Lecce
Official Info
- Official Website: https://www.uslecce.it/
- League Website: https://www.legaseriea.it/
- Twitter: https://twitter.com/OfficialUSLecce
- Facebook: https://www.facebook.com/uslecce/
- Instagram: https://www.instagram.com/uslecce/
- YouTube: https://www.youtube.com/@uslecce
Quick Facts
- Founded: 1908 (rifondazione strutturale nel 1927)
- City: Lecce (Puglia)
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23)
- Milestones: 1908: prime attività calcistiche in città; 1927: costituzione dell'Unione Sportiva Lecce; 1985: prima promozione in Serie A; 3 maggio 1986: vittoria 3-2 all’Olimpico con la Roma; 1995-97: doppia promozione da C1 a Serie A; 2004-05: stagione 'spettacolo' con Zdeněk Zeman; 2012: retrocessione amministrativa in Lega Pro; 2017-18: ritorno in Serie B; 2018-19: promozione in Serie A; 2021-22: titolo di Serie B e nuova promozione; 2022-24: due salvezze consecutive in Serie A.
History
L’Unione Sportiva Lecce è la bandiera calcistica del Salento, un club dal profilo identitario fortissimo e una storia capace di alternare picchi memorabili a ripartenze tenaci. Le prime tracce organizzate del calcio a Lecce risalgono al 1908, mentre la struttura societaria che conosciamo prende forma nel 1927, quando diverse realtà locali confluiscono nell’US Lecce. I colori giallorossi, ripresi dallo stemma cittadino, diventano presto un simbolo territoriale, così come lo stadio di casa – l’Ettore Giardiniero – Via del Mare – oggi uno degli impianti più caldi e riconoscibili del calcio italiano.
Negli anni, il club ha costruito la propria reputazione su un’idea molto salentina: orgoglio, lavoro di scouting mirato e capacità di resistere alle onde lunghe del professionismo. La prima epocale scalata alla Serie A avviene nel 1985 e l’anno seguente i giallorossi firmano una delle imprese più celebri della storia del nostro campionato: il 3-2 all’Olimpico contro la Roma all’ultima giornata del 1985-86, risultato che consegna di fatto lo scudetto alla Juventus. È l’istantanea che accende i riflettori nazionali sul Lecce.
Tra metà anni Novanta e Duemila, sotto la regia dirigenziale che valorizza il talento nascente (il direttore Pantaleo Corvino diventerà figura iconica), il club scrive capitoli cruciali. Con Gian Piero Ventura arriva la doppia promozione 1995-97 dalla C1 alla A, mentre il quinquennio successivo vede un Lecce capace di tenere il palcoscenico della massima serie con idee offensive e intuizioni di mercato: da Chevantón a Vučinić, da Bojinov a Giacomazzi, passando per tecnici dal gioco coraggioso. La stagione 2004-05 con Zdeněk Zeman, spettacolare e radicale, regala un calcio d’attacco estremo: gol a grappoli fatti e subiti, e una salvezza che resta cult per gli appassionati.
Il decennio seguente è più accidentato. Nel 2012 il club subisce una retrocessione amministrativa in Lega Pro nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. È una ferita profonda, ma anche l’inizio della rinascita: nel 2017-18 il Lecce vince il proprio girone di Serie C (allora Lega Pro) e torna in B; nel 2018-19 la risalita continua fino alla Serie A. Un’altalena che non spegne l’ambizione di restare stabilmente fra i grandi. Nel 2021-22, con un progetto tecnico sostenibile e una rosa giovane, i giallorossi vincono la Serie B e tornano in A, centrando poi due salvezze consecutive.
La filosofia recente è chiara: costruire valore attraverso scouting internazionale e sviluppo di giovani, integrandoli con profili esperti e una base italiana solida. Il pubblico del Via del Mare, tra i più caldi del Paese, resta fattore competitivo. Pur non essendo un brand globale, il Lecce è sempre più riconoscibile fuori confine grazie alla sua identità stilistica, ai suoi talenti di passaggio e a una narrazione calcistica che mescola romanticismo e pragmatismo. Un club che non rinnega le cadute e che trae forza proprio dalla capacità di rialzarsi.
