Molde
Official Info
- Official Website: https://www.moldefk.no
- League Website: https://www.eliteserien.no
- Twitter: https://twitter.com/Molde_FK
- Facebook: https://www.facebook.com/moldefk
- Instagram: https://www.instagram.com/moldefotballklubb
- YouTube: https://www.youtube.com/user/moldefotballklubb
Quick Facts
- Founded: 1911-06-19
- City: Molde
- Country: Norvegia
- Founder: Unknown
- Milestones: - 1911: Fondato come 'International'; 1915: adotta il nome Molde FK.
- 1939: Prima stagione nella massima serie norvegese.
- 1994: Primo trofeo maggiore, Coppa di Norvegia (NM Cupen).
- 1998: Inaugurazione dell'Aker Stadion, impianto iconico affacciato sul fiordo, reso possibile dal supporto di Kjell Inge Røkke e Bjørn Rune Gjelsten.
- 1999-2000: Fase a gironi di UEFA Champions League.
- 2011-2012: Back-to-back in Eliteserien con Ole Gunnar Solskjær in panchina.
- 2014: Storica doppietta campionato+coppa.
- 2015-16: Vittorie europee di prestigio (Ajax, Celtic, Fenerbahçe) e qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League.
- 2019 e 2022: Altri scudetti sotto la guida di Erling Moe; nel 2022 record nazionale di vittorie consecutive in campionato.
- 2020-21: Ottavi di finale UEFA Europa League.
History
Il Molde Fotballklubb nasce il 19 giugno 1911 nella cittadina costiera di Molde, nel cuore del Romsdal. Le cronache riportano un gruppo di giovani entusiasti che scelsero inizialmente la denominazione 'International' prima di assumere, nel 1915, il nome con cui il club è conosciuto oggi. La crescita è lenta ma costante: il Molde si affaccia alla massima serie norvegese a cavallo della Seconda Guerra Mondiale e costruisce la propria identità su un calcio propositivo, alimentato da un vivaio che nel tempo diventerà una risorsa decisiva.
Il primo grande traguardo arriva nel 1994 con la conquista della Coppa di Norvegia (NM Cupen), preludio a un periodo di consolidamento tra le big del Paese. Nel 1998 il club inaugura l’Aker Stadion, uno degli impianti più suggestivi d’Europa per posizione e architettura: affacciato sul fiordo, moderno e funzionale, diventa la casa di un progetto ambizioso, sostenuto anche da imprenditori locali come Kjell Inge Røkke e Bjørn Rune Gjelsten. L’anno successivo, il Molde centra un risultato storico qualificandosi alla fase a gironi della UEFA Champions League 1999-2000: un segnale di maturità internazionale, raro per il calcio norvegese dell’epoca.
La vera svolta competitiva, tuttavia, arriva con il decennio 2010. Sotto la guida di Ole Gunnar Solskjær, il Molde vince il suo primo titolo nazionale nel 2011 e bissa nel 2012, ridefinendo gli standard del club. Nel 2014 firma una doppietta campionato+coppa che entra di diritto nella memoria collettiva. L’eredità tattica e culturale di quel ciclo – pressing organizzato, valorizzazione delle corsie, qualità nelle transizioni – diventa DNA. Rientrato Solskjær, le notti europee 2015-16 regalano perle tecniche e vittorie pesanti su Ajax, Celtic e Fenerbahçe, con passaggio ai sedicesimi di Europa League.
Nel solco della continuità, Erling Moe consolida il Molde come potenza nazionale: scudetto nel 2019, poi un 2022 straripante chiuso con un record nazionale di vittorie consecutive in campionato e un dominio tecnico-tattico che sancisce la superiorità del progetto. In Europa, il club conferma competitività: agli ottavi di Europa League 2020-21, con eliminazione solo di fronte a un avversario più esperto ma senza mai snaturare la propria proposta.
La missione del Molde rimane chiara: alternare ambizioni domestiche al percorso europeo, completando cicli virtuosi di sviluppo e trading. Il settore giovanile e lo scouting hanno lanciato profili poi esplosi ai massimi livelli, come Erling Haaland, passato da Molde in età adolescenziale prima del salto internazionale. Identità, infrastrutture e sostenibilità gestionale hanno reso il Molde un case study del calcio norvegese moderno: club radicato localmente, ma perfettamente in grado di competere oltre confine quando si accende la luce d’Europa.
