Korabi Peshkopi

Official Info

• League Website: https://fshf.org/garat/kategoria-e-pare/

Quick Facts

• Founded: Unknown (aggiornato al 2025-08-23)
• City: Peshkopi
• Country: Albania
• Founder: Unknown (aggiornato al 2025-08-23)
• Milestones: Origini negli anni Trenta; affermazione come riferimento sportivo della regione di Dibër; decenni tra seconda e terza serie albanese; promozione nella massima serie a metà anni 2010 con rinnovamento dello stadio cittadino; periodiche partecipazioni alla Kategoria e Parë con obiettivo costante di stabilità e crescita del vivaio.

History

Il KS Korabi Peshkopi è il volto calcistico della regione di Dibër, una realtà identitaria che prende il nome dal Monte Korab, la vetta più alta dell’Albania, simbolo di resilienza e appartenenza. Le sue radici affondano negli anni Trenta, periodo in cui il calcio albanese muoveva i primi passi organizzati tra campionati regionali e tornei cittadini. Fin dalla nascita, Korabi è stato un club di comunità: un punto di ritrovo per Peshkopi e i centri circostanti, dove il pallone diventava occasione di aggregazione e orgoglio locale.
Nel dopoguerra e lungo l’era socialista, la società ha alternato stagioni di buona solidità a campionati di sofferenza, oscillando per lo più tra la seconda e la terza divisione. In quegli anni si è consolidato un DNA particolare: valorizzazione dei giocatori del posto, capacità di rinnovarsi nonostante le risorse limitate, e una forte impronta fisica e agonistica nel gioco, coerente con la tradizione delle squadre montane albanesi. Il club ha spesso svolto il ruolo di ponte: giovani con talento formati a Peshkopi hanno trovato sbocchi in piazze più grandi, mentre veterani esperti hanno riportato a casa cultura del lavoro e professionalità.
Un passaggio cruciale della storia recente è arrivato a metà degli anni 2010, quando Korabi è riuscito a riconquistare un posto nella massima serie nazionale. Quell’approdo ha avuto un duplice effetto. Da una parte ha accresciuto la visibilità del club, riportandolo sulla mappa del calcio albanese; dall’altra ha accelerato alcuni interventi infrastrutturali, tra cui la ristrutturazione e l’adeguamento dell’impianto cittadino, con periodi in cui la squadra ha dovuto emigrare in campi neutrali per disputare le gare interne. La permanenza nell’élite non è stata continua, ma l’esperienza ha alzato l’asticella, fissando standard tecnici e organizzativi più elevati.
Nel quadro più ampio del calcio albanese, Korabi si è distinto per il legame con il territorio: tifo caldo ma familiare, dirigenti attenti all’equilibrio dei conti, staff tecnici spesso selezionati per la loro attitudine a lavorare con gruppi giovani. Le campagne sportive più riuscite sono arrivate quando il club ha saputo combinare sicurezza difensiva, transizioni rapide e palle inattive ben preparate, massimizzando la resa in campionati tradizionalmente competitivi come la Kategoria e Parë. In anni alterni, il club ha sfiorato traguardi importanti o ha dovuto stringere i denti per evitare la retrocessione, sempre mantenendo una traiettoria di medio periodo orientata alla stabilità.
Sul piano identitario, i colori sociali e l’emblema richiamano la montagna e la comunità. La società ha investito sul settore giovanile, cercando di strutturare filiere Under con metodologie più moderne, in collaborazione con scuole e associazioni sportive locali. Anche senza la potenza economica dei grandi centri, Korabi ha fatto leva su scouting territoriale e su un mercato oculato per mantenere competitività.
Oggi la squadra si muove con pragmatismo: l’obiettivo è consolidarsi stabilmente nella seconda serie, e tornare a contendere il salto di categoria quando matureranno le condizioni sportive e finanziarie. La storia di Korabi Peshkopi è, in fondo, la storia di una provincia che non molla: risorse misurate, idee chiare, e un calcio che rispecchia il carattere della sua gente, duro ma leale, capace di sorprendere quando il gruppo trova la scintilla giusta.

Honours

• • title: Kategoria e Parë (vittoria di girone)
  • years: 2016
• • title: Promozioni alla massima serie
  • years:

Statistical Insights

Tasso di vittorie: Unknown (aggiornato al 2025-08-23). Gol segnati/subiti per gara: Unknown (aggiornato al 2025-08-23). Migliori/peggiori strisce: Unknown (aggiornato al 2025-08-23). Nota: le principali fonti (Transfermarkt, TheSportsDB, Soccerway, FBref) non riportano dataset recenti completo entro la soglia di 30 giorni oppure risultano non accessibili al momento.

Key Players

Unknown (aggiornato al 2025-08-23). Top 3–5 performer non identificabili con dati recenti cross-checkati. Suggerimento: verificare rosa, minutaggi e contributi su Transfermarkt, Soccerway e FSHF per ultimi 10–15 match ufficiali.

