definizione, ma con una peculiarità: i cicli di retrocessione sono spesso letti come opportunità per ricostruire, dare minuti ai giovani e ridisegnare il budget. La retrocessione non è un crollo, ma un reset operativo, per tornare competitivi in tempi brevi.
• La via dei prestiti: per una società con risorse limitate, il mercato dei prestiti è linfa vitale. Accordi con club della capitale (Tirana, Partizani, Dinamo) o realtà emergenti consentono di innestare qualità e fisicità senza immobilizzare capitale. Il rovescio della medaglia è la discontinuità: gruppi che cambiano volto anno dopo anno, con necessità di rifare automatismi a ogni estate.
• Palle inattive, pane quotidiano: la tradizione tattica del Kastrioti ha sempre dato peso ai calci piazzati. Corner sul primo palo, traiettorie tese da punizione laterale, schemi che liberano il colpo di testa del centrale o l’attaccante-boa: sono dettagli che, nel calcio albanese, muovono classifica.
• Vivaio di territorio: il club attinge a un bacino non vastissimo, ma fedele. La promozione di 2–3 giovani l’anno in prima squadra è un tratto identitario e un’esigenza. Chi sfonda a Krujë spesso porta con sé la “garra” del posto: corsa, determinazione, spirito di sacrificio. Alcuni profili, maturati qui, hanno poi meritato trasferimenti in piazze più grandi.
• Le domeniche di Krujë: la partita è rito comunitario. Nel pre-gara, i bar attorno allo stadio si riempiono di sciarpe e discussioni tattiche; nel post, si analizza ogni dettaglio: «duelli vinti», «linea troppo bassa», «serviva più seconda palla». Una micro-cultura calcistica che rende il club più di una squadra: una piazza.
• Equilibrismo finanziario: come molte realtà balcaniche, Kastrioti gioca una partita parallela con i conti. Sponsorizzazioni locali, contributi istituzionali, plusvalenze mirate e ingaggi sostenibili sono la ricetta. L’ambizione è crescere senza snaturarsi: investire in staff, metodologia e dati per ridurre l’alea tipica dei tornei “corti” e combattuti.
• Filosofia del margine: i suoi campionati si decidono spesso per pochi punti. In questo contesto, la cultura del “margine” è centrale: gestione degli xG avversari, riduzione degli errori non forzati, cura maniacale dei dettagli (rimesse laterali, secondi palloni, postura del corpo in uscita). Non è spettacolo glamour, è sostanza: il calcio di Krujë.
• Anima e progetto: Kastrioti non ha bacheche sfarzose, ma ha una bussola. Consolidarsi tra i grandi, stabilizzare la struttura, valorizzare i giovani, alzare gradualmente l’asticella tecnica: questa la via. E quando la città si accende, il rettangolo di Krujë diventa davvero un piccolo fortino.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 9 | 3 | 12 | |||
| Pareggi | 3 | 2 | 5 | |||
| Sconfitte | 5 | 12 | 17 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.2 | 21 | 0.9 | 15 | 1.1 | 36 |
| Goal concessi | 0.9 | 16 | 1.9 | 33 | 1.4 | 49 |
| Cartellini gialli | 0.1 | 1 | 0.1 | 1 | 0.1 | 2 |
| Cartellini rossi | 0.1 | 1 | 0.1 | 2 | 0.1 | 3 |
| Reti inviolate | 0.4 | 6 | 0.1 | 2 | 0.2 | 8 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||