Honours
-
- title: Eliteserien (Campionato di Norvegia)
- years: 2011, 2012, 2014, 2019, 2022
-
- title: NM Cupen (Coppa di Norvegia)
- years: 1994, 2005, 2013, 2014, 2022
-
- title: 1. divisjon (Seconda serie)
- years: 2007
Statistical Insights
Campionato (ultime stagioni, stime consolidate su fonti Transfermarkt/FBref/Soccerway):
- Win rate medio Eliteserien: ~62–65%.
- Gol segnati: ~2.0–2.1 a partita; gol concessi: ~0.9–1.1 a partita; differenza reti media stagionale intorno a +25/+30.
- Punti medi: ~2.1–2.2 a gara; in casa ~2.4, in trasferta ~1.8.
- Record club in Eliteserien: 17 vittorie consecutive in una singola stagione (serie storica).
- Possesso palla medio: ~53–56%; tiri concessi tra i più bassi del campionato; alta produzione da palle inattive (corner e punizioni laterali) sopra la media di lega.
- Europa: xG a favore spesso competitivo anche fuori casa; efficacia in transizione positiva e conversione tiri sopra la media domestica.
Nota: valori consolidati e arrotondati per robustezza comparativa; per stagione specifica verificare i singoli report partita.
Key Players
Profilo tecnico-chiave (rosa tipo):
- Magnus Wolff Eikrem (Trequartista/Mezzala): cervello del gioco, alto volume di occasioni create e passaggi progressivi; doppia cifra tra gol+assist su base stagionale completa.
- Veton Berisha (Centravanti): riferimento offensivo, attacco della profondità e pressione attiva; contributo in gol costante e impatto elevato in xG/90.
- Martin Linnes (Terzino destro): ampiezza, cross di qualità, grande continuità; contributi diretti e secondari in fase offensiva.
- Kristoffer Haugen (Terzino sinistro): spinta sulla catena mancina, presenza su palla inattiva; buon numero di passaggi chiave e partecipazione alle rifiniture.
- Jacob Karlstrøm (Portiere): affidabile tra i pali, percentuali di parata solide, leadership nella gestione dell’area e sulle palle alte.
- Eirik Hestad (Ala/Mezzapunta): intelligenza tra le linee, inserimenti e finalizzazione, utile anche come dodicesimo uomo di lusso.
Nota: elenco costruito su continuità d’impiego e impatto tecnico recente; verificare eventuali movimenti di mercato.
Projection
Outlook analitico (quote implicite in stile bookmaker):
- Titolo Eliteserien: 20–25% (quota fair 4.0–5.0), in funzione della concorrenza diretta e della tenuta difensiva.
- Top 3 in campionato: 65–70% (quota fair 1.43–1.54), roster profondo e buoni indici di produzione.
- Coppa di Norvegia: 18–22% (quota fair 4.5–5.6), rotazioni e percorso tabellare pesano.
- Qualificazione a fase a gironi europea: 55–60% (quota fair 1.67–1.82), con forte correlazione a sorteggi e forma estiva.
Driver principali: continuità tecnica con Erling Moe, struttura dati-centrica, qualità sulle fasce e palle inattive. Rischi: congestione calendario e cessioni estive su asset chiave.
Trivia
• Identità e radici: Il Molde nasce come 'International' nel 1911, un nome che tradisce ambizione e apertura sin dalle origini. Il cambio in Molde FK arriva nel 1915, ma l’idea di misurarsi oltre i confini locali resta nel DNA: il club cresce tra il mare del Nord e un vivaio che ha allevato talenti poi esportati in Europa.
• Lo stadio-simbolo: L’Aker Stadion, inaugurato nel 1998, è tra gli impianti più fotogenici del calcio europeo: vista sul fiordo, linee pulite, acustica sorprendente. Per i tifosi è “Røkkeløkka”, omaggio al mecenate Kjell Inge Røkke, figura chiave nello sviluppo infrastrutturale del club assieme a Bjørn Rune Gjelsten. Qui il Molde ha costruito gran parte del suo fortino, con medie punti casalinghe costantemente elevate.
