Panathinaikos
Official Info
- Official Website: https://www.paofc.gr
- League Website: https://www.slgr.gr
Quick Facts
- Founded: 03-02-1908
- City: Atene
- Country: Grecia
- Founder: Giorgos Kalafatis
- Milestones: 1908: fondazione come Podosferikos Omilos Athinon; 1918: adozione del trifoglio; 1922: nome Panathinaikos Athlitikos Omilos; 1930: primo titolo nazionale; 1963–64: campionato imbattuto; 1971: finale di Coppa dei Campioni a Wembley; 1985 e 1996: semifinali di Coppa dei Campioni/Champions League; 1984–1996: epoca delle grandi campagne europee; 2004 e 2010: doppi trionfi domestici (scudetto + coppa nel 2004, scudetto nel 2010); 2013: ritorno stabile allo stadio Apostolos Nikolaidis (Leoforos) come casa storica; 2022: vittoria della Coppa di Grecia che segna la rinascita recente.
History
Panathinaikos FC nasce il 3 febbraio 1908 quando Giorgos Kalafatis, in dissenso con il Panellinios GS che aveva abolito il calcio, fonda un nuovo club con il nome Podosferikos Omilos Athinon. Nel 1918, su idea dell’atleta Mikis Papazoglou, il club adotta il trifoglio verde come stemma: simbolo di fortuna, eleganza e identità ateniese. Negli anni ’20 assume il nome Panathinaikos Athlitikos Omilos, sancendo l’appartenenza all’élite sportiva cittadina. I colori verde e bianco diventano marchio di fabbrica, come la casa storica, lo stadio Apostolos Nikolaidis (Leoforos), uno dei templi del calcio greco. Tra gli anni ’30 e ’50, i biancoverdi consolidano una mentalità vincente a livello domestico, raccogliendo titoli e imprimendo un codice estetico di gioco tecnico e propositivo. Il primo titolo nazionale arriva nel 1930; la spinta competitiva cresce nella Grecia del dopoguerra, mentre l’organizzazione societaria fa scuola. Gli anni ’60 segnano un’epoca dorata: nel 1963–64 Panathinaikos vince il campionato da imbattuto, impresa che cementa il mito; nel 1969 e 1970 arrivano altri scudetti, preludio alla memorabile cavalcata europea del 1970–71. Guidati da Ferenc Puskás, con Mimis Domazos regista illuminante e Antonis Antoniadis terminale letale, i Prasini raggiungono la finale della Coppa dei Campioni a Wembley: sconfitta 2–0 contro l’Ajax, ma prima – e finora unica – finalista greca nella massima competizione europea. L’eco internazionale continua: nel 1984–85 Panathinaikos giunge in semifinale di Coppa dei Campioni, e nel 1995–96 sfiora la finale di Champions League, fermandosi ancora in semifinale al cospetto dell’Ajax dopo il colpo esterno di Amsterdam firmato Warzycha. In patria, tra gli anni ’80 e ’90 il club mette insieme scudetti e coppe, con idoli come Saravakos e Warzycha, fissando standard tecnici e culturali del calcio ellenico. Nel 2003–04 centra il double (campionato e coppa) e nel 2009–10 torna campione con una squadra di forte impatto internazionale. La curva Gate 13, nata nel 1966, è fra le prime organizzazioni ultras d’Europa: un battito costante che accompagna i verdi nelle grandi notti europee di OAKA e nell’intimità ribollente di Leoforos. La rivalità con l’Olympiacos nel Derby dei “Eternal Enemies” è un evento culturale nazionale. Il decennio successivo alterna difficoltà economiche a ripartenze tecniche, fino alla rinascita recente: lavoro manageriale più sobrio, valorizzazione del settore tecnico e un’identità tattica moderna riportano il club a competere per trofei, come testimoniato dalla Coppa di Grecia vinta nel 2022. Panathinaikos rimane un club con reach globale: diaspora greca, brand storico, tradizione europea e un vivaio che continua a produrre talento rendono il trifoglio un simbolo riconoscibile oltre i confini ellenici.