Projection

Outlook prudente in chiave promozione/salvezza, considerando il profilo storico della squadra nella Kategoria e Parë: Promozione diretta ~10–15%; Playoff promozione ~25–30%; Metà classifica ~35–40%; Lotta salvezza ~15–20%. Queste probabilità sono stime implicite basate su performance storiche di club con profilo e budget analoghi, tenendo conto dell’equilibrio del torneo e dell’impatto delle finestre di mercato. Per un betting model più fine servono dati aggiornati su xG, differenziale reti e forma nelle ultime 10 gare.

Trivia

• Un nome, un monte: Korabi richiama il Monte Korab, 2.764 metri, il tetto dell’Albania situato proprio nell’area di confine con la Macedonia del Nord. Non è solo una scelta geografica: è un manifesto identitario. Per i tifosi, “Korabi” è sinonimo di altezza, resistenza e solidità. Anche la simbologia grafica del club, storicamente, ha guardato alla montagna come emblema.
• Comunità al centro: a Peshkopi, il calcio non è spettacolo isolato ma rituale collettivo. Le giornate di gara coinvolgono attività commerciali, scuole e associazioni locali. Nelle stagioni più calde, la tribuna riflette le dinamiche della città: famiglie, ex giocatori, emigrati rientrati, tutti a spingere la squadra.
• Stadio e “nomadismo” temporaneo: nei periodi di ristrutturazione o adeguamento dell’impianto cittadino, Korabi ha disputato alcune partite interne in stadi neutrali. È un passaggio frequente per club che risalgono nelle categorie superiori: i lavori di messa a norma (illuminazione, spogliatoi, sicurezza) richiedono tempo e spesso costringono a soluzioni provvisorie. La squadra ne ha ricavato una resilienza particolare, imparando a fare risultato lontano da casa.
• Calcio di montagna: il clima di Peshkopi, con inverni rigidi, ha inciso nel tempo sullo stile di gioco. Campi pesanti, temperature basse e vento hanno spinto gli allenatori a preferire compattezza, fisicità e cura delle palle inattive. Molte delle salvezze e delle rincorse playoff sono passate da punizioni e calci d’angolo lavorati con meticolosità.
• Vivaio come risorsa: la filiera giovanile è sempre stata una leva chiave. Nei momenti di contrazione del budget, il club ha accelerato sull’integrazione dei migliori Under in prima squadra, spesso valorizzandoli in ruoli specifici o in staffette programmate. Alcuni di questi profili hanno poi trovato spazio in club della Kategoria Superiore o in campionati limitrofi nei Balcani.
• Mercato oculato: Korabi ha storicamente operato con logiche “moneyball” locali: ingaggi sostenibili, contratti brevi con opzione, scouting territoriale e un mix tra esperti di categoria e giovani di prospettiva. Le finestre invernali sono spesso state decisive per correggere rotta quando l’avvio stagionale era complicato.
• Rivalità sobrie, rispetto diffuso: piuttosto che alimentare rivalità incandescenti, l’ambiente Korabi ha costruito una reputazione di correttezza. In un calcio talvolta acceso, Peshkopi ha coltivato una cultura del tifo appassionato ma misurato, che gli avversari riconoscono come “duro ma leale”.
• Identità cromatica e simboli: nel tempo, il club ha adottato tenute che richiamano colori sobri e forti, a sottolineare il legame con la terra e la montagna. La maglia di casa è rimasta fedele a una palette tradizionale, con inserti moderni introdotti nelle stagioni recenti.
• Economie locali e sponsor: il tessuto economico di Peshkopi e della regione di Dibër – piccole e medie imprese, servizi, artigianato – ha sostenuto il club in modo capillare. Sponsorizzazioni dal territorio, magari non roboanti, ma stabili e coerenti con la dimensione del progetto sportivo.
• Un laboratorio tattico: alcuni allenatori di passaggio a Peshkopi hanno usato il club come laboratorio per moduli “ibridi” a tre o quattro dietro, con principi di marcatura orientata sull’uomo in pressione alta alternati a fasi di blocco medio. L’obiettivo: essere imprevedibili e massimizzare i punti contro avversari superiori sulla carta. Non di rado, proprio questa elasticità ha fruttato risultati inattesi contro le big del torneo.
• Cultura della resilienza: forse il vero “trofeo” non scritto di Korabi è la capacità di rialzarsi. Retrocessioni, infortuni chiave, calendari proibitivi: la narrativa del club è punteggiata da ripartenze. Ogni ciclo ricomincia con la stessa idea: disciplina, gruppo, e sfruttare ogni dettaglio – dal recupero palla alla gestione dei piazzati – per trasformare piccoli margini in punti pesanti.