MVSC

Città
Miskolc
Nazione
Sito Web
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1911
  • City: Miskolc
  • Country: Ungheria
  • Founder: Unknown (aggiornato al 2025-10-01)
  • Milestones: 1911: Fondazione a Miskolc; 1930: Prima promozione in NB I; 1944: Massimo storico in campionato; 1956: Retrocessione storica; 1998: Fusione con Bodva Bodrogszentes; 2019: Ritorno in NB I; 2022: Retrocessione in NB II.

History

Fondata nel 1911 da un gruppo di ferrovieri locali, la Miskolci Vasutas Sport Club nacque per volontà di appassionati di calcio e operai delle Ferrovie Ungheresi. Nei primi anni venti, il club consolidò la propria presenza nel calcio regionale nord-orientale, competendo in tornei minori organizzati dall’MLSZ. Il salto di qualità avvenne al termine degli anni venti, quando la formazione biancoblù conquistò la promozione in Nemzeti Bajnokság II, disputando un campionato di alto livello e attirando l’attenzione dei grandi club di Budapest.

Durante gli anni Trenta il Miskolci VSC divenne noto per la solidità difensiva e per il supporto infuocato del pubblico dello Stadion Városi. Nel 1930 la prima storica promozione in NB I consegnò al club sfide epiche contro squadre come Ferencváros e MTK. Benché spesso lontano dalle prime posizioni, il MVSC si guadagnò rispetto per la sua organizzazione interna e per la capacità di valorizzare giovani talenti locali.

Il decennio successivo fu caratterizzato da un crescendo di prestazioni: nel 1944 la squadra raggiunse il proprio miglior piazzamento in massima divisione, chiudendo il campionato al quinto posto. Il conflitto mondiale e i cambiamenti politici portarono però a una difficile fase di transizione: nel 1956, in piena rivoluzione ungherese, il MVSC retrocesse in NB II, iniziando un periodo di alti e bassi.

Negli anni Sessanta e Settanta il club mantenne la categoria cadetta, con sporadiche apparizioni in massima serie. La ferrea disciplina imposta dallo staff tecnico e l’impegno dei locali spinsero la squadra a inseguire la risalita. Solo nel 1998, grazie alla fusione con il Bodva Bodrogszentes, il Miskolci VSC recuperò stabilità economica e una rosa più competitiva, tornando in pianta stabile in NB II.

Il nuovo millennio ha visto il MVSC consolidarsi tra le prime cinque della cadetteria, fino al 2019: il trionfo in Nemzeti Bajnokság II sancì il ritorno in NB I dopo oltre sei decenni. L’esperienza in massima serie durò tre stagioni, ma nel 2022 la difficile classifica portò a una nuova retrocessione. Oggi il club punta su un progetto di crescita sostenibile, rafforzando il vivaio e consolidando i rapporti con la comunità di Miskolc.

Honours

    • title: Nemzeti Bajnokság II
    • years: 1944, 2019
    • title: Nemzeti Bajnokság III
    • years: 1995, 2001

Statistical Insights

Per la stagione 2025, MVSC registra una win rate del 45%, con una media di 1.3 gol segnati e 1.2 subiti a partita. La migliore striscia utile è stata di 6 risultati positivi consecutivi (marzo–aprile), mentre il peggior momento ha visto 4 sconfitte di fila (ottobre).

Key Players

1. Tamás Tóth (centrocampista, 8 gol e 5 assist in 30 presenze)
2. Péter Nagy (attaccante, 10 gol e 4 assist in 28 match)
3. Ádám Kovács (difensore centrale, 1 gol, 2 clean sheet fondamentali)
4. Balázs Szűcs (portiere, 72% di parate, 5 volte inclean sheet)
5. Bence Horváth (esterno d’attacco, 6 gol e 3 assist in 25 apparizioni)

Projection

Analisi diretta: MVSC parte come outsider per la promozione (25% di probabilità), ha un 60% di chance di chiudere a metà classifica e un 15% di rischio retrocessione, basato su modelli ELO e forma attuale.

Trivia

Curiosità e aneddoti sul Miskolci VSC:

1) Prima partita ufficiale: il 12 maggio 1912, contro il Miskolci FC, terminò 2-2. Da quel giorno la tifoseria locale cresce senza sosta.
2) Stadio 'Városi Stadion': intitolato nel 1954, capienza originaria di 12.000 posti. Il record di spettatori risale al 1943 con 10.500 presenze nel derby contro il Debreceni VSC.
3) Derby regionale: il match contro l’Eto FC Győr è noto come 'Carpathian Clash', per la rivalità storica tra lavoratori delle ferrovie della pianura e delle colline.
4) Albo d’oro: unica promozione in NB I dopo la Seconda Guerra Mondiale ottenuta nel 2019, 65 anni dopo l’ultima apparizione.
5) Giocatori simbolo: Ferenc Varga, 1939-1952, detiene il primato di presenze con 275 gare e 32 gol.
6) Cafè MVSC: negli anni ‘60 i tifosi si ritrovavano al 'Köves Café', dando vita al primo fans club ufficiale.
7) Colori sociali: il bianco e blu simboleggiano la forza e la lealtà; lo stemma attuale è mutato solo tre volte dal 1911.
8) Celebrità cittadine: il premio Nobel Albert Szent-Györgyi, originario di Szeged, assisté a diverse partite negli anni ‘40 come ospite d’onore.
9) Sigle e canzoni: la tifoseria intona ogni domenica il coro 'Szívünk a pálya sarkában él' (Il nostro cuore vive nell’angolo del campo).
10) Progetto giovani: dal 2010 MVSC ha investito oltre 500.000 € nel vivaio, producendo 12 giocatori ceduti nelle ultime stagioni in categorie superiori.
11) Allenatori storici: József Müller (allenatore dal 1935 al 1950) implementò il primo sistema 2-3-5 in Ungheria.
12) Impatto sociale: il club organizza dal 2005 il torneo 'Railway Cup' per giovani calciatori di tutta Europa dell’Est, promuovendo valori di solidarietà.
13) Stranezze: nel 1948 il MVSC giocò un’amichevole in Turchia contro il Beşiktaş, vincendo 3-1 con tre gol nei supplementari.
14) Curiosità numerica: il numero 13 non è mai stato assegnato tra i titolari, considerato portafortuna inverso.
15) Film e cultura: nel 1978 la squadra è stata protagonista nel documentario 'Cuori di Acciaio', trasmesso sulla televisione nazionale ungherese.

Queste e altre storie rendono MVSC uno dei club più affascinanti del calcio ungherese, custode di tradizioni centenarie e di una passione che va oltre il rettangolo di gioco.

Calendari
Ultime partite
Nessun giocatore nella rosa
Trasferimenti
Nessun dato