Honours
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- title: Campionato di Grecia (20)
- years: 1930, 1940, 1953, 1960, 1961, 1962, 1964, 1965, 1969, 1970, 1972, 1977, 1984, 1986, 1990, 1991, 1995, 1996, 2004, 2010
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- title: Coppa di Grecia (19)
- years: 1948, 1955, 1958, 1967, 1969, 1970, 1977, 1982, 1984, 1986, 1988, 1989, 1991, 1993, 1994, 1995, 2004, 2014, 2022
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- title: Supercoppa di Grecia (3)
- years: 1988, 1993, 1994
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- title: Greek League Cup (1)
- years: 1993
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- title: Coppa dei Campioni/UEFA Champions League – finalista
- years: 1971
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- title: Coppa dei Campioni/UEFA Champions League – semifinali
- years: 1985, 1996
Statistical Insights
Profilo prestazionale di lungo periodo: in massima serie il Panathinaikos mantiene storicamente un tasso di vittorie intorno al 55% con differenziale reti positivo, coerente con la sua posizione tra le prime due/tre potenze greche per risultati complessivi. Produzione offensiva recente stabilmente superiore a 1.8–2.0 gol segnati a partita, con gol subiti intorno a 0.8–1.0 a gara in stagioni top: un profilo da contender domestico. Best streaks: campionato 1963–64 vinto da imbattuto; lunghe serie utili interne a Leoforos in più cicli vincenti; notti europee con clean sheet pesanti contro big (tra cui successi o risultati utili contro Ajax, Juventus, Manchester United, Barcellona in differenti edizioni). Worst streaks: rare strisce di tre o più gare senza vittoria in annate di transizione, tipicamente interrotte da ricalibrature tecniche. Nota metodologica: i valori sono sintetici e derivano dall’aggregazione delle ultime stagioni complete tra campionato e playoff; per dati granulari stagionali consultare i profili statistici nelle fonti.
Key Players
Fotis Ioannidis (CF): attaccante totale, fisico e attacco alla profondità; doppia cifra stabile in campionato, coinvolto direttamente in 20+ gol/anno tra reti e assist. Andraž Šporar (CF): prima punta di manovra, letture in area e contributo realizzativo costante in doppia cifra. Bernard (AM): regia offensiva tra le linee, alto volume di passaggi chiave e 8–12 assist a stagione nei picchi. Rubén Pérez (DM): equilibratore, alto tasso di pass accuracy (~90%) e recuperi in prima costruzione. Bart Schenkeveld (CB): leader difensivo, duelli aerei e tempismo in area; riferimento nelle partite a ritmi alti. Alberto Brignoli (GK): reattività e gioco coi piedi; tra i migliori per clean sheet nelle recenti stagioni della Super League.
Projection
Outlook competitivo: roster profondo e profilo statistico da vertice domestico. Probabilità implicite stile betting (stima): titolo Super League 18–25%; top‑2 50–60%; vittoria Coppa di Grecia 18–25%; qualificazione alle coppe europee 75–85%. Le chiavi: continuità difensiva (GA/gara <1), valorizzazione del tandem Ioannidis‑Šporar e inventiva tra le linee. In Europa, obiettivo realistico: fase a gironi stabile e accesso a knockout come upper‑mid seed. Variabili: gestione rotazioni su Leoforos/OAKA, mercato invernale, salute dei leader tecnici.
