Krylia Sovetov
Official Info
- Official Website: https://www.kc-camapa.ru
- League Website: https://premierliga.ru
Quick Facts
- Founded: 1942
- City: Samara
- Country: Russia
- Founder: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23)
- Milestones: - 1942: fondazione durante la Seconda guerra mondiale con il nome Krylia Sovetov Kuibyshev, legato all’industria aeronautica locale.
- 1951: storico 2° posto nel campionato sovietico.
- 1953: finale di Coppa dell’URSS.
- 1991: la città riassume il nome Samara; il club diventa Krylia Sovetov Samara.
- Anni 2000: stabilizzazione in massima serie; 2004 bronzo in Premier League russa e finale di Coppa di Russia.
- 2018: trasferimento al nuovo Samara Arena (Cosmos Arena), stadio del Mondiale.
- 2021: vittoria della FNL e finale di Coppa di Russia.
- Era Osinkin: valorizzazione massiccia dei giovani e identità di gioco propositiva.
History
Krylia Sovetov Samara è uno dei club più riconoscibili del panorama russo, con radici che affondano nel 1942, quando la città si chiamava ancora Kuibyshev. Il nome, “Le Ali dei Soviet”, rimanda direttamente all’industria aeronautica che, durante la guerra, rappresentò il cuore produttivo e identitario della regione del Volga. Fin dagli esordi, la squadra è stata espressione di una comunità operaia compatta, capace di trasferire sul campo spirito di sacrificio e disciplina. Nel primo dopoguerra, il club trovò rapidamente spazio nella massima serie sovietica, toccando un acuto memorabile nel 1951 con il secondo posto in campionato e raggiungendo due anni dopo la finale di Coppa dell’URSS, segnali tangibili di un progetto tecnico già allora credibile.
Il crollo dell’URSS e la nascita del campionato russo nel 1992 colsero il club pronto a mantenere la categoria e a costruire la propria reputazione nella nuova era. La stagione 2004 resta la più iconica: terzo posto in Premier League e finale di Coppa di Russia, con una generazione guidata da profili d’impatto come Andrei Karyaka e resa coesa da organizzazione e intensità. In quegli anni, Krylia si affacciò alle competizioni UEFA, facendo conoscere il proprio nome anche oltre i confini nazionali.
Il percorso non è stato lineare: alcune retrocessioni hanno scandito il decennio successivo, ma ogni discesa è stata seguita da una pronta risalita, come dimostrano i titoli di FNL e le promozioni. Un turning point recente è l’arrivo in panchina di Igor Osinkin, tecnico dalla forte impronta formativa, legato alla filiera giovanile (anche tramite i rapporti storici con l’ecosistema Chertanovo). Sotto la sua guida, Krylia ha adottato un calcio propositivo, verticale, attento allo sviluppo di talenti locali e alla rivendita sostenibile, mantenendo competitività contro club più dotati economicamente.
Il trasferimento al Samara Arena, costruito per la Coppa del Mondo 2018, ha ridisegnato l’immagine del club: infrastrutture moderne, pubblico crescente, un palcoscenico degno dell’ambizione di stabilizzarsi nella parte sinistra della classifica. Il legame con la città, storicamente fortissimo, è rimasto intatto: il tifo del Volga è caloroso, competente e orgoglioso di una squadra che, pur senza un palmarès ricchissimo, ha saputo ritagliarsi una tradizione rispettata. Dalla medaglia di bronzo del 2004 alle recenti finali di coppa, passando per i cicli di ricostruzione, Krylia Sovetov è il classico club “solido” del calcio russo: identità chiara, storia piena di tappe significative e un orizzonte tecnico costruito sulla crescita dei giovani. Non una superpotenza globale, ma una realtà affidabile e, per gli appassionati di tattica e scouting, davvero affascinante.
Honours
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- title: Russian Premier League - terzo posto (bronzo)
- years: 2004
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- title: Russian Cup - finalista
- years: 2004, 2021
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- title: Soviet Cup - finalista
- years: 1953
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- title: Russian Football National League (FNL) - Campione
- years: 2015, 2021
Statistical Insights
Indicatori aggregati recenti (ultime stagioni, tutte le competizioni principali):
- Tasso di vittoria: Unknown (dati consolidati non omogenei tra fonti; vedi fonti, controllo 2025-08-23).
- Gol segnati/subiti a partita: Unknown (controllo 2025-08-23).
- Serie migliore/peggiore: Unknown (controllo 2025-08-23).
Dati solidi e verificati: miglior piazzamento nella massima serie russa 3° posto (2004); finali di coppa nazionali raggiunte 3 (URSS 1953; Russia 2004, 2021). Profilo tecnico: squadra di fase propositiva, 4-3-3/4-2-3-1 fluido, pressing medio-alto e forte integrazione di under provenienti dal vivaio e da scouting interno.
Key Players
Profili di spicco recenti sotto la guida di Igor Osinkin:
- Ivan Lomaev (Portiere): titolare affidabile, riflessi e gioco coi piedi; convocazioni nel giro della nazionale.
- Aleksandr Soldatenkov (Difensore centrale): fisico e letture, leader della linea, pericoloso sui piazzati.
- Yegor Golenkov (Attaccante): riferimento offensivo moderno, attacca la profondità e lavora spalle alla porta.
- Dmitri Tsypchenko (Attaccante): utile come target e nell’attacco dell’area, pressing generoso.
- Nikita Saltykov (Ala): esterno di strappo e uno contro uno, crescita costante. Nota: alcuni profili possono aver cambiato club; statistiche puntuali: Unknown (controllo 2025-08-23).
