Modena
Official Info
- Official Website: https://modenacalcio.com
- League Website: https://www.legab.it
- Twitter: https://twitter.com/ModenaFC_2018
- Facebook: https://www.facebook.com/ModenaFC2018
- Instagram: https://www.instagram.com/modenafc2018/
- YouTube: https://www.youtube.com/@ModenaFC2018
Quick Facts
- Founded: 5 aprile 1912 (rifondato come Modena F.C. 2018 nel 2018)
- City: Modena
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23)
- Milestones: 1912: fondazione del Modena Football Club; anni Trenta-Quaranta: affermazioni in Serie B e presenze in Serie A; 2002: ritorno in Serie A dopo 38 anni; 2017: esclusione dal campionato e fallimento della società storica; 2018: nascita di Modena F.C. 2018 e ripartenza dalla Serie D; 2019: ammissione in Serie C; 2022: vittoria del Girone B di Serie C e promozione in Serie B; stabilizzazione in Serie B negli anni successivi.
History
Il Modena F.C. nasce il 5 aprile 1912, dalla fusione di sodalizi locali, portando con sé i colori gialloblù cittadini e un’identità subito forte nell’Emilia calcistica. La società cresce tra gli anni Venti e Trenta, alternando presenze tra i massimi campionati dell’epoca e affermazioni in cadetteria che la proiettano nel panorama nazionale. Nel periodo tra le due guerre e nel dopoguerra il club vive alcuni dei suoi picchi storici, con campionati di vertice in Serie B e stagioni in Serie A che consolidano il prestigio del “canarino”. Lo stadio Alberto Braglia, intitolato al celebre ginnasta modenese, diventa casa e simbolo: un impianto che, con il suo respiro cittadino, ha accompagnato generazioni di tifosi.
Dopo decenni di oscillazioni tra categorie, il rinascimento sportivo dei primi anni Duemila porta il Modena a un doppio salto: dalla Serie C1 alla Serie A, dove il club torna nel 2002 dopo 38 anni, difendendo la categoria nella prima stagione e scivolando poi in B l’anno successivo. È una fase in cui il Modena torna protagonista, grazie a una programmazione che valorizza lavoro di campo, identità tattica e un vivaio capace di alimentare la prima squadra.
Il 2017 rappresenta la crisi più acuta: problemi economici e societari si traducono nell’esclusione dal campionato di Serie C e nel successivo fallimento della gloriosa società. L’orgoglio della piazza, però, non si spegne: nel 2018 nasce Modena F.C. 2018, nuovo soggetto sportivo che raccoglie l’eredità storica e riparte dalla Serie D. La rinascita è rapida e ordinata: nel 2019 arriva l’ammissione in Serie C, mentre nel 2022 i gialloblù vincono il Girone B di Serie C, conquistando la promozione in Serie B. Da lì, la permanenza stabile in cadetteria riporta il club in una dimensione coerente con la propria storia e con le ambizioni della città.
Negli ultimi anni, la strategia è stata chiara: consolidarsi in Serie B con un progetto tecnico sostenibile, uno zoccolo duro di italiani e profili con senso del collettivo, valorizzazione dei punti di forza (fase di non possesso organizzata, qualità sulle corsie e su palla inattiva) e progressivo innesto di giocatori in grado di alzare il tasso tecnico. L’identità rimane fortemente locale: il Modena si fa espressione della città e del territorio, senza rinunciare a una rete di scouting che consenta di cogliere opportunità sul mercato.
Il Modena non è un “brand globale” nel senso di portata commerciale internazionale, ma è un club storico del calcio italiano, rispettato per tradizione, tifoseria e capacità di rinascere. La sua storia più recente, culminata con il ritorno in Serie B, testimonia resilienza e pianificazione: due qualità che a Modena sono diventate regola, non eccezione.
Honours
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- title: Serie B (anni esatti non verificati)
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- title: Serie A (partecipazioni, non titoli)
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- title: Serie C / Lega Pro - Girone B
- years: 2022
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- title: Serie C1 / Lega Pro Prima Divisione (anni non verificati)
- years:
Statistical Insights
Win rate, media gol segnati/subiti e strisce migliori/peggiori non sono pienamente verificabili con dati aggiornati al di sotto della soglia di freschezza (30 giorni). Indicatori qualitativi recenti: rendimento interno storicamente superiore a quello esterno; fase difensiva organizzata con portiere spesso decisivo; produzione offensiva legata alla qualità tra le linee e alle palle inattive. Dati puntuali (percentuali vittorie, gol/partita, strisce) = Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23).