Trivia
• Il trifoglio verde, adottato nel 1918 dall’atleta e allenatore Mikis Papazoglou, divenne emblema non solo sportivo ma cittadino: a Leoforos, il disegno del trifoglio campeggia in gradinata sin dagli anni ’60 come elemento identitario. • Gate 13 (1966) è tra le prime espressioni del tifo organizzato in Europa continentale: coreografie, trasferte massicce e una cultura di sostegno che ha influenzato il movimento ultras greco. • Il Derby dei “Eternal Enemies” con l’Olympiacos supera il confine sportivo: sociologia urbana, classi sociali e storia di Atene vs Pireo si riflettono nei 90 minuti, con Leoforos e il Karaiskakis come palcoscenici di tensione e spettacolo. • Stagione 1963–64: campionato imbattuto. In un’epoca con meno partite, mantenere l’imbattibilità fu un capolavoro tattico e mentale, spesso citato come paradigma del “calcio all’ateniese”: possesso, ampiezza, qualità nei mezzi spazi prima che il vocabolario moderno lo codificasse. • 1971, Wembley: l’Ajax di Michels e Cruijff batté 2–0 Panathinaikos; restano iconiche le immagini del capitano Mimis Domazos – “o Stratigos”, il Generale – mentre guida una squadra che, partita da Leoforos, raggiunge l’altare del calcio europeo. • La tradizione europea è costellata da imprese: dalla semifinale del 1985 fino al 1996 (vittoria ad Amsterdam prima del ko nel ritorno), passando per successi brillanti contro Juventus, Manchester United e Barcellona in differenti campagne di Champions League – notti che hanno confermato il DNA competitivo del trifoglio fuori dai confini. • Krzysztof Warzycha è il miglior marcatore straniero della storia del club e della Super League moderna: più di un gol, un’icona. I tifosi ricordano anche Saravakos, Cissé, Basinas, Karagounis, Seitaridis, con un filo verde che unisce generazioni. • Leoforos (Apostolos Nikolaidis) è uno degli stadi più antichi del paese: quando il club gioca nell’intimità del quartiere Ampelokipoi, l’impatto atmosferico è misurabile anche nei numeri – più punti e clean sheet rispetto alle partite in impianti più neutri, secondo molte letture analitiche del periodo recente. • Il vivaio del Panathinaikos ha prodotto talenti che hanno segnato il calcio greco: da Domazos a Karagounis, passando per ondate più recenti. La filosofia è sempre stata innestare profili locali con punte di esperienza internazionale. • Curiosità cromatiche: il verde fu scelto in antitesi alle altre potenze cittadine, con un’identità visiva immediatamente riconoscibile. La maglia a strisce, poi piena, poi nuovamente strisce sottili in alcuni cicli, ha raccontato le mode tattiche ed estetiche del club. • Il brand PAO ha un seguito globale, anche grazie alla diaspora ellenica: community attive in Australia, Stati Uniti e Germania diffondono merchandising e contenuti digitali. • Statistiche evergreen: storicamente tra le prime tre per media punti in Grecia, con differenziale reti positivo in oltre l’80% delle stagioni complete; la serie di partecipazioni alle coppe europee lo colloca tra i club mediterranei con maggiore continuità continentale dai primi anni ’80 in poi. • Aneddoto tecnico: il Panathinaikos è stato fra i primi club in Grecia a sperimentare modelli di preparazione dati-oriented (tracking fisico e pitch‑control) in sessioni chiave, tendenza poi generalizzata nella Super League.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 15 | 15 | 30 | |||
| Vinte | 10 | 7 | 17 | |||
| Pareggi | 3 | 5 | 8 | |||
| Sconfitte | 2 | 3 | 5 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.3 | 20 | 1.2 | 18 | 1.3 | 38 |
| Goal concessi | 0.7 | 10 | 0.9 | 14 | 0.8 | 24 |
| Cartellini gialli | 2.5 | 38 | 2.9 | 44 | 2.7 | 82 |
| Cartellini rossi | 0.1 | 1 | 0.1 | 2 | 0.1 | 3 |
| Reti inviolate | 0.4 | 6 | 0.5 | 7 | 0.4 | 13 |
| Calci d'angolo | 6.3 | 95 | 4.7 | 70 | 5.5 | 165 |
| Falli | 12.1 | 181 | 11.7 | 175 | 11.9 | 356 |
| Fuori gioco | 1.7 | 25 | 0.7 | 11 | 1.2 | 36 |
| Tiri | 15.1 | 227 | 12.3 | 184 | 13.7 | 411 |
| Tiri in porta | 5.4 | 81 | 4.5 | 67 | 4.9 | 148 |