Honours
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- title: Serie B (Campione)
- years: 2010, 2022
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- title: Serie C (Campione)
- years: 1976
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- title: Serie C1 (Campione)
- years: 1996
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- title: Lega Pro – Girone C (Campione)
- years: 2018
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- title: Coppa Italia Serie C
- years: 1976
Statistical Insights
Profilo recente in Serie A (ultime due stagioni complete): bilancio complessivo 16 vittorie, 26 pareggi, 34 sconfitte su 76 gare; win rate 21,1%. Rendimento offensivo/defensivo: 65 gol fatti (0,86 a partita) e 100 subiti (1,32 a partita). Fattore campo: oltre il 60% dei punti totali raccolti al Via del Mare. Strisce: serie utile massima di 5 gare imbattute nel primo scorcio della stagione 2023-24; striscia negativa più lunga di 6 sconfitte consecutive nella primavera 2023. Indicatori di stile: alta produzione da fascia sinistra (spinta di Dorgu/Banda), media alta di dribbling riusciti sulle ali, e difesa che tende a concedere tiri da zone intermedie. Palle inattive: quota significativa dei gol segnati da calci piazzati e seconde palle. Fonti: Transfermarkt/FBref/Soccerway (ultimo controllo 2025-08-23).
Key Players
Wladimiro Falcone (Portiere) – Leader silenzioso, percentuale parate elevata e più clean sheet che tengono in piedi la salvezza; specialista nelle uscite alte. Nikola Krstovic (Centravanti) – Attaccante fisico ma mobile, 7 gol al debutto in A e xG/90 solido; arma principale su transizione e primo pressing. Lameck Banda (Ala sinistra) – Strappi, dribbling e progressioni: tra i migliori del campionato per conduzioni palla e falli subiti; crea superiorità e occasioni. Ylber Ramadani (Mediano) – Equilibratore: alto volume di contrasti e intercetti, copertura orizzontale e primo passaggio pulito; oltre 30 presenze stagionali. Patrick Dorgu (Terzino sinistro) – Giovane dirompente: spinta costante, cross e presenza in area sul secondo palo; crescita esponenziale in duelli vinti e key passes.
Projection
Identità chiara: blocco difensivo organizzato, ampiezza sulle corsie e attacco diretto. Con roster giovane e rivendibilità alta, il Lecce punta a stabilizzarsi a metà-bassa della A, massimizzando il fattore Via del Mare e il lavoro di scouting. Range atteso: lotta salvezza con margini di miglioramento offensivi. Probabilità implicite (stile betting, valori indicativi): salvezza 50%, metà classifica 30%, bottom 3/retrocessione 20%. Key driver: tenuta difensiva, conversione xG in gol del centravanti e continuità delle ali. Rischi: infortuni agli esterni, calo realizzativo, panchina corta in alcuni slot.
Trivia
• Il colpo di scena che ha segnato la storia giallorossa: 3 maggio 1986, Roma-Lecce 2-3. Con la squadra già retrocessa, il Lecce di Fascetti espugna l’Olimpico e indirizza lo scudetto verso la Juventus. È uno dei finali di campionato più raccontati dagli almanacchi.
• Il Via del Mare, intitolato a Ettore Giardiniero, è un catino da oltre 30mila posti: quando la Sud canta, la pressione sonora è da big. La distanza ridotta tra gradinate e campo produce un autentico effetto ‘dodicesimo uomo’.
• Pantaleo Corvino, direttore d’orchestra del mercato salentino, è sinonimo di scouting: da Lecce sono passati o sono esplosi talenti come Javier Chevantón (bomber uruguagio), Mirko Vučinić, Valeri Bojinov e il capitano storico Guillermo Giacomazzi. Una pipeline che ha dato identità e plusvalenze.
• Zdeněk Zeman e il ‘calcio champagne’: stagione 2004-05 con attacco spavaldo, linea altissima e tante reti. Il Lecce zemaniano è diventato un culto per chi ama l’estetica offensiva, con partite pirotecniche e il mantra ‘se segni uno in più, vinci’.
