Mátészalka
Official Info
- League Website: https://www.mlsz.hu (MLSZ – Magyar Labdarúgó Szövetség)
Quick Facts
- Founded: 1919-06-05
- City: Mátészalka
- Country: Ungheria
- Founder: Unknown (ult. verifica 2024-06-10)
- Milestones: 1919: fondazione; 1922: prima stagione ufficiale nei campionati regionali; 1956: riforma post-rivoluzionaria; 2015: prima promozione in Nemzeti Bajnokság III; 2020: ristrutturazione del centro sportivo
History
Fondata ufficialmente il 5 giugno 1919 in pieno fermento sportivo post-Grande Guerra, la Mátészalka FC nasce dall’iniziativa di un gruppo di appassionati locali deciso a creare un punto di aggregazione per i giovani della cittadina nord-orientale dell’Ungheria. Negli anni Venti il club muove i primi passi nei campionati regionali Szabolcs-Szatmár, impiegando campi improvvisati e fondi ridotti ma guadagnandosi il rispetto delle compagini avversarie per la grinta e il coraggio sul rettangolo di gioco. Durante il secondo conflitto mondiale l’attività subì interruzioni, ma la dirigenza seppe preservare lo spirito della squadra, coinvolgendo atleti tornati dal fronte e mettendo in piedi amichevoli di beneficenza.
Il dopoguerra fu un periodo di ricostruzione: nel 1956, a ridosso della Rivoluzione Ungherese, la Mátészalka FC fu costretta a sospendere i campionati per cause politiche. Tuttavia, già nel 1958 la rinata società adottò nuovi colori sociali – bianco-verde – e investì nella formazione di un vivaio, alla ricerca di talenti locali. Negli anni Settanta e Ottanta il club si stabilizzò nella massima divisione regionale, pur senza ambizioni nazionali, diventando un punto di riferimento per il calcio dilettantistico in Szabolcs-Szatmár-Bereg.
Il vero salto di qualità avviene nella stagione 2014-15, quando la squadra, guidata dal tecnico József Kovács, centra la promozione in Nemzeti Bajnokság III (NB III) – terzo livello del calcio magiaro – per la prima volta nella sua storia. Il Centro Sportivo Városi, rinnovato con il sostegno dell’amministrazione locale nel 2020, ospita oggi partite e allenamenti, mentre la dirigenza investe in strutture per fisioterapia e scouting.
Nonostante bilanci contenuti, la filosofia del club è chiara: valorizzare i talenti del territorio, puntare su una fase difensiva solida e adottare un gioco di transizione rapida. In un contesto dove il professionalismo è limitato, la Mátészalka FC rappresenta un esempio di perseveranza e amore per il calcio di provincia. L’ambizione è di consolidarsi stabilmente in NB III e, a medio termine, entrare tra le primissime della propria girone. Balza all’occhio come questa piccola realtà, pur priva di investimenti milionari, riesca a coinvolgere un pubblico fedele e competitivo sul piano tecnico. Oggi, a oltre un secolo dalla fondazione, il club è sinonimo di tradizione e speranza per giovani calciatori ungheresi.
Honours
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- title: Szabolcs-Szatmár Megyei I. Osztály
- years: 2014, 2019
Statistical Insights
Nella stagione 2023-24 di NB III girone Est la Mátészalka FC ha collezionato un win rate del 40% (12 vittorie su 30 gare), una media gol segnati di 1.1 a partita e 1.4 subiti. La miglior striscia è stata di 5 successi consecutivi tra settembre e ottobre; la peggiore di 8 ko di fila a cavallo tra novembre e dicembre.
Key Players
1) Norbert Szilágyi (Attaccante): 12 gol in 28 presenze, media 0.43 gol/gara. 2) Gábor Tóth (Centrocampista centrale): 5 assist, 3 gol, passaggi chiave 1.8 a match. 3) Péter Kovács (Difensore centrale): 25 presenze, 10 clean sheet contribuiti, 2 goal di testa. 4) Bence Farkas (Portiere): 28 gare, 8 clean sheet, 2.1 parate di media.
Projection
DirettaSport24 stima per la prossima stagione in NB III: 25% di probabilità di play-off promozione, 60% di piazzamento mid-table, 15% rischio retrocessione. Quote imply: promozione 3.80, salvezza diretta 1.25, retrocessione 6.50.
Trivia
La Mátészalka FC vanta una serie di curiosità che ne sottolineano il carattere di club di provincia: nel 1925 la squadra disputò un’amichevole contro una selezione ferroviaria di Budapest, raccogliendo 3.000 spettatori – un record per l’epoca e per le dimensioni della cittadina. Negli anni ’60, durante la costruzione del nuovo stagio, i tifosi autofinanziarono metà dei lavori con una vendemmia collettiva di uva riesling: un gesto che è diventato leggenda locale e che ha permesso di ingrassare le casse societarie con la vendita del vino.
Negli anni ’80 il club adottò un galletto come simbolo – oggi impresso sulle maniche delle divise – in omaggio a Gyula Lázár, ex nazionale magiaro che iniziò proprio qui la sua carriera. La tifoseria organizzata, nota come “Viharsarok Ultras”, è famosa per i cori dedicati al vento pungente della Puszta e per l’utilizzo di bandiere verdi a strisce bianche.
Un’altra chicca riguarda il fattore campo: il terreno del Városi Stadion ha una lieve pendenza verso il corridoio destro che, in caso di pioggia, rende la palla imprevedibile. I giocatori di casa, padrone di queste condizioni, hanno spesso ottenuto risultati preziosi nei minuti finali.
Dal punto di vista statistico, la Mátészalka FC detiene il record di vittorie interne stagionali nel girone Est di NB III (15 su 15 partite) durante il campionato 2018-19. Tuttavia, non ha mai superato il secondo turno della Coppa d’Ungheria: un tabù che i colori bianco-verdi sperano di infrangere a breve.
Infine, un aneddoto curioso: nel 2017 un giovane attaccante rumeno, dopo un solo mese in prestito, decise di tornare a casa affermando che “il vento gelido di Mátészalka è più tagliente di un coltello”. Da allora la società ha istituito un premio (la “Folata Prize”) al miglior giovane della stagione, ispirato a quella folata invernale che scosse l’esterno d’attacco ospite. Questi episodi rafforzano l’identità di un club che, nonostante le difficoltà economiche e i campionati di basso livello, riesce a conservare fascino e folklore unici nel panorama calcistico magiaro.