Projection
Modello qualitativo DirettaSport24 (roster giovani + continuità tecnica + infrastrutture moderne):
- Probabilità top-6: 20–25%
- Probabilità metà classifica stabile: 50–55%
- Probabilità coinvolgimento in lotta salvezza: 15–20%
- Probabilità retrocessione: 5–10%
Fattori chiave: tenuta difensiva lontano da Samara, conversione delle occasioni degli esterni, retention dei profili migliori. Upside legato alla crescita dei giovani e a finestre di mercato mirate; downside connesso alla volatilità realizzativa e alla profondità della rosa.
Trivia
• Un nome che vola: “Krylia Sovetov” significa letteralmente “Le Ali dei Soviet”. Non è solo un vezzo poetico: la denominazione nasce dalla matrice aeronautica della città (all’epoca Kuibyshev), che durante la guerra divenne un hub strategico per la produzione di velivoli. Il calcio, in questo contesto, fu anche strumento di coesione sociale per gli operai, che vedevano nella squadra l’orgoglio della fabbrica e della comunità.
• Il bronzo del 2004: quella stagione ha fissato l’immagine di un club capace di rompere gli equilibri. Il terzo posto, dietro corazzate strutturate, fu il risultato di un mix sapiente: organizzazione, intensità e qualità nelle transizioni. La finale di Coppa di Russia persa nello stesso anno ha un sapore agrodolce, ma consolida l’idea di un Krylia competitivo ai massimi livelli nazionali.
• Cup specialist… mancata: tre finali di coppa (1953 nell’URSS, 2004 e 2021 nella Russia moderna) e nessun trionfo. Un filo narrativo che accompagna il club: spesso capace di costruire “run” profonde in coppa, fermandosi all’ultimo atto. Per i tifosi è una ferita aperta e uno stimolo permanente.
• Samara Arena, lascito Mondiale: lo stadio inaugurato per Russia 2018 ha cambiato la percezione del club. Capienza importante, struttura avveniristica e un’esperienza matchday che ha avvicinato molte famiglie allo stadio. Il “cosmo” dell’impianto – il design richiama la tradizione aerospaziale locale – dialoga perfettamente con il naming e la storia del club.
• Fatti di mercato e scouting: la gestione moderna ha puntato con decisione sui giovani, spesso formati nell’orbita di Mosca e del Volga. La squadra ha valorizzato numerosi profili poi approdati in club di vertice, alimentando un circolo virtuoso economico-sportivo. Non di rado, i migliori elementi vengono ceduti nel pieno della maturazione: è una scelta identitaria che impone coaching d’élite per mantenere la competitività.
• Una fucina per la nazionale: dal vivaio e dal progetto tecnico sono emersi giocatori capaci di guadagnarsi attenzione anche a livello internazionale. Il caso dei difensori centrali moderni – fisici, rapidi e abili nell’anticipo – è emblematico dell’evoluzione metodologica del club, oggi attento anche al dato e alle metriche di performance.
• Rivalità e geografia: più che “derby incandescenti” tipici delle capitali, Krylia vive la sua temperatura sportiva nelle sfide del Volga, dove identità cittadine, distanze e storie industriali s’intrecciano. Contro club come Rubin o Rostov, l’ambiente si accende: non è solo calcio, è racconto di territori.
• Tifoseria e coreografie: il pubblico di Samara è noto per cori continui e coreografie a tema aeronautico. Bandieroni con aerei stilizzati, colori freddi e richiami alla produzione industriale. Quando la squadra attacca la curva, l’energia del Samara Arena è palpabile, un fattore casa che spesso muove l’ago della bilancia.
• Capitoli europei: pur senza un curriculum continentale sterminato, Krylia ha tastato il palcoscenico UEFA in più edizioni, esperienza utile a crescere per staff e giocatori. Per un club di mercato domestico, la vetrina esterna ha spesso rappresentato un acceleratore di visibilità.
• Resilienza come marchio: retrocessioni, rilanci, cambi di proprietà e difficoltà economiche: il club ha passato quasi tutte le fasi che una società medio-grande può affrontare. Eppure, la costante è la ripartenza. La cultura organizzativa è improntata alla sostenibilità, con l’obiettivo dichiarato di stabilizzarsi in alto senza tradire la propria missione formativa.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 15 | 15 | 30 | |||
| Vinte | 5 | 3 | 8 | |||
| Pareggi | 2 | 5 | 7 | |||
| Sconfitte | 8 | 7 | 15 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.3 | 19 | 1.1 | 17 | 1.2 | 36 |
| Goal concessi | 1.5 | 23 | 1.9 | 28 | 1.7 | 51 |
| Cartellini gialli | 1.5 | 22 | 2.3 | 35 | 1.9 | 57 |
| Cartellini rossi | 0.2 | 3 | 0.2 | 3 | 0.2 | 6 |
| Reti inviolate | 0.2 | 3 | 0.1 | 1 | 0.1 | 4 |
| Calci d'angolo | 5.6 | 84 | 3.3 | 49 | 4.4 | 133 |
| Falli | 9.6 | 144 | 12.4 | 186 | 11 | 330 |
| Fuori gioco | 1.8 | 27 | 1.3 | 19 | 1.5 | 46 |
| Tiri | 13.3 | 199 | 10.4 | 156 | 11.8 | 355 |
| Tiri in porta | 5.1 | 76 | 4.1 | 61 | 4.6 | 137 |