• Derby d’Apulia con il Bari: rivalità totale, sociale e sportiva, che travalica la categoria. La Puglia si divide in due bandiere e il clima è sempre incandescente. Ogni stracittadina regionale è una pagina di folklore e tattica.
• Antonio Conte è cresciuto nel settore giovanile del Lecce, esordendo in prima squadra prima di spiccare il volo: la matrice salentina ha marcato la sua indole competitiva. Tra gli ex di prestigio anche Fabrizio Miccoli, simbolo di talento e appartenenza, che ha riportato attenzione nazionale sul club in anni complessi.
• Una tifoseria alle radici della musica: le curve giallorosse hanno una tradizione canora unica, cori e tamburi che richiamano la pizzica salentina. Identità territoriale che diventa sound match-day.
• La ferita del 2012: la retrocessione amministrativa in Lega Pro, maturata a tavolino nel contesto del calcioscommesse. Il club, però, ha reagito: stadio sempre pieno, lavoro di ricostruzione e ritorno tra i grandi in tempi ragionevoli. Un case-study sulla resilienza calcistica di provincia.
• Doppia promozione 1995-97: con Gian Piero Ventura in panchina, il Lecce scala due categorie in due anni. Una fiaba sportiva che alimenta l’immaginario del club ‘ascensore’, capace però di consolidarsi nei cicli giusti.
• Giovani e plusvalenze: negli ultimi anni il Lecce ha messo in vetrina profili dal 2000 in su (Dorgu, Banda, Krstovic) confermando la vocazione ad essere trampolino verso l’élite. Il modello punta su metriche di performance (dati fisici, xG/xA, progressive carries), scovando giocatori con margini di sviluppo tangibili.
• Il simbolo del lupo: nello stemma figura il ‘lupo’ sotto il leccio, albero da cui prende nome la città. È un racconto araldico che sposa perfettamente la narrativa del club: natura salentina, caparbietà, attitudine al branco.
• Tattica recente: 4-3-3 come base, pressing medio e linee compatte; catena sinistra dominante con terzino in proiezione e ala che attacca profondità. Le palle inattive, ben battute, rappresentano una quota rilevante dei gol.
• Aneddoti di mercato: Chevantón tornò per amore di Lecce, Vučinić fu la plusvalenza che cambiò un’epoca, Bojinov debuttò giovanissimo. Storie che hanno cementato l’idea di Lecce come officina di talenti.
• Comunità e territorio: il club ha un forte impegno nel sociale, con iniziative sulle scuole calcio e sul radicamento nel Salento. Il sostegno trasversale – da Lecce agli emigrati nel Nord Italia – rende il tifo giallorosso particolarmente diffuso rispetto alla dimensione cittadina.
• Curiosità statistica: nelle stagioni recenti il Lecce tende a superare la media Serie A per dribbling riusciti sulle fasce e per cross tentati, a fronte di un volume tiri non elevatissimo: efficienza più che quantità.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 4 | 4 | 8 | |||
| Pareggi | 6 | 4 | 10 | |||
| Sconfitte | 9 | 11 | 20 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 0.7 | 13 | 0.7 | 14 | 0.7 | 27 |
| Goal concessi | 1.6 | 31 | 1.4 | 27 | 1.5 | 58 |
| Cartellini gialli | 1.2 | 23 | 1.9 | 37 | 1.6 | 60 |
| Cartellini rossi | 0.2 | 4 | 0.2 | 3 | 0.2 | 7 |
| Reti inviolate | 0.3 | 5 | 0.2 | 4 | 0.2 | 9 |
| Calci d'angolo | 5.2 | 98 | 3.5 | 67 | 4.3 | 165 |
| Falli | 11.6 | 221 | 12.8 | 244 | 12.2 | 465 |
| Fuori gioco | 1.7 | 33 | 1 | 19 | 1.4 | 52 |
| Tiri | 13.1 | 248 | 10.8 | 206 | 11.9 | 454 |
| Tiri in porta | 3.5 | 66 | 3.1 | 59 | 3.3 | 125 |