• Notti europee: Il picco pionieristico arriva nel 1999-2000 con la fase a gironi di Champions League. Ma è anche l’Europa League a regalare emozioni indelebili: nel 2015-16 il Molde vince un girone di ferro con Ajax, Celtic e Fenerbahçe, conquistando rispetto continentale. Nel 2020-21 vola fino agli ottavi, confermando che, a dispetto del budget, la qualità del modello è esportabile.
• La scuola Solskjær: Tornato da Manchester, Ole Gunnar Solskjær ha scolpito il decennio d’oro 2011-2014, con back-to-back in campionato e una doppietta storica nel 2014. Il suo calcio verticale, con pressione organizzata e valorizzazione delle corsie, ha lasciato un’impronta tecnica e culturale duratura, poi ottimizzata da Erling Moe.
• Talenti e plusvalenze: Il caso più celebre è Erling Haaland, che al Molde affina fisico e letture prima del salto a Salisburgo e della consacrazione mondiale. Un esempio di pipeline virtuosa scouting–sviluppo–trading che ha garantito al club sostenibilità e competitività. Negli anni recenti il Molde ha realizzato cessioni record, come quella di David Datro Fofana verso la Premier League, ulteriore prova della capacità di scouting allargata anche all’Africa occidentale e ai mercati scandinavi.
• Tifoseria: Il gruppo organizzato 'Tornekrattet' dà colore e voce alle partite interne con coreografie creative e un repertorio di cori che sottolinea appartenenza e orgoglio cittadino. La rivalità sportiva più accesa resta quella con il Rosenborg, mentre il derby con il Kristiansund ha guadagnato peso negli ultimi anni per prossimità geografica e incroci ad alta tensione.
• Record e curiosità: Nella stagione d’oro recente, il Molde ha registrato una serie di 17 vittorie consecutive in Eliteserien, un primato nazionale che descrive meglio di ogni aggettivo la continuità di rendimento. Storicamente il club ha performato sopra media sulle palle inattive offensive, sfruttando la qualità di cross e spizzata dei propri esterni e centrali. In casa, la percentuale di clean sheet è spesso significativamente più alta della media di lega, segno di un’organizzazione difensiva robusta, ma anche di una gestione dei momenti della partita molto matura.
• Cultura e città: Molde è famosa per il panorama delle 'molte montagne' e per il suo Festival Internazionale del Jazz. L’intreccio tra cultura e sport ha costruito un’identità unica: la partita della domenica come rito cittadino, lo stadio come agorà. Non sorprende che il club lavori intensamente su progetti sociali e sul settore giovanile, trasformando l’Aker Stadion in un hub che va oltre i 90 minuti.
• Modello gestionale: L’equilibrio tra ambizione e sostenibilità è cifra stilistica. Il Molde investe in dati, analisi prestative e recupero, ruotando con intelligenza la rosa nelle settimane europee. La rete di affiliazioni e di osservatori in Scandinavia e nei mercati emergenti consente al club di anticipare tendenze e cogliere opportunità a costi efficienti.
• Estetica del gioco: Da anni il Molde propone un calcio moderno: ampiezza con i terzini, rifinitura tra le linee con un 10 creativo (spesso Eikrem), sincronismi negli inserimenti e pressione coordinata in zona palla. Una cifra estetica che piace ai tifosi e che, soprattutto, produce numeri: xG a favore costantemente alto e una shot quality che raramente scende sotto gli standard top della lega.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 3 | 3 | 6 | |||
| Vinte | 2 | 1 | 3 | |||
| Pareggi | 0 | 0 | 0 | |||
| Sconfitte | 1 | 2 | 3 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 2 | 6 | 1 | 3 | 1.5 | 9 |
| Goal concessi | 0.7 | 2 | 1.3 | 4 | 1 | 6 |
| Cartellini gialli | 2 | 6 | 2.3 | 7 | 2.2 | 13 |
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.3 | 1 | 0.3 | 1 | 0.3 | 2 |
| Calci d'angolo | 0 | 2 | 6 | 1 | 6 | |
| Falli | 0 | 2.7 | 8 | 1.3 | 8 | |
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 3 | 9 | 1.5 | 9 | |
| Tiri in porta | 0 | 1 | 3 | 0.5 | 3 | |