Orleans
Official Info
- Official Website: https://orleansloiretfoot.com
- League Website: https://www.ffft.fr (Championnat National)
- Twitter: https://twitter.com/USOrleans
- Facebook: https://www.facebook.com/USOrleansLoiretFoot
- Instagram: https://www.instagram.com/usorleansloiretfootball
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCUSOrleansOfficial
Quick Facts
- Founded: 1976-07-01
- City: Orléans
- Country: France
- Founder: Fusione tra Stade Olympique Orléanais e Collège Sportif Municipal Orléans
- Milestones: 1976: fondazione; 2005: prima promozione in Ligue 2; 2014: ritorno in Ligue 2; 2019: quarti di finale in Coppa di Francia
History
L’Union Sportive Orléans Loiret Football, noto semplicemente come US Orléans, nasce ufficialmente il 1° luglio 1976 dalla fusione di due realtà cittadine con decenni di storia alle spalle: lo Stade Olympique Orléanais e il Collège Sportif Municipal Orléans. Nei primi anni di vita il club muove i suoi passi nei campionati regionali, grazie anche al sostegno dell’amministrazione locale e di imprenditori del Loiret. Alla guida tecnica si susseguono figure emergenti del calcio dilettantistico francese, tutte accomunate dall’obiettivo di creare un’identità forte e un vivaio di qualità. Il primo decennio vede l’US Orléans costruire le basi logistiche e infrastrutturali: rifacimento del campo del Quartier de la Source, strutture di accoglienza per i giovani talenti e coordinamento delle scuole calcio sul territorio.
È però nella seconda metà degli anni ʼ90 che il club registra la sua prima spinta vera verso i professionisti. La vittoria del Championnat de France Amateur (CFA) nel 2005 è la consacrazione: l’USO ottiene la promozione in Ligue 2, il secondo livello del calcio francese, dove si misura con formazioni storiche quali Le Havre, Metz e Lorient. Sebbene il debutto in cadetteria sia complicato dai vincoli di budget e dall’esperienza limitata, la piazza di Orléans si conferma ambiziosa e calorosa, con medie spettatori che superano i 5.000 per sera nel periodo 2005-2008.
Gli anni successivi vedono l’US Orléans vivere tra caduta e risalita: retrocessione in National nel 2010, risalita nel 2014 con un secondo titolo di National vinto con quattro giornate di anticipo, grazie a un girone di ritorno impressionante (15 gare senza sconfitta). Nel 2017-18 il club sorprende tutti nella Coppa di Francia, arrivando ai quarti di finale dopo aver eliminato formazioni di Ligue 1: l’impresa più celebri è il 2-1 sul Monaco, in un match giocato in uno Stade de la Source sold out. Il palcoscenico nazionale e l’eco mediatico di queste prestazioni accrescono la fama e la visibilità del club.
Sul fronte societario, la famiglia Dion – proprietaria dal 2012 – imprime un’impronta di stabilità finanziaria e investe nel vivaio: nascono le Academy Orléans, oggi riconosciute tra le migliori della regione Centre-Val de Loire. Tecnici di scuola italiana come Marco Zucca e Jean-Luc Vasseur introducono moduli più moderni, puntando su possesso palla e pressing alto. Nel frattempo, lo stadio riprende vita con ristrutturazioni nel 2015 (ampliamento tribuna coperta) e nel 2020 (nuovi spogliatoi e sala stampa). L’attuale rosa, popolata sia da veterani esperti che da giovani promesse, riflette l’equilibrio tra ambizione e sostenibilità che da sempre contraddistingue l’US Orléans.
Honours
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- title: Championnat National
- years: 2004, 2014
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- title: Championnat de France Amateur (Gruppo D)
- years: 2005
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- title: Finalista Coppa Gambardella (Allievi)
- years: 1980
Statistical Insights
Nella stagione più recente in Championnat National (2023-24) l’US Orléans ha collezionato 34 partite, 10 vittorie, 10 pareggi e 14 sconfitte, per un win rate del 29,4%. Media gol realizzati 1,18 a incontro, subiti 1,38. Miglior striscia positiva: 4 gare senza sconfitta (giornate 12-15); peggior momento: 6 match senza vittorie tra la 20ª e la 25ª giornata.
Key Players
Yacine Bammou (Attaccante): 32 presenze, 8 gol, 3 assist. Lucas Cuvillier (Centrocampista centrale): 30 presenze, 5 gol, 4 assist; CR 84%. Joffrey Cuffaut (Difensore centrale): 34 presenze, 2 gol, 72% duelli vinti. Jean-Marc Dupont (Portiere): 33 presenze, 0.92 clean sheet ratio, 68% parate. Tom Lebeau (Trequartista): 28 presenze, 4 gol, 6 assist.
Projection
Analisi DirettaSport24: per il prossimo campionato di National l’US Orléans parte con il 35% di probabilità di agganciare i playoff promozione, 50% per un piazzamento a metà classifica, 15% di rischio zona playout. Quota media imposta dai betting‐market: 12.00 per vincere il campionato, 4.50 per una top‐5.
Trivia
L’US Orléans, fin dalle origini, ha saputo declinare il motto “Rigore, Cuore, Orgoglio” in aneddoti e record che hanno arricchito la memoria collettiva dei tifosi. Tra le curiosità più amate c’è quella dello ‘Stadio Fantasma’: nella stagione 1998-99 una nevicata fuori programma cancellò gli spalti in una domenica mattina, obbligando la Lega ad annullare parzialmente il match contro Istres. I tifosi, radunati sotto la neve, riuscirono comunque a organizzare una postazione radio amatoriale per seguire le evoluzioni di campo.
Nel 2001, durante una trasferta a Créteil, la squadra viaggiò in bus con un branco di paperelle come ospiti inconsapevoli: un volontario del vivaio aveva raccolto gli animali feriti nei pressi del fiume Loira e li trasportò al ritiro; i pennuti conquistarono in fretta fama di ‘ottimi talismani’, dopo che in due gare successive i Giallo-Neri vinsero 3-0.
Altro record curioso riguarda la più lunga serie di rigori calciati e sbagliati: tra il 2013 e il 2015 l’US Orléans ha fallito 5 penalty consecutivi, stabilendo un primato poco invidiabile in Ligue 2. Da quell’episodio nacque la figura dell’‘uomo‐penalty’: un giocatore dedicato esclusivamente alla trasformazione dalla dischetto, incarico passato di mano in mano fra cinque interpreti, tutti però senza esito fino a quando non fu introdotto un sedicenne degli Allievi, Jules Martel, che dopo un anno di training specifico chiuse la serie negativa.
Il vivaio orléanese ha sfornato talenti come Pascal Johansen, divenuto in seguito capitano del Metz, e il portiere Stéphane Porato, che vestì la maglia del Monaco in Champions League. Nel 2014 il club fu protagonista di un’operazione ‘green’ unica in Francia: gli spalti dello Stade de la Source furono rivestiti con pannelli solari semitrasparenti, capaci di fornire energia per l’illuminazione notturna e i monitor della sala stampa.
Infine, va ricordato il ‘Derby dell’Indrois’, così ribattezzato dai tifosi, contro il Blois Foot 41: un match amichevole che precede ogni stagione e viene deciso di volta in volta da un trofeo in vetro, decorato con la sagoma di una salamandra, simbolo della provincia. Nonostante l’iconoclastia del confronto, è considerato un rito di inizio anno impareggiabile per l’atmosfera popolare e i costi simbolici dei biglietti (soltanto 3 €), dal quale nasce la campagna abbonamenti più rapida in Francia.