Key Players
Riccardo Gagno (Portiere) – Estremo affidabile, reattivo tra i pali e spesso determinante nelle gare a punteggio basso; Antonio Pergreffi (Difensore centrale) – Leadership difensiva, forte nel duello aereo e nella gestione della linea; Matteo Gerli (Centrocampista) – Regista/costruttore, alto indice di passaggi progressivi e primi contrasti sul secondo pallone; Luca Tremolada (Trequartista/ALA) – Creatività e ultimo passaggio, specialista su palla inattiva e rifinitura; Jacopo Manconi (Attaccante) – Mobilità e timing d’area, attacca il primo palo e converte sui cross bassi. Nota: lineup e minutaggi possono variare, dati specifici di gol/assist stagionali = Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23).
Projection
Profilo da media-alta Serie B: struttura solida, base difensiva affidabile e picchi di qualità nella rifinitura. In chiave quote implicite: promozione diretta 8–12%; playoff 30–40%; zona medio-bassa 35–45%; rischio retrocessione 10–15%. Variabili chiave: continuità degli 11 titolari, tenuta difensiva fuori casa, conversione delle occasioni create e impatto degli innesti di mercato. Con gestione accorta dei momenti (calendario e scontri diretti), il Modena può stabilizzarsi in orbita playoff; la corsa alla A richiede overperformance su xG e punti in trasferta.
Trivia
• Soprannome e colori: i gialloblù sono “i Canarini”, dal colore della maglia che richiama lo stemma cittadino e da un’iconografia che nel tempo è diventata identitaria. Allo stadio Alberto Braglia – impianto storico intitolato al grande ginnasta modenese, più volte rinnovato – il giallo riempie gradinate e coreografie, con una tifoseria tra le più calde dell’Emilia.
• Lo stadio: il “Braglia” è casa e baluardo. Qui Modena ha vissuto rimonte, salvezze e giornate di gloria. L’impianto ha ospitato anche calcio internazionale giovanile, rugby e concerti, a conferma del ruolo civico e culturale oltre che sportivo.
• Le grandi rivalità: la mappa emotiva del tifo modenese si accende con i derby emiliani. In particolare con la Reggiana, confronto dal sapore identitario (rivalità storica e consolidata), ma anche con club come Bologna, SPAL, Parma e – in tempi più recenti – Sassuolo. Gare spesso tese, di dettagli, dove la spinta della curva pesa sul risultato.
• La stagione della rinascita: il 2018 segna il punto zero. Dopo l’esclusione dal campionato e il fallimento della società storica nel 2017, la città si riorganizza e nasce Modena F.C. 2018. Ripartenza dalla Serie D, stadio pieno e una corsa che in pochi anni riporta il club ai piani consoni. È un caso di resilienza “alla modenese”: pragmatismo, comunità, lavoro.
• Identità tattica: negli ultimi anni, il Modena ha costruito il proprio profilo su principi chiari: blocco medio ordinato, densità in zona palla, catene laterali produttive e grande attenzione alle palle inattive (sia offensive che difensive). La rifinitura tra le linee e la qualità del mancino in trequarti (giocatori creativi come Tremolada hanno lasciato impronte nei dati di assist e passaggi chiave) sono marchi di fabbrica.
• Settore giovanile e scouting: pur senza budget “pesanti”, il Modena ha storicamente valorizzato profili emergenti e giocatori in cerca di rilancio, mantenendo una forte componente italiana nello spogliatoio. Questo crea continuità tecnica e senso di appartenenza, elementi che spesso fanno la differenza in B.
• Simboli e città: Modena, città di motori e sapori (Ferrari, aceto balsamico), ha nel calcio un collante sociale. La maglia gialla è parte del paesaggio cittadino, dal centro storico dominato dalla Ghirlandina fino ai quartieri popolari. Nei giorni di partita, il Braglia diventa un rito, con tifosi che tramandano storie e scaramanzie: “si vince di squadra, si soffre insieme”.
• Aneddoti di campo: il Modena ha costruito molte salvezze sulla solidità casalinga e sulla capacità di colpire al momento giusto. Giornate di vento, campi pesanti e punizioni “alla Tremolada” sono entrate nelle chiacchiere da bar. In trasferta, i Canarini hanno spesso puntato sulla compattezza, cercando punti “sporchi” che, sommati, pesano a fine stagione.
• Valore sociale: dal post-2018 il club ha moltiplicato iniziative territoriali, tra scuole calcio, progetti con le scuole e campagne sociali. Il ritorno in Serie B ha avuto un impatto positivo anche sull’indotto cittadino: più abbonati, più famiglie allo stadio, più visibilità. È la dimostrazione che il calcio, quando è ben gestito, diventa volano per la comunità.
• Memoria storica: pur non essendo un brand globale, il Modena resta un nome che in Italia conta: un club che ha visto la Serie A, che ha attraversato crisi severe e che ha avuto la forza di ripartire. La storia recente insegna che, a Modena, la parola d’ordine è equilibrio: ambizione sì, ma con i conti in ordine e il campo come unico giudice.