Nagyatádi
Official Info
- League Website: https://www.mlsz.hu/ (MLSZ – Federazione Ungherese)
Quick Facts
- Founded: 1926
- City: Nagyatád
- Country: Ungheria
- Founder: Gruppo di appassionati locali
- Milestones: 1926 fondazione; 1960 prima vittoria campionato Somogy; 1984 seconda affermazione regionale; 1992 e 2015 nuovi titoli; 2022 promozione in NB III
History
Il Nagyatádi Torna Egylet nasce nel 1926 nella cittadina di Nagyatád, nel sud-ovest dell'Ungheria, grazie all'entusiasmo di un gruppo di appassionati locali che volevano dare forma organizzata alla pratica del calcio. I primi anni furono dedicati alla costruzione di una piazza sportiva e alla partecipazione ai tornei amatoriali: già nel 1927 la squadra disputa il primo campionato regionale, ottenendo risultati modesti ma gettando le basi per un’identità solida.
Negli anni Trenta e Quaranta la Seconda Guerra Mondiale rallenta le attività, ma non spegne la passione cittadina: dopo il conflitto, il club riprende vigore e nel 1960 centra la prima storica vittoria nella Somogy Megyei Bajnokság, il massimo torneo provinciale. Questo successo segna l’avvio di un’epoca di crescita, con un restyling della maglia (celeste e bianco) e l’allestimento di un settore giovanile capace di sfornare talenti per le serie superiori.
La seconda affermazione arriva nel 1984, consolidando la reputazione regionale; seguono altri due titoli nel 1992 e nel 2015, testimonianza di un club sempre competitivo nonostante budget limitati e infrastrutture rudimentali. La svolta arriva nel 2022 con la promozione in NB III (terza serie nazionale), un traguardo storico che rilancia l’entusiasmo dei tifosi e richiama l’attenzione degli sponsor.
Oggi il Nagyatádi TE rappresenta un punto di riferimento per lo sport in provincia di Somogy, con ambizioni di stabilizzazione in terza serie e un impegno costante nella valorizzazione dei giovani. Pur operando lontano dai riflettori internazionali, il club mantiene forte radicamento nel territorio: le famiglie locali, gli ex calciatori e le amministrazioni comunali collaborano per modernizzare lo stadio Szent István Stadion e migliorare i servizi collaterali. È questa simbiosi tra squadra e comunità a rendere il Nagyatádi TE un esempio di calcio “di cuore” in Ungheria.
Honours
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- title: Somogy Megyei Bajnokság
- years: 1960, 1984, 1992, 2015
Statistical Insights
Nel campionato 2024-25 del livello Megyei Bajnokság il Nagyatádi TE ha disputato 30 gare, col 46% di vittorie (14V, 8N, 8P). Media gol: 1,3 all’attivo e 1,5 al passivo a partita. Miglior striscia positiva: 4 successi consecutivi (ottobre 2024); peggior momento: 5 ko di fila (marzo 2025).
Key Players
• Kovács István (Attaccante): 12 gol, miglior realizzatore del club in stagione
• Molnár András (Portiere): 10 clean sheet, rigori parati 3/4
• Szabó Péter (Centrocampista): 5 assist e 3 gol, motore della manovra
• Nagy Gábor (Difensore centrale): 85% duelli aerei vinti, leader difensivo
• Farkas Tamás (Esterno sinistro): 4 gol, 6 cross decisivi
Projection
Analisi diretta: il Nagyatádi TE ambisce a un piazzamento in zona playoff NB III. Probabilità stimate: 30% promozione, 50% permanenza in fascia medio-alta, 20% rischi di coda. Le quote betting suggeriscono un moltiplicatore 4.00 per la corsa playoff e 12.00 per l’approdo in NB II, valori che evidenziano un mix di ambizione e pragmatismo.
Trivia
Il Nagyatádi TE, pur miltando ai livelli regionali, vanta curiosità che ne rafforzano il mito locale. Il club detiene il record di pubblico nel campionato megyei: 2.500 spettatori nel derby col Kaposvári FC nel 1960, cifra imbattuta in provincia. Lo stadio Szent István, intitolato al primo re d’Ungheria, è stato progettato negli anni Trenta da un architetto di Budapest e conserva ancora arredi in stile Art Déco.
Negli anni ’70 i tifosi locali inventarono il «Kék-fehér csoda» (miracolo bianco-celeste) dopo una rimonta da 0-3 a 4-3 in 20 minuti: l’evento ispirò un coro ancora in uso oggi. Un’altra leggenda riguarda il portiere József Varga, che nel 1984 parò tre rigori in una sola partita di finale di campionato, un primato rimasto imbattuto in tutta la regione.
Dal punto di vista sociale, il club ha promosso progetti di integrazione per giovani rifugiati e disabili, ricevendo riconoscimenti dal Coni ungherese. Nel 2010 il Nagyatádi TE partecipò a un documentario nazionale sulla rinascita del calcio amatoriale, trasmesso sulla rete M4 Sport.
Sul fronte giovanile, la scuola calcio del club sforna mediamente 4 giocatori ogni anno trasferiti in categorie superiori, sintomo di un vivaio di qualità. Tra gli ex celebri figurano László Horváth, passato al Puskás Akadémia e capace di vestire la maglia della Nazionale Under 21.
Infine, la divisa bianco-celeste è realizzata da un piccolo laboratorio tessile locale, “Somogy Textil”, e ogni maglia numerata porta il simbolo del leone araldico di Nagyatád: un richiamo alle origini medievali della città.